Salto nel buio con Sopranoplanet
Ciao a tutti,
cercando un becco che possa essere un valido muletto da affiancare al mio Early Babbitt da soprano, ho deciso di rivolgermi a Joe Giardullo di Sopranoplanet chiedendo info sui suoi prodotti e sui vari modelli.
In particolare mi interessa molto il 868 Special che in pratica si tratta di un semilavorato della Buescher (quindi il materiale è di almeno 70-80 anni fa e la cosa mi piace davvero tanto) che viene forgiato a seconda delle caratteristiche richieste dal cliente, quindi non si tratta più di un normale refacing ma di qualcosa a metà tra questo e la costruzione di un becco da 0. Il bello è che la cosa viene fatta con 1 materiali tradizionali (odio resine, plasticazze e porcherie simili non per preconcetto ma perché mi suonano male) 2 lavorazione tradizionale (lima, coltellini etc...) che se il tipo è bravo come dice dovrebbe venire alla grande.
Joe è una persona molto seria e mi ha prontamente risposto dicendo che per poter fare un buon lavoro vuole avere info dettagliate sulla mia attività e sul mio modo di suonare. Gli mando quanto dovuto corredato anche da qualche video e file audio e gli dico che il becco deve rispondere a determinati requisiti:
1) odio il suono classico francese stretto e stitico;
2) deve essere a camera tonda e possibilmente larga in quanto la camera quadrata la trovo un abominio dell'era moderna;
3) suonando in sale medio-grandi in acustico deve avere un buon volume senza rinunciare però al controllo nel piano e a una buona omogeneità;
4) deve essere facile sul registro acuto e sovracuto;
e mi dici niente...
Ora attendo la sua pronta risposta e mi preparo al salto nel buio sapendo però che posso restituire il becco qualora non mi andasse a genio.
Vi tengo aggiornati!!!!
Re: Salto nel buio con Sopranoplanet
Re: Salto nel buio con Sopranoplanet
Azz... ce l'avevo io per te, il bocchino con queste caratteristiche! E risparmiavi pure 200€... :ghigno:
Una volta avevo parlato con Greg Wier per un bocchino di concezione simile (camera larga, ricavato da un blank molto molto vecchio). Non aveva problemi a fare un bocchino simile, il limite nel blank (che doveva trovare).
Spesso i blank Buescher (che si trovano a pochissimi soldi tramite i giusti canali) sono talmente chiusi (0,035"/0,040") che non si riesce ad aprirli fino ad aperture moderne (tipo 0,065")... e qualcuno furbescamente o ricorre a un'apertura per via termica (piega la punta... e nella storia gli unici due che sapevano fare con maestria sono morti entrambi) o cambiando l'angolo della tavola rispetto all'angolo di innesto del chiver... cose non sempre consigliabili.
Quindi bisogna avere il "culo" di trovare un blank proprio grezzo tipo questo ma non è detto che ci sia sufficiente spazio.
Quello che ho notato io invece con i bocchini per soprano a camera larga... senza alcun tipo di restrizione, camera libera tipo Slant Sig è che man mano che la ipotetica restrizione (da ridurre, se il blank ce l'ha...) si riduce il suono progressivamente diventa più scuro (meno alti), acquisce più medi... poi arrivati a un certo limite succede il contrario: diventa progressivamente più medioso, fino a diventare nasale (tanto nasale!).
Avendo fatto fare anche io qualche esperimento ( :ghigno: ) un modo per scurire il suono senza acquisire medi... è allungando un po' la finestra... facendo questo però si perde potenza e la potenza bisogna ripristinarla aumentando l'apertura e lasciando un po' di baffle. :zizizi))
Di bocchini con la camera larga (tipo Slant) che non sia medioso (quindi non come l'Aizen Slant per soprano o per certi versi un Wanne Gaia di media apertura) ne conosco solo uno.. e il produttore mi ha confermato proprio che ha lavorato proprio per ottenere quel risultato e a quanto pare c'è pure riuscito.
Ovviamente parliamo sempre di bocchini fatti completamente a mano da una sola e unica persona, quindi niente di regalato.
Re: Salto nel buio con Sopranoplanet
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Di bocchini con la camera larga (tipo Slant) che non sia medioso (quindi non come l'Aizen Slant per soprano o per certi versi un Wanne Gaia di media apertura) ne conosco solo uno.. e il produttore mi ha confermato proprio che ha lavorato proprio per ottenere quel risultato e a quanto pare c'è pure riuscito.
Ovviamente parliamo sempre di bocchini fatti completamente a mano da una sola e unica persona, quindi niente di regalato.
E chi sarebbe?
Ho provato il Wanne per soprano: bocchino senz'altro ben fatto e davvero facilissimo ma il suono non mi ha convinto (unitamente poi a un prezzo non proprio basso). In effetti quella direzione (tipo Aizen-Wanna) vorrei proprio evitarla perché non si sposa col mio modo di suonare.
Re: Salto nel buio con Sopranoplanet
Ah dimenticavo, il tipo di sopranoplanet ha in magazzino diversi blank Buescher con i quali produrrà questa serie "limitata" di pezzi. Quindi da questo punto di vista per un pò è a posto.
Re: Salto nel buio con Sopranoplanet
ne hò presi un paio da Gargiullo (non i buscher ) passato il primo entusiasmo direi che sono come gli altri nel senso che riescono a fare anche qui da noi le stesse cose in fatto di refacing ..anzi ...
Re: Salto nel buio con Sopranoplanet
Si in effetti i refacing proposti non mi interessano affatto: sono stra-felice dei lavori di Simone.
Il Buescher invece mi intriga perché è un progetto particolare.
Re: Salto nel buio con Sopranoplanet
si ,allora conviene provare. io presi un ottolink che chiamava open sky ed un bari
Re: Salto nel buio con Sopranoplanet
Puoi descriverli entrambi?
Re: Salto nel buio con Sopranoplanet
ci provo , mi piacerebbe mettere le foto ma non riesco a capire come si fà, va bhè.
dunque il bari si presenta come un normalissimo bari in apertura 70 forse con una discesa leggermente più profonda nella parte centrale della stessa, e con i binari leggermente più grandi, dal suo sito si leggeva grandi prestazioni per un suono facile ecc..ecc.. insomma le solite cose ,sinceramente hò un altro 70 che hò trovato tra tanti con un suono ed una facilità di emissione che mi garbano di più ed è quello che uso tuttora, il sky open derivato da un ottolinktone edge di apertura 4 portata ad una apertura direi simile al 70 bari ,mi sembra anche piegato a caldo ma su questo non ne sono sicuro ,si presenta con i binari ben spessi, con una discesa leggera nel primo tratto poi più pronunciata nel secondo ma con uno stacco tra le due lineare senza scalino rifiniture grossolane , suono normalissimo senza nessun pregio o difetto , la mia impressione è stata che al tipo molto bravo nel promuovere i suoi prodotti interessi più il dollaro che la bontà di quello che fà, poi hò anche capito che l MANUALITà DEI NOSTRI ARTIGIANI non è seconda a nessuno in questo tipo di cose.
Re: Salto nel buio con Sopranoplanet
Grazie per le preziosissime info.
In ogni caso desidero avvalermi del "soddisfatti o rimborsati" propugnato nel sito. Sono pronto a mandarlo indietro finché non trovo quello che cerco.
Vi tengo aggiornati!
Re: Salto nel buio con Sopranoplanet
Verifica le condizioni per il refund... Spesso i termini per il recesso scadono prima che il bocchino arrivi a destinazione (visto che deve spedirlo dagli Stati Uniti in Italia e che di solito in meno di 10 giorni il bocchino non arriva in Italia). :zizizi))
Re: Salto nel buio con Sopranoplanet
Giusto. Grazie del consiglio. Ora chiedo
Re: Salto nel buio con Sopranoplanet
Chiariti i termini del "soddisfatti o rimborsati": m'ha confermato che non ci sono termini temporali e che se per qualche motivo non sono pienamente soddisfatto del pezzo è disposto a rimborsarmi in qualunque momento o a effettuare altre modifiche sul becco. Oggi pago.
Re: Salto nel buio con Sopranoplanet