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Accordare a 432Hz
Salve a tutti, sono un musicista della provincia di ancona, siccome fino ad ora nel nostro gruppo non c'erano fiati, abbiamo potuto suonare a 432 Hz, prevalentemente jazz, ma adesso abbiamo un trombettista e un saxofonista, è possibile accordare tali strumenti a 432 Hz oppure occorre necessariamente che siano "nati" a questa accordatura? Soprattutto, parlando di Sax tenore e contralto, so che in genere escono a 440 Hz fino, addirittura, a 445 Hz. Qualcuno ha tentato l'esperimento di accordatura? Sapete chi fabrica saxofoni a 432 Hz? Grazie a tutti.
Enrico
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Re: Accordare a 432Hz
ciao... non è più semplice accordarsi tutti sul 440?... ciao
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Re: Accordare a 432Hz
Grazie del consiglio :BHO: Ovviamente si farebbe prima, ma più semplice non significa meglio. ti mando una pagina a caso dove spiega velocemente cosa cambia con le 432 Hz, il discorso è un pò lunghetto, sarebbe bene però che si conoscesse un pò di più. E' un piccolo dispiacere. Cmq, tornando a noi, ho aperto una discussione per avere consigli su come accordare gli ottoni e se è possibile farlo correttamente a 432 Hz, non vorrei parlare del motivo per il quale è più corretto matematicamente e più salutare suonare a 432 Hz. Magari in un'altra discussione sarebbe interessante farlo. A presto!
http://www.liberamenteservo.it/modules. ... t&sid=1721
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Re: Accordare a 432Hz
viewtopic.php?f=6&t=13762&hilit=low+pitch&start=15
anche io ero incuriosito dalla vicenda.
entro determinati limiti con il sassofono è possibile, modificando la posizione del bocchino sul collo,
intonare lo strumento.
penso però che ci sia una posizione ideale per ciascun bocchino che comporta un più facile intervento del sassofonista per far suonare tutte le note in maniera omogenea per timbro intonazione ecc..
in pratica non so dirti se 432 hz sia un riferimento che si possa considerare agevolmente entro questi limiti.
ci si può intonare quasi certamente ma non so a quale costo in termini di fatica.
magari se trovo un accordatore faccio qualche prova ma già posso dirti che con il mio bocchino
un guardala ed una ancia di plastica suonare posizionandolo quasi tutto all'estremità del collo non è cosa agevole.
ciao fra
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Re: Accordare a 432Hz
Con gli strumenti a fiato il margine per l'accordatura non permette di accordarsi a 432 Hz... al massimo a fatica a 436 Hz.
Tra l'altro un sassofono è costruito per essere accordato a una frequenza ben precisa.
Ricordo che le frequenze delle note sono frutto di una serie geometrica e non di una serie additiva.
Quindi accordare con A = 432 Hz... non significa levare 8 Hz alla frequenza di ciascuna nota.
Poi dipende da sturmento a strumento. Sul sax mi sembra una cosa non realizzabile a meno di avere un chiver un buon centrimetro e mezzo più lungo.
Per la tromba idem.
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Re: Accordare a 432Hz
Praticamente la base "scientifica" sta nella sezione Aurea. Speriamo non lo legga Dan Brown altrimenti ci fa un altro mattone pseudometafisico :D
Sono cinico lo so, scusate. Niente di personale making blue. Ma se lo diamo in pasto all'AMORC, o qualche loggia, gli diamo un altro elemento per farci due palle così ;)
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Re: Accordare a 432Hz
La sezione aurea e' una proporzione, ovvero un rapporto tra due quantita'. Il numero 432, da solo, non crea nessuna proporzione.
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Re: Accordare a 432Hz
abbozzatela di usare i soprano come cirum!! :-)
scherzi a parte. La cosa sembra interessante, ma da dove proviene e su che base è stata formulata????
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Re: Accordare a 432Hz
Mah...forse c'é anche qui qualcosa di esoterico,non ho avuto tempo finora di leggere tutto il trattato che il nostro amico ci ha postato
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Re: Accordare a 432Hz
No, non è possibile accordare un sax a 432hz in quanto è un'accordatura molto distante dal tradizionale 440-442 e ammesso che si possa allungare il collo (ed è una cosa fattibile), occorrerebbe poi ridisegnare completamente i fori sul corpo dello strumento in quanto altrimenti gli intervalli uscirebbero completamente sballati.
Di conseguenza, per poter suonare decentemente un sax a 432 bisognerebbe costruire strumenti tagliati in quella accordatura specifica.
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Re: Accordare a 432Hz
Pur non condividendo molte motivazioni esposte nel trattato postato dal nostro amico, per coloro che ironizzano magari con poca cognizione di causa, sappiate che accordature diverse dal 440 sono comunemente utilizzate nella pratica della musica antica (dove si suona "normalmente" a 436Hz e si utilizzano sistemi non "temperati") e in alcune orchestre sinfoniche sono state conservate le accordature "storiche" (in Austria alla Wiener Philharmoniker si suona a 443Hz) e questo perché accordature diverse generano effetti diversi sia a livello di timbro che di percezione dello stesso.
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Re: Accordare a 432Hz
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Re: Accordare a 432Hz
La scelta di avere accordature diverse dipende molto dal comportamento degli strumenti ad arco.
Accordarsi sopra i 440 Hz vuol dire avere le corde più tese, maggior attacco e suono più brillante.
Quando ci si accorda più bassi è spesso per ottenere l'effetto opposto però in questi casi succede che vengono usate corde in budello con una costruzione tale da non consentire determinate tensioni.
Ad esempio, nella musica barocca per via della scalatura degli strumenti e poi per le corde in budello ci si accorda a 415 Hz (mezzo tono sotto, abbondante).
Nella musica barocca si usa anche l'accordatura naturale... che è costruita in maniera diversa dalla scala temperata ma però nell'ottava dell'A-4 si discosta di poco (provate a fare il conto su Excel).
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Re: Accordare a 432Hz
...anche per via degli strumenti a tastiera i quali non avevano la cordiera in ghisa come i moderni pianoforti e non potevano reggere tensioni esagerate.
Inoltre è motivata da una ricerca di un timbro particolare che in effetti conferisce tutt'altro effetto alla musica antica.
Nella pratica della musica antica si utilizzano accordature diverse a seconda del periodo musicale trattato (mesotonica, di Zarlino, naturale etc...)
e a seconda delle "convinzioni" di chi suona. Ma questa è una questione di temperamenti più che di diapason.
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Re: Accordare a 432Hz
Hai ragione ma non mi riferivo a te, saluti.