C'è un allenamento particolare per questo?O è questione solo di esercizi?suono da tre anni e le dite le muovo abbastanza velocemente ma non così tanto da fare pezzi difficili!
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C'è un allenamento particolare per questo?O è questione solo di esercizi?suono da tre anni e le dite le muovo abbastanza velocemente ma non così tanto da fare pezzi difficili!
Il concetto secondo me è più complesso, non è questione solo di velocità. Puoi essere velocissimo di dita e suonare in maniera sbrodolata. La parte difficile è coordinare la velocità delle dita sulla tastiera con l'articolazione della pronuncia; quindi con il colpo di lingua.
... e bisogna anche coordinare quello che gli occhi vedono scritto e che successivamente il cervello elabora. :-leggi-:
Ma io parlo di note legate!Comunque è vero quello che hai detto.
Bhe nn e detto che devi leggere tzadik se improvvisi e sai chi accordi a memoria.
Il problema dopo la coordinazione pronuncia-velocità dita e pensare velocemente e un tutti ci riescono perché nn e cosa facile.
Intanto si inizia a studiare scale accordi ecc, con il metronomo e si sale piano piano, e nn di deve sentire la differenza tra do maggiore e do# maggiore:-)
E poi si allena la testa, suo campo, si prende Band in a box uno standard e cominci ad aumentare la velocità nel solo, cominci dai pezzi con cambi facili e arrivi a quelli tosti, tipo giant step anche se li si studiano le numeriche quindi nn e un buon esempio:-)diventa più una questione meccanica:-)'
Ah io parlo per il jazz
Mi sentirei anche io di dire che il problema e' piu' probabilmente "pensare" in maniera veloce e coordinare con l'emissione, piuttosto che il movimento delle dita in quanto tale. In ogni caso l'approccio e' quello gia' suggerito: partire da una velocita' alla quale viene *BENE* per poi aumentarla gradualmente.
@xavabal: cosa vuol dire " si studiano le numeriche"?
Il metodo è uno solo: suonare le scale "lentamente" con il metronomo. Lentamente significa da 60 a 80 bpm. Questa è una via obbligata, altri sistemi non ce ne sono.
D'accordissimo con overtone. non dobbiamo mai dimenticare una cosa. sia suonando veloce che suonando lento il tempo per passare da una nota all'altra è lo stesso. quindi memorizzare bene bene bene suonando lentamente e velocizzare quando tutto è chiaro!
Prova anche a fare un parallelo col linguaggio che usi. Forse un po' piu' lento e riflettuto e' meglio.....gli accenti, gli errori gravi e tante altre belle cose possono essere - se non evitati - ridotti al minimo.Citazione:
Originariamente Scritto da xavabal
Ok:-) accetto il consiglio
@re minore
Per numeriche intendo
Un accordo e formato da 4 note
Fondamentale=1
terza=3
quinta=5
Settimana=7
Studiare le numeriche significa prendere 1,3,5,7 e studiarli con tutte le combinazioni
Ed:3,1,5,7. 7,5,1,3 ecc
E normale che alcune suonano bene altre malissimo
Una volta assimilato, 1,3,5,7 inizi a mettere le 9,11,13
quello che dici è interessante, ma attenzione a non ridurre la musica e l'improvvisazione a troppa e sola matematica...
settimana??
Settimana? :-)
Settima eheh
No no era riferito a giant steps ad alta velocità lo studio delle numeriche
E Cmq alle volte stanno bene anxhe negli altri pezzi quando puff emozione nn hai ideerò aggrappi alle numeriche, ma deve essere più un ancora di salvataggio che un modo di suonare.
E poi e un ottimo esercizio che stampare proprio in testa gli accordi
Stai coniando un nuovo idioma Davide? :D
Chi è Davide?
A beh, se le numeriche sono queste sono il mio pane quotidiano... Chissa' cosa mi credevo! :lol: