Sax come bagaglio imbarcato in aereo
ciao ragazzi
sto andando negli stati uniti per qualche settimana.. e volevo chiedervi qualche consiglio importante:
innanzi tutto dico che dobbiamo fare un viaggio da roma a philadelphia e poi verso columbus.
- Supponiamo che voglia portare il sax soprano come bagaglio imbarcato, se è nella sua custodia rigida rischia di rovinarsi? La custodia rigida dovrebbe bastare per proteggerlo?
- vi spiego il problema: siccome siamo un gruppo di sei persone e andiamo li a suonare e non abbiamo il visto lavorativo (abbiamo fatto l'esta) non vogliamo farci scoprire come gruppo; portiamo due tre strumenti; quindi un ipotesi è mettere qualche strumento come bagaglio imbarcato in modo che al controllo non fanno caso che siamo un gruppo di persone con gli strumenti.
Consigliatemi :)
Re: Sax come bagaglio imbarcato in aereo
Al controllo in partenza non gliene po' frega' de meno se vai per lavoro o no. Questo e' un problema che ti possono sollevare all'immigration, ed a quel punto avrai gia' recuperato i bagagli spediti e quindi avrai gli strumenti in mano.
Io a Philadelphia non sono mai stato, ma arrivando in altri aeroporti in USA ho vissuto sempre la stessa scena: una decina di stall, ognuno con il suo immigration officer dentro, e la coda di persone in entrata. Se vi distribuite bene ognuno di voi verra' controllato da un officer diverso.
E comunque, al di sopra di ogni altra considerazione: sono stato piu' volte in USA per lavoro con l'ESTA. Fino a quando sono cose "mordi e fuggi" da una settimana o poco piu' non gli frega niente: vogliono solo vedere il biglietto di ritorno e sapere in che albergo sei. Quello che non vogliono e' persone in entrata senza un alloggio e senza una chiara prospettiva di tornarsene a casa loro in breve tempo.
Quindi... parti tranquillo! ;)