Originario di Warmister, Andy Sheppard è non da oggi uno dei più interessanti solisti europei.
Non è un caso che di lui si siano accorti quotatissimi bandleader come il compianto Gil Evans, George Russell e Carla Bley, che lo hanno coinvolto nelle rispettive orchestre.
Ma la carriera del saxofonista si è snodata anche lungo altri percorsi: le collaborazioni, fra gli altri, con il chitarrista Pat Metheny, il percussionista brasiliano Nana Vasconcelos, il violinista indiano L. Shankar, gli olandesi Han Bennink e Ernst Reijseger, con il pianista connazionale Keith Tippett; la costituzione di propri gruppi, sia di piccole che di ampie dimensioni.
In Italia Sheppard è da tempo di casa e ha trovato proprio in Rita Marcotulli un partner artistico particolarmente congeniale: entrambi prediligono una musica dai limpidi tratti melodici, grazie a quella naturale cantabilità che li contraddistingue.
Sheppard è diventato così una delle colonne di Koiné, il fortunato progetto della pianista italiana che prende il titolo dal disco omonimo e che trae la propria linfa vitale dall¹incontro fra musicisti di diversa area geografica e culturale (ne sono partecipi, fra gli altri, anche il percussionista armeno Arto Tunçboyaciyan e il contrabbassista scandinavo Anders Jormin).
Curiosità: mi dite se è vero? Keilwerth JK SX 90
Si è vero , la Keilwerth ha costruito (non so se ancora a catalogo ) lo stright alto , il nero credo sia la loro finitura standard Shadow Black Silver
Il_dario Oggi, 00:09