• Coleman Hawkins

    « Un giovane saxofonista si lamentava con me del fatto che ascoltare Coleman Hawkins lo innervosiva. Gli ho risposto: “Coleman Hawkins deve renderti nervoso! Hawkins ha innervosito tutti i saxofonisti degli ultimi quarant’anni! »
    (Cannonball Adderley, in un’intervista)

    Coleman Hawkins, detto anche “Hawk” o “Bean”, (Saint Joseph, Missouri, 21 novembre 1904 – New York, 19 maggio 1969) è stato un saxofonista statunitense di musica jazz.

    Coleman Hawkins è universalmente riconosciuto come il padre del saxofono jazz, e come il musicista che contribuito all’identificazione tra jazz e saxofono.

    Fino all’avvento del suo rivale Lester Young e dei bopper che (in parte) ne seguirono le orme stilistiche, il suono e il fraseggio di Coleman Hawkins definirono il saxofono jazz.
    Lester Young ricorda che la moglie di un musicicsta che lo ospitava gli suonava ogni giorno dischi di Hawkins perché egli imparasse a suonare come lui (cosa che Young non aveva la minima intenzione di fare). Anche negli anni successivi, fino alla sua morte ed oltre, i saxofonisti si differenziarono per la sonoritá alla Hawkins o alla Young.

    La sua interpretazione di “Body and Soul” del 1939 resta la massima per il brano e per l’era, alla pari di altri classici come “West End Blues” di Louis Armstrong

    - Biografia

    Dopo gli anni giovanili, trascorsi a Chicago e a Topeka e diplomatosi in musica, Hawkins inizió la sua carriera suonando in Kansas. Arruolato nei Jazz Hounds di Mamie Smith dal 1921 al 1923, Hawkins si stabilí a New York con l’orchestra di Fletcher Henderson, dove ebbe come collega Louis Armstrong e con la quale rimase fino al 1934 alternando il clarinetto e il saxofono basso al saxofono tenore.