• Eric Dolphy

    Eric Dolphy (20 giugno 1928, † 29 giugno 1964) è stato un famoso polistrumentista e compositore jazz, virtuoso di sax alto, flauto, ottavino, clarinetto e clarinetto basso.
    Di quest’ultimo strumento ad ancia è stato il vero “scopritore” in ambito jazzistico, oltre che uno dei più importanti e personali virtuosi.

    Dopo un oscuro decennio di professionismo, Dolphy irrompe nel mondo del jazz attorno alla fine degli anni ‘50, imponendosi come il solista più dotato sotto ogni punto di vista (armonico, ritmico, melodico e di colore strumentale).

    Collabora inizialmente col quintetto di Chico Hamilton (Newport Jazz Festival, The Original Ellington Suite), per poi iniziare la fruttuosa collaborazione con Charles Mingus (Mingus at Antibes, Charles Mingus presents Charles Mingus, The Great Concert, mingus mingus mingus mingus).

    Dolphy eccelle soprattutto come sideman, anche con Max Roach (Percussion Bitter Sweet), John Lewis (Wonderful World of Jazz), Gunther Schuller (Jazz Abstractions), George Russell (Ezz-Thetics), Oliver Nelson (The Blues and the Abstract Truth, Screamin’ the blues, Straight Ahead), John Coltrane (Olè, Village Vanguard Recordings); notevole il contributo di Dolphy in uno dei due quartetti che suonano contemporaneamente nell’opera-manifesto “Free Jazz” di Ornette Coleman.

    Il suo “Out to lunch” è unanimemente considerato uno dei grandi capolavori del jazz anni 60.