• Branford Marsalis

    Branford Marsalis è il fratello maggiore della folta schiera di musicisti jazz appartententi alla famiglia Marsalis, il cui membro più famoso è probabilmente il trombettista Wynton.

    Branford, saxofonista, deriva il proprio stile da John Coltrane e dal post bop, ma è dotato di una propria personalità e inventiva musicale, che si rivela soprattutto quando improvvisa o suona in trio.

    Nel 1980 esordisce da professionista nei Jazz Messengers di Art Blakey ma li lascia per un breve intervallo con il trombettista Clark Terry e poi vi torna suonando il sax alto. Chiamato il fratello Wynton nel suo gruppo vi resta per tre anni.

    Nel 1984 Miles Davis lo chiama a suonare nel disco Decoy.
    Da questo momento Branford splende di luce propria, abbandona il fratello e si unisce al progetto di Sting, una scelta che suscita diverse polemiche per l’apparente adesione alla musica pop-rock.

    Terminata l’esperienza con l’ex cantante dei Police, si rimette a capo del suo quartetto composto da valorosi musicisti e incide una serie di ottimi dischi.

    Nel 1992 viene scritturato come direttore musicale dello show televisivo “Jay Leno’s Tonight Show” e ha un enorme successo. Nel 2003 incide dal vivo un disco importante e complesso,interamente basato sull’improvvisazione, che trae ispirazione dai quadri del pittore afroamericano Romare Bearden.