• Daniele Ricciu

    Formazione e influenze
    Sassofonista e ritrattista principalmente autodidatta, ha mosso i primi passi nel mondo della musica a partire dal 1987 con il clarinetto. Ha poi intrapreso lo studio del Sax tenore, anche grazie all'ascolto dei grandi idoli dei generi di matrice afroamericana, come Coleman Hawkins, Stan Getz, Sonny Rollins, Ben Webster e l'italiano Sal Genovese.

    Ha poi scoperto il suo artista di maggior riferimento, John Coltrane e i grandi rappresentanti del Jazz d'avanguardia, come Albert Ayler, Gato Barbieri, John Zorn, Pharoah Sanders. Tale ascolto lo ha spinto ad un approccio del fare musica decisamente più libero. Tra gli altri artisti che hanno esercitato grande influenza nella formazione, su tutti Michael Brecker ma anche David Murray, Dexter Gordon, Bob Mintzer e Bob Berg.

    Nel 2002 ha partecipato al Seminario Jazz a Nuoro e nel 2003 ha preso alcune lezioni di perfezionamento dal giovane insegnante Marco Majore presso la scuola Birdland a Sassari.

    Nel 2005 ha aggiunto al proprio “armamentario”, il più dolce sax soprano che utilizza soprattutto in ambito sperimentale e pop.


    Esperienze principali
    Nel 2001 inizia l'esperienza con il gruppo di lunga militanza artistica Kangaroo, in un repertorio prevalentemente di musica leggera italiana anni '60, collaborazione che è ripresa negli ultimissimi tempi, oltre a quella ben più importante dal punto di vista artistico tutt'ora attiva con il geniale e poliedrico artista isolano Mario Pischedda, col quale si esibisce talvolta in ambienti avanguardistici regionali e nazionali.

    Tra il 2003 e il 2006, fondamentale per la formazione, è stata l'esperienza continuativa nell'ambito della musica pop italiana, internazionale ed etnica, in duo con il cantante Vincenzo Murino, col quale ha suonato in strutture turistiche del nord Sardegna, oltre alla ripetuta trasferta in terra olandese, apparendo anche in TV nei maggiori programmi culturali regionali. Nello stesso periodo ha suonato per circa un anno standard Jazz e Fusion nel quartetto Jazz Market, oltre alla collaborazione con il pianista e compositore Mario Ganau (oggi jazzista in ascesa) in un repertorio originale con brani dello stesso pianista in stile Ambient music al confine con il Free e la New Age. Tale collaborazione è testimoniata in un singolo dal titolo Masua.

    Nel 2005 la partecipazione al Capodanno di Alghero con l'orchestra francese Urban Sax, composta da circa 50 sassofonisti più la sezione ritmica e i danzatori, in un repertorio estremamente sperimentale che lo ha ulteriormente galvanizzato nella ricerca di nuove sonorità, anche con l'ausilio del dolce sassofono soprano.


    Concorsi
    In ambito jazzistico la partecipazione come semifinalista al "Concorso Chicco Bettinardi per nuovi talenti del jazz italiano" (Piacenza) nel 2006 e, nel mese di giugno 2007, ha raggiunto le finali eliminatorie del prestigioso "Premio Massimo Urbani per solisti jazz" (Camerino-Macerata).


    Progetti attuali
    Dal 2006 fa parte dell’organico base della formazione locale Ghjnìa, quartetto allargabile a seconda dell'occasione artistica, tutt'oggi attivo nel campo della musica Jazz, Funk e Pop, in un vasto repertorio Cover, oltre a proprie composizioni originali dal sapore Fusion orchestrate per il quartetto.

    Nel 2008 e 2009 ha suonato per tutta la stagione estiva come solista in alcune strutture turistiche della Costa Smeralda e dell’algherese in un vastissimo repertorio Jazz/Pop coadiuvato da alcuni ritratti di grandi musicisti eseguiti a matita morbida e penna bic dallo stesso Ricciu. Con formula simile, ha dedicato alcune serate a grandi musicisti jazz, come John Coltrane, Sonny Rollins, Wayne Shorter, Michael Brecker, proponendo il progetto anche in alcuni pub della città di Trieste.

    Avvalendosi delle sovraincisioni, di effetti digitali e suoni e rumori "naturali", compone musica sperimentale con il progetto di realizzare un album di brani originali di sua composizione.

    Hai poi intensificato lo studio dell’armonia e dei programmi musicali su computer, che gli hanno permesso di incrementare notevolmente la facilità nel comporre brani completi negli stili Jazz, Fusion, Smooth jazz e New Age, anche in questo caso l’obbiettivo rimane quello di realizzare degli album specifici di musica originale coinvolgendo altri validi musicisti.

    Hai inoltre iniziato la collaborazione con il pluridecennale Coro Gabriel di “Canto a Tasgia” gallurese della propria cittadina di Tempio Pausania, dove inserisce il sax soprano (e volte il tenore) in un interessante intreccio tra canto tradizionale e suono moderno.


    Suono e Stile
    Grazie all’ascolto dei grandi saxofonisti jazz del passato, il suono del sax tenore del musicista sardo è cambiato e maturato notevolmente durante gli anni di studio e ricerca, passando da una sonorità a volte un po’ cupa e chiusa sugli acuti a quella attualmente molto “aperta”, dolce e potente al tempo stesso. E’ cambiato anche lo stile improvvisativo, passando da una predilezione per l’estensione grave e con frammenti pop/blues e rock’roll, carichi di Growl a intervalli più complessi (derivati soprattutto dall’ascolto di John Coltrane e Mike Brecker), suoni quasi privi di vibrato e limpidi, oltre all’utilizzo di rumori e suoni non convenzionali, concentrati spesso nell’estensione acuta e sopracuta, questo anche nell’esecuzione delle jazz-ballad.

    Sempre alla ricerca del proprio suono più o meno definitivo, ha anche sperimentato nuovi setup strumentali, passando dal prestigioso sax tenore Selmer SA 80 Serie II, ad un più modesto, ma solo teoricamente, Grassi Professional del 1977, che lo soddisfa maggiormente dal punto di vista sonoro, possedendo una voce più calda e sensuale che ben si addice al suono ideale del sassofonista sardo, oltre ad esser passato ad un bocchino Ottolink anni ’80 dal suono pastoso e molto “aperto”, fondamentale per la definizione del proprio suono attuale, soprattutto in ambito jazz. Il meraviglioso bocchino Guardala Brecker II, affiancato pochi mesi fa, è invece utilissimo per la sua duttilità nei vari ambiti, a partire dalla fusion.


    Progetti e aspettative future
    Essenzialmente, il maggiore obbiettivo del sassofonista rimane il vivere "dentro" la musica e con la musica, con la forte ambizione di realizzare progetti originali e personali di musica Jazz, Fusion, New age e avanguardistica, che non disdegni le nuove tecnologie ma mantenga lo spirito e la forza della tradizione della grande musica di matrice afroamericana e mondiale.

    Oltre a questo intende continuare le esperienze nell'ambito della musica leggera, jazz e pop sia come Sideman in formazioni precostituite e non, sia in duo, sia come solista, mantenendo grande entusiasmo e dedizione, con la speranza di poter "toccare" i tanti angoli del pianeta, sempre col sax appeso al collo.


    Setup attuale
    Sax Tenore Grassi Professional Vintage 1977,
    Ottolink STM metal 7* (anni ’80), Rigotti n.3 Hard e 3,5 Medium
    Guardala Mike Brecker II LT, Rigotti 3,5 Strong

    Soprano Keilwerth ST 90 serie III,
    keilwerth ebanite 6*, Rigotti 3,5 Strong

    Microfono Radio Shure Beta 98H


    Per contatti e informazioni:
    Daniele Ricciu
    Via Canepa n.4
    Tempio Pausania (SS) 07029
    cell. 3382266021
    tel. 079671246
    E-mail: danielericciu@tiscali.it

    Pagina Myspace www.myspace.com/danielericciu dove è possibile consultare brani, disegni e video

    Pagina Jazzitalia www.jazzitalia.net/SarannoFamosi/danielericciu.asp

    per consultare alcuni ritratti di grandi musicisti andare su http://www.jazzitalia.net/VisArtista.asp?ID=75