• Storia della Rampone e Cazzani



    Nei primi anni del 1800 Egidio FORNI e lo zio Francesco Bonaventura RAMPONE di Quarna Sotto emigrarono a Milano, dove in una bottega artigiana del centro, appresero il mestiere di flautaio o meglio di tornitore di strumenti musicali in legno (flauti, clarinetti e pifferi in genere).

    Dopo qualche anno si unirono in società con l’artigiano loro titolare, che in seguito, forse per anzianità o forse per problemi di salute, cedette definitivamente la sua quota societaria ai due ex-dipendenti.

    Cosi’ nel 1847 il FORNI ed il RAMPONE diventarono i soli proprietari dell’attività. Mentre il cognome FORNI si estingueva si susseguirono nella conduzione della ditta prima Teodoro RAMPONE poi il figlio di questi Agostino RAMPONE che fu il vero artefice della produzione di strumenti musicali a fiato. Agostino era un affermato flautista alla Scala di Milano, un tecnico ed un innovatore del settore.

    Su testi specializzati degli inizi del secolo scorso è riportato che il Rampone perfezionò il sistema Boehm sul flauto.

    Già nella seconda metà dell’800, Agostino portò l’azienda a notorietà Europea e mondiale come attestano i riconoscimenti lusinghieri ricevuti a Milano, Vienna, Parigi, Rio de Janeiro, Harvard, New York, etc...

    E’ quasi certo che durante alcune di queste esposizioni il Rampone conobbe Adolph Sax. Nei vecchi cataloghi e listini prezzi della Agostino RAMPONE si riporta la data del 1818 come anno di fondazione dell’attività.

    Intorno alla metà dell’800 il FORNI ed il RAMPONE trasferirono parte della produzione a Quarna sotto, loro paese natio, dove in piccoli ambienti, presso amici e parenti, impiantarono laboratori di torneria (mulini) che sorgevano in prossimità di piccoli torrenti dai quali ricavavano la forza motrice per le macchine.

    Inizialmente usarono torni a stanga, seghe manuali, trapani e tornietti a pedale. Allora si usavano come legni le essenze naturali presenti in loco quali pero, corniolo, maggiociondolo, bosso.

    Si ha ragione di credere che i primi saxofoni Italiani, dopo l’invenzione dello strumento nel 1848 da parte del belga Adolph Sax (1814-1894), siano stati costruiti da Agostino RAMPONE proprio a Quarna intorno al 1875.

    Alcuni dei primi prototipi con il corpo in legno, che servivano soprattutto per lo studio delle meccaniche delle chiavi, sono tutt’ora esposti al Museo dello Strumento Musicale di Quarna, unico in Italia in grado di comunicare correttamente l’evoluzione dello strumento musicale a fiato negli ultimi due secoli.

    Dopo il 1910, il matrimonio di Egidio RAMPONE con Giuseppina CAZZANI figlia di Giovan Battista CAZZANI , orologiaio di Milano ma anche riparatore e costruttore di strumenti musicali in ottone, fece nascere la “RAMPONE & CAZZANI” , allora Ditte Riunite Agostino RAMPONE e Giovan Battista CAZZANI.

    Sotto questo nome la ditta raggiunse il massimo del suo splendore, ma dopo numerose vicende purtroppo anche negative, fu rilevata in stato fallimentare nel 1957 da Fernando SALTAMERENDA che, mantenendo gran parte della produzione a Quarna Sotto trasferì gli uffici e il magazzino a Gerenzano di Varese.


    Per gentile concessione della famiglia Zolla

    Sito: www.ramponecazzani.com