• Conn 'O Sax


    Nasce nel 1927 da un'idea della Conn di produrre uno strumento ibrido tra il sax, di cui conserva la meccanica e il bocchino, e il corno inglese. L'esigenza era probabilmente dovuta al fatto che nelle orchestre di varietà americane gli strumentisti dovessero suonare un gran numero di strumenti (spesso i saxofonisti suonavano an che vari tipi di clarinetti e il flauto, ma capitava anche di dover suonare strumenti a doppia ancia).

    Inoltre le ditte statunitensi all'epoca erano molto aperte per quel che riguarda la sperimentazione e questo strumento particolare e bizzarro ne è una testimonianza diretta, come ad esempio l'alto in Fa sempre della Conn (detto mezzo soprano) o il particolare sarrusofono sempre della Conn che poteva essere suonato sia con la doppia ancia sia con un becco da sax appositamente studiato.

    Inutile dire che avere uno strumento che timbricamente si avvicini a un corno inglese ma che possegga la facilità meccanica del saxofono e la semplice (per un saxofonista) emissione dell'ancia singola, poteva essere interessante. Nonostante ciò, fu ben presto abbandonato in quanto non aveva un suono molto interessante per il tempo.

    Lo strumento si presenta come forma simile a un corno inglese di metallo, con il tipico "rigonfiamento" sulla campana. Il taglio dello strumento è in FA.
    Meccanicamente si presenta del tutto identico ad un sax ma ha un'estenzione maggiorata: in alto al Sol sovracuto, in basso arriva al La grave.

    Quest'ultima chiave non è posta come nel baritono moderno sotto al portavoce, bensì si aziona mediante una leva posta vicino al supporto del pollice della mano destra. Le chiavi acute invece proseguono la successione delle chiavi di lato (per intenderci C1 C2 C3 C4). Dopo il C4 ci sono quindi altre 2 leve per il Fa# e per il Sol le quali si azionano sempre con la mano sinistra (Scomodissimo!...)
    A livello timbrico non mi ha entusiasmato per nulla: non è ne un corno inglese ne un sax. Inoltre si suona col suo bocchino che ovviamente è chiusissimo, di conseguenza il suono non è molto interessante: nasale e un po' sordo. Buona invece l'intonazione e l'omogeneità del suono su tutta a gamma. Anche le note basse sono piuttosto facili come emissione.