• Analisi dei modelli Martin

    Autore: Gianluca "BeBopItalia"


    Inseriamo un primo articolo che abbiamo ritrovato scritto dal compianto Gianluca di BeBopItalia, grande appassionato di saxofono ed utente di Sax Forum. E' un articolo, com'era suo solito, molto ben fatto riguardante la descrizione dei modelli della Martin. Abbiamo ritenuto di pubblicare questi articoli in quanto sarebbe stato un peccato perderli.

    Handcraft

    L'Handcraft era considerato un sassofono professionale. Le chiavi di SI e SIb sulla campana sono opposte, e non c'è la chiave di FA frontale che appare solo negli anni '30. Molti di questi sax erano vere e proprie opere di incisione e dal punto di vista costruttivo erano già presenti i famosi fori di tono saldati singolarmente, caratteristica artigianale rimarrà a tutti i modelli della Martin che seguiranno.


    Typewriter

    In realtà il nome ufficiale era Master ma tutti lo chiamarono subito Typewriter, macchina da scrivere, per via del disegno delle chiavi. E' un sax massiccio e robusto, fabbricato per un breve periodo simultaneamente al modello Handcraft. Il suono è brillante e di buona qualità.


    Troubadour

    Fu un modello di transizione, stesso corpo e campana, ma con meccaniche speciali per suonare con solo due chiavi, al posto delle solite tre, sul palmo destro. Questa meccanica era considerata un'evoluzione per il sax e fu una nuova invenzione brevettata da Martin.


    Imperial Handcraft

    Questo modello è da considerare molto raro ed uno dei più professionali dell'epoca. Fu prodotto poco prima del famoso Committee, di cui ne possiede tutte le caratteristiche, ma ha una diversa incisione sulla campana. Rimase in produzione per qualche anno e non è da confondere con i modelli della The Indiana Martin che dagli anni '40 fabbricavano sassofoni per studenti, e dove non appare inciso la scritta Handcraft. E' il primo sax della Martin con il SI e il SIb sullo stesso lato sinistro, posizione che rimarrà in tutti i sassofoni a seguire. Ha un suono brillante, potente e ricco di armoniche. Un gioiello.


    Committee

    Il primo modello fu detto City Skyline, per via dell'incisione sulla campana, che raffigurano una città con fari di luci verso il cielo. Questo modello di Committee è altamente professionale e non è da confondere con quello fatto poi con il nome The Martin Alto o The Martin Tenor, altrettanto professionale e considerato uno dei sassofoni con la voce più bella che siano mai stati costruiti.


    Handcraft Standard

    Il Committee divenne Standard quando uscì il modello Committee II. Le caratteristiche rimasero invariate, forse usarono i materiali restanti e assemblarono un modello standard.


    Committee II

    Nel 1939 esordì il mitico modello Committee II, che era il top di tutta la linea. Si dice che nacque in collaborazione con Leblanc, che faceva fare alcuni stencil dalla Martin, ma la paternità del disegno non è chiara. Si dice che la Martin introdusse poi ' The Martin ' per evitare discussioni legali con Leblanc. I primi modelli avevano inciso il leone e la corona sulla campana. Un nuovo braccio fu introdotto tra corpo e campana. Comm II è inciso vicino al numero di serie sul retro del corpo.
    Home model
    Fu costruito per il mercato casalingo ed è un sax C-Melody, ossia un sax in Do. Per renderlo facile da suonare, l'estensione è limitata dal Do alto a quello basso, non ci sono infatti le chiavi laterali o di trillo. Fu fatto per essere venduto per corrispondenza e non attraverso i negozi, ma questo tentativo non ebbe successo, per cui non ne furono prodotti molti.


    The Martin

    Questo è in assoluto uno dei migliori sassofoni di sempre! L'incisione dice The Martin seguito dal tipo Alto o Tenor, ma viene spesso chiamato semplicemente Committee, in quanto nei tardi anni '50 è riapparso il nome inciso sulla campana. Le caratteristiche di questo sax sono eccellenti come in quasi tutti i Martin: i fori di tono saldati singolarmente, le guardie delle chiavi Art-decò, una stupenda e ampia incisione floreale sulla campana, nuovo design della chiave d'ottava, l'appoggio per il pollice destro regolabile, numero di serie combaciante su corpo e collo, la vite di chiusura sul collo e non sul corpo. Il suono è scuro e possente sulle note basse e molto dolce e squillante sulle alte. La costruzione è come sempre massiccia, le chiavi posizionate per la facilità di esecuzione anche su passaggi velocissimi con una meccanica leggera al tocco. Un capolavoro realizzato da maestri artigiani con ampio uso di materiali di qualità. Questo modello è un investimento di cui non sarete mai pentiti.


    Magna

    Questo modello è un The Martin con modifiche, rifinito in argento e cromo, ed era un po' più caro all'epoca. Il primo fu prodotto nel 1963 e aveva alcune nuove innovazioni quali le guardie delle chiavi smontabili, i tamponi con i risonatori in metallo, incisioni più ampie fin sotto la curva della campana, le chiavi in nikel e argento.


    The Indiana Martin

    L'Indiana è un modello di sax per studenti di valore però intermedio. Tra i primi prodotti negli anni '40 ci sono infatti alcuni sax che suonano come il modello professionale, e presentano alcune caratteristiche del Committee che non ci sono sui normali Indiana: l'appoggio del pollice destro regolabile e le chiavi in nikel.
    Il suono può essere eccelso o scarso quanto i sax da studio.


    Imperial

    Nello stesso periodo del The Martin .... veniva venduto anche questo modello, che alcuni ritengono fosse solo per studenti.
    In effetti è qualitativamente molto inferiore nel tono e nel colore del suono. Questo Imperial non è da confondere con quello Handcraft predecessore del Committee, che rimane uno dei migliori sassofoni sul mercato di quegli anni e ancora a tutt'oggi.


    Medalist

    E' un sax intermedio, con una voce chiara. Provabilmente era stato prodotto così per competere con i sax francesi Selmer e Buffet che in quegli anni avevano già un grande mercato anche in USA.