• Studio, semi-pro e professionale: le differenze

    Autore: ModernBigBand



    Il Maestro "ModernBigBand" in questo articolo ci spiegherà le differenze che ci sono tra un sax da studio, un semiprofessionale ed un professionale e quindi come distinguerli tra loro. Buona lettura!

    La distinzione tra le varie tipologie di strumenti risiede essenzialmente nei materiali utilizzati e nelle tecniche di produzione. Un indicatore potrebbe essere il prezzo ma in realtà non ci si può basare solo su questo perché occorre valutare lo strumento nel dettaglio.

    Uno strumento da studio generalmente è costruito con leghe meno pregiate e spesso più leggere rispetto a quelle utilizzate nei modelli professionali, caratteristiche che inevitabilmente incidono sulla resa sonora e sulla "durata" dello strumento.
    Non dimentichiamo infatti che una lastra molto sottile diventa anche difficile da lavorare e riparare in caso di danni per cui occorre valutare bene anche questo fattore quando si acquista un saxofono.

    Oltre la lastra ci sono poi tutti i componenti dello strumento (meccanica, molle, sugheri, tamponi, piattelli risonatori, ecc...) che contribuiscono in maniera determinante a definire le qualità di uno strumento: uno strumento nato per durare nel tempo sicuramente farà uso di una meccanica robusta, idonea a sopportare l'utilizzo anche intensivo di studenti e professionisti.
    Allo stesso modo, su uno strumento professionale verranno utilizzati tamponi in pelle di alta qualità "waterproof", tamponi che riescono ad evitare gli inconvenienti più importanti legati ai tamponi (imbibizione e incollamento al camino).
    Ovviamente bisogna considerare che una muta di tamponi professionali costa oltre 80€ a fronte di una decina di euro per una muta "base" per cui su strumenti di fascia bassa bisogna sempre considerare l'eventualità che i tamponi montati non siano di grande qualità.

    Anche le molle hanno la loro importanza, infatti le molle inossidabili di qualità tengono meglio la tensione nel tempo e sono più sensibili alle regolazioni richieste dall'utilizzatore.
    Una molla di scarsa qualità oltre a tenere male la tensione, può essere soggetta anche alla ruggine, fattore che ne riduce sicuramente l'efficienza.

    Infine anche l'assemblaggio dello strumento è un fattore molto importante (come tutto il processo di produzione peraltro) perché può influire negativamente sulle prestazioni dello strumento, fino a renderlo insuonabile se non dopo costosi interventi di riparazione/revisione.

    In linea di massima uno strumento da studio dovrebbe avere alcune caratteristiche precise sotto le quali non è opportuno andare a meno di non voler perdere inutilmente denaro: un sax da studio deve essere abbastanza solido, deve avere una facile emissione e una buona intonazione generale, un suono omogeneo su tutto il registro e, se possibile, un peso relativamente contenuto in modo da facilitare l'esercizio dei bambini o delle ragazze più minute.

    Ovviamente uno strumento da studio è pur sempre uno strumento economico per cui è ragionevole non aspettarsi prestazioni eclatanti, ma questo in realtà non è l'obiettivo di questi strumenti che invece devono servire all'apprendimento delle basi o all'utilizzo in particolari condizioni "gravose".

    Gli strumenti semiprofessionali si collocano in una fascia intermedia rispetto agli strumenti da studio e a quelli professionali, sono generalmente meglio rifiniti dei fratelli minori da studio e a volte adottano soluzioni tecniche mutuate dai modelli professionali (es. chiver intercambiabili, tamponi di buona qualità, ecc...). Tuttavia nel nostro settore (quello dei saxofoni) questi strumenti non sono molto diffusi in quanto i prezzi del nuovo possono suggerire l'acquisto di un usato professionale piuttosto che di un semiprofessionale nuovo.

    Gli strumenti appartenenti a questa fascia sono normalmente preferiti dai principianti in evoluzione o comunque da coloro che necessitano uno strumento di qualità superiore rispetto ad un modello da studio, ma per motivi contingenti vogliono limitare la spesa (es. chi suona in bande musicali può aver bisogno di uno strumento di qualità ma al tempo stesso non costoso e delicato come un professionale per via dei fattori climatico/ambientali in cui spesso si trova ad operare - es- sole, pioggia, polvere, urti, ecc...).

    Si badi bene che non basta una bella incisione o una custodia elegante per rendere "semiprofessionale" ciò che in realtà è "da studio": deve essere comunque apprezzabile un certo margine di qualità rispetto al modello da studio per cui è sempre bene informarsi tramite persone competenti, sulle reali qualità dello strumento (proprio perché per un neofita è difficile fare valutazioni oggettive).

    Infine ci sono gli strumenti professionali che possono essere distinti in entry-level e top-level: in realtà non esiste questa distinzione ma è utile per capire come si collocano certi sax tra gli strumenti professionali.

    Gli strumenti professionali entry-level sono quelli che costituiscono il primo step nel mondo degli strumenti professionali ma sono meno costosi ad esempio perché offerti con finiture meno raffinate o sono frutto di progetti meno elaborati rispetto agli strumenti top-level. Gli strumenti professionali entry level possono essere una buona occasione per chi intende fare un ulteriore step di qualità (e avere un sax che duri nel tempo) e non è raro che questi strumenti vengano utilizzati dai professionisti come alternative ai loro costosi strumenti (magari vintage di pregio).

    I professionali top level invece sono strumenti in cui le Case riversano tutto il proprio sapere tecnologico per cui, dato l'elevato costo d'acquisto, è lecito aspettarsi il meglio su tutti i fronti.

    Ovviamente il "meglio" è sempre un concetto relativo, per cui a questi livelli è indispensabile scegliere bene (eventualmente facendosi aiutare da una persona esperta) onde evitare di spendere tanti soldi inutilmente. Purtroppo il criterio del "chi più spende meno spende" non sempre è valido per cui se non si fa attenzione si possono spendere anche migliaia e migliaia di euro per avere tra le mani un sax con problemi, spesso anche gravi.

    In ogni caso, per orientarsi nel vasto mondo degli strumenti musicali è sempre bene affidarsi a persone esperte e nel dubbio è sempre meglio sentire più campane.