• Pulizia e piccole riparazioni

    Autore: Redazione



    Alcuni accorgimenti e piccole riparazioni eseguite periodicamente, richiederanno pazienza e tempo ma ne varrà sicuramente la pena e preverrà magari danni ben maggiori, se non irreparabili.

    Alcune piccole riparazioni possono essere eseguite, magari dopo aver consultato un maestro o qualcuno che ha un minimo di esperienza, anche autonomamente.

    Si parla di sostituire le molle, i sugheri compreso quello del chiver. Purtroppo in Italia le scuole per questo tipo di cose scarseggiano a dir poco…

    Dopo ogni volta che viene usato, il bocchino dovrebbe essere ripulito e l’ancia rimossa onde evitare che quest’ ultima si renda inutilizzabile prima del previsto.

    L’imboccatura dunque può essere pulita semplicemente passandoci all’interno uno straccio, magari legato ad un filo per rendere così l’operazione più facile e veloce. Stesso procedimento può essere adottato con il chiver ed il corpo intero.

    Un altro accorgimento, magari da effettuare con minor frequenza, è quello di sciacquare il bocchino accuratamente sotto l’acqua o, meglio, di metterlo in un bicchiere di acqua fredda e un poco di aceto per circa un paio di ore. Verranno così eliminate tutte le impurità presenti.

    Per quanto riguarda l’esterno, è più che sufficiente pulirlo con un panno umido ma mai soluzioni alcoliche o superfici ruvide..! Se le macchie dovessero persistere, in commercio esistono prodotti specifici oppure consigliati dalla casa costruttrice dello strumento.

    Inoltre ecco alcuni oggetti che sono utili alle piccole riparazioni:

    1. Set di cacciaviti piccoli.
    2. Un uncinetto della nonna per riposizionare le molle e controllare il loro funzionamento.
    3. I sugherini piu' grossi si possono riattaccare con l'attak quelli sottili e i “feltrini” con il bostik
    4. Dovrete costruirvi un piccolo utensile: una piccola lampadina (1,5 volt) collegata ad una pila tramite un filo di 50/60 cm con il quele al buio farete scorrere dentro al sax e premendo delicatamente le chiavi vedrete quelle che chiudono bene e quali no.


    NB: Per il fissaggio dei sugheri esistono adesivi epossidici bicomponenti ma possono essere tranquillamente fissati con Attak considerando che nei suoi articoli online Steve Goodson di Saxgourmet fa riferimento alla "CA glue" un adesivo cianoacrilato (categoria a cui appartiene di Super Attak) Il principio di polimerizzazione secondo cui funziona consiste in una rapidissima reticolazione del prodotto monocomponente attraverso una serie di reazioni chimiche (a contatto con superfici leggermente alcaline; può bastare l’umidità del supporto stesso) - consente un assemblaggio istantaneo di materiali anche di tipo diverso; bastano pochi secondi per ottenere una buona tenuta, ma è meglio non mettere subito i pezzi sotto sforzo (è bene attendere 24 ore) .