Autore: Simone Borgianni
Le nuove tecnologie hanno introdotto sul mercato ance costruite con particolari fibre in grado di avere buone prestazioni e durata illimitata, chi come me rimane affezionato alle classiche in legno deve fare i conti con la breve durata di queste ultime.
Sono reperibili testi e anche articoli in rete dove viene spiegato come si possa intervenire su di un’ancia in legno per migliorarne le prestazioni e allungare la durata.
Ho sperimentato queste tecniche e posso garantire che nella maggioranza dei casi si rendono suonabili anche quelle anche che in un primo momento avevamo scartato.
Una delle operazioni che preferisco per i risultati che si ottiene e quella del rodaggio di una nuova ancia, questa procedura è molto semplice e può essere effettuata anche da chi è meno esperto, vi descriverò come io la eseguo.
Scelta una nuova ancia, la immergo in acqua tiepida per un minuto cercando di non bagnare la spalla (parte con la corteccia) e un classico porta rullino fotografico risulterà davvero utile (fig1).
Opportunamente rettificata l’ho trovata molto funzionale perché quando vado a riporre ance molto bagnate ha un effetto tipo spugna accelerandone l’asciugatura, se invece devo suonare e sono di fretta è sufficiente che passi la basetta sotto al rubinetto e poi ci fissi l’ancia che riceverà quel minimo di umidità necessaria per suonare quando non si può fare un po’ di riscaldamento.
Queste operazioni andrebbero eseguite per almeno una settimana suonando l’ancia giorno per giorno sempre di più.
Fabrizio D'Alisera - Trisonic - Potenza Jazz Club 26 aprile
Ciao, il 26 aprile sarò al Potenza Jazz Club con il mio progetto originale Trisonic con Pietro Ciancaglini al contrabbasso , Andrea Nunzi alla batteria
bb Oggi, 00:43