• Le ance sintetiche

    Autori: Andrea Ferroni, Dannys23, Simone Borgianni

    Inseriamo qui delle interessanti recensioni da parte di alcuni utenti del forum riguardanti le ance sintetiche che promettono maggiore durata rispetto alle altre. Sono state prese maggiormente in considerazione le ance: Plasticover, Fibracell, Fiberreed, Legerè e Bari.


    A cura di Andrea Ferroni
    www.andreaferroni.it - www.windproject.it
    Ho testato tre ance sintetiche o semisintetiche equivalenti, approssimativamente 2,5 ... non tutti usano la stessa scala.


    Plasticover

    in realtà sono ance comuni ma rivestite da un velo impermeabile protettivo.
    costo 2,5 euro

    - Vantaggi:

    • Costo simile alle ance in canna, durata maggiore (non so di quanto ma devo dire che mi sta durando molto), suono praticamente invariato.
    • Non hanno bisogno di umettarle prima di suonare e sono decisamente più pronte di quelle in canna al primo suono.
    • una volta usate, dopo essere riposte nella custodia, la punta dell'ancia non si arriccia facilitando la manutenzione.


    - Svantaggi:

    • Non ne ho trovati...



    Fibracell

    costituite da fibre aramidiche (kevlar) e resina. La superficie di contatto dell'ancia sul bocchino è un adesivo finissimo. Esteticamente sembrano in canna, per colore e struttura.
    costo 16 euro

    - Vantaggi:

    • Ancora più pronta, durata ancora maggiore rispetto alla Plasticover.
    • facilissima manutenzione, ottima custodietta rigida in dotazione.
    • per un principiante credo sia il massimo! si evita di perdere 10 minuti per emettere il primo suono.


    - Svantaggi:

    • Suono decisamente più brillante (in effetti non saprei nemmeno se metterlo tra gli svantaggi). da l'effetto di suonare con una camera più stretta dato che si sentono meglio gli armonici più altri ed il suono tende ad essere più aggressivo. dopo poco ci si abitua.
    • la durata... è maggiore, ma il rivestimento inferiore si è scollato in punta dopo 4 mesi e un'ora al giorno di suono.
    • non è possibile carteggiare l'ancia per modificarne le prestazioni per colpa delle fibre che non possono essere tagliate!!



    Fiberreed

    Costituite da fibre (di vetro?) e resina. esteticamente danno un aspetto molto più "tecnologico" e moderno (qualcuno può leggere freddo).
    costo 20 euro

    - Vantaggi:

    • al tatto l'ho preferita.
    • sembra più resistente ma è presto per dirlo.
    • In caso di errato ordine sulla durezza dell'ancia la si può rispedire al mittente ed aggiungere 5 euro per il cambio.
    • può essere carteggiata per modificarne le prestazioni. si uniscono i vantaggi della fiberreed.


    - Svantaggi:

    • suono ancora più brillante (credo).
    • senza custodia rigida.


    Tutte quante le consiglierei vivamente a chi inizia a suonare. so che passando da una sintetica ad una naturale si dovrà imparare a umettare, mantenere e suonare con un'ancia diversa, ma devo dire che in 10 secondi netti monto sax e ancia e inizio gli esercizi.
    con quelle naturali si ha sempre il dubbio di aver pescato dal pacchetto quella sbagliata.

    Se poi riuscirò col tempo, posterò 4 file audio con 4 ance a confronto. ;-)






    A cura di Dannys23
    Premetto che ho speso 202€ esatti di ance per provarle su vari bocchini metallo con tetto ribassato (già agressivi di suo) , metallo normali , ebanite .


    Fibracell :

    si , vero , prontissime e squillanti , ma se usate su bocchini non aggressivi già di suo (vedi ottolink 9 metallo) le danno un tocco in piu' di brillantezza che non stona , anzi , li rende meno ovattati . Se usate su un early babbit stessa cosa , danno un suono meno vintage ma certamente non brillanti da paura , oserei dire che lo rendono come un bocchino moderno , non esasperato .Se usate su un Guardala SK certo che diventano un cazzotto nell'occhio .
    Come volume mi sembrano grandiose e specie sui soffiati (note anche gravi) esce un tono bello corposo e caldo...molto d'atmosfera .Come direzza le trovo corrispondenti a quelle di canna


    Plasticover:

    come quelle di canna e circa 1/2 grado piu' morbide rispetto appunto a quelle di canna . Queste Plasticover sono davvero belle (le mie predilette per ora) . Pronte e calde sui soffiati....si . mi piaciono davvero


    Lègère:

    niente male anche se quello che dicono in giro (che sono le piu' scure) non e' assolutamente vero . Ne ho piazzata una da 2.5 sul mio ebanite 7* vintage e direi che sono brillantine ma meno delle Bari (che invece qualcuno dice che siano brillantissime) . La durezza e' impressionante , per avere una 3 di canna bisogna prendere una 2,1/4 , Le Legere insomma a parità di numero sono quasi un numero piu' dure .
    Ho anche paragonato Fibracell e Legere : le Legere 2.5 sono molto piu' dure delle Fibracell 2.5
    C'e' da dire che il suono in soffiato viene benissimo e sono prontissime specie sulle basse ; gli acuti vengono molto bene anche se le Bari sugli acuti sono ancora meglio . Stancano il labbro...non so perche' .


    Bari:

    Devo dire che al contario di quello che qualcuno dice le ho trovate scure e non proprio brillanti . Gli acuti vengo che e' un piacere meglio di qualisasi altra ancia . Ho staccato un bel la sovracuto senza problemi (non mi era mai successo) . Anche queste sono abbastanza dure ma meno delle Legere...direi che vanno prese 1/2 numero sotto , ma il problema e' che non le fanno con i numeri...quindi io ho preso una M (media) ma per chi usa fino al 3 compreso oserei dire che una S (soft) va benone .





    A cura di Simone Borgianni
    Allora le "mie" impressioni quasi definitive:


    Legèrè

    l'ho messa momentaneamente da parte , la proverò appena mi capita un bocchino + chiuso del mio.


    Fibracel

    Potrebbe essere un buon compromesso ma! .......ma secondo me è come avere un'equalizzatore e tirar giù tutti i cursori è pronta ma sorza troppo gli armonici e la sua struttura "gommosa " la rende non lavorabile l'ho messa da parte.


    Bari

    E' l'unica che mi ha incuriosito, questo effetto di smorzare il suono lo avvertivo solo sul registro basso, quindi dato che il materiale di cui è costituita lo permette perchè non lavorarci un pò!

    Quando il registro basso difetta di precisione e risonanza si agisce nel punto dove finisce la corteccia , (come molte ance in canna anche la Bari non è rifilata) marcando la linea di stacco e assottigliandola un pò.

    Per un'accurato controllo della simmetria degli spessori mi sono costruito uno spessimetro

    Una volta resa il più equilibrata possibile (non potete immaginare che misure danno le ance in canna) devo dire che la trovo davvero performante, chiaramente sempre per come suono io!
    Non mi rimane che capire se con il tempo si "smolla" un pò e acquista quel pizzico che gli manca per farmi decidere di mandare in pensione quelle in canna,fino al quel momento direi che è un'ancia da avere sempre con se.