Visualizza Versione Completa : Quale Bocchino? Selmer Ottolink o Yamaha?
matzan
7th August 2011, 18:41
Premetto nuovamente che sono un stra-principiante..e non metto neanche con cosa suono,perché un pò me ne vergogno cmq attualmente suono con un bocchino Hermes,non so l'apertura..non c'è scritta e non trovo niente su internet..
Stò valutando l'acquisto di un bocchino per tenore,ho in mente questi tre:
Selmer s80 c
otto link tone edge 5
yamaha 4c..
io sarei più propenso per yamaha..secondo voi sono troppo aperti i primi due?
:\\:
re minore
7th August 2011, 21:28
Assolutamente no. Per iniziare il Selmer S80 e' forse anche un pelo troppo chiuso, meglio eventuelamente un C* che e un "classico" per iniziare: l'apertura non e' eccessiva e la camera quadrata aiuta nell'emissione.
L'OttoLink TE 5 andrebbe anche bene, ma e' un becco con qualita' costruttiva abbastanza carente. Se te ne capita uno buono va benissimo, ma se te ne capita uno con qualche difetto ti fa sputare sangue. E se sei principante non sei in grado di capire in quale dei due casi sei... anche perche' il sangue lo sputi comunque!
Yamaha... non sono becchi molto quotati. La mi idea comunque e' che per iniziare uno yamaha custom 5 possa andare benissimo.
Un'ultima cosa: le aperture "consigliabili" variano in funzione dello strumento. Quelle che ti ho indicato io sono per alto.
matzan
7th August 2011, 23:27
ti ringrazio per i consigli...il yamaha è quello che ho trovato anche a meno per altro..
SteYani
8th August 2011, 09:51
matzan, non ci son santi: i becchi costano quello che valgono. Risparmia fin che arrivi a 140 euro e prenditi un Meyer.
In ogni caso, NON prendere lo Yamaha.
Isaak76
8th August 2011, 10:31
Tra i tre, sicuramente quello che offre maggiori garanzie di buona qualità è il Selmer (da parte mia mi son sempre trovato bene).
Col Tenore iniziai con un S80-D e non ho mai avuto particolari problemi, la camera quadra aiuta molto a mantenere una buona dose di intonazione su tutto il registro e per chi inizia questo è un vantaggio.
Altre alternative potrebbero essere i Vandoren (V5 e Optimum); il secondo prettamente classico, mentre il primo offre maggiori spunti di utilizzo in diversi generi.
Il V5 lo uso sul baritono perchè offre una linearità e omogeneità ottima per la classica, ma valido anche per il Jazz; l'ho provato anche sul tenore e onestamente l'ho preferito maggiormente su quest'ultimo.
Il Meyer è una valida alternativa, ma come gli Ottolink occorre stare estremamente attenti alla qualità costruttiva... lo Yamaha non lo prenderei neanche in considerazione.
EDIT: Per l'apertura ti sconsiglio una estremamente chiusa, ma meglio una medio-chiusa, così potresti gestirla con ance più leggere all'inizio.
matzan
8th August 2011, 18:42
grazie per la spiegazione Isaak 76...visto che mi parli bene del selmer ti chiedo un'altra cosa..che ne pensi del selmer paris soloist?che differenza c'è?
grazie
Matteo
Colosax
8th August 2011, 19:22
Non posso che essere di parte, visto che lo vendo, ma onestamente il 4C per quello che costa è onesto per un principiante! :zizizi))
Chopin75
8th August 2011, 19:26
Premetto nuovamente che sono un stra-principiante..e non metto neanche con cosa suono,perché un pò me ne vergogno cmq attualmente suono con un bocchino Hermes,non so l'apertura..non c'è scritta e non trovo niente su internet..
Stò valutando l'acquisto di un bocchino per tenore,ho in mente questi tre:
Selmer s80 c
otto link tone edge 5
yamaha 4c..
io sarei più propenso per yamaha..secondo voi sono troppo aperti i primi due?
:\\:
Una cosa non si capisce dal thread..se suoni con alto, tenore, soprano o cosa, detto questo io consiglierei un ottolink o meglio ancora un meyer (ovviamente per alto)
JackGregory
8th August 2011, 20:45
Sul Tenore un'apertura standard e facile da gestire è per l'Ottolink 6* . Potresti considerare anche il modello STM che si trova facilmente anche usato a prezzi competitivi e può essere considerata un'imboccatura definiva.
Isaak76
8th August 2011, 21:53
che ne pensi del selmer paris soloist?che differenza c'è?I Soloist moderni non ne ho provati molti e onestamente non mi avevano entusiasmato, al contrario di quelli vintage che costano un cifra.
Differenze con l'S80, il Soloist ha la camera a U e non quadra, per cui dovrebbe conferirgli un suono con qualche armonico in più e maggior proiezione (quindi con una versatilità maggiore), in entrambi i casi si ha una buona omogeneità e precisione su tutto il registro... diciamo becchi molto classici.
Come avevo detto, io con l'S80D mi son trovato bene e se dovessi tornare indietro, opterei ancora su questa scelta, forse perchè all'epoca non vi era nessuno in grado di consigliarmi quale becco scegliere e probabilmente questo è stato un bene perchè non conoscendo il mondo contorto delle imboccature, ho potuto concentrarmi solo sulla didattica e non sul setup (che immancabilmente è arrivata quando ho cominciato a frequentare il Forum :lol: )
Considerazione molto importante da tener presente per chi inizia, è che nel mercato dei becchi le variabili in gioco sono molteplici, ed è giusto far notare che le qualità produttive di alcuni marchi non eccellono in perfezione.
Sicuramente gli Ottolink TE (Tone Edge in ebanite), così come i Meyer, colpiscomo molto per il loro timbro scuro (i primi), brillante e proiettivo (i secondi), ma beccarne uno a posto è quasi un'impresa (con un po' di pazienza si trovano, basta provarne diversi) e a volte richiedono una spesa extra di refacing, tanto vale a quel punto andare su altre tipologie, oppure sull'usato, ma anche in questo caso occorre stare attenti per il medesimo motivo.
In tal senso forse i Vandoren e i Selmer sono quelli che offrono maggiori garanzie di qualità.
Personalmente sono contrario a quello che sto per dire perchè, se uno acquista un prodotto deve essere perfetto in tutte le sue parti e non costretto a metterlo a posto ... però se dovessi optare per un Ottolink TE (per fare un'esempio), sappi che con l'aggiunta di 50-60€ per un refacing, ti ritroveresti un becco onesto che potrà darti molte soddisfazioni in futuro, il tutto sui 130-155€ (dipende dove e da chi.. il nostro Simone per esempio effettua questi lavori)
principiante
21st August 2011, 10:11
buongiorno a voi, scusate se mi intrometto nella discussione ... il mio nick la dice chiara: ho iniziato da zero (proprio 0 con la musica, non solo col Tenore) nella primavera del 2010. ad ottobre il maestro mi ha fatto provare un paio di imboccature e mi sono convinto per l'acquisto di una Selmer (S80) e la cosa ha subito cambiato di sonorità. Per il resto, beh, ho ancora tanto da studiare, ma proprio tanto
un aneddoto va ricordato: stavo parlando con uno degli saxofonisti storici della Banda Civica e mi ha messo a conoscenza che lui - quasi per caso - aveva trovato il suo "becco" dopo vent'anni che stava suonando, dopo avere provati differenti tipi; che cosa, eh?
un saluto ed un augurio di buon proseguimento a voi ed a tutti gli iscritti a questo forum
ciao
andrea
fbisbo76
21st August 2011, 10:45
le imboccature selmer classiche sul tenore proprio non ce le vedo..secondo me potresti provare proprio con un otto link con apertura 6 o 7, questo tipo di becco sul tenore se studiato può diventare la scelta definitiva in futuro. Io quando presi il mio primo tenore 15 anni fa abbinai proprio un otto link STM 7* che ancora suono con molta soddisfazione. La scelta classica di un becco sul tenore secondo me ti limita molto..e sinceramente a meno tu non faccia studi classici o un certo tipo di repertorio classico non ne vedo molto il senso. Meglio concentrarsi da subito studiando un becco che in futuro ti riserva più strade ed è molto più ricco di sfumature timbriche. Quest'ultima è la chiave di svolta sul tenore.
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.