Accedi

Visualizza Versione Completa : Bocchino Saxscape slant 7* per tenore, molto molto bello!



sariosax
5th August 2011, 15:21
Vi riporto le miei impressioni sul Saxscape Slant 7*, suono fluido, molto preciso su tutta l'estensione, bello a suonare, bella voce intensa e corposa, é spontaneo molto direi, con questo becco non fate nessuna fatica! L'ho provato con le Java Vandoren 2 e mezza! Stà tra il vintage e il moderno, suono molto interessante! Il mio King Super20 ha ripreso vita, con il tempo gli metterò su un Selmer Soloist 6*7 l'importante che lo trovo originale e non ritoccato, comunque questo per il prezzo che costa è una bomba e stà molto più sù del Jody Jazz HR e del lineare Vandoren V16! ... Peccato che non ve lo posso far provare! :lol: Ros! ;)

http://www.saxscape.com/

P.S. Rimorsi: a saperlo, ho speso quasi cinque mesi fà 1000 euro per un Meyer Bros N.Y. 7 a saperlo avrei preso un saxscape e risparmiavo un sacco di soldi! :muro((((

http://www.saxscape.com/mpc/alto/wilton/

tzadik
5th August 2011, 15:49
Il Saxscape è anche prevedibile che suoni bene sul Super 20. ;)
... ma per il Soloist è prevedibile il contrario! Per quelli che sono gli obiettivi (almeno apparenti) che desideri raggiungere il Soloist è quasi agli antipodi...

Un Soloist vintage (per tenore) con apertura corrispondente 6* è introvabile, se lo trovi lo pagheresti più di 1000 euro... senza avere la garanzia che suoni bene...
Un Soloist vintage con apertura corrispondente a 7*... nemmeno esiste.
Chi ha/usa un Soloist aperto a 6*/7*, ha sicuramente un bocchino aperto in seguito.

Secondo me, prima di spendere ancora soldi... è bene che tu ti schiarisca le idee. Io non so quale sia il tuo livello tecnico (o... che livello tecnico ritieni di avere raggiunto) però è palese che non hai le idee chiare sul suono/bocchino che vuoi o che desideri avere.
È bene che cerchi di distinguere i limiti tecnici (che magari hai... oppure no) dai "limiti" che un bocchino può avere per ottenere certe sonorità.

Il costo elevato di un bocchino non garantisce la corretta funzionalità del bocchino stesso per il tuo modo di suonare e soprattutto per il tuo strumento.

Se sai che suono vuoi ottenere (al netto dello strumento che vuoi usare per ottenerlo), se sai come ottenerlo (tecnicamente), trovare il bocchino/ancia giusto è veramente semplice.
Se manca una di queste due precondizioni, è più conveniente lavorare perché queste due precondizioni si verifichino... altrimenti comprerai un bocchino al mese/settimana in maniera compulsiva, senza nemmeno sfiorare gli obiettivi che ti sei posto.

sariosax
5th August 2011, 16:15
Quoto perfettamente tutto quello che hai detto e ti ringrazio vivamente dei preziosi, obbiettivi consigli! Il mio livello tecnico è medioalto anche se provengo da un diploma di clarinetto al conservatorio conseguito nel 1983, ma questo nel jazz non vuol dire assolutamente nulla! Secondo la mia esperienza e tra i 10/15 bocchini che ho suonato in vita mia, incluso L'Ottolink Florida su un Conn Transitional, questo saxscape è un buon inizio, adesso provo a maturare il suono e prenderci confidenza visto che il bocchino è molto duttile, poi si vedrà! Grazie comunque! Ros! ;)

tzadik
5th August 2011, 16:52
Il diploma in clarinetto ti torna utile per la tecnica magari per la respirazione diaframmatica... ma in generale per l'impostazione il sax è completamente diverso.

Molti pensano che un bocchino rappresenti un fine per quello che il suonare il sax.
La realtà è ben diversa: un bocchino è solo e soltanto un mezzo: se hai in testa un tipo di suono... succede che ci sono determinati bocchini (della stessa tipologia) che ti permettono di ottenere quel suono è bocchini che non ti permettono di ottenere quel suono.
È vero che a parità di bocchino, persone diverse otterranno suoni diverse, però ogni bocchino ha il suo suono e i suoi limiti... quindi non è vero che con ogni tipo di bocchino é possibile ottenere lo stesso tipo di suono.
Ovviamente bisogna intersecare i limiti tecnici di chi suona con quelli del bocchino...