Visualizza Versione Completa : Io non riesco a capire questo suono...
Gaara
4th August 2011, 16:16
Salve a tutti! Prima di tutto, gran bel forum, lo seguivo costantemente qualche anno fa!
Oggi ricapito da queste parti e vorrei chiedervi una cosa: stavo ascoltando un po' di sassofonisti di tutti i generi e ho trovato lei (http://www.youtube.com/watch?v=CMv1rXt1dHo) con un sax alto (sì, io ho un alto) e mi è sorto questo dubbio: come fa a fare quel suono?
Mi spiego: suono il sax da circa 8 anni oramai e tra orchestre di fiati e bande giro in lungo e in largo. Il mio setup è classico, ho un ottimo controllo del suono, pulito e brillante, riesco a proiettare qualunque nota (di recente ho 'masterato' i sovracuti, anche se ci vorrà ancora del lavoro!) in modo preciso e sicuro. L'unico problema è che il mio suono è più quello di un "clarinetto" che di un sax del genere (vedi video o vedi Garrett, Pepper, Parker...). Potreste spiegarmi come diavolo fa a far uscire quel suono? Io non ho più un maestro (ho fatto un primo anno di conservatorio classico, per poi dedicarmi ad altri lidi) e non so proprio a chi domandare. Più che altro sono a conoscenza del "growl" o "graffiato" (non conosco la nomenclatura precisa) che, tecnicamente, riesco a fare ma mi sembra un po' improbabile che possa suonarci un pezzo intero (mi richiede un grande sforzo con la gola e il timbro si perde facile!).
So che magari è una domanda idiota ma son anni che non riesco a capire come si fa a "creare" un suono del genere :(
In ogni caso, grazie!
Danyart
4th August 2011, 16:46
forse se metti un setup moderno (bocchino metallo tipo dukoff, guardala ecc...ance brillanti) e un pò di effetti sul mixer e poi cerca di "copiarlo", aprendo per bene la gola e spingendo bene, non ti verrà uguale ma qualcosa di simile, dopo un pò di tempo
barisax94
4th August 2011, 17:17
Sicuramente il bocchino in metallo e le ance contano...
Poi anche la qualità dello strumento...
Ma come ha ben detto Danyart, spingendo bene e cercando di imitare quel "suono" (con tanto di effetti sul mixer :ghigno: ) , vedrai che con un pò di tempo e di esercizio, potrebbe dare i suoi frutti...
Però è una cosa molto complicata... credo... :BHO:
gene
4th August 2011, 17:19
Perchè questi sassofonisti trai quali, la tipa che hai citato dal tubo (carina e con un bel timbro), sono tutti figli di D A V E S A N B O R N.
Tutti i sassofonisti di scuola musica leggera USA, smooth jazz etc. hanno questo timbro micidiale.
Il timbro così carico e potente/compresso, viene dall'impostazione, e dall'uso di bocchini spinti in metallo (Dukoff, Bechleer, ARB, i vecchi Level Air che usa C. Hunter etc.)
No, no, il mixer non centra niente, ho udito live Sanborn e suona così, idem con Chris Hunter, basta andare sul tubo ci sono decine di brani live .......
Questo è l'originale:
http://www.youtube.com/watch?v=pzA58UwK ... ure=relmfu (http://www.youtube.com/watch?v=pzA58UwK0V0&feature=relmfu)
tzadik
4th August 2011, 17:35
Per ottenere quel suono:
1) devi avere quel suono in testa
2) devi avere una impostazione che ti permetta di generare quel suono
3) devi avere un setup che ti aiuti a produrre quel suono
Cambiare setup non basta... se hai una impostazione classica con qualsiasi bocchino otterrai sempre un suono clarinettistico, che sta bene in orchestra e in banda... ma dalle altre parti è come un pugno nell'occhio.
Modificare l'impostazione se è tanto connaturata è molto complicato, ci vogliono mesi e mesi... è quasi un reimparare a suonare.
Il suono nel video è abbastanza pulito, non è troppo effettato: è ben equalizzato, è ben compresso. Nel video la sassofonista non usa praticamente nessuna tecnica particolare escluso un vibrato (alle volte orribile).
C'è da dire invece che un suono del genere funziona solo in determinati contesti quindi valuta se ha senso perdere tempo e fatica per imparare a suonare in quel modo.
Gaara
4th August 2011, 21:19
Innanzitutto grazie a tutti per la risposta! Siete veramente grandi!
Adesso che mi avete aperto un 'mondo', travesto i panni del "voglio sapere ancora"!
Ringrazio chi ha introdotto Sanborn che già conoscevo e infatti suona uguale (ho dato come riferimento quella tipa perché era l'ultimo video sottomano). Ci son anche altri tizi (prendi Chris White) che non suonano "spinti" in quel modo ma han quel nonsoché che fa accendere la magia del sassofono e non la replica di un semplice clarinetto (per quanto ami il classico, per me il sax avrà sempre e solo quel suono che vi ho spiegato).
Vorrei chieder delle cose tecniche/empatiche: per avere quel suono in testa sto ascoltando da troppo tempo tutti coloro che suonano in questo modo MA purtroppo è veramente difficile spingere più di tanto. Riguardo il setup e l'impostazione, cosa intendete? Con setup, ancia/bocchino? Che mi consigliate come ancia?
Il problema più grande credo sia l'impostazione! Qualche consiglio?
Zeppellini Matteo
4th August 2011, 21:24
Tu con che bocchino suoni?
Gaara
4th August 2011, 21:54
Suono con un Yanagisawa in ebanite, su un Alto Ripamonti Master. Sincerely non ricordo l'apertura del bocchino :(
maurisax
4th August 2011, 22:43
Secondo la mia esperienza dovresti fare un pò di esercizi sugli armonici (p.es. Rascher pag.12) e similari e qualche lezione mirata da un bravo jazzista e bravo insegnante, poichè sono cose da tramandare direttamente.
Anche se non ti importa nulla dei sovracuti vedrai che il timbro si arricchirà molto.
Poi potrai assimilare l'articolazione e pronuncia funkeggiante imparando qualche assolo di Maceo o altri già citati (suonandoli allo stesso modo).
Sicuramente il set up ti aiuterà (dopo queste cose, però).
Albysax
4th August 2011, 23:32
quoto tzadik e in più ti consiglio di cambiare set up....non dico di prendere subito un dukoff,ma di iniziare da
qualcosa di intermedio,magari anche un ebanite più aperto in modo da abituarti a spingere un po' di più e di
conseguenza controllare la timbrica,l'intonazione e la potenza che ne deriverà...insomma fai un passo per volta..
e soprattutto ascolta tanto quei sassofonisti che hai preso come riferimento....questo è il mio parere..
gene
5th August 2011, 07:40
la prma cosa che devi fare è cambiare bocchino e lavorare di impostazione, aprire bene la gola, spingere bene con il diaframma, ascoltare la musica di chi fa questo genere (D. Sanborn, E. Marienthal, D.Koz, N Rangell, etc.). Con la volontà di cercare quel suono ed un setup adeguato, si può fare.
Se non hai fretta (ritorno dalle ferie il 21) e sei interessato ad un buon bocchino di metallo spinto, ne riparliamo.
Danyart
5th August 2011, 11:14
anche se magari un suono simile si può ottenere anche con un tone edge...molto importanti anche le ance, gradazione e modello...ma soprattutto l'idea in testa del suono, che deve essere surrogata dall'emissione, con gola bella aperta e impostazione diversa da quella "rotonda" della classica...è difficile da spiegare...
Gaara
5th August 2011, 11:24
Capito! Riguardo le ance? Più leggere? Dure?
@gene: non ho nessuna fretta, ok per il bocchino :)
Danyart
5th August 2011, 11:55
la durezza dell'ancia è molto soggettiva e dipende strettamente dal rapporto con l'apertura e la fattura del bocchino, io, ad esempio uso Rigotti (ance potenti e brillanti, dirette) 3 e ultimamente 3,5 strong con ottolink 7* (bocchino non proprio spinto) e, il mio suono, non è certamente alla dave sanborn ma comunque tendenzialmente moderno e aperto (almeno questo è l'obbiettivo)
Brecker usava un guardala (apertura intorno all'8*) con ance morbide Rico (2, 2,5)
gene
5th August 2011, 12:58
Daniè l'alto non è il tenore, l'emissione e assai diversa, ed ottenere un suono aperto e compresso non è così semplice. l'alto per certi versi è più ostico da gestire in termini di emissione/corposità, avere un suono "largo" non è asolutamente facile.
l'alto tende ad avere un suono "piramidale" dal basso verso l'alto e sul registro acuto tende ad essere "fino". Per ottenere quel tipo di suono oltre l'impostazione (e l'intenzione) ci vuole un bocchino idoneo alla scopo, non a caso tutti i sassofonisti di musica leggera/pop/funky/fusion usano bocchini di metallo col baffo, vecchi Dukoff, Bechleer, ARB, Lebayle, anche i vecchi Brilhart Level Air sono adatti (insieme ai Dukoff sono i capostipiti del bocchino spinto) ..... basta andare a vedere i setup di questi altosassofonisti e vedrai che è così ......
Danyart
5th August 2011, 13:27
dici? io sull'alto, che suono pochissimo ho buona facilità ad aprire il suono e uso un tone edge 7* con ance rico royal...ma questo non vuol dir molto, di sicuro i Dukoff e gli altri citati aiutano maggiormente
Olatunji
5th August 2011, 14:07
Perchè questi sassofonisti trai quali, la tipa che hai citato dal tubo (carina e con un bel timbro), sono tutti figli di D A V E S A N B O R N.
Hai perfettamente ragione, sapevo già che suono aspettarmi appena ho visto il look della band :lol:
gene
5th August 2011, 14:09
Daniè ho visto centinaia di concerti ..... un altista PAUROSO era (è) Phil Woods, a 20 metri di distanza di spettinava !!!! Ma non ha quel timbro di cui parla, tantomeno un bocchino adatto a quello scopo ..... se vuoi suonare con quel timbro dei usare quei bocchini ......
tzadik
5th August 2011, 14:33
In realtà un suono armonicamente molto saturo si riesce a ottenere anche con bocchini non estremi.
Ma sul contralto è meno semplice che su tenore.
Brecker, quando usava l'STM (nemmeno un Florida), otteneva un suono molto saturo perché suonava in overblowing... esattamente come all'epoca faceva Grossman, Berg...
Poi Brecker ha avuto complicazioni alla laringe (era nato con una disfunzione della laringe) e per ottenere lo stesso tipo di suono è passato prima al Dukoff e poi ai Guardala.
Tutto questo per dire che per certi suoni, serve il bocchino giusto e l'impostazione giusta. Però prima serve l'impostazione giusta e poi il bocchino...
Bracc
5th August 2011, 14:40
Cosa vuol dire suonare in overblowing.?
tzadik
5th August 2011, 14:52
Vuol dire che immetti nello strumento più aria di quella che il bocchino e/o lo strumento riesce sopportare... con il risultato che il suono risulta più "saturo" (nel vero senso della parola).
Gli Otto Link riescono a gestire tanto aria ma non tantissima quindi se hai le capacità fisiche per mandare dentro tanta aria nel bocchino+strumento riesci a ottenere un suono piuttosto brillante (e ovviamente potente) anche con un bocchino non estremo. Ovviamente gestire quel suono è più complicato gestire rispetto allo stesso tipo di suono ottenuto con bocchini più spinti.
Bocchini più moderni invece sono concepiti per gestire quantità d'aria estremamente maggiori senza avere quell'effetto di "saturazione"... o in altri casi ti permettono di avere un suono saturo anche senza spingere tanto. Comunque dipende da come è bocchino e ovviamente dalle capacità tecniche di chi suona.
Conta molto piu' l'impostazione e soprattutto il modo di spingere l'aria.
So quello che dico perchè anche se sono un musicista jazz ho studiato da ragazzino l'alto e mi sono diplomato al Conservatorio.
Il problema è l'impostazione di tipo classico , che ti dà quel suono che tu definisci "da clarinetto".
Soprattutto moltissimi musicisti classici ripiegano in dentro il labbro inferiore e stringono notevolmente l'imboccatura , sono decisamente piu' contratti di un jazzista , che ha un labbro piu' rilassato.
E' un'impostzione piu' da clarinettista che da sassofonista e ti dà un suono facile da controllare , ma a discapito del timbro.
Riesci per curiosità a suonare soffiato nel registro grave?
Cambiando bocchino puoi avvicinarti , ma molto meno di quanto tu possa pensare.
personalmente sono contento di essermi diplomato perchè cmq è un attestato di professionalità e di tecnica se ne studia a volontà , e cio' non fa assolutamente male!
Pero' per quanto riguarda il timbro moderno del sax devi prendere un'altra strada , io ho avuto la fortuna di studiare con insegnanti che non mi hanno mai imposto l'impostazione classica.
Ho avuto degli allievi dipomati in Conservatorio con lo stesso problema , è una cosa piuttosto comune per chi ha studiato solo muisica classica con insegnati classici.
Ti consiglio di andare da un bravo insegnate di cui soprattutto apprezzi il suono, intervenire sull'impostazione è una cosa delicata e devi essere seguito durante questo processo.
E' una cosa molto complessa e delicata per essere trattata via web , spero cmq di esserti stato d'aiuto.
Ciao , Fabrizio
@bracc
qui ci sono degli esempi di overblowing con un gaia 8 ed un tenore selmer BA
http://www.youtube.com/watch?v=FciXhUGvYzc
a 7'44 e 7'47 ci sono due "forzature" sulla stessa nota:overblowing appunto.
barisax94
31st October 2011, 01:06
Ma la ragazza del video, che sax ha? :BHO:
tzadik
31st October 2011, 10:53
È un Mark VI argentato.
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