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Visualizza Versione Completa : Tecniche di studio



Liuk
13th July 2011, 14:08
Vi propongo una cosa...che ne dite se ognuno di noi scrivesse una tecnica di studio che utilizza per migliorare un passaggio tecnico, il suono sulle note più acute, i sovracuti, lo staccato, il legato, ecc. ecc., magari "di sua invenzione"? potrebbe essere interessante e soprattutto molto utile...

Faccio un esempio banale: PER MIGLIORARE LA FLUIDITA' DI UN PASSAGGIO TECNICAMENTE COMPLICATO--->UTILIZZO DELLE VARIE TIPOLOGIE DI RITMI

fcoltrane
14th July 2011, 10:15
cosa intendi per tipologia di ritmi?
fai riferimento al modo di tenere il tempo?


una tecnica che mi è stata insegnata per imparare il controllo sul suono : lo studio con il collo
ciao fra

gbeppe
14th July 2011, 10:59
Personalmente uso questo metodo:
inizialmente metronomo alla metà del tempo indicato in partitura ed insegno alle dita i movimenti necessari per eseguire la sequenza che può
essere di una battuta o addirittura di due o tre note.
Aumento poi gradualmente il tempo fino ad arrivare ad una velocità maggiore di quella richiesta.
Digerita la sequenza e fatta diventare automatica, riporto il tempo al naturale e curo l'espressione.
Sopratutto mi è stato insegnato che non è bene, in caso di errore o difficoltà, ripetere tutto il brano ma concentrarsi sull'intoppo prima di arrivare alla "stesura" ritenuta sufficiente. :muro(((( Buona ... non esiste .... almeno per ora!!

Liuk
14th July 2011, 13:47
cosa intendi per tipologia di ritmi?
fai riferimento al modo di tenere il tempo?


una tecnica che mi è stata insegnata per imparare il controllo sul suono : lo studio con il collo
ciao fra


prendiamo per esempio un passaggio composto da 1 quartina di crome(le crome solitamente sono lente, però è piu semplice fare gli esempi). Mi hanno sempre insegnato che, se le quartine non sono regolari, c'è un problema tra il passaggio da una nota ad un'altra, e si rileva molto utile l'applicazione di ritmi diversi alla quartina. I ritmi che io uso più frequentemente sono questi:
-croma puntata e sedicesimo
-sedicesimo e croma puntata
-suddividere la quartina in terzina di crome, in cui le prime 2 note valgono una croma ciascuno, e le ultime 2 sono sedicesimi
-suddividere la quartina in terzina di crome, in cui le prime 2 note sono sedicesimi, e le ultime 2 sono crome
-suddividere la quartina in terzina di crome, in cui la prima nota e la quarta sono crome, e le due centrali sono sedicesimi
ecc. ecc.

non so se mi sono spiegato, è difficile esporlo per messaggio! :lol:

che studi fai con il chiver?

Liuk
14th July 2011, 13:49
invece x gbeppe: si anche a me hanno sempre insegnato così! Però è una parola...la tentazione di farlo sempre da capo a fondo è troppo forte! :mha!( infatti mi hanno consigliato di ritagliare i passaggi da studiare e incollarli su un foglio tutti insieme(anche di brani diversi)

Chopin75
14th July 2011, 16:28
Di solito analizzo la partitura e mi concentro sui passaggi che ritengo siano difficoltosi facendoli anche a 40 bpm, una volta imparati, spezzo il brano in piu parti a seconda della lunghezza e in seguito quando ogni cosa è assimilata unisco tutto...
Ora che ci penso potrebbe esser utile una volta imparato un brano ristudiarlo cambiando il senso ritmico, ad esempio un lento farlo veloce e un veloce lento, o una frase standard dargli un ritmo sincopato

mix
14th July 2011, 17:36
al di là dell'aumento del tempo graduale col metronomo, io di solito studio prima battuta per battuta, poi riga per riga e poi il pezzo intero... questo mi aiuta a non fossilizzarmi e bloccarmi perchè sto' pensando al passaggio difficile che magari arriverà tra 2 righe... (cosa che mi capita spesso per non dire sempre) ... Capita anche a qualche altro di sbagliare passaggi facili perchè con la testa già al passaggio fatidico?

Liuk
14th July 2011, 22:30
si mix è normale...anche a me capita molto spesso. Bisognerebbe pensare a quello che si sta studiando in tempo reale...
Un'altra cosa che mi capita spesso...a forza di studiare una battuta inizia poi a non venermi più fino a diventare uno schifo..anche a voi capita??

giosuei
14th July 2011, 22:49
il mio problema è mandare a memoria.......ci riesco per 1 o 2 brani per volta, seguendo il metodo di Mix, ma dopo alcuni mesi li perdo :muro(((( cioè, se leggo le dita mi vanno sennò niente, e quindi non ricordo gli accordi e le progressioni...e quindi niente più improvvisazione :muro(((( come fate a ricordare (riconoscere) una progressione? sono troppo vecchio ::saggio::

gbeppe
16th July 2011, 10:50
il mio problema è mandare a memoria.......ci riesco per 1 o 2 brani per volta, seguendo il metodo di Mix, ma dopo alcuni mesi li perdo :muro(((( cioè, se leggo le dita mi vanno sennò niente, e quindi non ricordo gli accordi e le progressioni...e quindi niente più improvvisazione :muro(((( come fate a ricordare (riconoscere) una progressione? sono troppo vecchio ::saggio::

Problema simile ma più accentuato!
Non riesco assolutamente a madare a memoria alcun brano.
La cosa mi disturba non poco!
Mi conforta il fatto che molti bravi professionisti hanno lo spartito davanti, magari magari nascosto al pubblico.
Paolo Fresu, p.e. lo tiene a terra .... Occhio di Falco!!

barba
16th July 2011, 11:28
La memoria va' esercitata,dovete imparare a memoria tutto il brano compresa l'improvvisazione,il metodo e' semplice dovete cantarla,anche sottovoce ma cantarla,sempre non c'e' alternativa,se cominciate vi accorgerete che non e' poi cosi' difficile,buon lavoro.Ezio

Liuk
16th July 2011, 14:16
esatto! il metodo migliore per imparare a memoria un brano è "dirsi le note" mentre lo si suona. Quindi quando si sta suonando un re ad esempio viene naturale mettere giu le dita nella posizione del re, ma in questo modo non lo impareremo mai. se invece mentre mettiamo giu i tasti "ci diciamo RE" sarà più facile imparare il pezzo..

gbeppe
16th July 2011, 16:30
Grazie provo!

re minore
17th July 2011, 11:42
Sono arrivato anche io alla conclusione che l'unica e' conoscere le note per nome, se si vuole veramente impararare a memoria un brano. Lo ho provato, tra l'altro da poco, e funziona.

Inoltre, un trucco e' quello di imparare a suonarlo, sempre a memoria, anche da posizioni intermedie e non solo dall'inizio in poi.

Liuk
17th July 2011, 19:11
si esatto, bisogna saper partire da qualsiasi punto del brano...di modo che se dovessimo malauguratamente fermarci ad un esame o ad un concerto, saremmo in grado di riprenderci senza problemi...