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Visualizza Versione Completa : Selmer S80 C Stella, che ne pensate?



sempreio91
11th July 2011, 14:40
Ciao ragazzi, sto pensando di comprare un becco e mi hanno consigliato di prendere un Selmer C80 Stella, che ne pensate??
Buona giornata!! :saxxxx))) :saxxxx)))
Umberto

tzadik
11th July 2011, 14:43
Il nome corretto del bocchino è Selmer S80 C*. Selmer è il produttore, S80 è il modello, C* è l'apertura.

0) sei un neofita?
1) cosa devi suonarci con il bocchino (banda, conservatorio, orchestra di liscio, musica d'avanguardi, jazz elettrico, folk...)
2) suoni in conservatorio?
3) prediligi un certo di tipo di sonorità, piuttosto che un altro?

sempreio91
11th July 2011, 15:23
grazie, esatto scusate ho invertito.. allora io vorrei un suono limpido e secco, per suonare jazz fusion e generi simili... per ora sto suonando con uno c4 della Yamaha che il bocchino che porta loYas 62 che ho acquistato.

bobby
11th July 2011, 16:02
Almeno S80 D, un po piu aperto del C* (se vai sul mercatio ne ho uno in vendita)

Scusa lo Yam 4C e' aperto a 64, il Selmer C* a 65!!! e cosa ti cambia? Butti i soldi! Dopo il C* hai il C** e poi il D, io non cambiarei un 4C con C*!

tzadik
11th July 2011, 16:16
Per suonare jazz/funk/fusion... il Selmer S80 è quando di meno indicato (indipendemente dall'apertura).

Premesso che ci vuole uno studio mirato (non solo a livello di suono/emissione!!!)... io ti consiglierei di partire con un bocchino "standard" per jazz.
Una volta che sei riuscito ad imparare a suonare con un bocchino del genere (con TUTTO quello che ne consegue) puoi, piano piano, avvicinarti a sonorità più elettriche (usando magari bocchini più specifici... che a occhio ora non saresti in grado di gestire).

barisax94
14th August 2011, 14:15
I bocchini Selmer S80 io li consiglio per suonare musica classica e quindi magari in banda...
Per il Jazz lo sconsiglio...

libecciof572
4th September 2011, 23:50
salve, vorrei un consiglio, mi hanno consigliato un selmer S80-C** ed io dovrei usarlo per fare prevalentemente liscio.
cosa ne pensate?
grazie by mauro

Zeppellini Matteo
5th September 2011, 08:22
Per fare liscio non è il massimo...
Io il liscio l'ho suonato con un meyer e andava molto bene..
Il c** ce l'ho ma lo uso solo in conservatorio..

Bracc
5th September 2011, 08:43
bè non è detto ragazzi che con l's80 non si possa fare jazz.....in Big Band con me c'è un altista che usa proprio l's80, non so che ancia abbia messo ma fa un suono da paura!!

libecciof572
5th September 2011, 09:24
quindi per il liscio mi consigliate un meyer?

Bracc
5th September 2011, 11:03
colletto!!

libecciof572
5th September 2011, 14:51
???

Bracc
5th September 2011, 14:55
le imboccature nate per far liscio sono per eccellenza le imboccature Prof. Colletto, ora non più in produzione credo, ma usati ne trovi parecchi in giro.
Cmq anche con un meyer riesci a far liscio non c'è dubbio, anzi sono inmboccature molto versatili puoi adattarti a tutto, se pero hai occasione di provare dei Colletto usati vedrai che ne rimarrai sorpreso dal suono forte e squillante che hanno!

libecciof572
5th September 2011, 15:52
grazie mille... farò tesoro dei consigli...
ciao by mauro

tzadik
5th September 2011, 18:59
In realtà no... i bocchini del Prof. Colletto erano maggiormente usati dai sassofonisti di liscio romagnoli, per una questione geografica-

All'epoca in cui i sassofonisti di liscio romagnoli usavano i bocchini Colletto era molto difficile reperire altri bocchini... e tra l'altro andando a Forlì si poteva avere un bocchino quasi fatto su misura, quindi non aveva neanche senso aspettare mesi per farsi mandare un Meyer dagli Stati Uniti, no?

libecciof572
5th September 2011, 20:59
quindi cosa mi consigli? un selmer s80-C** ?

tzadik
5th September 2011, 21:07
Se non hai le idee chiare... prova un po' di bocchini diversi. :zizizi))

Sicuramente se ti serve facilità extra sullo staccato e un suono "diretto"... ti serve un bocchino che sia rifinito in maniera eccellente e che non abbia la camera troppo larga (anzi se ha la camera medio piccola è meglio.
Per il suono da liscio non ti serve un suono scuro e largo, ti serve un suono "schiacciato" e diretto).

A occhio non ti serve nemmeno un bocchino molto aperto... direi che ti serve un bocchino con un'apertura medio chiusa. :zizizi))

gil68
5th September 2011, 21:55
Il Prof.Colletto é scomparso ormai diversi anni fa...con la sua morte é finita anche la produzione dei suoi bocchini;quindi,puoi trovarli solo usati...in alternativa,i Meyer vanno benissimo;alcuni sassofonisti giovani che non hanno trovato i vecchi Colletto usati suonano il genere romagnolo con questi;ma incredibilmente,alcuni che non si sono trovati bene con i Colletto sono passati ad altro; ad esempio,oltre i Meyer,segnalerei anche Ottolink,Claude Lakey,e i tedeschi Schreiber

globe81
7th December 2018, 13:21
Ragazzi sto cercando un becco tutto fare da tenere nella mia custodia del tenore e tirarlo fuori in caso serve che suoni il contralto. Ho usato per i miei anni di conservatorio un selmer C** che aveva un suono prettamente classico. Ne ho trovato uno con apertura F (che non avrei difficoltà nel gestirlo) ma mi chiedo....vi sono differenze in termini di suono da un C** ad un F?

tzadik
7th December 2018, 20:16
Si... la differenza di apertura è consistente.
Un'apertura maggiore permette all'ancia di avere più corsa... per cui anche usando ance differenti, puoi ottenere un timbro differente.

La domanda è se ti conviene... se non hai la possibilità di provarlo ricordati che i vecchi Selmer non erano efficienti come i nuovi.
Probabilmente con un budget simile trovi qualche Vandoren usato.

globe81
8th December 2018, 10:28
Ottimo.....il becco che ho trovato è di nuova produzione e considerando che la selmer ha sempre lavorato ottimamente sui becchi non ho paura in un acquisto a scatola chiusa.

tzadik
8th December 2018, 13:12
No, la Selmer decisamente non ha sempre lavorato ottimamente sui bocchini (in qualche caso nemmeno sui sassofoni).

La produzione è diventata consistente quando hanno fatto il retooling (le lavorazioni sono diventate CNC anche).
Secondo me... non hanno ancora raggiunto il livello Vandoren, ma comunque le cose sono molto migliorate.

gil68
9th December 2018, 06:01
Si... la differenza di apertura è consistente.
Un'apertura maggiore permette all'ancia di avere più corsa... per cui anche usando ance differenti, puoi ottenere un timbro differente.

Comunque tu avevi detto che per i generi "moderni" l' S80 è "quanto di meno indicato indipendentemente dall'apertura". Ricordi? :smile:

Robinik
14th December 2018, 21:12
Aggiungo la mia esperienza personale con il Selmer 80C*.........non so se sono stato fortunato e quindi me ne è capitato uno particolarmente riuscito, ma questa imboccatura suona incredibilmente bene, e il bello è che riesco ottenere qualsiasi suono io voglia, piu scuro, piu chiaro, piano, forte, tutto dipende da me e da come ci soffio dentro e da che suono voglio ottenere, a me pare che ci posso fare qualsiasi cosa voglio.
Ho provato a giochicchiare col sax cambiando qualche imboccatura, cosi, per pura curiosità e divertimento, ma questa qui suona da paura!
Un altra cosa strana, quando ho comprato il sax nella sua custodia c'era una vecchia ancia in canna, non so che marca e durezza, ma sta di fatto che questa ancia sembra magica, suona benissimo, ma veramente da favola, con qualsiasi becco, aperto, chiuso, lei suona, e poi non le riservo nessuna attenzione la tiro fuori la sbatto sotto al rubinetto un secondo e la monto.......e lei suona! Io uso ancie sintetiche, ma questa la monto si ogni tanto come riferimento, perchè suona sempre, e molto bene! Mi piacerebbe sapere che ancia è ma è impossibile!

Robinik
15th December 2018, 03:27
Sarei curioso di provare un 80C** e un Soloist C** per vedere che differenze ci sono, ma non vado certo a comprare altre imboccature per il momento, non so voi, ma a me di spendere centinaia di euro per un pezzo di plastica che costerà si o no 50 centesimi di materiale, un pò mi scoccia!:inc:

gil68
15th December 2018, 15:20
Tra un S80 C* ed un "gemello" C** credo non ci siano differenze sostanziali nel suono. La differenza di apertura è più o meno risibile e non rilevante.
Ma se provi il Soloist, di qualunque apertura non esagerata (rimanendo tra C* e D), e lo confronti col tuo, di certo cambia un bel pò.

Robinik
15th December 2018, 16:07
Non so, sarei curioso di fare delle prove, ma sono prove che costano!!!