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Visualizza Versione Completa : Timbro rock alla Clarence Clemons!



Albysax
30th June 2011, 18:37
ragazzi...mi piacerebbe trovare un set-up che mi dia untimbro uguale a quello del compianto
Clarence Clemons...rugoso,roco...non so nemmeno cheparole usare...so per ora che usava
le plasticover,che io usavo molti anni fa ma non con lostesso effetto...mi aiutate,per favore?
:BHO:

Danyart
30th June 2011, 18:53
impara a suonare come lui...non esiste un bocchino o ancia che ti da il suono di clarence, mannemo di pippo...sei tu che fai il suono...

Albysax
30th June 2011, 18:58
si lo so...ma un set-up che ti indirizza c'è....mi spiego,sicuramente un bocchino molto stretto non ti aiuta...

Mad Mat
30th June 2011, 19:34
Dukoff D 8 o 9

Danyart
30th June 2011, 20:27
Dukoff D, Guardala Studio, Jody jazz ecc... meno gli ottolink...

tzadik
30th June 2011, 22:29
Per suonare come Clemons ti serve un setup (pre)potente e brillante e poi ti serve un suonare in overblowing.

Clemons suonava (con strumenti in alpacca)... forse è quella la caratteristica principale.

Poi considera che il suono che senti registrato, in generi come il rock, è ampiamente processato: se sentivi suonare in acustico Clemons sicuramente saresti rimasto deluso.

Mad Mat
1st July 2011, 07:33
se sentivi suonare in acustico Clemons sicuramente saresti rimasto deluso.

Anche processato .... deludeva!

Sul piano personale dispiace per la morte di Clarence ma non facciamone un "santino" solo perchè è scomparso.

Come sassofonista, Clarence Clemmons era molto limitato prima di morire e resta molto limitato anche dopo la sua morte.

1st July 2011, 08:34
era la persona giusta nel giusto posto e nel giusto momento. Per il genere che suonava, per lo spazio che aveva nelle sue varie collaborazioni, ci stava. Non lo considero un sassofonista in quanto tale, ma quando penso a the Boss, che mi piace molto, non posso che non pensare anche a Clemons.

Danyart
1st July 2011, 09:14
processato o no, il suono che fa in Unchain my heart e in Con le mani non tutti riescono ad ottenerlo, il rauco potentissimo sui sovracuti era una sua caratteristica, al di là dell'equalizzatore e del bocchino che usava

Albysax
1st July 2011, 09:56
non facciamo i cinici...nessuno vuole santificare nessuno.
Era un sassofonista bravo per il suo genere,era particolare sennò non avrebbe fatto tutte quelle collaborazioni.la sua voce e il suo modo di suonare si sposava perfettamente con il genere che faceva.. ma da qui a dire che era limitato bè...
forse è un po' troppo...non siamo a fare le gare...

Mad Mat
1st July 2011, 10:26
Non è questione di essere cinici,. Ero convinto che fosse un sassofonista pessimo prima di morire (viewtopic.php?f=34&t=2252&p=13636&hilit=clarence#p13636 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=34&t=2252&p=13636&hilit=clarence#p13636)) e dopo la sua morte (della quale mi dispiace molto sul piano umano) rimango della stessa idea.

Nel corso della sua carriera ha avuto molte collaborazioni solo perchè era il sassofonista di Bruce Springsteen, indipendentemente da quello che suonava.

Se non fosse diventato il sassofonista della E Street Band non lo avrebbe chiamato nessuno per come suonava.


era la persona giusta nel giusto posto e nel giusto momento. Per il genere che suonava, per lo spazio che aveva nelle sue varie collaborazioni, ci stava. Non lo considero un sassofonista in quanto tale, ma quando penso a the Boss, che mi piace molto, non posso che non pensare anche a Clemons.

Il 2 agosto del 1988 (estate della maturità ::saggio:: ) io ero in mezzo ai 60.000 qui:

http://www.youtube.com/watch?v=8dE9EMd6ooo

http://www.youtube.com/watch?v=nPClB_LqAfU

E' stata una delle più intense esperienze musicali della mia vita. Questo però non mi induce a dire che Clarence Clemmons fosse un gran sassofonista.

Albysax
1st July 2011, 10:58
Nel corso della sua carriera ha avuto molte collaborazioni solo perchè era il sassofonista di Bruce Springsteen, indipendentemente da quello che suonava.
Se non fosse diventato il sassofonista della E Street Band non lo avrebbe chiamato nessuno per come suonava.


vabbè questo sarebbe da verificare...e comunque sia non sarebbe l'unico..
comunque il segno un po' lo ha lasciato...non è il mio sassofonista preferito anche perchè io
prediligo altra roba,il mio guru oltre a essere Brecker è soprattutto Bob Mintzer :half:

che l'ho anche incontrato e per poco non svengo!
di clemons mi interessava più che altro il suo timbro growl dato che collaboro con vari gruppi
pop rock...

tzadik
1st July 2011, 11:35
Il "growl" è una tecnica che è indipendente da Clemons. Ovviamente se usata per ogni nota che si suona rallenta non poco l'esecuzione e peggiora il controllo in generale.
Il timbro senza "growl" dipende invece da cosa usava (bocchini brillanti, ance brillanti, strumenti in alpacca... non in ottone).

gene
1st July 2011, 12:31
Suonare con con quello stile si può, diciamo rock per definirlo, non è poi paricolarmente complicato, molto di impatto ...... molto più tosto è suonare con un fraseggio Jazz bop/hard bop/ post bop, jazz fusion.
Il setup conta molto, e un bocchino potente e brillante è obbligatorio, buona tecnica, sovracuti, linee melodiche molto cantabili e tematiche, qualche trucchetto lo si impara facile, poi, con impegno e dedizione puoi benissimo farcela.

Albysax
1st July 2011, 20:17
è scontato che suonare con fraseggio jazz ecc.. è più tosto,e non poco...
infatti non mi serve nei gruppi rock con i quali collaboro,cerco soltalto un timbro più graffiante..insomma alla clemons....adesso proverò a montare una plasticover sul larsen e vedo cosa viene fuori...e mi impegnerò...grazie Gene per i preziosi consigli...

Albysax
1st July 2011, 20:21
scusate...e graxzie anche agli altri.. :bravo:

ginos77
1st July 2011, 20:32
Concordo con Mad Mat ma c'è da dire che avere un suono così ricco potente ed in over blow sugl'acuti e sovracuti come faceva lui non è da tutti....certo non lo si può paragonare a Breker o Coltrane...ma parliamo di 2 generi assolutamente diversi.....comunque sia ha dato emozioni a milioni di persone e solo questo basta a fare di lui un grande...e poi oltre all'aspetto artistico era un grande uomo...lo dicono tutti quelli che lo hanno conosciuto..!!Quindi non infanghiamo la memoria del Big Man perpiacere!!!

marcello81
1st July 2011, 21:22
Non è questione di essere cinici,. Ero convinto che fosse un sassofonista pessimo prima di morire (viewtopic.php?f=34&t=2252&p=13636&hilit=clarence#p13636 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=34&t=2252&p=13636&hilit=clarence#p13636)) e dopo la sua morte (della quale mi dispiace molto sul piano umano) rimango della stessa
Sarebbe interessante sentire se tu riesci a suonare come lui :yeah!)

mansax
1st July 2011, 23:12
Se ti piace quel suono, necessiti di un bocchino col tetto molto basso, quindi un Dukoff o un Guardala (sono in metallo), oppure un Vandore Jumbo Java (in ebanite). Io ho acquistato un Jumbo Java e l'ho usato un paio di volte, poi l'ho rimesso nella scatola proprio perchè mi dava un suono... alla Clemons. Col growling diventa troppo cattivo, ma è questione di gusti, se a te piace orientati su questi bocchini, per imitare quel suono con un tetto basso hai fatto il 90% del lavoro.

Albysax
1st July 2011, 23:58
non è che mi voglio orientare su quella voce,io sono già contento con il mio JJ e Larsen.
ma siccome,come già detto,collaboro anche con gruppi rock facevo per avere un set up ulteriore e apposta per dargli quel pepe in più...tutto qui...ti ringrazio molto...
ma quel jumbo java?

Tommy
2nd July 2011, 09:25
Albysax, ma il Berg Larsen che hai non va bene? E' uno dei bocchini classici del genere rock. L'apertura 115 non è scarsa e se la camera è una 0-1-2 dovrebbe essere perfetto per suonare come dici.

Scegli un'ancia medio morbida, imbocca ben rilassato, spingi parecchio di diaframma e suona sbracato. Il suono grosso e "dirty" ti vien fuori da solo. Casomai diventa difficiletto avere questo timbro sulle note fuori registro, che necessitano di esercizio.

Albysax
2nd July 2011, 10:48
ma infatti come ho già accennato ieri la prima cosa che faccio,appena ho un briciolo di tempo,è di munirmi di una plasticover(pare che clemons usasse quelle)medio morbida come dici te e di provare...con il mio Larsen 115-2...penso anch'io di ottenere qualcosa di buono...insomma tutto sta a provare 'ste plasticover...ti ringrazio per il consiglio Tommy.. ;)

Danyart
2nd July 2011, 10:58
invece secondo me le plasticover non c'entrano nulla, con qualunque ancia puoi fare il suono rauco e sparare, devi trovare solo la durezza giusta per te (non è facile..) e il tipo giusto, perchè hanno strutture diverse

ginos77
2nd July 2011, 15:32
Albysax, ma il Berg Larsen che hai non va bene? E' uno dei bocchini classici del genere rock. L'apertura 115 non è scarsa e se la camera è una 0-1-2 dovrebbe essere perfetto per suonare come dici.

Scegli un'ancia medio morbida, imbocca ben rilassato, spingi parecchio di diaframma e suona sbracato. Il suono grosso e "dirty" ti vien fuori da solo. Casomai diventa difficiletto avere questo timbro sulle note fuori registro, che necessitano di esercizio.


Quoto!! That's the way!!A..a...a...a i like it!!!

Albysax
3rd July 2011, 19:00
comunque per quanto riguarda Clemons,posso capire che non può piacere...ma non può piacere le scelte che fa,ma non si può dire che non era bravo...sono sicuro che forse era bravo anche a fare il jazz,secondo me ci era passato...come quasi tutti..
certo ce ne sono anche di più bravi nel rock,nel funk e nel blues come BILL HOLLOMAN che a me piace tanto...
http://youtu.be/xe-_Sbzl_ms
http://youtu.be/pr7-44EMYWw
ma anche Clemons a lasciato il segno...

tzadik
3rd July 2011, 21:45
... stiamo parlando di un genere completamente diverso da quello che faceva Clemons.

Clemons s'è trovato nel posto giusto al momento giusto, non è questione di essere bravo o non essere bravo (o di usare dei metri di giudizio che non c'entrano un *****)... ha avuto fortuna!

Albysax
4th July 2011, 00:50
lo so che son generi diversi,anche se Holloman l'ho sentito la prima volta con gli CHIC che non fanno proprio la fusion anche se li adoro...
i metri del giudizio che non c'entrano un ***** sono quelli in cui si riduce il valore di un musicista solamente alla sua fortuna o al fatto che era nel posto giusto al momento giusto...forse anche la fortuna ed essere nei posti giusti è bravura... ;)

Rosario Giordano
4th July 2011, 02:10
C'e' una leggenda metropolitana (non so se e' vera, ve la giro così come me l'hanno reaccontata) che racconta di un certo Andrea Braido che si guadagnava la pagnotta suonando la chitarra in un ristorante-pizzeria in Alto Adige e lì una sera capita a cena Andrea Innesto (il saxofonista storico di Vasco) che faceva la settimana bianca; lo sente, si fa dare il numero, ne parla a Vasco e lo sconosciuto Andrea Braido diventa in breve tempo il famoso ANDREA BRAIDO!!!
Morale della favola:" bisogna essere assolutamente bravi a suonare, ma ci vuole sempre e comunque tanto tanto tanto culo" (questa quasi quasi me la metto in firma :muro(((( :lol: )

gene
4th July 2011, 08:47
La vita è così ...non solo per la musica, il fattore C (ulo) è importante, ma non deve essere neanche un'alibi per giustificare i propri fallimenti. In ogni professione, c'è chi svolta e chi no, chi è capace di intrattenere pubbliche relazioni e chi meno. Per come va il mondo oggi, questo ultimo aspetto è fondamentale ..... entrare nei giri giusti, soprattuto nella musica leggera è di fondamentale importanza.
I fenomeni, e sono una minoranza, alla fine escono sempre, per gli altri è sempre dura ......
Per il resto ritengo sia una polemica sterile il sostenere la tesi Clemmons bravo o no.
Parliamo di show business, e Clemmons era funzionale al progetto del Boss e tanta basta.

Albysax
4th July 2011, 13:45
sono perfettamente d'accordo.. :bravo:

mansax
4th July 2011, 22:14
non è che mi voglio orientare su quella voce,io sono già contento con il mio JJ e Larsen.
ma siccome,come già detto,collaboro anche con gruppi rock facevo per avere un set up ulteriore e apposta per dargli quel pepe in più...tutto qui...ti ringrazio molto...
ma quel jumbo java?

Non so, credo che lo metterò in vendita.