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Visualizza Versione Completa : Theo Wanne Gaia 8 video review



bb
15th June 2011, 08:20
Ecco la viderecensione del gaia 8 per tenore come annunciavo la settimana scorsa.
contenuti video e audio e 2 standards che sicuramente conoscerete tutti (spero) in apertura e chiusura del video.
Ciao , buona visione.
Per comparazioni ambika/gaia chiedete ... e vi sarà dato.
Adesso scappo devo andare a delle prove dall'altra parte del pianeta e sicuramente arrivero' tardi!
Ecco il link
[youtube3:36z0gx76]http://www.youtube.com/embed/FciXhUGvYzc[/youtube3:36z0gx76]

Isaak76
15th June 2011, 19:20
Link al video sistemato!

Complimenti fabrizio, bella recensione!

Tommy
18th June 2011, 16:33
Caspita bb!

Complimenti per la recensione chiara, precisa e completissima :bravo:

Filippo Parisi
18th June 2011, 16:36
Come non associarmi? E' lo stesso becco che uso io, ed è in assoluto il meglio del meglio (per me) in quanto a omogeneità, volume, intonazione, presenza, proiezione, ecc.

Le recensioni di Fabrizio poi, a parte l'estrema professionalità con cui vengono curate, tengono conto degli aspetti che realmente ci interessano!

Tommy
18th June 2011, 16:59
Tra le altre cose mi ha impressionato l'apertura della finestra, a confronto con l'Otto Link :shock:

Federico
18th June 2011, 17:22
Che dire Fabrizio.... un grande come sempre :yeah!)

bb
18th June 2011, 19:10
grazie, la finestra è pazzesca perchè quella del florida è già fra le piu' grandi , ho inviato una mail a Wanne perchè ero curioso di capire il motivo...lui mi ha spiegato che la finestra e la camera cosi' grandi (direi di proporzioni bibliche...ah,ah) servono ad aumentare il volume interno dell'imboccatura ed infatti il suono è enorme ed il punto di saturazione è molto alto, inoltre spingendo il suono non si sfina mai , c'è la proiezione senza l'asprezza del registro acuto ed il range dinamico è ottimo.
La cosa che considero personalmente veramente notevole è proprio il progetto : se ci fate caso non esistono sul mercato imboccature costruite con quella camera e quella finestra.
Ovviamente possono piacere o no , questo è valido per tutto , ma va dato atto a Wanne che ha realizzato qualcosa di unico e che applica a tutti i modelli come filosofia costruttiva, indipendentemente dal baffle (tetto).
E' partito dall'ottolink e l'ha modernizzato tecnologicamente , infatti mi sembra riduttivo cosiderare il gaia e l'ambika copie ottolink vintage : florida e NY tone master , io direi che si ispirano ad essi e che hanno quel concetto timbrico , ma hanno un progetto originalissimo e sono anche molto piu' versatili.
A proposito ma i 2 standards all'inizio ed alla fine li avete riconosciuti, no?
E non parliamo solo di becchi , ma pure di jazz ogni tanto, no?

Filippo Parisi
18th June 2011, 19:19
Io do un'aiutino piccolo piccolo, visto che forse il secondo è un pelo più difficile.

Il primo è Au Privave

Ho vinto quacche cosa? :D

fbisbo76
18th June 2011, 20:28
Ciao BB,bellissima recensione, complimenti davvero :shock:
Se non ho capito male questi becchi Theo Wanne Gaia si si ispirano agli Otto Link Florida :amore::
visto che suono un Otto Link STM da una vita e ho cambiato da poco il tenore con uno stupendo MK VI, prova e riprova casco sempre sull'otto link ma sono alla ricerca di un becco con le caratteristiche del Wanne... vorrei saperne di più..del tipo: dove si acquistano? direttamente dal sig.Wanne? c'è qualche sito specializzato? quanto costano?
sarei curioso di provarli ma non so come e dove, mi potete dare informazioni dettagliate? grazie

Filippo Parisi
18th June 2011, 20:39
Ehem, se dovesse capitarti di leggere la mia firma con più attenzione.......

fbisbo76
18th June 2011, 20:57
ciao Fil hai perfettamente ragione :muro(((( il fatto è che la scritta "venditore professionista" me la ricordavo bene ma non sapevo vendessi anche i becchi Wanne :ghigno:
quindi tu mi puoi dare tutte le informazioni !!!
sono interessato mi fai sapere anche con mp ???

tzadik
18th June 2011, 21:01
Il fatto di allungare la finestra si fa da più di 20 anni (vedi i bocchini della Rovner, non più in produzione)... e anche il fatto di massimizzare la larghezza della finestra sottostante l'ancia si fa da 30 anni (vedi i Guardala e gran parte dei bocchini concepiti dopo i Guardala).
Ovviamente si è potuto procedere con certi design sia perché si é fatta una ricerca mirata sia perché il processo produttivo si è evoluto.

Recentemente, sui JJ DV si ritrova una finestra allungata, sui Drake in metallo e sui Warburton in metallo (specialmente sul modello LA, che ha la finestra molto più lunga dei Wanne).

Secondo me, i Wanne a livello di suono (ma non solo di suono) hanno molto poco a che fare con gli Otto Link... ed è meglio così, perché i Wanne hanno delle peculiarità che su un Otto Link (anche vintage) non ha e un Otto Link a livello di suono non può dare quello che un Wanne dà.

Il fatto che i vari modelli di Wanne vengano associati a Otto Link d'epoca molti ricercati è essenzialmente una trovata commerciale... per strizzare l'occhio agli estremisti Otto Link vintage.

Concordo nel dire che i Wanne "scuri" funziona DECISAMENTE meglio dei Wanne "chiari" (Durga e Kali)... io ho avuto un Wanne Amma in metallo (prima serie).

... bb ha fatto un gran lavoro! ;)

bb
19th June 2011, 11:38
sono spiacente ma il concorrente Parisi non ha indovinato.
Ho capito , devo dare io un aiutino , allora è vero che l'inizio del solo è una citazione di au privave, ma nel jazz è frequente citare dei temi in altri contesti.
Allora , è un AABA : abbiamo la prima A , poi a 29 sec inizia la seconda A, la B inizia a 44 sec ed è moooolto caratteristica , si conosce insomma per una sua peculiarità piuttosto ricorrente..., poi a 59 inizia l'ultima A per poi andare alla fine , in pratica ho improvvisato su un chorus solo.
Un altro indizio che vi posso dare è che questo pezzo spesso si suona medium o addirittura medium up , a me piaceva suonarlo piu' back , "old school", perchè lo suono in genere piu' spinto di bpm.
Quello alla fine dopo " a little more gaia now " non è un AABA ...
I 2 standards sono veramente strafamosi , se non li indovinate tatuatevi il real book addosso...dai scherzo , cmq sono stato molto chiaro nei cambi e nel fraseggio si capiscono insomma.

bb
19th June 2011, 11:48
Tzadik ha ragione , ma infatti allargare la finestra non è un'invenzione di Wanne , quello che volevo dire e che è notevole il progetto di Wanne per camera, finestra insomma per le geometrie che ha utilizzato è come dire che con gli stessi ingredienti puo' lavorare uno chef e tirarci fuori qualcosa , o potremmo avere il solito piatto standard.
E' vero che i Wnne hanno delle differenza anche notevoli rispetto agli Ottolink, ma hanno anche analogie (ad es. il tipo di camera enorme si rifà moltissimo ai vecchi tonemaster) ,non direi che non c'entrano nulla, un guardala non c'entra nulla.
Poi sono d'accordo con Tzadik nel dire che benvengano le differenze , un progettista che si rispetti tira fuori un suo prodotto con una sua identità , non imita solamente.
Alla fine la cosa importante per chi è curioso è provare , possiamo parlarne molto ed anche in modo interessante, ma il vero test è quello.
Si potrebbe optare per un acquisto con diritto di recesso.

guidoreed
19th June 2011, 12:22
bella recensione! e per di più in italiano!! grazie Fabrizio :yeah!)

bb
22nd June 2011, 11:05
insomma,nessuno indovina? abbiamo 300 esperti in becchi, legature, ance, molle,risuonatori,tamponi e nessuno che conosce il repertorio jazzistico?
Cmq. recensione a parte penso sia carino fare una sorta di quiz "conosci lo standard del mese?" in cui uno strumentista senza base improvvisa su un tema (chiaramente fraseggiando bene sugli accordi ,altrimenti è inutile) e gli altri del forum provano a riconoscerlo.
Che ne dite?
A proposito anche la recensione dell' ambika aveva 2 standards , quelli ancora piu' famosi di questi.
Dai se nessuno si fa avanti entro una sett. ve li dico!!!
Ciao

22nd June 2011, 11:23
Il primo mi ricorda Just Friends,
però non credo sia quello.

bb
22nd June 2011, 16:01
non è quello!
la B è particolare , quella si capisce ancora di piu' del resto, perchè è piu' insolita

Filippo Parisi
22nd June 2011, 16:09
Maledizione. Mi sto scervellando. Sono certo di riconoscere la progressione ma non riesco a ricordarla. E la seconda forse è ancora più "facile". E' un pezzo di Miles?

La differenza tra i professionisti e i saxosauri :D

KoKo
22nd June 2011, 16:10
il primo non mi viene, la seconda è giant steps...

bb
22nd June 2011, 16:34
KoKo ha indovinato yeah! ti do' un indizio ascolta la B del primo , sei vicinissimo e non lo sai!

Filippo Parisi
22nd June 2011, 16:49
Non mi dire che è Countdown....

bb
22nd June 2011, 20:23
Non è countdown

KoKo
23rd June 2011, 11:28
l'unico che mi viene è have you met miss jones =)

bb
23rd June 2011, 13:28
grande koko , vi ha distrutto!!!

bb
23rd June 2011, 13:32
in realtà i brani sono parenti in quanto nella B di have you met miss jones ci sono le famose modulazioni di terza maggiore , per essere piu' precisi sul VIb che furono il germe che diede vita ai "trane changes".

Filippo Parisi
23rd June 2011, 13:53
Grande Massimo. Adesso come minimo devi ordinarti un GAIA per il tuo alto :lol:

KoKo
23rd June 2011, 14:11
infatti la B mi ha portato sulla retta via, ma non sono un grande frequentatore di standards =)

dici a me fil? =)
in realtà mi piaceva piu' il suono dell'altro video, soprattutto in subtones...
(non mi ricordo che era, ambika?).
comunque mi tengo il mio soloist...

Fabrizio te quale usi ora?

bb
23rd June 2011, 14:27
anche a me piace piu' l'ambika , è un po' piu' grosso e non è assolutamente vero che ha meno proiezione del gaia.
Ha un po' meno "punta", quindi potrebbe sembrare cosi' , ed il volume arriva prima , ma se spinto per bene l'ambika ruggisce senza problemi.
inoltre ci si puo' mettere dentro ancora piu' aria del gaia e secondo me ha un po' piu' di personalità timbrica.
Dalla sua il gaia ha un po' piu' di facilità.
Restano cmq dei becchi simili timbricamente, anche se secondo me sono proprio le piccole sfumature che a volte fanno il suono...

Filippo Parisi
23rd June 2011, 16:09
Credo di essere d'accordo anch'io. Ecco perchè a me il GAIA va benissimo.

E comunque, Massimo (sì, dicevo a te) per l'alto non esiste l'Ambika se ricordo bene. Quindi.....devi prendere il GAIA ahahaha ;)

KoKo
23rd June 2011, 16:13
allora è Marco =)

Filippo Parisi
23rd June 2011, 16:20
Ah yes, sorry. Non so perchè ma ti "chiamo" sempre Massimo Cerri (o qualcosa del genere). Mah, la mente umana

darionic
23rd June 2011, 21:35
Bella recensione bb come al solito...
peccato che non ho potuto partecipare al quiz perchè senza leggere i post successivi li ho indovinati subito tutti e due. Anzi per come hai suonato il primo , ma forse perchè non ci stavo molto attento perchè non sapevo del quiz, non mi ero reso conto che stavi suonando in struttura ma mi sembra che improvissassi mettendo alcune cose di have you meet. Per giant step....vabbè era facilissimo....

RJP
23rd June 2011, 22:03
Ottima recensione bb complimenti anche come musicista. Hai un suono molto personale. L'accoppiata gaia con balance e perfetta x te e lo preferisco all'ambika. Il gaia lo trovo con un po' piu' di punta che ha mio giudizio molto ben bilanciato su tutto il registro, senza nulla togliere all'ambika sia chiaro.
Mi piacerebbe provarlo sul mio 6 (e da parecchio che nn suono con bocchini in ebanite) e dal suono che ho sentito nella tua recensione ha intrigato pArecchio. Se riesco a provarlo e' possibile che chiami il buon Filippo e ne ordini uno. Devo capire la mia apertura con il discorso della camera interna.

Buona musica e continua ad essere la persona di grande valore che sei.
Ciao.
Rjp

bb
24th June 2011, 15:24
Ue grazie!
Guarda, ti dico una cosa riguardo alla camera.
Essendo enorme si ha la sensazione di suonare un becco di mezzo punto piu' aperto , io prima suonavo un 8* , ora un 8 e la differenza è praticamente quasi inesistente.
Con lo stesso tipo di camera il mezzo punto si sente , è vero che è poco, ma si sente.
C'è pero' da dire che non sono assolutamente "piu' tosti" di becchi con camera piu' piccola , certo se li vuoi saturare il margine è piu' alto, ma non pensare che siano imboccature dure da soffiare...
Con il gaia avendo un rollover si ha un po' piu' di facilità che con l'ambika , che è praticamente una caverna!
A me piace piu' l'ambika , ma i gusti sono gusti.
Credo che in generale possa piacere di piu' il gaia perchè un po' piu' moderno , c'è la punta, ma il suono resta grosso.
Con l'ambika riesco a tirar fuori piu' colori ed il suono è enorme , poi c'è da dire che la percezione del suono dal vivo e registrato è diversa, non tanto per il timbro, ma per come si propaga.
L'ambika è molto largo , con il balanced che ha un canneggio piu' largo del markVI il suono è "un abbraccio" , piu' che una punta , ho reso l'idea?
Invece il gaia è un po' piu' centrato , dipende da che suono ti piace,da come suoni e da che strumento suoni.
Personalmente ritengo che minore sia il baffle piu' il suono sia personalizzabile ,spesso le imboccature high baffle hanno come dire una sorta di "pre set" timbrico , ti mandano in una direzione che è solo quella ,un timbro da cui è difficile plasmare e personalizare il proprio suono.
Un becco con un baffle meno pronuciato (l'ambika praticamente è un "no baffle" ed il gaia ne ha uno leggerissimo) riesco a farlo suonare anche "sparato" e piu' chiaro se voglio , ma mi resta difficilissimo il contrario.
E' per questo che preferisco l'ambika al gaia.
Questo puo' essere vero per me e non per un altro , elenco solo le mie personali impressioni.
Ciao

Ah , cmq ti dicevo la cosa del mezzo punto perchè 8* non esiste!!!
Una volta ho suonato un 9 e va benissimo , ci suonavo sempre ance 3 , pero' dato che faccio parecchie cose in sezione e big bands l'8 è piu' versatile in contesti diversi rispetto al 9.

RJP
25th June 2011, 00:32
Ciao bb,
grazie per le info riguardo l'apertura, immaginavo che con una camera più grande si dovesse scendere un po con l'apertura del becco per avere lo stesso rapporto di emissione. Comprendo anche quando parli di abbraccio del suono con il balanced. Un anno fa circa ho avuto la fortuna di provarne uno e sentivo il suono che ti avvolgeva una sensazione che nn avevo mai provato con nessun strumento.....nn ho dormito per 3 gg.
Io abito vicino a Genova e l'unica mia possibilità di provarli entrambi (Ambika e Gaia) e quella di fare un passo a Bergamo da Daminelli che mi hanno detto che li tiene. Lo chiamerò e gli chiederò se ha disponibile quei modelli e dopo averli provati prenderò una decisione eventualmente contattando Filippo Parisi nel caso ne aquistassi uno.
Grazie ancora e se capito a Roma ti avviso così se suoni cerco di venirti ad ascoltare.
Ciao
Riccardo

almartino
25th June 2011, 22:43
Ottimo lavoro bb, complimenti!!!
ciao
Al