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Visualizza Versione Completa : Problema di emissione note acute



peli
5th May 2011, 11:23
Ciao a tutti.Non so se sia corretto chiedere informazioni in questa pagina.Non entro spesso in questo forum.Ma ho veramente bisogno di aiuto!!!Sono Filippo,ho un contralto Yamaha 275 ancora con bocchino originale e ho seri problemi con le note più acute dello strumento,tipo il fa#(che io sappia ultima nota acuta dello strumento).Avendo pochissima esperienza ed essendo anche molto ignorante nel campo,volevo porvi qualche domanda:
1)Quanto può influire sullo strumento questo bocchino che possiedo?
2)Dovrei comprarne uno nuovo?se si,quale?
3)Quali ance dovrei associare?
4)Ho sentito parlare di sovracuti.E' possibile con questo sax prendere note più alte del FA# acuto?se si come?
Spero che qualcuno mi aiuterà al più presto,perchè ho una serata imminente e non so dove sbattere la testa!!!
Scusate l'ignoranza...Filippo

STE SAX
5th May 2011, 11:36
ciao, se usi il tasto cerca troverai tutte le risposte di cui hai bisogno essendo argomenti ampiamente gia' trattati. Ti rispondo in estrema sintesi esortandoti a cercare nel forum:

1) moltissimo, credo tu abbia uno Yamaha 4c molto chiuso e quindi difficile sugli alti
2) Probabilmente si, uno facile con apertura almeno 6 tipo Ottolink in ebanite o similari
3) per avere piu' facilita' di emissione prova le Rico arancioni n.2 o 2,5
4) certamente si e' possibile, e' inutile spiegartelo ora perche' e' una tecnica che si affina solo dopo aver preso confidenza con lo strumento. Molti di noi dopo anni trovano ancora difficolta'

5) non c'e' la domanda ma ti rispondo ugualmente: cercati un maestro e fatti seguire

peli
5th May 2011, 11:46
L'idea del maestro mi girava in testa,perchè sento certi assoli e divento pazzo!Grazie veramente di cuore!!!

Isaak76
5th May 2011, 13:07
Mi raccomando titoli chiari.

5) non c'e' la domanda ma ti rispondo ugualmente: cercati un maestro e fatti seguire
Per chi è agli inizi è importantissimo farsi seguire da un buon maestro, perchè molto spesso i problemi che si riscontrano sono proprio quelli di una errata impostazione e inesperienza, per cui la concentrazione dovrebbe essere rivolta totalmente alla didattica e non al setup.

Ciao e benvenuto!

SteYani
5th May 2011, 14:48
Consiglio n.1: vai in negozio e fatti dare un paio d'ance di mezzo punto più dure di quelle che usi adesso. Esercitati con quelle; se proprio non riesci ad abituarti all'ancia più dura per quando devi fare la serata, non fa niente: avrai ugualmente un beneficio perché tornando all'ancia più morbida ti risulterà più facile l'emissione delle note in quanto più l'ancia è dura e più si fa fatica a farla vibrare.

Consiglio n.2: prova questo esercizio. Esercitati a suonare le note del registro medio senza il portavoce. Parti dalla nota del registro più basso e poi prova a fare la nota all'ottava sopra senza il portavoce - solo tendendo il labbro e lavorando di laringe. Dopodiché prova le note più acute (re - mi - fa - fa# sopra il pentagramma).

STE SAX
5th May 2011, 15:31
scusa SteYani ma il nostro amico da quello che dice sembra essere un principiante, non credo faccia serate ne' che sia opportuno si avventuri in note "particolari" quando deve ancora prendere dimestichezza con le ordinarie

bobby
5th May 2011, 16:01
Gia!

SteYani
5th May 2011, 17:24
Ha scritto:


ho seri problemi con le note più acute dello strumento,tipo il fa#(che io sappia ultima nota acuta dello strumento).

ho una serata imminente e non so dove sbattere la testa!!!

re minore
5th May 2011, 19:12
Soluzione: peli suona gia' un altro strumento (clarinetto? flauto traverso?) quindi l'unico vero problema che deve superare, per fare la serata, e' l'emissione di un suono decente.

STE SAX
5th May 2011, 21:33
non avevo fatto caso alla serata imminente ma direi che comunque sia non e' il caso che si avventuri in note ignote (eheheeh) con forte rischio fischioni. Meglio trovare soluzioni alternative con passaggi a ottava inferiore

bobby
11th May 2011, 08:20
Io fossi ancora in quelle condizioni non farei la serata ( e difatti non suono qualsi mai in pubblico) giusto sabato sera ho rifiutato di fare qualcosa, pur avendo lo strumento dietro, con un gruppo di persone, nel quale peraltro ne conoscevo alcune, tipo tale Giulio Camarca, noto chitarrista jazz del Torinese, che ha suonato per anni con Franco Cerri, proprio perche, conoscendo il loro standard qualitativo, non mi sentivo all'altezza, nonostante i ripetuti inviti con la frase, "ma dai siamo a cena tra amici, chi se ne frega"

Nous
11th May 2011, 08:42
Sarò cattivo, ma tutto quello che ti ha scritto Ste Sax viene dopo.
Prima di tutto, prendere confidenza con lo strumento..in teoria il 4C è proprio un bocchino da studio, quindi dovrebbe facilitarti anche se il suono è paperelloso..le note acute usciranno magari stonate, magari non sostenute, però se non escono con uno strumento come lo Yamaha al 99% le responsabilità non sono del bocchino e neppure dell'ancia.
Se il suono del 4C non ti piace valuta di sostituire il bocchino con un classico Selmer S80 C* oppure con un Vandoren Optimum AL3 che hanno apertura non eccessiva e permettono quindi un buon controllo, per le ance lascia perdere le Rico e valuta le Vandoren Classiche 3.

Il concetto è che per chi inizia non serve un setup rivoluzionario, ma uno standard per impratichirsi...prima i fondamentali con quello, e poi l'evoluzione personale.

STE SAX
11th May 2011, 09:19
Sarò cattivo, ma tutto quello che ti ha scritto Ste Sax viene dopo.
Prima di tutto, prendere confidenza con lo strumento..in teoria il 4C è proprio un bocchino da studio, quindi dovrebbe facilitarti anche se il suono è paperelloso..le note acute usciranno magari stonate, magari non sostenute, però se non escono con uno strumento come lo Yamaha al 99% le responsabilità non sono del bocchino e neppure dell'ancia.
Se il suono del 4C non ti piace valuta di sostituire il bocchino con un classico Selmer S80 C* oppure con un Vandoren Optimum AL3 che hanno apertura non eccessiva e permettono quindi un buon controllo, per le ance lascia perdere le Rico e valuta le Vandoren Classiche 3.

Il concetto è che per chi inizia non serve un setup rivoluzionario, ma uno standard per impratichirsi...prima i fondamentali con quello, e poi l'evoluzione personale.

non sei cattivo Nous, e' la tua opinione, diversa dalla mia. Non mi sembra peraltro di avergli consigliato (ottolink ebanite apertura 6 e rico arancioni) un set aggressivo. Qui si vede proprio la diversa nostra concezione del suono che deve uscire dallo strumento, e pensa che io vengo dalla tua stessa scuola (diploma di sax e tanti anni di classico suonando nell'Accademia di Santa Cecilia a Roma).

peli
24th March 2012, 23:24
alla fine x la serata ovviamente ho lasciato perdere i sovracuti!!!però continuo a suonare e a esibirmi,senza vergognarmi della mia poca esperienza.Forse il fatto ke non ho mai studiato teoria musicale non mi aiuta,ma ki se ne frega!Io suono, mi diverto e mi pagano!!!x il momento va benissimo.grazie a tutti x i consigli,e complimenti al forum x l'ottima organizzazione.I miei maestri da 3 anni a oggi siete voi.Grazie

Federico
25th March 2012, 01:11
L'importante è divertirsi :yeah!)

SteYani
25th March 2012, 20:51
alla fine x la serata ovviamente ho lasciato perdere i sovracuti!!!però continuo a suonare e a esibirmi,senza vergognarmi della mia poca esperienza.Forse il fatto ke non ho mai studiato teoria musicale non mi aiuta,ma ki se ne frega!Io suono, mi diverto e mi pagano!!!x il momento va benissimo.grazie a tutti x i consigli,e complimenti al forum x l'ottima organizzazione.I miei maestri da 3 anni a oggi siete voi.Grazie

Va bene, ma la prossima volta che scrivi "ke" vengo lì a pigliarti e ti rifaccio fare le elementari.