Visualizza Versione Completa : Finalmente nelle mie mani...Super Balanced Action!
Finalmente…dopo infinite attese….dopo una trasferta in Russia, poi Milano, poi Bologna, poi San Marino….poi Modena…è ora in casa mia!
Selmer Super Balanced Action, del 51, americano, laccato, con custodia originale (con ripiano per il flauto e custodia del clarinetto, una chicca) e tappo originale.
Ringraziamenti:
? Claudio Messori, adesso spiego…
? La mia fidanzata, che mi ha sopportato nel mentre
? Andrey Gutorov (qui sul forum sassofonista russo), per i contatti con le poste russe
? John Haible della Resotech, ovviamente per i risuonatori
? Diversi utenti del forum tra cui Tzadik e Federico per il supporto morale
Dopo aver venduto per necessità economiche tutti i miei, causa acquisto nuova autovettura, ho acquistato dagli USA questo SBA, da negozio altamente affidabile e con visione sul campo dello strumento di amici oltre oceano. Il tasso di cambio mi ha permesso di fare un ottimo acquisto.
Causa errore di USPS il sax era stato spedito a Mosca…dopo notti insonni di terrore e con il supporto di Andrey, che si è rivelato persona squisita e gentilissima (i dipendenti delle poste russe non parlano inglese), il sax è finalmente giunto in Italia….ha seguito il percorso SDA di sdoganamento e consegna…ed è arrivato.
Successivamente, dopo un’attesa di circa due settimane causa impegni precedenti, ha fatto sosta per altre due settimane a casa di Claudio Messori, ed ora è tornato nelle mie mani.
Il sax di integro aveva sostanzialmente solo il fusto e le chiavi….
Claudio questa volta si è superato (anche se non credo abbia limiti in tal senso…), non c’era una vite originale, sono state tutte lavorate singolarmente, i coni rilavorati, rifilettati tutti i passaggi, risagomate tutte le aste (parte femmina dei coni), risaldato una colonna portante e l’anello di rinforzo campana fusto, dissaldato il fusto dalla campana, pareggiato tutti ( e dico tutti) i camini che erano un disastro (con precisione infinitesimale). Sono state raddrizzate inoltre tutte le aste, tutte le chiavi sono state riportate alla loro condizioni originali.
Ora il sax monta tamponi Pisono, i Pro J, e i risuonatori domed (come gli originali) della Resotech corpo unito in ottone che a mio avviso, grazie alla loro particolare forma, danno maggior spinta e presenza allo strumento.
Claudio si è davvero ammazzato di lavoro e, come lui stesso ha detto, “ho dovuto dar fondo a tutte le mie conoscenze per sistemare questo sax”, il risultato è unico. Il sax ne ha beneficiato come non mai, non ha un gioco che sia uno, una precisione nei minimi particolari, una meccanica spaventosamente precisa, robusta, silenziosa. Non riesco a descriverla. Senza nulla togliere a nessuno, se non ci fosse stato Claudio questo sax sarebbe rimasto compromesso per sempre. Il sax nelle sue condizioni attuali, è sicuramente riuscito meglio di quando uscì dalla fabbrica Selmer.
Il suono è pazzesco, da vero Super Balanced, scuro (a confronto con altri SBA era il più scuro in assoluto), pieno, potente, ricco. Straordinario, mai sentito niente di simile con me che soffio. Il registro basso, che chiude ermeticamente, è meraviglioso, dei soffiati incredibili, il registro acuto è presente ed immediato, le note che solitamente ritengo un po’ sfigate, cioè C# totalmente aperto, il D seconda ottava e quelle palmari mano sinistra sono bellissime, per i miei gusti, se li avessi…mi strapperei i capelli da quanto mi piace!
Appena posso posto qualche foto e, quando avrò studiato un pochino (sono diversi mesi che ho mollato di brutto), ci butto anche un file audio.
Grazie a tutti.
jackmelgash
2nd May 2011, 15:14
mamma mia, per fortuna c'è stato il lieto fine! :smile:
trepido per le foto, magari del prima e dopo!
buona musica! :saxxxx)))
STE SAX
2nd May 2011, 15:24
complimenti Jason, bella odissea, andata a buon fine. Non voglio sapere alla fine cosa hai speso perche' immagino sia una bella cifra (soprattutto l'intervento di Messori che non credo sia stato a buon mercato, per quanto di infinita qualita' ed efficienza). Solo una curiosita', ci puoi dire quale e' il negozio negli states dove lo hai acquistato per dare una occhiata se c'e' qualcosa di interessante anche per noi?
Federico
2nd May 2011, 15:28
Grande Jason, hai visto che alla fine è andato tutto bene ;) e adesso le foto del bambino :saxxxx)))
pumatheman
2nd May 2011, 15:41
faccè vedè... vacce sentì. ::saggio::
Grazie,
una grandissima Odissea...
il negozio è Junkdude, poi ci sono sempre i soliti, Tenormadness, Saxquest e Pm Woodwind, bisogna contattarli perchè non tutto è sul sito e spesso hanno sax in conto vendita.
Con calma posto tutto, purtroppo sono giorni pieni. Questa sera se riesco le prime foto!
darionic
2nd May 2011, 15:46
sono stracontento per te!! :yeah!)
Mad Mat
2nd May 2011, 16:01
Complimenti per il nuovo ferro!
Certo che hai corso un bel rischio vendendo un ottimo Mark VI Five Digit per acquistare un SBA semidistrutto senza sapere quanto avresti speso per farlo restaurare. :\\:
Diciamo di si, anche se con Claudio andavo sul tranquillo meccanicamente parlando, e chi lo aveva visionato mi ha confermato che il lavoro era importante, anche se poi si è rivelato molto più profondo di quanto prospettato all'inizio.
Il vero pericolo è stata la spedizione. Sono circa 20 anni che Junkdude spedisce in Europa, mai avuto un problema simile prima...comunque è andata bene.
In questo modo però ho risparmiato e non poco.
tzadik
2nd May 2011, 16:27
Secondo Messori... quanto la scelta di quel particolare tipo di risuonatori ha influenza il suono (rispetto agli altri SBA che aveva in casa)?
A suo parere qualcosa fanno, non tanto come timbrica ma come risposta.
Sono però più ostici da montare perchè in alcune chiavi sono a pelo dei camini, quindi occorre essere veramente precisi.
Ho potuto constatare che questi Resotech hanno un diametro relativamente maggiore per i fori medi e piccoli, mentre per quelli più grandi delle note gravi hanno una dimensione normale come i risonatori standard Pisoni.
fcoltrane
2nd May 2011, 18:12
complimentoni ciao fra
docmax
2nd May 2011, 18:20
Imagino che notti insonni... troppo per il mio cuore.
Felice per te NYN!
Zeppellini Matteo
2nd May 2011, 19:16
Grande NYS!!! sono contento per te.. speriamo suoni alla grande questo bestione!! non vediamo l'ora di vederlo... e soprattutto di sentirne il sound.. che immagino sarà eccezzionale
teo.sax
2nd May 2011, 19:45
bella storia e, come nei film,...... con lieto fine!! complimenti!
Grazie a tutti.
Foto e sample domani...oggi ho suonato un pochino... :half:
Zeppellini Matteo
2nd May 2011, 19:55
ok sei perdonato! :D
Sono molto felice per te e per come è andata a finire la storia, sembra strano ma certi strumenti vintage non sono solo "vecchi", hanno anche qualcosa di più, e a volte succedono delle cose che, anche se mentre si hanno le palpitazioni, sembrano voler arricchire quello che questi strumenti possono già dire solo con la loro voce. Forse un giorno racconterò la storia del mio tenore . . . ;)
Complimenti a Messori, non lo conosco ma ne ho sempre sentito parlare più che bene.
Cannibale
2nd May 2011, 23:55
Azz Fantastico un SBA del 51 riportato a nuovo, anzi meglio.... io ne ho uno in condizioni estetiche pessime ma suona così bene che il riparatore mi ha consigliato di lasciarlo così fino a quando dovrò rifargli i tamponi, per ora farà solo qualche regolazione un feltro e toglierà un paio di bozzetti nella zona dello storto. Ad ogni modo complimenti il SBA ha il suono più bello, Con quale mouthpiece lo suoni?
Ciao e complimenti ancora.
Cannibale
Ecco alcune foto, fatte ora con la luce che purtroppo riflette moltissimo, non rendono giustizia.
http://img713.imageshack.us/g/dscf1269m.jpg/
ogni singola vite è stata brunita, come una volta.
Come becco ho un Otto Link New Slant, che sinceramente con questo sax preferisco, oppure un Link STM in metallo.
tzadik
3rd May 2011, 00:05
Niente risers sulle palmari? :BHO:
Per ora non mi servono, mi trovo bene così, Claudio mi ha regolato tutto come preferisco, anche con i carichi a cui ero abituato con il precedente sax.
tzadik
3rd May 2011, 00:18
http://img56.imageshack.us/img56/1887/icon31fonziegv6.gif
Rosario Giordano
3rd May 2011, 01:18
Bellissimo Jason! Complimenti davvero!
Non oso pensare al tuo stato d'animo quando e' finito in Russia!
Ogni volta che vedo un SBA mi viene il mal di stomaco x quello che mi sono "fatto fregare".
Da quello che hai detto doveva essere messo male anche esteticamente, ora sembra nuovo; Messori lo ha anche rilaccato?
Federico
3rd May 2011, 07:28
Veramente bello, complimenti :yeah!)
No, esteticamente era perfetto, niente rilaccatura. Infatti dalle foto non è possibile capire il vero lavoro svolto sulla meccanica, il 'prima' ed il 'dopo' intervento sono molto simili. Messori non rilacca mai i sax. Grazie Fede!
Che spettacolo! Sono andato a vedere il negozio di cui parlavi. I prezzi sono nettamente inferiori rispetto ai nostri. Ci sarebbe da fare qualche viaggetto là. :ghigno:
Buon divertimento con la tua nuova bestia! :yeah!)
Credo di aver destato nuovo interesse nei confronti degli acquisti oltre oceano...
Il dollaro è diventato ancora più appetibile nelle ultime settimane quindi i prezzi sono ottimi, però vi consiglio di ricordare bene che i riparatori americani sono quasi nella stragrande maggioranza dei cani, a volte rovinano strumenti irrimediabilmente.
Come ho già detto altre volte sul forum, non sempre chi vende questi strumenti è in grado di riconoscere la reale condizione meccanica dello strumento.
Io ho rischiato molto molto grosso, però ho avuto chi ha visionato il sax di persona (e non si era accorto del problema viti) e soprattutto contavo su Messori. Dave Hoskins di Junkdude era consapevole di un necessario "overhaul" del sax, ma non fino a questo punto, anche perchè spesso ci si sofferma su elementi basilari come profondità e bellezza dell'incisione, condizione della laccatura, botte, collo, e altre cose evidenti. In realtà, a meno di evidenti difetti, le magagne vengono fuori nelle piccole cose.
Il sax quando mi è arrivato suonava, non chiudeva perchè aveva i tamponi vecchi di oltre 30 anni, ma qualcosa veniva fuori, uno poteva anche ritamponarlo e via andare. Ma sarebbe rimasto un sax al 20% delle sue potenzialità, però vi assicuro che per tanti riparatori americani (ed anche qualche italiano purtroppo) sarebbe andata bene comunque.
GeoJazz
3rd May 2011, 10:36
Bè, complimenti davvero, il suono se è quello che conosco del SBA non ha bisogno di presentazioni...è semplicemente lui!
un po' di impressioni sul suono ce le hai date, se ti va, sarebbe buono un confronto col gioiello che avevi prima!
Veramente un gran bel sax sax :D
da leccare con gli occhi...
complimenti per l'acquisto e per il valore aggiunto della storia che lo accompagna
dopo tutte le peripezie che hai passato adesso goditelo :alè!!)
Andrea.DG
3rd May 2011, 10:47
Complimenti , é bellissimo, pari al nuovo , e poi chissà che suono ! Il mio mark VII quando l'ho preso , stava molto ma molto peggio, non suonava nemmeno e la laccatura sarà stata al 10% e nemmeno , infatti poi quando l'ho fatto restaurare e ritamponare , ho fatto togliere quella poca rimasta !
Le due foto relative alle rettifiche dei camini sono del mio sax, ecco il link del sito di Claudio
http://www.claudiomessori.it/UntitledFrameset-4.htm
poi cliccare su LAVORAZIONI.
Federico
3rd May 2011, 11:31
Non ho mai avuto fortuna di conoscere Messorri, ma dev'essere veramente una gran persona :zizizi))
come suona rispetto al tuo vecchio mark vi?
comunque,
sei un folle :ghigno:
Difficile fare un confronto
Quel Mark VI, del 57 quindi uno dei primi, è fenomenale. Questo SBA è sicuramente più scuro, anche se già quel Mark è dalla parte degli scuri.
La sonorità è diversa, il volume e la proiezione direi quasi identici, sebbene il Mark spari un pelino di più, lo SBA è forse un po’ più ricco e largo, più pieno nel registro basso, senza però perdere in quello acuto, che però non è così immediato e facile come per il Mark. In termini di risposta credo che i Resotech del mio SBA abbiano avvicinato tantissimo i due strumenti, altrimenti il MK Vi in genere è sicuramente più proiettato.
Il Mark VI in questione ha un registro acuto e sovracuto facilissimi, di una immediatezza impressionante. Entrambi sono passati da Messori, entrambi hanno circa le stesse aperture delle chiavi. Entrambi intonatissimi e pronti a rispondere ad ogni sollecito.
Quel Mark VI lo definirei la macchina perfetta, meccanicamente e strutturalmente perfetto, con un suono moderno e plasmabile, il SBA ha qualcosa in più in termine di colori.
Tra le mani quel Mark Vi (e vi assicuro, ognuno di questi sax è diverso dall’altro) da proprio l’impressione di robustezza, di forza. Il SBA è più compatto tra le mani si sente che appartiene ad un'altra epoca.
STE SAX
3rd May 2011, 12:44
scusa NYN ma per farsi riparare uno strumento da lui cosa bisogna fare? Lista di attesa lunga? Prezzi veramente cosi' cari come dicono? Raccomandazioni (ehehehe)?
Filippo Parisi
3rd May 2011, 12:49
Auguroni Jason. Sono felice che tutto si sia risolto per il meglio! :D
scusa NYN ma per farsi riparare uno strumento da lui cosa bisogna fare? Lista di attesa lunga? Prezzi veramente cosi' cari come dicono? Raccomandazioni (ehehehe)?
Claudio prende sostanzialmente un sax alla volta, basta che gli mandi una mail. Ora se non sbaglio ha uno SBA che sta per essere dorato, oro rosa. Non oso pensare cosa ne verrà fuori....sarà meraviglioso
Come cifre il tutto è adeguato al lavoro svolto, al tipo di intervento che deve svolgere.
Chiaro che se si tratta di ricostruire chiavi o altri interventi profondi la cifra sale di conseguenza.
AndreamarkVI
3rd May 2011, 14:26
meraviglioso! e rispetto all'SBA argentato come va? :ghigno:
Alcune foto della campana con una luce migliore
http://img94.imageshack.us/g/dscf1279hh.jpg/
è
Rispetto all'argentato SBA è sicuramente più scuro, forse meno cattivo, è più distinto ed educato. Sono molto molto simili, a mio modesto parere, con gli SBA non si sbaglia mai :zizizi))
:amore:: mooolto magnifico :slurp:
Complimenti
SalVac85
4th May 2011, 13:21
Complimentonissimi NYN, is a super sax! :yeah!)
di conoscere Messorri
Messorri AHIO'! :lol: (scusate ma non ho resistito :ghigno: )
phatenomore
4th May 2011, 13:53
...sa megafigatta NYN, aiò!
Danyart
4th May 2011, 14:20
se parlate ancora in sardo storpiato prendo il primo volo per picchiarvi! :muro(((( :lol:
phatenomore
4th May 2011, 14:22
Ciao Dany!!! :D
Ganesh
4th May 2011, 15:08
Bravo Jason, complimenti per il bambinone. Il piccolino argenteo sto iniziando a domarlo...
Questa è una bella notizia...anche se ne ero convinto!
Ogni cambio di strumento nasconde sempre delle insidie, che possono essere anche molto stimolanti.
Max Soggiu
4th May 2011, 17:35
Complimenti per il sax, davvero gran bella bestia.
Come direbbe Bud Spencer ai vecchi tempi: mi appecorono alla sua bellezza!!! :-D
cris war
4th May 2011, 18:33
complimenti per l'acquisto, e complimenti anche all'impareggiabile Claudio Messori che ha fatto il miracolo come sul mio mark VI, e non disdegna mai di mettere il suo timbrino rosso. :lol:
enduroduro
4th May 2011, 22:32
Anzitutto complimenti e buon divertimento col nuovo giocattolo. Volevo farti una domanda. Tra il mark 6 che hai avuto di recente e nel passato, di primo acchito cosa hai notato di diverso nel tuo nuovo strumento?
Filippo Parisi
4th May 2011, 22:38
Difficile fare un confronto
Quel Mark VI, del 57 quindi uno dei primi, è fenomenale. Questo SBA è sicuramente più scuro, anche se già quel Mark è dalla parte degli scuri.
La sonorità è diversa, il volume e la proiezione direi quasi identici, sebbene il Mark spari un pelino di più, lo SBA è forse un po’ più ricco e largo, più pieno nel registro basso, senza però perdere in quello acuto, che però non è così immediato e facile come per il Mark. In termini di risposta credo che i Resotech del mio SBA abbiano avvicinato tantissimo i due strumenti, altrimenti il MK Vi in genere è sicuramente più proiettato.
Il Mark VI in questione ha un registro acuto e sovracuto facilissimi, di una immediatezza impressionante. Entrambi sono passati da Messori, entrambi hanno circa le stesse aperture delle chiavi. Entrambi intonatissimi e pronti a rispondere ad ogni sollecito.
Quel Mark VI lo definirei la macchina perfetta, meccanicamente e strutturalmente perfetto, con un suono moderno e plasmabile, il SBA ha qualcosa in più in termine di colori.
Tra le mani quel Mark Vi (e vi assicuro, ognuno di questi sax è diverso dall’altro) da proprio l’impressione di robustezza, di forza. Il SBA è più compatto tra le mani si sente che appartiene ad un'altra epoca.
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