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Visualizza Versione Completa : far durare le ance ed averle sempre pronte con budget di €5



maurisax
29th April 2011, 22:46
cari amici, lasciate che vi proponga il mio ultimo progetto che ho scopiazzato da esperienze altrui;
si tratta di risolvere numero due problemi:

1) avere 4 o 5 ance sempre pronte (magari di durezza diversa se utilizziamo bocchini differenti e magari per tenore e soprano)

2) far durare le ance il più a lungo possibile

a questo riguardo ho notato che bagnare l'ancia per un minuto immersa in acqua fin quasi alla spalla e poi, dopo aver suonato, lasciarla seccare fino al prossimo utilizzo tende a renderla meno sonora: mi sono convinto che l'alternanza quotidiana secco/bagnato faccia loro perdere rapidamente l'elasticità: mi trovavo sempre più di frequente a dover cercare di correggere ora un problema, ora un altro;

dopo aver reperito su ebay dei cristalli acrilici a €7 (si usano per gli umidificatori dei sigari, imbevuti di glicolpropilene) ho pensato (solo dopo :muro(((( ) di chiedere al mio amico farmacista cosa ne pensasse; mi ha subito sconsigliato dato che l'ancia poi è a contatto con le mucose; mi ha pure detto che i fenoli sono cancerogeni (in commercio ci sono umidificatori per ance che utilizzano resine fenoliche imbevute d'acqua :???: ); allora sono ricorso al cugino SaxOnTheWeb dove ho scoperto che un tizio usa un contenitore ermetico con una spugna imbevuta di colluttorio orale concentrato che svolge un'azione antimuffa;

ed ecco l'umidificatore MauRICOndoren, fatto con un vasetto casalingoancora profumato di olive sott'olio, due spugne imbevute di colluttorio ed un umidificatore comprato rigorosamente dal cinese all'angolo a 5 eulo;

risultato sorprendente: umidità costante regolabile tra 65% e 70% ma soprattutto
LE ANCE SONO TORNATE A SUONARE SEMPRE UGUALI OGNI GIORNO E DA SUBITO
il sapore di oliva ha ceduto il osto a quello del colluttorio alla menta

ricordo che uso ancora una decina di ance acquistate un anno fa (tirchio, vero?)

poichè ho deciso di non brevettarlo temendo di suscitare eccezioni da parte del forumista americano, ne rilascio ufficialmente le immagini del prototipo:

http://img14.imageshack.us/img14/9898/immagine015b.th.jpg (http://img14.imageshack.us/i/immagine015b.jpg/)
http://img822.imageshack.us/img822/3127/immagine021j.th.jpg (http://img822.imageshack.us/i/immagine021j.jpg/)

se qualcuno ha il buontempo di voler provare sarei felice di sapere se conferma le mie impressioni
(al limite il termoigrometro lo può riutilizzare in casa, nel boccaccio può rimetterci le olive, e le spugne restituirle alla mogliettina)

zkalima
29th April 2011, 23:25
Brillante, ma come controlli il livello di umidità? con la quantità di colluttorio, o si stabilizza da se?

Io in effetti devo smetterla di lasciare le ance sul bocchino sempre :muro((((

Già che parliamo di ance, ho notato che la durata delle ance per soprano e alto è superiore a quelle per tenore, vi risulta?

maurisax
29th April 2011, 23:45
Aprendo il barattolo 3-4 volte al giorno il tempo strettamente necessario a prendere le ance (suono prima di pranzare e dopo cena e cambio un paio di ance ogni volta) l'umidità tenderebbe a scendere verso il 60% (nel locale ho 40%-50%): ogni 2 giorni verso qualche mm di tappo del colluttorio e l'umidità sale entro pochi minuti; finora ho provato valori intorno al 70% e mi sono trovato molto bene.

Non saprei dire riguardo alla durata perchè il soprano lo suono pochissimo; per l'esperienza che ho nel tenore insisto nel dire che con la giusta cura e correzione le ance possono durare 2 settimane (come mi capitava anni fa) o alcuni mesi (come accade ora); secondo me l'importanza di ciò non è tanto nel costo (che è tutto sommato sostenibile anche se durassero una sola settimana) ma nella seccatura di non riuscire ad ottenere il proprio suono perchè l'ancia non suona come suonava l'ultima volta: mi è capitato di andare ad una prova con 4 ance discrete e di non riuscire a suonare per più di un quarto d'ora con ognuna, poichè diventavano quasi afone.

CARO
30th April 2011, 09:55
Wow! Interessante!
Ma fammi capire bene...
1) Hai messo sul fondo del barattolo una spugnetta imbevuta di colluttorio. Quale quantitativo?
2) Hai inserito le ance nelle loro apposite custodie di plastica
3) All'interno del barattolo (sopra le ance o attaccato al coperchio???) hai messo un igrometro (?) acquistato dai cinesi.
4) Lo apri 3-4 volte al giorno, altrimenti l'umidità sale troppo? Vuol dire che se le lasci senza aprirle per un giorno raggiungono tassi di umidità troppo elevati? (mi interessa perchè se vado via 2 giorni e non ho la possibilità di aprirlo non so come potrebbero ridursi le ance)
5) Il colluttorio (pochi ml come dici) lo inserisci giornalmente?

Grazie! ;)

Isaak76
30th April 2011, 10:39
Il VASO di PANDORA! eheh!

Soluzione interessante, da tenere sempre monitorata, ma interessante.
Tuttavia per quanto possa essere ermetico il vasetto, occorre mantenerlo in un'ambiente a temperatura costante e normalmente una stanza non lo è ... hai mai pensato a quelle piccole "cantinette" per i vini?
http://www.topnegozi.it/file_storage/it/in_evidenza/piccole/cantinetta-princess.jpg

re minore
30th April 2011, 11:20
E' un'idea molto interessante, e te la copierei se non fosse che per la mia esperienza personale parto con dati diversi: le mie ance non si rovinano con l'alternanza quotidiana secco/bagnato. Ho tenuto dati abbastanza a lungo per concludere che ancie che sembrano pessime prima o poi possono tornare a suonare molto bene. Anche io suono con ance vecchie di anni (ad oggi ancora qualcuna del 2009, quando ho cominciato) e un'ancia non mi dura mai meno di una ventina di ore suonate (come minimo assoluto, a volte superano le cinquanta ore).

L'unica cura che dedico alle ance e' che a fine giornata, prima di riporle, le lavo e le asciugo con cura.

cagliostro70
30th April 2011, 12:00
ma l'igrometro serve solo a misurare o ha uno scopo aggiuntivo?

Andrea.DG
30th April 2011, 12:06
Interessante!

Ma vorrei capire meglio i procedimenti da fare per realizzare questo aggeggio , magari con un elenco tipo istruzioni!

maurisax
30th April 2011, 12:08
@caro:

1) adotto il metodo tecnicamente definito "per iterazioni successive ed ispezioni visive": ho riempito il tappo per 3-4 mm di altezza e dopo un quarto d'ora ho visto che era al 60%; ho aspettato un giorno, quindi ne ho aggiunto altrettanto e l'umidità è salita al 68%; se il vasetto rimane chiuso e la temperatura non varia granchè, tutto rimane costante: la tenuta è ermetica, la pressione interna non varia, neppure l'acqua contenuta può cambiare, dunque l'umidità relativa (che è appunto relativa ad una data temperatura) non può cambiare; per non annoiarti troppo: se lo lasci lì un mese non cambia niente se non varia troppo la temperatura esterna; al variare di questa devi fare piccoli aggiustamenti: lasci aperto il vasetto e l'umidità cala velocemente, aggiungi acqua e lo chiudi e l'umidità sale rapidamente; il vantaggio è che non uso sostanze strane delle quali sospetto la tossicità (soprattutto a lungo termine)

2) sì, le tengo sempre nelle custodie Rico

3) sì, all'interno attaccato all'interno del coperchio in modo sbrigativo con nastro adesivo

4) lo apro solo il tempo strettamente necessario ad estrarle e riporle; dopo 15 giorni lì dentro le mie ance appaiono ringiovanite con un bella superficie idratata e mi guardano con gratitudine: suonano esattamente come il giorno prima, infatti le ho numerate e su un foglietto c'è scritto n.1 un pò scura n.2 più brillante n.3 faticosa da regolare ... (mia moglie dice sarcastica: "sei proprio un ingegnere... :mha...:")

5) all'inizio ne ho aggiunto poco ogni giorno, ma ora basta ogni 2-4 giorni

@re minore

Concordo sul lavarle bene dopo ogni uso: è stata la prima cosa che ha arrecato grande beneficio alla durata ed affidabilità delle ance e non trascuro mai di farlo;
nel vasetto della foto ci sono 5 Vandoren n.3 che avevo comprato 5-6 anni fa e pensavo non suonassero più; qualche mese fa le ho recuperate, ho fatto qualche aggiustamento che ho imparato dal testo sacro (vedi recensione sul sito www.ilsaxofono.it (http://www.ilsaxofono.it)) ed ora sono le mie preferite (le alterno alle Marca Jazz n.3 e non le considero più una ciofeca rispetto a queste)

maurisax
30th April 2011, 12:15
ma l'igrometro serve solo a misurare o ha uno scopo aggiuntivo?

No, serve solo a misurare; difatti se non so che umidità c'è dentro non ho un criterio per sapere se aggiungere liquido, lasciare tutto così com'è o lasciarne evaporare;
l'obiettivo è di regolare "a mano" l'umidità aggiungendo o togliendo acqua (quella contenuta nel colluttorio)

Non è per pignoleria, ma secondo me l'ancia può cambiare il mio suono molto di più di quanto può fare un bocchino diverso o un sax differente, per cui mi concentro principalmente sull'ancia; ne ho alcune che danno proprio il suono che mi piace ed altre che mi fanno venire il nervoso e mi tolgono la maggior parte del gusto di suonare...

Basta un pò di pazienza ed attenzione imparando un pò alla volta...

Michy
30th April 2011, 12:20
Complimenti, sicuramente da provare..., anche io sull'ancia cerco di lavorare al meglio, purtroppo incide veramente tanto ...

maurisax
30th April 2011, 12:46
Il VASO di PANDORA! eheh!

Soluzione interessante, da tenere sempre monitorata, ma interessante.
Tuttavia per quanto possa essere ermetico il vasetto, occorre mantenerlo in un'ambiente a temperatura costante e normalmente una stanza non lo è ... hai mai pensato a quelle piccole "cantinette" per i vini?
http://www.topnegozi.it/file_storage/it/in_evidenza/piccole/cantinetta-princess.jpg

Sarebbe l'ideale, ma non ho molto spazio a casa mia e lo abbiamo saturato, tanto da dover applicare il principio del Feng Shui secondo il quale "ogni volta che entra un nuovo oggetto in casa, ne deve uscire un altro" (quest'ultimo, mia moglie vorrebbe che fossi io, quando faccio gli esercizi con gli armonici e le note lunghe).

In casa la temperatura di solito è stabilmente regolata nell'intervallo 19°-21°, ma in luglio e agosto è di 30° con un'umidità relativa più vicina a quella ideale per le ance (e meno per noi, purtroppo) per cui penso che problemi non ce ne saranno.

maurisax
30th April 2011, 12:51
Interessante!

Ma vorrei capire meglio i procedimenti da fare per realizzare questo aggeggio , magari con un elenco tipo istruzioni!

semplice:

1 vasetto a tenuta ermetica (anche con tappo a vite da chiudere sempre molto bene, ma che si trova al supermercato)
2 ritagli cm 10 x cm 10 di spugna da cucina
1 flacone di colluttorio orale, meglio quello concentrato da diluire
1 igrometro qualunque

igrometro e spugne devono stare nel vasetto che deve essere a tenuta ermetica

cagliostro70
30th April 2011, 19:09
livello di diluizione del colluttorio?

maurisax
30th April 2011, 19:32
Nel forum americano un tizio usa il colluttorio concentrato da diluire, senza diluirlo e versandolo così com'è;
io avevo solo quello già diluito da utilizzare così com'è e mi pare che vada bene lo stesso.

cagliostro70
30th April 2011, 19:46
facciamo un po' di pubblicità.. diciamo le marche e non pensiamoci più...

maurisax
30th April 2011, 20:06
vuoi la pubblicità? tiè!

leggo dal flacone:

Colluttorio Quotidiano
Pasta Del Capitano
Farmaceutici Dott. Ciccarelli
100 anni di qualità dal 1905 (appena dopo l'invenzione del sax: era destino!)
Anti Placca
Azione Combinata
senza alcol
Pulisce in profondità denti e gengive
Previene la formazione della carie rinforzando i denti

P.S. sono il loro endorser :ghigno:

secondo me c'è anche di meglio, più concentrato

cagliostro70
30th April 2011, 21:23
:-)

quantità da asare???

re minore
1st May 2011, 09:07
... Non è per pignoleria, ma secondo me l'ancia può cambiare il mio suono molto di più di quanto può fare un bocchino diverso o un sax differente ...

Questa e' proprio una grande verita'! E la differenza tra un'ancia che funziona ed una che ti fa penare (sia per il suono che soprattutto per la fatica di farla suonare) e' immensa.

Ritornando al discorso che facevo, e' vero che a me le ance prima o poi rifunzionano tutte, anche quelle molto vecchie, ma e' anche vero che capita a volte di doverne provare un po' prima di trovare quella che va bene "oggi".

Col tuo sistema, mi sembra di capire, vanno sempre bene tutte. E' cosi'

maurisax
1st May 2011, 18:31
@cagliostro: Non ho idea della quantità che vada bene, ma ho provato ad inzuppare completamente le due spugnette e l'umidità non sale sopra il 70%; secondo me è meglio provare (magari senza ance) e vedere un pò cosa succede.

@re minore: In effetti con questo sistema (che però non ho inventato io: è il solito umidificatore, ma "biologico") l'ancia mi funziona come nei giorni precedenti; quindi si elimina quel fattore imprevedibile che faceva sì che l'ancia suonata tre giorni prima e segnata come "sonora, ottima" risultasse invece stavolta poco brillante, o un pò faticosa e mi lasciava perplesso perchè ero tentato di mettermi subito a "grattarla", ma magari l'avevo già trattata da poco: non posso fare più il falegname che il sassofonaio; parlo però di ance già selezionate, o meglio già corrette; la mia esperienza è di poco più di due settimane, ma me ne sono accorto subito; mi sembra comunque rimangano le correzioni da apportare durante la vita naturale dell'ancia, ma almeno il comportamento rimane costante e le variazioni molto graduali; se un'ancia non è sonora neanche dopo le varie correzioni, non mi è cambiato niente a metterle nell'umidificatore.

cagliostro70
1st May 2011, 21:49
in settimana provo. In pratica però non ho capito a quale valore bisogna puntare in percentuale di umidità all'interno del barattolo

maurisax
1st May 2011, 21:51
da quello che ho visto, va bene un valore compreso tra il 60% ed il 70%

cagliostro70
1st May 2011, 23:06
dunque, provo un riassunto al volo.

Comprare
-barattolo a tenuta stagna, di queli da sott'olio, dimensione... che possa contenere 2 porta ance o più
-sotto il tappo del barattolo fissare (in modo che sia visibile dall'esterno) un igrometro di quelli "da cruscotto della macchina" con lancettina
- colluttorio possibilmente non diluito
- spugna piatta da lavello, ritagliarne 2 sagome e metterle sul fondo del barattolo

Sudette spugne vanno imbevute con il coluttorio precedente acquistato, portare l'umidità interna sul 60/70%

porvi a dimora le ance..

ho dimenticato o frainteso qualcosa?

cagliostro70
1st May 2011, 23:08
PS.. perchè l'igrometro ha 2 lancette con 2 scale di misurazione????

maurisax
2nd May 2011, 00:16
Riassunto perfetto :yeah!)

Lo strumentino usato è in realtà un termo-igrometro, quindi la scala grande riporta la temperatura (attualmente 20°)

Ieri e oggi ho provato ad inzuppare al massimo le spugne per provare ad arrivare ad 80%, ma non ci sono riuscito: sempre 70%

(la Rico propone regolazioni di 58% 73% 84% e vorrei provarle anch'io)

cagliostro70
2nd May 2011, 10:10
domanda.. ma che grado di affidabilità ha secondo te l'igrometro in questione?? non è che sei già oltre l'80% e lui non lo registra???

maurisax
2nd May 2011, 14:35
Sulle specifiche c'è scritto ±5%.
Lo strumentino funziona: lo uso da due anni dopo averlo tarato (ha due viti posteriormente) e d'estate quando segna 85%, beh si sente :zizizi))
Quando segna 40%, pure :D

saxcad
2nd May 2011, 15:25
ma l'igrometro lo trovo dai cinesi? :BHO:
oppure? :mha!(

è un articolo che non ho davvero mai cercato
ma voglio provare anche io a cimentarmi nel realizzare questo proggggggggggggggggggggggettttttttttttto

cagliostro70
2nd May 2011, 16:15
secondoi me all'ipercoppe nel reparto accesori per auto e si trova.. cmq son igrometri da TERRARIO, quindi in alternativa in un negozio di animali non troppo caro...

saxcad
2nd May 2011, 17:05
ok cercherò...anche se per esperienza i negozi di animali sono da evitare...troppo cari
grazie

maurisax
5th May 2011, 13:33
Aggiornamento:

ho sottoposto il porta ance Maundoren ad un test estremo: inzuppato di colluttorio (penso umidità quasi 100% e lasciate alcune ance due giorni; risultato una bella muffa nerastra! :muro((((
Quindi il colluttorio non è a prova di bomba: meglio rimanere a valori prossimi al 70%

(le ance però suonavano bene e profumavano come dei porcini appena raccolti) :ghigno:

cagliostro70
5th May 2011, 19:50
oggi ho compratoil necessario, nel we mi cimento in questa cosa

saxcad
5th May 2011, 21:45
Non trovo l'igrometro :-(((((((((((((
cagliostro70 'ndò l'hai preso :-)

Ciaoooooooooooo

maurisax
5th May 2011, 21:48
Lo so che ti piace sperimentare ;)

Attenderò con curiosità di sapere le tue impressioni :yeah!)

cagliostro70
6th May 2011, 09:38
l'ho preso all'iercoppe, 10€
su ebay ce n'è quanti ne voi

Ma qualcuno ha pensato alla possibilità di sostuire il colluttorio con altro liquido antibatterico possibilmente naturale?

pensavo a qualcosa di superalcoolico tipo GRAPPA..
o come alternativa NON NATURALE una soluzione di amuchina....

cagliostro70
6th May 2011, 10:06
Non trovo l'igrometro :-(((((((((((((
cagliostro70 'ndò l'hai preso :-)

Ciaoooooooooooo

http://cgi.ebay.it/TERMOMETRO-E-IGROMET ... 3cb6d8e9d6 (http://cgi.ebay.it/TERMOMETRO-E-IGROMETRO-PICCOLO-DA-PARETE-O-SCRIVANIA-/260765706710?pt=Acquari_Pesci_e_Tartarughe&hash=item3cb6d8e9d6)

http://cgi.ebay.it/IGROMETRO-HYGROMETER ... 1c19b41b12 (http://cgi.ebay.it/IGROMETRO-HYGROMETER-ANALOGICO-PER-TERRARIO-FERPLAST-/120690318098?pt=Articoli_per_Rettili&hash=item1c19b41b12)

http://cgi.ebay.it/IGROMETRO-HYGROMETER ... 1c19b41b12 (http://cgi.ebay.it/IGROMETRO-HYGROMETER-ANALOGICO-PER-TERRARIO-FERPLAST-/120690318098?pt=Articoli_per_Rettili&hash=item1c19b41b12)

cagliostro70
6th May 2011, 21:47
prima inzuppata.. vediamo....

Ps.. comunque tra barattolo, igrometro e tutto il budget è sui 15/20

cagliostro70
7th May 2011, 19:22
vi aggiorno con risultati e dubbi.

Se ho tarato bene l'igrometro le ho tenute da ieri sera a oggi a 70/75%. Coluttorio usato COLGATE plax sensitive senza alcool per denti e gengive sensibili
- (bisognerebbe capire bena quale colluttorio è migliore: se non capisco male, vedendo i prodotti in commercio, esistono 2 scuole di pensiero sull'ingrediente base ).
Dunque:
- ancia perfetta, messa sul becco e via. E' una MARCA Jazz 2 (stiamo parlando del contralto). Unica pecca forse un po' troppa aggresiva come sapore, "frizza" un po' in bocca ma non è spiacevole.
- Forse è il caso di dargli una sciacquata prima di usarla ???

- Dubbbio: la saliva con così tanto coluttorio in sospensione potrebbe esere troppo aggressiva per la laccatura e i tamponi?

- Altro dubbio io finito di suonare e prima di riporla nel barattolo l'ho sciacquata come faccio normalmente sotto l'acqua.. è corretto??

Per il resto mi pare un ottima soluzione!

maurisax
7th May 2011, 21:10
Io le sciacquo sempre dopo aver suonato perchè ho visto che i residui della saliva tendono a rovinarla; secondo me sull'ancia rimane giusto l'odore del colluttorio in una quantità che poi, dispersa in un sax...
Sarà interessante vedere nei prossimi dieci giorni se anche a te le ance suonano subito e sempre nello stesso modo...

Blue Train
8th May 2011, 10:58
Ma qualcuno ha pensato alla possibilità di sostuire il colluttorio con altro liquido antibatterico possibilmente naturale?

Il problema non è nel liquido, i batteri sono presenti sull'ancia e in quell'ambiente favorevole crescono che è un piacere ...

cagliostro70
8th May 2011, 18:01
appunto, il colluttorio in questo caso non ha un'azione antibatterica nel sensoche uccide i batteri esistenti o che comunque inibisce la proliferazione? :BHO:

$sax$$$
11th May 2011, 15:57
:D-:

Max Soggiu
14th May 2011, 09:05
Ganzissimo....davvero un'ottima idea...siete dei matti!!! :-)

Andrea.DG
17th May 2011, 18:49
Io ancora non capisco una cosa, bisogna mettere le ance tra i due pezzi di spugna oppure appoggiata soltanto su di essi ?

maurisax
17th May 2011, 21:33
No, non tra le spugne: anzi, è meglio che ci sia una certa distanza tra ance e parti umide.
Ora il colluttorio lo metto solo sulla spugna che è sul fondo, poi ci metto su la spugna non imbevuta, e poi ancora degli strati fatti con ritagli di pelle di daino, ed infine le ance; ho in mente di preparare una specie di doppio fondo grigliato che dovrebbe stare a metà del vasetto, sul quale appoggiare le ance in modo che stiano a debita distanza dalla spugna umida.
Ho avviato la pratica per richiedere la Valutazione Impatto Ambientale e le varie autorizzazioni comunali per dare avvio ai lavori. :ghigno:

cagliostro70
4th June 2011, 21:22
Allora, aggiorno la situazionedei test,
- creato "sollevatore" per non far venire a contatto il portaance con la spugna imbevuta di colluttorio (in pratica un tondo di plastica ritagliato da un vassoietto della frutta, con tanti tanti buchini). Messa UNA sola spugna
http://imageshack.us/photo/my-images/716/p6040277.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/718/p6040279.jpg/
- cambiato colluttorio, messo FORANS MEDICO (caro, ma il migliore a detta degli specialisti) NON DILUITO

Ho notatao che comunque l'umidità era troppa e dopo qualche giorno le anche prendevano acctivo odorte e si formava la famosa muffina nera:
RISOLTO lasciando il tappo del barattolo SOCCHIUSO, umidità fissa sul 70%
http://imageshack.us/photo/my-images/718/p6040280.jpg/

COSI' SEMBRA FUNZIONARE ALLA GRANDE :D

maurisax
4th June 2011, 21:45
Bravissimo Matteo!
Molto professionale! :bravo:

Dalle successive prove anch'io ho concluso che per umidità prossime a 80% si sviluppano muffe.
Conservare il vasetto in frigorifero aiuta un pò, ma in realtà un valore di 60% è l'ideale.
A questo valore non c'è pericolo di muffa nè di odori e l'ancia suona che è una meraviglia.
Teniamo presente che il periodo critico è quello estivo poichè parliamo di umidità relativa alla temperatura: una umidità del 60% a 30° corrisponde ad un contenuto di vapore acqueo ben superiore di una umidità del 60% a 20°.

Gli studi sullo sviluppo dei funghi comunque solitamente sono condotti facendo riferimento all'umidità relativa.
Lo so bene perchè feci un dottorato di ricerca a Firenze con il prof. Maracchi del CNR (l'agrometeorologo che viene interpellato solitamente al telegiornale di Retequattro) proprio su un modello matematico sullo sviluppo della peronospora della vite. E' un pò OT l'osservazione, ma ho dei ricordi molto belli di quel periodo e non riesco a tacerlo. :oops:

cagliostro70
4th June 2011, 23:35
direi che lo conosco ABBASTANZA bene il Maracchi ! ;-) Tanto per rimanere in OT

maurisax
5th June 2011, 00:52
Non ci posso credere! :shock:
Com'è piccolo il mondo!
Salutamelo, ti prego! (da Maurizio Rosa)

P.S. Allo IATA-CNR mi chiamavano "l'ingegnere venuto dal nord" (cfr. prof. Simone Orlandini, 1987) :lol:
Fine grossisimo OT!

cagliostro70
5th June 2011, 09:43
Non mancherò! :-)

gf104
5th June 2011, 10:13
da poco tempo utilizzo una scatola in legno per sigari con all'interno igrometro e aggeggio che alloggia una simil-spugnetta che tengo bagnata con acqua osmotizzata (distillata? insomma quella che si mette nei ferri da stiro) e l'umidità varia tra i 65 e i 70
macheccetoccafaconsteance!
mi sembra che il tutto funzioni ma non ho feedback precisi...
vi dico solo che ance afone e con altre magagne che avevo scartato dopo averle messe nella scatola dei sigari e umidificate ora funzionano...ovviamente i sigari li tengo in un'altra scatola :lol:
le ance all'interno della scatola sono sciolte - senza plastica protettrice

Blue Train
5th June 2011, 10:14
appunto, il colluttorio in questo caso non ha un'azione antibatterica nel sensoche uccide i batteri esistenti o che comunque inibisce la proliferazione? :BHO:
Il colluttorio non è a contatto con l'ancia, non può avere alcuna azione battericida, il vantaggio è che non si formano muffe nel liquido, puoi usare semplice acqua e cambiarla spesso ... il risparmio è assicurato (semu de zena!)

maurisax
5th June 2011, 18:19
Mi sa tanto che hai ragione, anche se ho seguito il consiglio del colluttorio giusto perchè ce l'avevo già, come tutti gli altri componenti (semo de Verona, ma risparmiemo anca noantri!) :lol:

Comunque confermo che il vasetto sembra magico: a volte ci butto dentro una delle tante ance vecchie, e dopo qualche grattatina ammodino si mettono a cantare come non avevano mai fatto! :saxxxx)))

Direi che si può fare anche a meno dell'igrometro, tanto l'umidità ottimale dell'ancia si sente anche prendendola in mano.

Potrebbe essere la versione 2.0 denominata "Genova". :ghigno:

Tblow
5th June 2011, 18:39
. . . il principio del Feng Shui secondo il quale "ogni volta che entra un nuovo oggetto in casa, ne deve uscire un altro" (quest'ultimo, mia moglie vorrebbe che fossi io, quando faccio gli esercizi con gli armonici e le note lunghe).

Ehhh caro collega come ti capisco . . . :lol:
A parte le battute, mi sembra un buon metodo, io ogni tanto le rigeneravo lasciandole una notte in acqua ossigenata, ma non va sempre bene. Proverò !

cagliostro70
5th June 2011, 19:28
appunto, il colluttorio in questo caso non ha un'azione antibatterica nel sensoche uccide i batteri esistenti o che comunque inibisce la proliferazione? :BHO:
Il colluttorio non è a contatto con l'ancia, non può avere alcuna azione battericida, il vantaggio è che non si formano muffe nel liquido, puoi usare semplice acqua e cambiarla spesso ... il risparmio è assicurato (semu de zena!)

Se ne deduce che sarebbe meglio che il colluttorio FOSSE a contatto con l'ancia???

Blue Train
5th June 2011, 19:45
No, che è pressoche inutile

maurisax
5th June 2011, 23:24
Qui ci vorrebbe un parere di un esperto microbiologo.
Il problema è più che altro la muffa che altera l'elasticità del legno.
Mi chiedo se le sostanze contenute nel colluttorio la contrastino o se c'è qualcosa di meglio da utilizzare.
Comunque secondo la mia esperienza entro il 60% di umidità la muffa non si forma neanche a 30°.
Per umidità superiori a 80% iniziano i problemi già a 20° (e di solito in casa si sta sopra i 18°).
Come dicevo già a 60% lo scopo è raggiunto, quindi il problema è risolto.

Mi sento di consigliare come soluzione minima un vasetto con dentro una spugna imbevuta di un pò d'acqua e nient'altro
(versione 2.0 Genova).

Per i più smaliziati, modello 1.0 Firenze con separatore traforato da artigiani fiorentini.

Per i più esigenti sto preparando la versione 3.0 DeLuxe con termoigrometro digitale e memorizzazione di max e min (su ebay a €12) in contenitore portatile da sistemare nella custodia rigida del sax. Non sono disponibili ancora immagini in quanto il progetto è coperto dalla massima riservatezza fino alla presentazione ufficiale da parte del CEO (in realtà non ho trovato ancora un contenitore con le misure giuste).

Sentirò il mio amico farmacista riguardo all'utilità o meno del colluttorio (come chiedere all'oste se il suo vino è buono :ghigno: )

cagliostro70
13th June 2011, 13:42
un dubbio mi assale.. ma se in casa mia c'è sempre (grosso modo ) un'umidità del 60%..... a cosa mi serve questo barattolo?????:BHO:

Blue Train
13th June 2011, 13:51
Sentirò il mio amico farmacista riguardo all'utilità o meno del colluttorio (come chiedere all'oste se il suo vino è buono :ghigno: )
Lo hai già sentito ... ;)

Mad Mat
13th June 2011, 14:10
Un farmacista sul forum .... ne approfitto subito: dottore avrei bisogno di un buon "astringente" per il mio modo di suonare, lei cosa mi consiglia? :ghigno:

maurisax
13th June 2011, 15:36
un dubbio mi assale.. ma se in casa mia c'è sempre (grosso modo ) un'umidità del 60%..... a cosa mi serve questo barattolo?????:BHO:

a niente se ti trovi bene con il 60%

in questi giorni in casa mia c'è il 60% ed io le sto tenendo fuori come facevo prima

noto però che con il 70%-75% mi trovavo molto meglio

quando avevo aperto l'argomento in casa avevo 40%

cagliostro70
13th June 2011, 15:39
ea un dubbio legittimo però :-)

gfirmani
13th June 2011, 17:24
cari amici, lasciate che vi proponga il mio ultimo progetto che ho scopiazzato da esperienze altrui;
si tratta di risolvere numero due problemi:

1) avere 4 o 5 ance sempre pronte (magari di durezza diversa se utilizziamo bocchini differenti e magari per tenore e soprano)

2) far durare le ance il più a lungo possibile




la soluzione + pratica se si sente questo tipo di problemi è l'ancia in fibra (opinione personale)

cagliostro70
13th June 2011, 18:01
ce l'ho la fiberreed e anche qualche plasticover, ma non è la stessa cosa

maurisax
13th June 2011, 18:15
Sicuramente, se trovi un'ancia in fibra che ti soddisfi.
Finora ho provato Plasticover, Bari ed Hahn senza ottenere il suono di quelle in canna.
Un pò alla volta proverò anche le altre nella speranza di trovarne una che fa per me.

@Blue Train: l'amico farmacista (che è un collezionista ed intenditore di jazz come pochi) mi dice che i vapori del colluttorio possono avere un'azione blanda sull'ancia, ma efficace sulla spugna se si usa colluttorio a base di clorexidina (usati per esempio negli interventi in odontoiatria). Per lo meno dove c'è liquido non ci saranno batteri. Possono andar bene anche soluzioni idroalcoliche.

@MadMat: l'effetto astringente per assolo può essere trattato efficacemente con applicazioni di Trascrizionix in pomata o assunzioni di Pentatonicol da 5mg

Blue Train
13th June 2011, 18:24
Il metodo empirico o quello in doppio cieco funzionano sempre: sperimenta!

davecosta
23rd August 2011, 23:08
Ciao,
rispolvero l'argomento per avere, dopo qualche settimana, ulteriori commenti da maurisax e cagliostro70 e da tutti quelli che eventualmente hanno intrapreso la stessa strada.

Ciao

Dave

maurisax
24th August 2011, 10:41
ultimamente ho notevolmente semplificato il progetto che è oramai giunto alla nuova Beta

Versione 3.0

1) caraffa di vetro ermetica del tipo:
http://cgi.ebay.it/GUZZINI-BARATTOLO-NEW-CONTENITORE-VETRO-1-5-KG-6-COLORI-/230504451588?pt=Accessori_per_la_Tavola&hash=item35ab22ce04

ma comprata al supermercato a €7

va bene anche un comune vaso Bormioli

2) questo igrometro:
http://cgi.ebay.it/Termometro-Igrometro-digitale-Termoigrometro-Terrario-/320677925655?pt=Articoli_per_Rettili&hash=item4aa9e4d317

comodo perchè sta in piedi nella caraffa e si legge dall'esterno

per ora è sufficiente l'umidità che rimane nell'ancia quando la lavo dopo l'uso

umidità costante al 70%

non serve il colluttorio

vedremo quest'inverno, ma secondo me basta prendere un'ancia vecchia e bagnarla per bene, quindi inserirla nel vaso ermetico: si ridistribuirà uniformemente

confermo quanto detto sinora: le ance hanno una notevole stabilità di comportamento e suonano come il giorno prima (la graduale perdita di prestazione è chiaramente quella solita, anche se rallentata)

secondo me l'aggeggio è però più utile in inverno, quando l'umidità ambientale scende sotto il 60%

adesso purtroppo siamo noi che stiamo come delle ance in un barattolo ermetico :ghigno:

Sax O' Phone
24th August 2011, 20:23
Metodo Sunborn

[youtube3:2ftg9q2k]http://www.youtube.com/embed/bhNcZopC4dM[/youtube3:2ftg9q2k]

A dir la verità per pigrizia ho comprato l'igrmetro della Vandoren, ma sono un po' deluso: è fatto di una plasticaccia scadente che si rompe pure facilmente dove dovrebbero esserci le cerniere del coperchio e della chiusura; dico dovrebbero perchè in realtà è fatto in economia e non ci sono cerniere a perno metallico o simili, ma semplicemente delle giunture sottili nello stampato di plastica, e quindi capite che apri e chiudi continuamente tali giunture si logorano e finiscono per staccarsi, diventando inutilizzabili; da cui ho deciso di rinforzarle con il Nastro Americano (nastro adesivo di alluminio).

Fatta questa premessa, son tentato dal trovare soluzioni più efficienti ed economiche, e l'idea del barattolo è certamente valida; nell'igrometro usano quel materiale verde poroso ed idroassorbente che si usa nei vasi di fiori, e credo sia molto meglio della spugna: assorbe una notevole quantità d'acqua, e la rilascia molto gradualmente; con questo elemento difficilmente eccedi nel grado di umidità e nella conseguente produzione di muffe, cosa che mi capitò solo una volta avendo ecceduto nell'aggiungere acqua.
Il parallelepipede di questo materiale è separato dalle ance essendo racchiuso in un contenitore estraibile che occupa il lato minore dell'igrometro; sul lato che appoggia contro la patere interna della scatola è aperto (e si usa per rabboccare acqua con un contagocce), mentre il lato opposto che è rivolto verso le ance presenta una serie di piccoli fori che servono per l'emissione.

Questo materiale dovrebbe essere facilmente reperibile nei centri di giardinaggio: va studiato come tagliarlo a misura.
Bisognerebbe poi trovare un elemento abbastanza spesso e con una serie di fori che isoli le ance dal contatto diretto: magari un coperchio di plastica adeguatamente modificato forandolo qua e là...

gema
25th August 2011, 12:40
Stamattina sono andato dal tabbaccaio e mi regalato delle pietre umidificanti per tabacco da rullo, si immergono nell'acvqua per due minuti, poi si asciugano con un panno e conservano l'umidità.
http://www.filtrino.it/pietra-umidifica ... -1.uw.aspx (http://www.filtrino.it/pietra-umidificante_pietra-umidificante-.1.0.147.gp.1145.-1.uw.aspx)
Da sperimentare :mha!(

marcello81
25th August 2011, 12:50
@ Mauri grazie per la nuova versione, sperimenterò la cosa!
@ Sax grazie per il parere sul Vandoren...soldi risparmiati! Anche a me dalla foto dava l'idea di essere scarso ed eccessivamente costoso...

Alessio Beatrice
26th August 2011, 17:24
Grazie a Maurisax che ha portato questa idea sul forum. Sax O' Phone, il problema è trovare un barattolino con le specifiche da te indicate. Io comunque provo con il MauRICOndoren 3.0 beta... :D

Sax O' Phone
26th August 2011, 18:36
Ma no, il barattolo o contenitore basta che chiuda ermeticamente! Ovvero potresti usare quello che propone Maurisax, appunto, ma invece della spugna che rilascia umidità troppo rapidamente ed in quantità eccessiva, tagliare un pezzo del materiale igroscopico di cui parlavo, quello verde che si mette nelle fioriere, che sicuramente costa molto meno di quelli specialistici per sigari o affini; probabilmente sarebbe meglio un contenitore a forma di scatola, piuttosto che un cilindro per tagliarlo a misura più facilmente, e tenerlo separato dalle ance con un diaframma di materiale plastico con dei forellini.

Sax O' Phone
26th August 2011, 19:31
OK per capirci sto parlando di un materiale comunemente usato nel giardinaggio: è sintetico e viene chiamato 'Floral Foam' o schiuma floreale (gomma piuma floreale?); in realtà è un materiale rigido che può essere tagliato e modellato usato nelle culture idroponiche (senza bisogno di terriccio) ovvero per i fiori ed i giardini pensili:

http://i.ebayimg.com/08/!BvIzlmg!Wk~$%28KGrHqN,!jUEv1+0B7DmBMDSyh5Zng~~_12 .JPG
http://i.ebayimg.com/00/$%28KGrHqJ,%21g4E1e5V9wL3BN,QtPFhSg%7E%7E_12.JPG

cagliostro70
26th August 2011, 20:44
io ho dovuto soprassedere e tornare al sistema classico, ho nitato che mi venivano delle afte in bocca (cosa della quale non ho quasi mai sofferto)...

Alessio Beatrice
26th August 2011, 21:10
Ok Sax. ;) Provo una di queste spugne, grazie.

musician87
26th August 2011, 21:36
Come avevo detto in un'altra discussione utilizzo da qualche mese il gin, che disinfetta e non fa apparire muffe. Utilizzo una boccetta per le bolle di sapone così la metto nella campana del sax, lascio le ance nella protezione in plastica e metto più o meno un dito d'acqua e uno e mezzo di gin. Funziona tutto alla perfezione, con una FL ci ho suonato 3 mesi!

cagliostro70
27th August 2011, 14:50
soffrendo di gastrite (in passto di più ora meno) penso che potrei aver problemi con la soluzione a base di gin visto che studio i orari nei quali sono "a stomaco vuoto"... :mha!(

Sax O' Phone
27th August 2011, 15:12
Mah! Mi spiace che ti abbia creato tali problemi: certamente le infezioni del cavo orale non vanno sottovalutate!
Direi che comunque usando la floral foam (+ o - un decimo del volume del contenitore) e separandola dalle ance, visto che il rilascio di umidità è molto graduale e controllabile (difficilmente vai oltre il 75 %), non credo che si possano innescare culture batteriche di tale portata... Sin'ora io non ho avuto problemi, se non una sola volta dove si stava creando la muffa perchè avevo esagerato nell'aggiungere acqua potabile. Dosando accuratamente la quantità e preferibilmente utilizzando acqua distillata o demineralizzata penso si sia piuttosto tranquilli.

Alessio Beatrice
4th September 2011, 17:02
Al momento fatto con una spugna semplice. Aspetto che arrivi a 75% di umidità e poi inserisco le ance.

http://img204.imageshack.us/img204/8779/12043737.th.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/204/12043737.jpg/)

Quanto tempo serve perchè sia possibile provare le ance e vedere se c'è differenza?

maurisax
4th September 2011, 21:18
Grande, Alessio! Addirittura un barattolo da farmacista: che professional!

Io starei più sul 70%, occhio che all'80% e 30° il rischio di muffa è molto alto!

Ed è meglio fare in modo che le ance non tocchino direttamente la spugna umida.

Il risultato dovresti averlo già dopo un giorno: il tempo che le ance assorbano bene l'umidità.

In bocca al lupo! :yeah!)

cagliostro70
4th September 2011, 21:37
ma se usassimo dell'amuchina al posto dell'acqua?

Alessio Beatrice
4th September 2011, 21:50
Grande, Alessio! Addirittura un barattolo da farmacista: che professional!

Deformazione professionale della mia signora, me lo ha preso lei... :lol:

Le ance sono nel loro blister, non toccano. Grazie dei consigli Mau!

pici-91
1st November 2011, 22:17
sicuramente mi cimenterò anche io nella costruzione di questo "aggeggio". Ci sono indicazioni diverse nel caso di ance per clarinetto ? (non suono il sax :mha!( )

P.S. se trovo migliorie non mancherò di pubblicarle ;)

marcomatte
2nd November 2011, 10:35
come distanziatore tra spugnetta ed ance ci sono quei discheti forati con tre zampette, ne esistono di varie misure, che servono nei prodotti sott'olio per tenere il prodotto immerso nell'olio. si trovano nei reparti casalinghi e costano una bischerata,si possono posizionare ad incastro uno su l'altro.

homer
2nd November 2011, 10:45
meglio comprare quelli inclusi nei barattoloni di acciughe sott'olio :ghigno: :fischio: :slurp:

maurisax
2nd November 2011, 22:49
Ragazzi, vi consiglio di provare le ance sintetiche Legere Signature: se vi trovate bene avete risolto il problema.
Il barattolo funziona bene, ma oramai lo sto svuotando mano a mano che prendo le Legere nei vari numeri e per i tre tagli del sax.

Isaak76
2nd November 2011, 23:53
Il barattolo funziona bene, ma oramai lo sto svuotandoperchè tornerà a ricoprire il suo ruolo primordiale ... per le conserve della nonna! eheh

maurisax
3rd November 2011, 00:40
Del nonno, per la precisione (è più lui che fa marmellate per i nipotini); l'igrometro andrà a fare il lavoro per il quale è stato creato e le spugnette torneranno in cucina.
Largo alla Legeresse! :saxxxx)))

cagliostro70
3rd November 2011, 15:29
anch'io l'ho abbandonato.. sono passato al GIN! :-)