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Visualizza Versione Completa : Theo Wanne economici



Federico
26th April 2011, 22:18
Economici rispetto ai soliti standard guardate qua http://cgi.ebay.it/Theo-Wanne-BRAHMA-Me ... 2a0f2be04c (http://cgi.ebay.it/Theo-Wanne-BRAHMA-Metal-Tenor-Sax-Mouthpiece-NEW-/180643160140?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item2a0f2be04c) qualcuno ne sa qualcosa? Filippo dicci dicci :D-:

tzadik
27th April 2011, 00:29
La qualità è sempre quella... perchè usano le stessa macchine (programmate diversamente).

La grossa differenza è che i Wanne "economici" non hanno la camera enorme come i Wanne "costosi" (si nota benissimo dalle foto). Risultato: suono più "neutro" o meglio... meno colorato (= gonfio).

Buon acquisto! ;)

Filippo Parisi
27th April 2011, 07:41
Devo ancora inserire i modelli in metallo ma avevo già inserito e comunicato la novità di questi modelli a suo tempo. Qui nel forum nessuno li ha ca.ati ma in ebanite ne ho venduti 7 ( :D ) a gente che legge il forum e non è utente ;)

Io li ho provati e devo dire che sono veramente degli eccellenti becchi, Splendidamente rifiniti come ben dice tzadik. Per quanto riguarda il suono beh...come al solito è soggettivo, ma che almeno lo sia non su basi empiriche e/o pseudo-scientifiche. Come sempre meglio provare prima di dare giudizi anche se orami ho perso ogni speranza....

I modelli in metallo ancora non li ho inseriti perchè la disponibilità effettiva è iniziata da poco più di 10 giorni anche se me ne sono stati già ordinati 2 (sempre al di fuori dal forum). Sempre relativamente al suono....diversi utenti americani che li hanno provati, li hanno acquistati in sostituzione dei loro Guardala LT. Il resto son chiacchere, come sempre.

Sostanzialmente a parte la differenza nella camera (che non è proprio piccola), i becchi Performance Line si distinguono ancora una volta per un livello di qualità, precisione e finiture ben superiore a moltissimi dei becchi concorrenti. Non hanno custodia in pelle, la legatura è una legatura "normale" (ossia buona, con la possibilità di ordinare la Enlighteneed come optional per gli HR mentre quelli in metallo già la hanno in dotazione). Insomma delle differenze con i becchi Pro-Line (GAIA, AMMA, ecc.) ci sono ovviamente ma restiamo sempre ben al di sopra della gran maggioranza dei becchi in commercio.

Il prezzo di sax-ccessories, come sempre è quello di listino Theo Wanne a cui aggiungere (credo) le spese di spedizione e (certamente) dazi doganali ed oneri postali. Il MIO prezzo per i Brahama e Datta in metallo è di 299,00 Euro incluso di tutto, anche la spedizione.

Federico
27th April 2011, 08:38
Grazi per la spiegazione :half:

tzadik
27th April 2011, 10:17
... io ho "posseduto" l'Amma, ho fatto le mie considerazioni in base a quello che avevo percepito con l'Amma.

Trovo che per il sassofonista "medio" i Wanne "economici" possano essere un po' più interessanti dei Wanne "costosi", per un discorso non tanto di suono (se uno vuole il suono iper-gonfio... o un Amma o un Gaia: scelta obbligata anche se spesso poco utile) ma per un discorso di suonabilità: la camera larga, da quello che ho verificato io, ha una certa influenza sull'emissione... se uno si abitua (ed è in grado di abituarsi: cosa non scontata) ok-tutto bene; se uno non si abitua (o perchè non ha voglia o perchè non è in grado), c'è poco da fare... meglio evitare i Wanne "costosi" (infatti spesso su SOTW ci sono ondate di Wanne usati in vendita).
Penso che con i Wanne "economici" questo fenomeno si riduca in maniera sostanziale... e che comunque anche chi li produce abbia fatto questo tipo di ragionamento.
- Wanne "costosi": bocchini per gente con un certo livello tecnico o comunque gente che riesce ad adattarsi
- Wanne "economici": bocchini "per tutti"

Filippo Parisi
27th April 2011, 11:22
Tzadik, sinceramente io credo che termini come "gonfio", "iper-gonfio", "neutro", "proiettato", ecc. rientrino nell'empirico visto che ad ogni modo dipendono dalla sensibilità di chi li esprime, dalle sue capacità, dai suoi gusti, dalla sua tecnica, ..... ergo non sono oggetivi. La tua esperienza con l'Amma è tua e solo tua. Un altra persona può avere lo stesso becco ed un'impressione totalmente differente; se poi moltiplichiamo questo per i differenti livelli tecnici di chi prova/usa lo stesso becco, del differente approccio all'emissione, e chi più ne ha più ne metta ecco che, forse, spero, si spiega ciò che voglio dire.

tzadik
27th April 2011, 12:11
I Wanne "costosi" sono espressamente pensati per ottenere "quel suono" che io ho descritto con termini "soggettivi": lo scrive il produttore (dappertutto) e qualsiasi persona che ha imparato a gestire un Wanne lo può confermare (io e te compresi).

Se qualcuno ha una percezione "differente" rispetto a quelle che sono le caratteristiche oggettive del bocchino in questione (volute da chi produce il bocchino e frutto di una lunga ricerca)... allora c'è qualcosa che non va, a quale "livello", non lo so... però c'è qualcosa che sicuramente non va.

Come si può anche solo percepire dalle miriadi di demo di un qualsiasi Wanne "costoso", il suono di un qualsiasi strumento con un Wanne "costoso" montato sopra è molto enfatizzato in certe bande di frequenze e attenuato in altre bande di frequenze.
Di nuovo... se uno non percepisce questo, c'è ancora qualcosa che non va.
... e non sto parlando di gusti personali, ma di cose tangibili che tutti riescono a percepire! ;)

Esperienza personale: il mio strumento suona già molto gonfio senza un Wanne "costoso"; enfatizzare ulteriormente alcune frequenze può essere piacevole (e in effetti lo è) però se il fine è quello di suonare dal vivo... avere troppe frequenze in una certa zona dello spettro è poco inutile e poco proficuo.

Altri strumenti (con canneggio tradizionale), con un Wanne "costoso" suonano gonfi "poco più del giusto" (cosa che sicuramente è più piacevole su strumenti del genere... e meno "inutile" rispetto a quanto succede su uno strumento molto gonfio in partenza): niente di più, niente di meno! ;)
... anche qui non parlo di gusti personali ma di cose tangibili!

Penso che Theo Wanne abbia pensato a bocchini "economici" con una camera più piccola dei Wanne "costosi" proprio per ridurre quella sensazione di "gonfiore" (nel suono) che piace a tutti ma che spesso non è serve e/o non utile (e qui si entra realmente in un campo "soggettivo").
Poi le differenze sono anche nel corredo... io non ho mica detto che un Wanne "economico" suona "economico", anzi... io personalmente penso che riuscirei ad apprezzare di più un Wanne "economico" rispetto a un Wanne "costoso", parlando di suono (e non penso di essere l'unico).

Overtone
27th April 2011, 12:20
Io mi sento in accordo con Tzadik. Se è vero che i pareri sono sempre soggettivi, è anche vero che i Theo Wanne "costosi" (se così li vogliamo definire) hanno Oggettivamente un suono grosso perchè la camera è molto larga. Anche avendoli provati non so se me ne comprerei uno, e dire che uso un DV8*...

SalVac85
27th April 2011, 15:04
Per me il Datta in metallo è mooooolto interessante! chissà come suona.... mi piacerebbe capire (ovviamente con tutte le approssimazioni del caso) se si avvicina più ad uno Studio o ad un MB II....

tzadik
27th April 2011, 15:08
I Jody Jazz hanno un'altra "filosofia sonora" rispetto ai Wanne.
Da quello che ho verificato io, il JJ DV sono mediamente più neutri dei Wanne "costosi" (ma anche dei Guardala)... se piacciono, piacciono per questa sorta di neutralità su alcune frequenze.
Viceversa i Wanne "costosi" piacciono perchè non sono neutri su certe frequenze. :zizizi))


Difficilmente un Wanne assomiglierà a un Guardala... però sicuramente potrebbe essere il "succedaneo" di un Guardala MB-I/MB-II. (ho scritto "succedaneo" non "copia" o "replica").

fcoltrane
2nd May 2011, 13:06
la mia impressione con i bocchini T W è del tutto diversa.
il Gaia in ebanite ad oggi mi è sembrato il bocchino più equilibrato che abbia mai provato.
Credo poi che le indicazioni del costruttore sono sempre da prendere con le molle.
Non capisco il riferimento al suono gonfio , nel senso che potrei capirlo se frutto di un confronto ma non in senso assoluto.
In realtà quando faccio riferimento ad uniformità ed omogeneità intendo proprio la caratteristica del suono che deve rimanere eguale a prescindere dal registro.
ciao fra

tzadik
2nd May 2011, 13:22
Con che ance l'hai provato (il Gaia in ebanite)?

Il suono "gonfio" dei Wanne è proprio in termini assoluti... non è una questione di gusti: è una caratteristica di quei bocchini (i Wanne costosi).
Tra l'altro io non ho detto che suonano "male", anzi... :zizizi))

Ho scritto che colorano tantissimo il suono, molto di più rispetto ad altri bocchini... e non parlo di sfumature: un qualsiasi strumento con un Wanne "costoso" suona completamente diverso da qualsiasi altro bocchino.
Un Wanne "costoso" influenza così tanto il suono, tanto che non sembra nemmeno di usare lo strumento.
Non è una negativa, dipende dai gusti personali... e da cosa uno cerca.
Per esempio: per sentire certe frequenze su un Selmer (su un qualsiasi Selmer) ci vuole necessariamente un bocchino con le peculiarità di un Wanne "costoso".


Personalmente, non ritengo i Wanne siano gli unici bocchini tanto "equilibrati"... sono cose che un po' dipendono dal bocchino e un po' da chi suona (come per tutte le cose). Ci mancherebbe altro che non lo fossero... visto quello che costano! http://www.saxforum.it/forum/images/smilies/laughing.gif

"piace/non piace", "serve/non serve": queste, sono questioni soggettive. :zizizi))

Ritengo però che il generico Wanne "costoso" si abbini meglio con strumenti con "caratteristiche duali" alle caratteristiche del bocchino: strumenti mediamente "asciutti", belli presenti sui medi.
Su strumenti con "caratteristiche simili" al bocchino (Wanne "costoso") il risultato sonoro è davvero "innaturale", piuttosto discutibile.

Ritengo anche che Theo Wanne abbia ben a mente questa cosa... e che abbia "concepito" i modelli "economici" proprio per limitare sta cosa (l'innaturalità dei Wanne "costosi" su strumenti "american style").

fcoltrane
2nd May 2011, 13:57
li ho provati sia con la mia ancia bari sia con un paio di canna sia con una che mi ha prestato Filippo Parisi ( in fibbra non ricordo la marca).
I sax : il mio tenore e tutti i sequoia che aveva portato Filippo.
Quando provo un bocchino nuovo cerco di capire la possibilità che quel bocchino mi da per ottenere il mio suono.
ossia quanto si discosta dal guardala liebman e quanta fatica devo fare per ottenere quel suono.
(è chiaro che parlo per approssimazione perchè il suono che ottengo provando il gaia in ebanite non è mai lo stesso del guardala liebman) .
nel caso specifico le diversità sono ad esempio nella emissione necessaria per saturarlo .
è un po il discorso dell'equilibrio da raggiungere avendo un buon compromesso.
ed allora quanto sono disposto a cedere in termini di volume per una emissione più agevole?
ecc.. eccc..

dicevo che lo ho trovato più equilibrato rispetto agli altri bocchini sempre in ebanite e simili ma anche questo è un discorso soggettivo perchè si riferisce all'equilibrio che avevo in quel momento.

neanche io parlo della bontà del bocchino (non mi interessa fare alcuna classifica) quello che mi trova in totale disaccordo è la caratteristica di suono gonfio.
Se prendo due sassofonisti Lovano e Brecker e li ascolto insieme posso capire chi dei due ha il suono più gonfiato dell'altro ma se parlo di un bocchino questo elemento non posso definirlo a priori.
ciao fra

tzadik
2nd May 2011, 16:16
Io non ho mai usato ance di plastica... ho provato una Hahn: provata 2 ore e rivenduta... Motivo: troppi medi, poca risonanza e troppo spigolosa (mi tagliava il labbro).

In generale non è detto che se un'ancia funziona "bene" su un bocchino, su un altro bocchino funziona altrettanto bene ed è una cosa che non dipende dall'ancia ma da come lavora l'ancia sul bocchino.
Io sull'Amma mi trovavo meglio con le Rico arancioni, con le AW "722" e con le Rigotti (Roberto's Wind) 3,5M... che sono ance più brillanti delle ance che uso di solito (le LaVoz).

Io quando parlo di "gonfio" parlo proprio di equalizzazione... un Wanne, come il Gaia, gonfia tantissimo le frequenze intorno ai 200/250 Hz. Poi ovviamente succedono cose differenti se è un Gaia in metallo o un Gaia in ebanite... comunque quel "boost" sui medio bassi rimane sempre.

Se non si ottiene quel "gonfiore" semplicemente non si sta utilizzando il bocchino nel modo corretto... parlando nello specifico non si sta sfruttando "quelle potenzialità" tipiche dei Wanne.

Prendere un Wanne "costoso" per non ottenere "quel timbro" (tipico dei Wanne "costosi")... mi sembra inutile. E non credo di essere l'unico a pensarla così.

Penso sia quasi impossibile replicare il suono di un Guardala con un generico Wanne "costoso" (che ha la camera quei 4/5 mm pià larga).
Si può modificare leggermente il tono (modificando l'imboccatura in maniera temporanea), si possono controllare dinamiche e pronuncia... ma il timbro del bocchino rimane sempre quello.
Se vuoi ottenere un'emissione uguale a quella del Guardala Liebman conviene usare un bocchino che abbia più cose in comune possibili (con il Guardala Liebman): il Wanne da questo punto di vista è quanto di più lontano si possa trovare.

Secondo me, da ogni bocchino deve uscire preferibilmente un determinato suono ("quel" suono di "quel" bocchino): secondo me, non bisogna vedere la cosa come limite personale ma come "caratteristiche" di quel particolare "bocchino".

fcoltrane
2nd May 2011, 18:05
ecco era proprio una hahn quella che mi ha fatto provare Filippo.
(se ricordo bene)
concordo con il fatto che ciascuna ancia ha il bocchino ideale e viceversa ma tutto è rapportato al tipo di emissione e stretta del sassofonista.
in pratica con la mia stretta ed emissione ho necessità di un certo tipo di resistenza che non ho trovato ad esempio con la hahn con il gaia.

per quanto riguarda il confronto guardala l. e gaia non mi sono espresso bene.
la mia esperienza ad oggi mi porta a preferire in assoluta un setup (guardala l. con ancia bari)
perchè riesco ad ottenere un certo tipo di suono con un certo sforzo.
quando provo un bocchino mi chiedo è possibile che sostituisca il mio titolare.
c'è un aspetto (che ritengo importante) per il quale il nuovo prevalga sul vecchio?
e allora faccio proprio un bilanciamento di diverse esigenze.
come è l'emissione?
faccio fatica in eccesso o in mancanza ?
come è il volume?
come è il timbro ?
come l'uniformità?
dinamica?
ecc?

in pratica se alla fine i pro sono più dei contro ho trovato un nuovo titolare.
nel caso specifico il gaia in metallo 8 o 9 dovrebbe avere alcune caratteristiche interessanti.
(spero di riuscire ad andare a quarna e provarne uno in metallo).

sulle frequenze non mi trovi daccordo perchè il timbro dipende più ancora che dal bocchino da come viene sollecitato e dall' ancia che viene montata.
non c'è questa presunta correttezza nel provarlo(facendo risaltare le caratteristiche del bocchino) ma solo una migliore o peggiore funzionalità rispetto ad un risultato.



ciao fra

tzadik
2nd May 2011, 18:17
Secondo me, non è proficuo cambiare il "titolare"... ;)
Secondo me, il tutto si riduce a una questione di obiettivi: se sei soddisfatto (e mi pare tu lo sia) del Guardala Liebman, anche andando a cercare un bocchino che ti permetta di usare lo stesso tipo di emissione e stretta... dovrai comunque cercare qualcosa di simile.
Già soltanto se consideriamo la stretta... dovresti trovare un bocchino con le stesse dimensioni esterne. La forza con cui mordi dipende anche da quanto è aperta la bocca mentre mordi. I Guardala sono notorialmente molto "piccoli" (becco basso).
La storia del boost è una cosa che è comunque sperimentabile scientificamente registrando alcune note (bastano le prime note della prima ottava) su diversi strumenti... andando a confrontare i diversi campioni alcune cose risultano identiche.

Con la Hahn ho avuto una esperienza molto negativa quindi non posso dire niente a riguardo... per esperienze, più neutra è l'ancia meglio, se dobbiamo fare delle prove. Per un'ancia neutra è una Rico arancione (o anche una Rico Royal)... già la LaVoz non è tanto neutra.


Sul mio strumento... suonando sufficientemente forte nel luogo in cui suono di solito (in un taverna) fino (dal Bb basso) al F della prima ottava mi vibra lo stomaco (e si che sono magro!).
Con il Wanne Amma, mi vibrava lo stomaco fino al Bb/B... se non è un boost sui medio bassi questo! :lol:
Non ho fatto la prova "scientifica"... ma come potrà confermarti Federico: tante frequenze le senti con le orecchie, ma altre le senti con lo stomaco! :yeah!)
Sensazione divertentissima... sull'utilità di avere così tanti medio bassi... possiamo discuterne.

fcoltrane
2nd May 2011, 22:44
ad oggi è il bocchino che ha superato più confronti ma se dovessi trovare altro bocchino che risponda meglio alle mie esigenze ci metto poco a sostituirlo.

per quanto riguarda l'ancia non desidero rinunciare alle bari e quindi uno dei parametri per la scelta del bocchino è proprio questo .
(diversamente il Fl con ancia di canna è insuperabile )
in realtà ormai la mia emissione e la mia stretta sono abituate in questo senso.

(concordo sulla utilità di utilizzare una ancia neutra e magari che si conosca bene).

non ho capito invece il discorso della vibrazione.
dal mio punto di vista il suono è tale se lo strumento vibra in caso contrario (soffiati sottosoffiati ecc... non li considero proponibili)
a meno che non siano effetti.
ciao fra

tzadik
2nd May 2011, 23:31
Se mi abbandoni il Guardala Liebman, mi muore un mito! :ghigno:


Ogni bocchino ha il suo timbro che può essere più spostato sul "chiaro" o sul "scuro". Al di là di queste distinzioni molto grossolane, poi ci sono bocchini che enfatizzano maggiormente alcune frequenze "specifiche" (sul come vengono enfattizzate si possono fare ulteriori distinzioni).

I Wanne costosi, nello specifico, enfatizzano tantissimo le frequenze medio basse (tutti) e attenuano le frequenze medie (in maniera variabile a seconda del modello): con l'Amma riuscivo a generare una tale da quantità di medio bassi (sulle note della prima ottava) da farmi vibrare lo stomaco... cosa che con altri bocchini riesce solo sulle note più basse.

fcoltrane
3rd May 2011, 13:41
Se mi abbandoni il Guardala Liebman, mi muore un mito! :ghigno:


.
:lol:


ma il gaia in ebanite lo hai provato?
ciao fra

tzadik
3rd May 2011, 13:57
No... tanto per dire per "provare" l'Amma... ho "dovuto" comprarlo (usato) e poi "rivenderlo".
Non penso che mi convenga fare di ste cose ancora... :lol:

fcoltrane
3rd May 2011, 14:03
:lol: effettivamente un po dispendioso.

parliamo di due bocchini diversi , io ho provato solo il gaia in ebanite ed un altro un po più scuro forse si chiamava ambika sempre in ebanite e non enfatizzavano frequenze al contrario sembrava uniformassero il suono su tutto il registro.
se il gaia in metallo fosse solo un po più brillante e con un pelo di volume in più su tutto il registro mantenendo la stessa richiesta di aria sarebbe il bocchino che fa per me.
ciao fra

Filippo Parisi
3rd May 2011, 14:18
:lol: effettivamente un po dispendioso.

parliamo di due bocchini diversi , io ho provato solo il gaia in ebanite ed un altro un po più scuro forse si chiamava ambika sempre in ebanite e non enfatizzavano frequenze al contrario sembrava uniformassero il suono su tutto il registro.
se il gaia in metallo fosse solo un po più brillante e con un pelo di volume in più su tutto il registro mantenendo la stessa richiesta di aria sarebbe il bocchino che fa per me.
ciao fra


Lo è infatti. Il GAIA 8 in metallo è quello che usa Giammarco. Appena ne ho uno disponibile come demo te lo faccio provare.

tzadik
3rd May 2011, 14:33
Penso che a saturazione (senza sforare nell'overblowing, che è un po' complicato con bocchini con la camera così larga)... anche il Gaia in ebanite porti in evidenza il boost sui medio bassi.
Come ho detto, non è un difetto... è una tipicità dei Wanne: per me sono belli per quello e sui Selmer è una cosa che sicuramente può essere "funzionale"!
Piuttosto... i modelli più scuri non levano i medi tipici dei Selmer (in quantità ragguardevole), come fanno i modelli di brillantezza media (e pure i più spinti).
Con l'Amma nelle note finali della seconda ottava sentivo il "vuoto" (perchè già il mio strumento ha pochi medi di suo)... una sensazione strana da spiegare, che su un Selmer (generico, molto ricco di medi nasali) si sente comunque, ma può diventare un effetto "piacevole". :zizizi))

guidoreed
3rd May 2011, 14:46
il Gaia in ebanite ad oggi mi è sembrato il bocchino più equilibrato che abbia mai provato.
quoto! e aggiungo: molto potente e presente, e non tanto scuro, secondo mè l'ebanite perfetta (apertura 8)