seethorne
11th April 2011, 10:38
Ciao a tutti.
"Maledetta GAM" si potrebbe pensare, così su due piedi... e forse non si avrebbe nemmeno torto.
La mia situazione è questa:
- una colata di plastica chiamato "jupiter 4c", che non va bene nemmeno come fermaporte.
- ho un selmer s80 c** in prestito a lunga scadenza :D non mi piace assolutamente: poco volume, microsuono, troppo classico.
- ho un woodwind ny/co c5: suono bellissimo; ma ancora meno volume del selmer e per niente proiettato. è il mio becco di riferimento fra quelli che ho.
- ho un woodwind ny/co b5 modificato da menaglio, aperto a 8/8* con un inserzione di resina per abbassare il tetto del becco. Che dire: è particolarissimo ed ha un volume ed una proiezione micidiali. Il problema è che è un becco piuttosto complicato, ieri ho provato ad usarlo in un servizio in banda (con gli altri non mi si sente nemmeno, specialmente all'aperto) e non riuscivo ad arrivare alla fine dei pezzi. Ok, come mi ha consigliato AndreaMarkVI che me l'ha venduto, note lunghe e pedalare. Comunque questo becco è assolutamente inadatto da suonare in banda, a partire dal suono ad arrivare alla difficoltà.
Ora, io sono piuttosto squattrinato (quindi al prendi un Theo Wanne Supersarcazzi Supermazzi con un triplo refacing bilaterale fatto dal refacer del giardiniere dell'amico di Jerry Bergonzi in persona, dico "eeeeeh, no purtroppo. non posso assolutamente superare i 100").
Domandone: dopo aver scritto tutto questo mi è tornato in mente che tzadik aveva recensito i becchi kanee che sono in vendita su saxshop.
Dalla sua descrizione mi sembra essere il becco ideale per quello che devo fare (suonare in banda, ma non solo).
Visto l'ottimo prezzo quasi quasi mi butterei su uno di questi (sicuramente il modello jazz).
Vorrei però capire delle cose...
siccome non voglio più trovarmi davanti ad un becco complicato dove ci vogliono i polmoni a turboreattore nucleare per farlo suonare (ma da chi è più bravo di me non è così, magari mi dicono che suona solamente a guardarlo :ghigno: ), voglio capire quale sia la reale facilità di quel becco facendo dei paragoni.
gli unici paragoni che ho sono i tre becchi che ho elencato: selmer s80, woodwind ny/co c5, woodwind "world war III".
Ritengo i primi due facili da suonare e il terzo quasi impossibile (per me). per questo voglio capire cosa si intende per resistenza medio/bassa. il selmer ha resistenza bassa o medio/bassa? e il woodwind ny/co c5?
Qual è il reale cambiamento dal 6* al 7*?
Ed infine, su saxshop ( http://www.saxshop.it/prodotto-143203/I ... enore.aspx (http://www.saxshop.it/prodotto-143203/Imboccatura-Kanee-Serie-J-Professional-per-tenore.aspx) ) non mi fa scegliere l'apertura; si può scegliere fra "long facing" e "(.265) long facing"; che significa? che aperture sono?
Ringrazio tutti...
"Maledetta GAM" si potrebbe pensare, così su due piedi... e forse non si avrebbe nemmeno torto.
La mia situazione è questa:
- una colata di plastica chiamato "jupiter 4c", che non va bene nemmeno come fermaporte.
- ho un selmer s80 c** in prestito a lunga scadenza :D non mi piace assolutamente: poco volume, microsuono, troppo classico.
- ho un woodwind ny/co c5: suono bellissimo; ma ancora meno volume del selmer e per niente proiettato. è il mio becco di riferimento fra quelli che ho.
- ho un woodwind ny/co b5 modificato da menaglio, aperto a 8/8* con un inserzione di resina per abbassare il tetto del becco. Che dire: è particolarissimo ed ha un volume ed una proiezione micidiali. Il problema è che è un becco piuttosto complicato, ieri ho provato ad usarlo in un servizio in banda (con gli altri non mi si sente nemmeno, specialmente all'aperto) e non riuscivo ad arrivare alla fine dei pezzi. Ok, come mi ha consigliato AndreaMarkVI che me l'ha venduto, note lunghe e pedalare. Comunque questo becco è assolutamente inadatto da suonare in banda, a partire dal suono ad arrivare alla difficoltà.
Ora, io sono piuttosto squattrinato (quindi al prendi un Theo Wanne Supersarcazzi Supermazzi con un triplo refacing bilaterale fatto dal refacer del giardiniere dell'amico di Jerry Bergonzi in persona, dico "eeeeeh, no purtroppo. non posso assolutamente superare i 100").
Domandone: dopo aver scritto tutto questo mi è tornato in mente che tzadik aveva recensito i becchi kanee che sono in vendita su saxshop.
Dalla sua descrizione mi sembra essere il becco ideale per quello che devo fare (suonare in banda, ma non solo).
Visto l'ottimo prezzo quasi quasi mi butterei su uno di questi (sicuramente il modello jazz).
Vorrei però capire delle cose...
siccome non voglio più trovarmi davanti ad un becco complicato dove ci vogliono i polmoni a turboreattore nucleare per farlo suonare (ma da chi è più bravo di me non è così, magari mi dicono che suona solamente a guardarlo :ghigno: ), voglio capire quale sia la reale facilità di quel becco facendo dei paragoni.
gli unici paragoni che ho sono i tre becchi che ho elencato: selmer s80, woodwind ny/co c5, woodwind "world war III".
Ritengo i primi due facili da suonare e il terzo quasi impossibile (per me). per questo voglio capire cosa si intende per resistenza medio/bassa. il selmer ha resistenza bassa o medio/bassa? e il woodwind ny/co c5?
Qual è il reale cambiamento dal 6* al 7*?
Ed infine, su saxshop ( http://www.saxshop.it/prodotto-143203/I ... enore.aspx (http://www.saxshop.it/prodotto-143203/Imboccatura-Kanee-Serie-J-Professional-per-tenore.aspx) ) non mi fa scegliere l'apertura; si può scegliere fra "long facing" e "(.265) long facing"; che significa? che aperture sono?
Ringrazio tutti...