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Visualizza Versione Completa : Ance a "rendimento variabile"



re minore
11th April 2011, 09:04
Da qualche tempo ho raccolto dati al fine di provare, o confutare, una sensazione abbastanza netta: il rendimento di una stessa ancia varia col tempo, in maniera randomica, in meglio e in peggio.

La sensazione, in base ai primi dati che ho raccolto, sembra provata: la stessa ancia che il mercoledi' mi fa penare magari il venerdi' suona in maniera decente ed il sabato e' ottima. Poi dopo qualche giorno mi fa di nuovo fare una fatica bestia. Ovviamente sul lungo - molto lungo - periodo il decadimento c'e', ma fino a quando non muore il comportamento dell'ancia e' ad alti e bassi, e non una lenta discesa verso il peggio.

Questo mi spinge a fare una cosa ancora piu' "scientifica" :lol: , raccogliendo altri dati tipo - ad esempio - le condizioni atmosferiche... suggerimenti welcomed.

Nessuno mai ha avuto questa sensazione?

Uso ance RICO Royal 2 1/2, RICO Royal 3 ed Hemke 3 (= RICO Royal 3 1/2)

STE SAX
11th April 2011, 10:01
capita anche a me. Infatti quando becco un'ancia che mi soddisfa dal punto di vista sonoro ma che e' dura o difficile da suonare, prima di modificarla lavorandola un pochino, insisto a suonarla per qualche ora e poi la metto da parte. Poi la riprendo dopo qualche giorno e ci faccio un'altra oretta. Il piu' delle volte trovo giovamento e vedo che o sono io che mi adatto alle caratteristiche dell'ancia o e' lei che piano piano attraverso l'assorbimento della saliva diventa piu' morbida e suona meglio. Il rendimento di un'ancia e' come una curva che parte piano, aumenta di valore sino al proprio picco e poi decade quando comincia a sfibrarsi.

tzadik
11th April 2011, 10:27
Penso sia più che normale che un'ancia vari il suo rendimento, nel corso della sua "vita". L'ancia (di canna) è sempre fatta di materiale organico, materiale che risente della temperatura e dell'umidità. :mha!(

Mi pare strano invece che trovi le Hemke più dure (a parità di numero) rispetto alle altre Rico. Io ne ho suonate poche di ance Hemke e ho avuto la sensazione contraria.
Tra l'altro anche sulla tabella Rico (http://www.saxplus.com/Images/rico-reed-charts.jpg), non risulta che le Hemke siano più dure (a parità di numero) rispetto alle altre Rico. Risultano più dure solo sulla tabella Fibracell, che è visibilmente sbagliata (non solo sulle Hemke, anche sulle altre Rico e sulle Vandoren).

Anzi... essendo "taglio classico" (punta più sottile) sembra quasi più morbilde (le Hemke rispetto alla Rico "arancioni").

docmax
11th April 2011, 10:41
Stesax ha detto una cosa che io condivido molto: siamo noi a variare di più rispetto alla variabilità dell'ancia.
Se non stiamo attenti ci prendiamo la GAR non solo la GAM.

francesco 62
11th April 2011, 10:56
Quando arriva il caldo all'improvviso come in questi ultimi tempi faccio vere e proprie litigate sia col baritono che con le ance, e prima di avere un suono decente mi passa a volte anche un'ora(le ance sono sempre le solite Rico select 2 hard), con tendenza al suono secco quasi stridulo e note crescenti.Ho provato anche l'effetto opposto, un pomeriggio di dicembre a Piacenza con un freddo bestia, e l'archibugio era perfetto fin dalla prima soffiata.

bobby
11th April 2011, 11:00
NOn e' una sensazione, e' un dato di fatto!
Me ne sono reso conto quando ua sera volevo buttarne una perche mis on detto "!vabbe' e' morta in fretta", poi l'ho dimenticata li per un po di giorni, ripresa funzionava di nuovo!

STE SAX
11th April 2011, 11:25
le variabili sono in effetti due: le ance e noi stessi. La combinazione di questi due elementi varia infinite volte nel corso del tempo. A me e' capitato suonare per molto tempo con una marca di ance e poi non riuscire piu' a tirarci fuori un suono. Volenti o nolenti siamo noi che nel tempo variamo la nostra impostazione anche al migliorare delle nostre performances e del nostro livello. Man mano che andiamo avanti diventiamo piu' sciolti e friendly nell'imboccatura e questo non puo' non avere effetti sulle ance.

ModernBigBand
11th April 2011, 12:25
Penso sia più che normale che un'ancia vari il suo rendimento, nel corso della sua "vita". L'ancia (di canna) è sempre fatta di materiale organico, materiale che risente della temperatura e dell'umidità. :mha!(

Questa è una cosa assolutamente vera, la temperatura e l'umidità possono cambiare radicalmente le prestazioni di un'ancia, anche nell'arco di pochi minuti. Questi fattori devono essere attentamente presi in considerazione onde evitare di buttare ance ancora buone ma apparentemente "insuonabili".
Se volete divertirvi a fare una prova, suonate con un'ancia "buona" in una stanza non climatizzata (magari calda) e spostatevi poi in una stanza climatizzata (più fredda)...come per magia la vostra ancia nel 90% dei casi "morirà" salvo riprendersi in condizioni più favorevoli di temperatura/umidità.

re minore
11th April 2011, 13:52
la tabella ufficiale RICO e' questa:

http://www.ricoreeds.com/upload/ReedStrengthCharts_Tip_2102.pdf

ed e' comunque identica a quella che hai pubblicato tu.

Dalla tabella si vede chiaramente che le Hemke 3 corrispondono alle RICO Royal 3,5. Questa e' tra l'altro anche la mia impressione: e cioe' che le Hemke 3 siano quasi sempre piu' dure delle RICO Royal 3... poi ogni tanto capita anche l'eccezione! :zizizi))

tzadik
11th April 2011, 14:58
In effetti... :zizizi))

Forse mi hanno venduto delle ance con numerazione fasulla... è l'unica spiegazione! :zizizi))

re minore
11th April 2011, 15:20
A me e' capitato che qualche Royal 3 sembrasse piu' dura di qualche Hemke 3... e non e' che ne abbia provate a quintali.

E anche sempre restando sulle RICO Royal, direi che le 3 sono mediamente piu' dure delle 2.5... ma non sempre!

Per quella che e' la mia esperienza, un "certo grado di variabilita" almeno sulle RICO sembra essere la norma. Diciamo che il numero sulla scatola e' un "risultato atteso", piu' che una certezza! :smile:

francesco 62
12th April 2011, 12:35
Si tratta sempre di "legno", il legno è una cosa viva e ogni cosa viva prima o poi ti rompe le scatole...

re minore
12th April 2011, 13:13
Questa e' da imparare a memoria e ricordare per sempre! :lol: Soprattutto sei hai moglie e figli!!! :lol: :lol:

giorgiomilani
12th April 2011, 13:39
Questa e' da imparare a memoria e ricordare per sempre! :lol: Soprattutto sei hai moglie e figli!!! :lol: :lol:
Ci metterei anche le suocere. A parte questo concordo con l'affermazione che la stessa ancia ha rendimenti diversi a seconda del momento.
L'ho capito anni fa casualmente come ha fatto BOBBY. Ance che avrei voluto buttare, le ho provate di nuovo mesi dopo ed eccole andare bene. Se l'avessi capito prima avrei gettato via meno quattrini.
Ricordo anche un intervento di Filippo Parisi che rimproverava qualcuno che si era liberato di ance delle quali non era soddisfatto, dicendo che aveva rinunciato alla chance di avere fra qualche tempo una serie di ance ottime.

maurisax
12th April 2011, 13:42
sto suonando da un mese con alcune ance Vandoren 3 che non ho buttato via 5 anni fa per pura tirchieria! :D

Michy
12th April 2011, 20:12
Se avessi le ance che ho buttato nei primi anni che studiavo, visto che nessuno mi aveva insegnato a lavorarle, potrei smettere di comprarle per tanto tanto tempo. Viva la tua tirchieria...