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Visualizza Versione Completa : tenor sax yamaha, differenze fra YTS 875EX e YTS 92Z



giampaxsax
9th April 2011, 14:48
salve a tutti,

sono un fiero possessore di un sax tenore yamaha YTS 275; ha sempre fatto dignitosamente il proprio dovere, ma ultimamente inizio a sentirlo limitato su alcune esecuzioni.

stavo valutando l'acquisto di un nuovo sax tenore, nuovamente della yamaha; sono indeciso fra il modello YTS 875EX ed il YTS 92Z, in ogni caso in versione nera.
ho visto che sul sito produttore e dei vari rivenditori vengono fornite descrizioni con aggettivi molto generici, ma non si capisce la reale differenza qual'è...
probabilmente il peso è uno degli elementi differenti, dovrebbe essere molto più leggero il modello 92Z...

qualcuno di voi possiede uno dei 2 modelli o ne conosce bene le caratteristiche?
ultima domanda, sono affascinato dalla versione nera, ma la colorazione incide in qualche modo sulla sonorità?

grazie mille e a tutti voi
:D

tzadik
10th April 2011, 00:35
Usare il tasto "Cerca" ---> viewtopic.php?f=3&t=19064 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=3&t=19064)

Attenzione che il modello 92Z non esiste, esiste l'875 e 82Z.
La differenza tra gli strumenti non è nel peso... se c'è una differenza di peso non è rilevabile solo tenendoli in mano.
Nel thread che ti ho segnalato ci sono ben evidenziate le caratteristiche della laccatura "nera". Le differenze non sono solo estetiche.
Strumenti con una laccatura "nera" sono "indicati" (ma neanche tanto) per suoni decisamente "smooth jazz", per altri usi meglio andare su finiture più tradizionali.

Per fare "smooth jazz" comunque forse è meglio cercare uno strumento in alpacca (o anche in bronzo)... ed evitare strumenti in ottone (come gli Yamaha).

giampaxsax
10th April 2011, 11:01
ciao tzadik,

innanzitutto sul modello ho erroneamante indicato 92, ma mi riferivo all'82 ;-)

grazie mille per le informazioni; il link che mi hai segnalato è molto interessante ed ho notato che alcuni preferiscono la finitura non laccata...

diciamo quindi che l'875 è più indicato per musica classica e l'82 per musica jazz, ma scegliendo ad esempio l'82 ed acquistando chiver e beccuccio specifici, non potrebbe adattarsi a suonare qualsiasi tipo di musica?

io sto studiando indirizzo jazz, per cui penso che nel mio caso la scelta della laccatura nera non sia del tutto sbagliata, ma mi hai fatto nascere il dubbio sul materiale evitando l'ottone e di conseguenza anche yamaha...

grazie ancora
:-)

tzadik
10th April 2011, 11:31
Sia con l'82Z sia con l'875EX le differenze sono solo sfumatura... basta solo cambiare impostazione (e poi il resto: bocchino, ancia).
Non è assolutamente necessario cambiare chiver! :zizizi))


Riguardo alla laccatura nera... fai riferimento a quello che ho scritto nel thread che ti ho segnalato: viewtopic.php?p=212847#p212847 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?p=212847#p212847)
... poi qui: viewtopic.php?f=3&t=15383&p=172958 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=3&t=15383&p=172958)

Se devi fare jazz, uno strumento per fare "smooth jazz" ("jazz" e "smooth jazz" sono generi ben distinti... e il suono richiesto per i 2 generi è diametralmente opposto), come può essere un generico strumento laccato nero (che sia Yamaha, Selmer, Yanagisawa), non è molto indicato.
Poi ovviamente i gusti sono gusti... sappi che i laccati neri non sono strumenti molto versatili.

In generale... ci sono moltissimi altri strumenti professionali oltre gli Yamaha... :zizizi))

giampaxsax
10th April 2011, 11:55
io sono decisamente orientato più verso il smooth jazz, più oriecchiabile, piacevole ed armonioso rispetto al jazz classico (kenny g è uno dei sassofonisti smooth jazz che ascolto e suono più frequentemente, compresa suoneria dell'iphone ;-) ed è quello lo stile in cui vorrei specializzarmi).

per la laccatura sicuramente ci penserò bene, ma soprattutto cercherò di provarlo prima o quantomeno di avere esperienze dirette di persone che già lo usano...

infine, leggendo il secondo thread che mi hai segnalato, ho notato che l'utente blacksax ha montato il chiver del reference sul suo yamaha 275 avendo un ottimo risultato; nell'attesa del passaggio al nuovo sax potresti eventualmente consigliarmi un chiver da montare sul mio 275 per migliorarne la sonorità?

grazie mille

tzadik
10th April 2011, 12:10
I chiver sono raramente intecambiambili, cioè magari il chiver "diverso" entra anche nello strumento (con strumenti con lo stesso canneggio è una frequente) però poi si sono quasi sempre problemi di intonazione.

I limiti del 275 sono nel peso: il 275 è uno strumento molto leggero, è pensato per dare la massima facilità di emissione a scapito di altri aspetti.
Spendere 300€ per un chiver, su uno strumento da studio, è un contro senso. Meglio risparmiare e prendersi uno strumento definitivo.

Se ambisci al suono di Kenny G devi lavorare di più su aspetti esterni al sax (processazione del suono) che non "interni" al sax. Il suono di Kenny G. non esiste senza essere processato (e la stessa cosa vale per tutti i suoni "smooth jazz")... o in acustico.

Escluso il bocchino in alluminio, Kenny G. usa un sax decisamente tradizionale.

Ragionando in questo modo, procurati un buon strumento professionale (senza andare a cercare soluzioni "esoteriche") e poi procurati una ottima strumentazione per riprendere e processare il suono. Strumenti del genere (i laccati neri) sono molto rari, si svalutano molto facilmente e sono introvabili da provare in negozio... tutto quesot non penso che sia per caso.

giampaxsax
11th April 2011, 13:54
tzadik sono pienamente d'accordo con te nell'evitare di spendere soldi inutili sul 275, vuol dire che li investirò nel nuovo acquisto ;-)

grazie mille per gli utilissimi consigli che mi hai dato, ne farò tesoro :-)