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Visualizza Versione Completa : Preso YAMAHA Custom Z82 Slaccato senza FA# acuto!



guidoreed
8th April 2011, 09:48
Ciao ragazzi, riporto qui di seguito il testo di un MP che ho mandato a New York Nights quando mi ha chiesto come mi trovo con il nuovo tenore:

"Ciao NYN, dopo anni di ricerca (con due selmer comprati e rivenduti e altri provati da privati e in negozi.. compresi due mark6 6digit) ho finalmente la sensazione, e convinzione, di avere in mano un sax che funziona. Una spada affilata. E' chiaro che la spada affilata non fà il guerriero. Finalmente tra qualche mese quando avrò messo a punto il setup potrò concentrarmi solo su di me, sui miei limiti, cercando di superarli nel modo più produttivo possibile. Non so dirti con le parole come suona: è potente, pronto, non lo devo pregare per far ucire le note alte, è leggero, bello. Riguardo al timbro non so, a volte sembra troppo chiaro ma risente tantissimo della posizione dell'imboccatura e del setup. Credo che sia il miglior strumento possibile in questa fascia di prezzo. Ciao e grazie delle dritte Guido"

NYN (e anche Giu-Zep e Tzadik) mi aveva dato delle dritte riguardo allo strumento e al venditore. Io ho molta voglia di condividere la mia gioia ma non mi sento all'altezza di redare una seria recensione anche perchè ce l'ho da una settimana, ma la convinzione di avere fatto un buon acquisto ce l'ho, se passate dalle mie parti potete venire a provarlo.. mi farebbe molto piacere ciao Guido

tzadik
8th April 2011, 13:39
Hai fatto un buon acquisto... una "spada di Hattori Hanzo":
http://images.quizilla.com/D/domoroboto/1110223343_killbill13.JPG

L'82Z slaccato è uno strumento molto interessante... se avessi qualche denaro... ci farei anche io un pensierino come strumento di backup! :zizizi))

Tommy
8th April 2011, 14:21
Complimenti Guidoreed, da quello che scrivi sembra che hai trovato lo strumento giusto! :yeah!)


Poi se vuoi scrivere le tue impressioni le leggiamo con piacere, anche se sono in forma di pensieri che ti vengono in mente man mano che lo suoni ;)

SalVac85
8th April 2011, 15:26
Complimenti Guido, non sai quanto ti invidio ;) (bonariamente si intende....)

L'82Z è il mio sogno proibito :cry: già, a me che gli Yamaha piacciono proprio tanto, col 62 mi trovo benissimo..... l'82 deve essere proprio un gran bel strumentozzo :cry:

guidoreed
8th April 2011, 16:07
... ci farei anche io un pensierino come strumento di backup! :zizizi))
ma.. potrebbe diventare l'R&C il muletto.. ;)

tzadik
8th April 2011, 16:25
Per come lo uso io... difficile trovare un'alternativa al Rampone.
Questione di esigenze e questioni di gusti... :zizizi))

guidoreed
8th April 2011, 16:38
..scherzavo :D

zeprin
8th April 2011, 16:43
Complimenti per l'acquisto, ma quando le metti le foto?

guidoreed
8th April 2011, 16:47
quando si abbronza un po'

Federico
8th April 2011, 18:42
:lol: :lol: :lol:

STE SAX
8th April 2011, 20:52
oggi ne ho provato uno argentato con il f#, nuovo di pacca appena comprato da un mio allievo (beato lui, io dopo 30 anni non sono ancora riuscito a permettermi di spendere una cifra simile ....). Al di la di cio' mi aspettavo molto di piu' dallo strumento. La prova effettivamente e' durata qualche minuto e pertanto non posso parlarne piu' di tanto e magari ho avuto delle impressioni sbagliate pero' non mi ha entusiasmato sia come suono che come meccanica. Sara' ma a me 'sti yamaha non trasmettono proprio nulla (scusate il disfattismo ma e' la mia opinione personale). Faccio comunque i miei complimenti al nostro amico per l'acquisto, se lui e' soddisfatto e' questo che conta.

Federico
8th April 2011, 21:34
Probabilmente, forse la tua opinione (per quanto riguarda il suono) è dovuta anche dal fatto che il sax è nuovo :zizizi))

Overtone
11th April 2011, 10:24
Complimenti per l'acquisto. Magari sono un pò di parte, ma vedrai che ti troverai benissimo. E usandolo continuamente fra qualche tempo ti accorgerai che non ha affatto un suono neutro e impersonale come molti sostengono (non bastano 5 minuti di prova con questo sax come con nessun altro probabilmente). Buon divertimento!

11th April 2011, 10:59
Rinnovo i miei complimenti.

Gli Yamaha sono sax che di primo acchito sembra non rendino un granchè, ma poi dopo con attenzione si comincia ad apprezzarne le qualità.

Oggi invece molti strumenti nuovi funzionano esattamente al contrario, alla prima prova si rimane sorpresi dalla facilità di emissione, dal suono potente eccetera, poi dopo alcune settimane di studio ci si rende conto dei tanti limiti dello strumento.

questo Yamaha slaccato in particolare è veramente bestiale, credo sia riuscito particolarmente bene dalla fabbrica, non per niente il suo primo proprietario lo aveva scelto con molta molta attenzione.

STE SAX
11th April 2011, 11:28
ocio Jason che ti inserisco nel topic degli errori ortografici a iosa ..... ;)

11th April 2011, 11:34
:oops:

al lavoro vado troppo di fretta...e poi cerco di non farmi beccare a cazz sul forum.... :lol:

guidoreed
11th April 2011, 15:55
Complimenti per l'acquisto. Magari sono un pò di parte, ma vedrai che ti troverai benissimo. E usandolo continuamente fra qualche tempo ti accorgerai che non ha affatto un suono neutro e impersonale come molti sostengono (non bastano 5 minuti di prova con questo sax come con nessun altro probabilmente). Buon divertimento!
che finitura ha il tuo?

Overtone
11th April 2011, 16:55
Il mio è quello laccato oro. Ho scritto un commento a proposito della mia scelta in un altro topic, in quanto mi sono trovato a provare diverse finiture, dallo slaccato al silver, ma questo li batteva tutti. Ho trovato nei suoi punti di forza la meccanica e la prontezza nella risposta dello strumento, e di li in poi non ho avuto più dubbi. Adesso sono alle prese con la ricerca di un setup un pò diverso, in quanto quello che vedi in firma è lo stesso che usavo sullo Yana, ma non mi va più tanto bene in quanto ho bisogno di scurire un pò il suono. A Francoforte in questi giorni mi sono fatto qualche idea (e qualche prova!), adesso vedrò di spendere "ahimè" qualche altro euro....

Giu-Zep
13th April 2011, 01:35
Hei Guido!! Sono contento di essere stato d'aiuto.

Io sono da sempre un sostenitore degli Yamaha. Sono strumenti che rendono l'esperienza del suonare il sax una cosa confortevole e positiva. Sì, è anche importante che uno si "conquisti" il suono da uno strumento, ma questa cosa credo che valga fino ad un certo punto. Lo strumento deve comunque rispondere in maniera pronta agli stimoli del sassofonista, e la meccanica è più importante di quello che si pensi, perché mica si suona solo col becco!

Se c'è una cosa che ho imparato da Dave Liebman è che un sassofonista può tirar fuori ciò che vuole da qualunque strumento. Gli yamaha sono sassofoni esattamente come le altre brand, ma a differenza delle altre sono IMBATTIBILI sugli aspetti di meccanica ed intonazione. Sinceramente, un sax con uno splendido timbro "immediato" ma con un'intonazione precaria e una meccanica che fa schifo, vanifica tutto il resto secondo me. Ed è per questo che questi sax sono fortissimi secondo me....

Il suono degli yamaha è notoriamente più "smilzo" della media, perché secondo me pochi si mettono davvero con l'intenzione di saturarlo. La maggior parte delle volte ci si accontenta di quello che esce subito.
Volete vedere che si ottiene a saturare un 82Z?
http://www.youtube.com/watch?v=iiPHx1fCtCA

Overtone
13th April 2011, 11:49
Sia Bob Franceschini (che io ritengo uno dei migliori sassofonisti contemporanei), come pure Jeff Coffin, suonano entrambi l'82z e senti che roba... Vabbè, loro sono anche dei bei mostri...

guidoreed
13th April 2011, 12:46
...probabilmente farebbero la stessa cosa - o quasi - anche con un sax cinese... comunque avere in mano lo stesso ferro non mi dispiace..

13th April 2011, 13:16
Bell'esempio di smooth jazz con un suono molto orientato a Brecker. Curioso il tappo al f# acuto, se non sbaglio i custom senza la chiave sono polo abbastanza recenti.

guidoreed
13th April 2011, 13:53
infatti ho sentito che il sax del video è un prototipo dell'attuale 82z noFa#

guidoreed
28th April 2011, 15:52
Il mio è quello laccato oro. Ho scritto un commento a proposito della mia scelta in un altro topic, in quanto mi sono trovato a provare diverse finiture, dallo slaccato al silver, ma questo li batteva tutti. Ho trovato nei suoi punti di forza la meccanica e la prontezza nella risposta dello strumento, e di li in poi non ho avuto più dubbi. Adesso sono alle prese con la ricerca di un setup un pò diverso, in quanto quello che vedi in firma è lo stesso che usavo sullo Yana, ma non mi va più tanto bene in quanto ho bisogno di scurire un pò il suono. A Francoforte in questi giorni mi sono fatto qualche idea (e qualche prova!), adesso vedrò di spendere "ahimè" qualche altro euro....
hai avuto all'inizio la sensazione/percezione che sia leggermente crescente nel registro acuto.. diciamo dal DO in su? ossia: che se non stai bene attento a non mordere tenda a crescere facilmente? sara che io vengo da un altro sax.. e mi viene automatico stringere un po su quelle note..

la domanda è ovviamente rivolta anche ad altri possessori di 82z, sopratutto se slaccati, e a chiunque altro

SalVac85
28th April 2011, 16:05
Anche se ho un 62 (che è yamaha ma evidentemente non è un 82 :mha!( ) in condizioni normali* mai avuto problemi di intonazione nelle note da te indicate.

* avendo un bocchino scalinato e spinto come il Guardala Studio mi è capitato di essere crescente sul registro alto solo ed esclusivamente con ance troppo consumate o comunque troppo leggere, ma sempre cose minime facilmente correggibili con l'emissione

28th April 2011, 18:09
Anche il curtom che ho provato per un breve periodo tendeva a crescere nelle note palmari. Dovevo mollare molto.

tzadik
28th April 2011, 18:49
Quasi sicuramente sarà da rivedere l'altezza delle chiavi... probabilmente non le palmari ma le chiavi della mano sinistra. :zizizi))

guidoreed
29th April 2011, 07:56
a NYN e Tza: chi è il miglior riparatore dell'area nord-est che potrebbe fare questa verifica? magari per correttezza comunicatemelo in MP grazie

29th April 2011, 09:05
Per chiunque fosse interessato questo è il link di SOTW dove vengono riportate le aperture standard delle chiavi secondo Yamaha

http://forum.saxontheweb.net/showthread.php?98926-Yamaha-Pad-Venting-Lists...?s=


cercando un pochino da qualche parte si trovano anche i diametri di tutti i tamponi per ogni modello.

Overtone
29th April 2011, 09:33
Ciao Guido,
Sono contento che tu mi abbia fatto questa domanda, perché inizialmente anche io ho avuto questo problema. Non si è presentato su tutto il registro acuto, ma solo su Fa e Mi (più il mi che il fa). I sovracuti invece mi escono centratissimi. Mi sono informato anche su alcuni forum stranieri ed ho notato che anche altri si sono trovati nella nostra situazione. C’è da dire che il motivo principale è il setup. Generalmente l’utilizzo di bocchini con camera molto larga (nel mio caso il DV8*) e l’uso di un ancia troppo morbida può far crescere un po’ il registro acuto. Ho provato a sfilare leggeremente il bocchino senza per altro perdere l’intonazione di tutto il registro medio e grave, ma la vera soluzione è mollare il labbro, ma mollare veramente. Praticamente devi solo soffiare e credo che molto di questo “free blowing” sia da associare al collo G1. Il fatto conseguente è che se l’ancia è molto morbida (vedo che usi una 2 ½), mollando ti possono entrare degli armonici e la nota non risulta proprio pulita. Nel mio caso ho risolto passando ad un’ancia da 3 o 3 ½ , la quale mi da quel poco di resistenza in più che mi serve per controllare meglio l’emissione, posso mollare e mantenere la nota intonata. Inoltre l’attacco mi sembra più netto, più pronto.

Siccome il tuo strumento è nuovo, ti sconsiglio di portarlo subito da un riparatore per regolarlo. Fai un po’ di rodaggio, in modo da adeguarti anche tu alle sue caratteristiche. Non ha problemi il tuo sax, stai pure tranquillo. Sfogalo bene e poi fagli dare una registrata. Lavorando sui sugheri delle chiavi è comunque possibile regolarne l’apertura e compensare così l’eventuale residuo di nota crescente che ti sarà rimasto (o magari anche no!!).

Una cosa che ho capito, è che l’82z è uno Yamaha tosto, non come gli altri, nemmeno come l’875 che al contrario è molto più immediato e contenuto come strumento. Questa è una bestia, ti ci devi mettere sotto, e devi ricercare un setup corretto. Ma già fra qualche tempo verrai ripagato. A me le soddisfazioni le sta già dando, anche se sono alla ricerca di un timbro leggermente più scuro (per questo in firma vedi che uso anche un Drake 7* che ho preso da poco in fiera).

Ciao

guidoreed
29th April 2011, 14:50
Grazie over, la tua tetimonianza, insieme a quella di NYN, mi tranqullizza NON POCO! la mia preoccupazione non è quella di avere uno strumento tosto su cui dover lavorare molto per averne il controllo.. anzi.. non mi dispiace, la mia preoccupazione è quella di essere incappato nel singolo strumento sfigato.

L'unica cosa su cui dissento è quella del setup in quanto ho provato ad usare becchi normalissimi non scalinati, chiusi e meno chiusi, ebanite metallo resina ma il risultato cambia poco: DO un po' crescente, RE-RE# un po' di più, MI più di tutti, dal FA rientra.

Tengo in seria considerazione anche la questione della registrazione della altezza delle chiavi, (qualcosa di non irreversibile possò tentarlo io in quanto lo Yamaha ha delle comode viti di registrazione) eventualmente mi rivolgerò ad uno specialista.

Ringrazio ancora Tza NYN e Filippo per le segnalazione di alcuni tra i migliori riparatori del nord-italia. Detto questo confermo le sensazione positive che ho avuto per questo sax fin dai primi giorni. Buona Musica guido

Giu-Zep
29th April 2011, 14:55
Registrare le chiavi di un sax è un'arte.....
Nonostante l'82Z sia un sax di fascia elevata, lì alla Yamaha non possono dedicarci troppo per un singolo strumento, perché ne hanno un sacco da produrre.
Per cui al massimo porta il sax per un controllo da un bravo tecnico (.....Simone!), se proprio trovi la cosa ingestibile.
Ho avuto questo problema anch'io, ma ho poi capito che era la mia imboccatura da correggere ed il tutto si è risolto!

guidoreed
29th April 2011, 14:58
grazie fratello, la mia ansia si dissolve minuto per minuto mano a mano che leggo gli interventi

Giu-Zep
29th April 2011, 15:03
Sisi tranquillo.......

SalVac85
29th April 2011, 15:55
Fai un po’ di rodaggio, in modo da adeguarti anche tu alle sue caratteristiche. Quoto quanto detto da Overtone, per esperienza personale ho notato che il passaggio da uno strumento ad un altro (anche se di stesso taglio ed entrambi di fascia alta) non è mai indolore ;)

guidoreed
29th April 2011, 22:15
verissimo :zizizi))

guidoreed
30th April 2011, 18:10
Ho avuto questo problema anch'io, ma ho poi capito che era la mia imboccatura da correggere ed il tutto si è risolto!
dunque: ho provato ad abbassare le chiavi sol la si (mano sinistra) con le mani mentre emetto la note acute palmari, tanto per vedere cosa succede, il pitch rimane invariato nelle note acute reb re mi fa, mentre la si do dell'ottava centrale risentono negativamente diventando calanti.

Non credo sia questa la strada giusta.

Anche se senza dubbio prima o poi metterò lo strumento in mani esperte per fugare ogni dubbio sulla regolazione penso che il nocciolo della questione si proprio il MODO DI IMBOCCARE-SOFFIARE. Penso che questo strumento sia stato progettato adosso a saxofonisti jazz-oriented con imboccatura moderna-rilassata molto matura.

Bisogna trovare il modo di soffiare prontamente, di far partire bene la nota, senza stringere e senza indurire il labbro, ho visto che anche stringendo un minimo ma lasciando il labro rilassato la nota cresce meno, inoltre DIAFRAMMA SEMPRE PRONTO A SPINGERE è la nota esce bella piena e intonata. Ma, un conto è farlo davanti all'accordatore con calma in casa tua, un conto è farlo inconsciamente durante le normali esecuzioni delle frasi con la band, magari traviati da un po' di ansia da prestazione.

Penso di non dire niente di nuovo per molti di voi, ma il passaggio dalle parole all'azione non è proprio facile ciao e grazie a tutti, Buona Musica guido

Giu-Zep
30th April 2011, 21:12
C'è un solo modo di correggere efficacemente questa tendenza: suonare note lunghe su tutto il range dello strumento.

Facendo questo, e tenendo d'occhio costantemente l'intonazione, dopo un po' diventa automatico correggere in positivo.
Un buon modo per non modificare l'imboccatura nei registri diversi è ad esempio quello di fare le note lunghe alternando una grave ed una acuta finché non si "ricongiungono" a metà strumento, ovvero:

Bb grave, F acuto, B grave, E acuto, C grave, Eb acuto........e così via, facendo in modo di NON variare l'imboccatura in nessun caso (ovviamente un minimo aggiustamento naturale ci dev'essere, basta non alzare o abbassare molto la mandibola).

A me quest'esercizio ha aiutato moltissimo a correggere il problema, perché in questo modo ti abitui a "ricordare" il suono intonato di una nota dello strumento, grazie al fatto che la suoni a lungo.

guidoreed
30th April 2011, 23:04
GRAZIE :half: :D

Overtone
1st May 2011, 00:35
Quoto! Le note lunghe sono sacre!

guidoreed
9th May 2011, 11:51
Dunque: sono stato da un riparatore, con il segreto desiderio di sentirmi dire: "non preoccuparti il sax è a posto.. i custom Z sono impostati così come pitch, devi solo abituarti a suonare in modo diverso.." più o meno quello che ha detto qualcuno di voi.

Invece mi ha detto che secondo lui effettivamente lo strumento è crescente in alto, non una cosa terribile, si può compensare ma è crescente. Gli ho chiesto se si può fare qualcosa e... mi ha abbassato le chiavi palmari, e anche quella del mi acuto. Io non ho provato lo strumento il presenza del riparatore (che è anche un saxofonista) perchè mi vergognavo, ma solo quando sono arrivato a casa. Risultato TRAUMATICO: le note con le chiavi abbassate hanno perso sonorità, freschezza ed immediatezza, sono letteralmente soffocate; sono sorte incongruenze meccaniche ed ergonomiche in alcuni punti (giochi non compensati ed altre imprecisioni su cui il riparatore ha soprasseduto, pensando che fossero per me accettabili). Inoltre la netta sensazione di aver castrato il sax, di avergli tolto la personalità. Evidentemente il riparatore ha pensato bene di dare priorità assoluta all'intonazione senza curari troppo delle conseguenze, e comunque ritenendole accettabili. Ma così non è.



Io non so più cosa pensare, vi dico solo che da quel momento mi sono messo al lavoro per riportare il sax nelle condizioni originarie (in realtà qualche chiave l'ho lasciata un po' più chiusa di prima PURCHE' non soffochi il suono). Preferisco dover compensare con l'emissione che avere delle note strozzate. Anche perchè spingendo di più con il diaframma e mordendo di meno i suoni sono davvero più interessanti oltre che potenti.

Vorrei cogliere l'occasione per dire "ATTENZIONE!!" anche un grande riparatore potrebbe comportarsi in modo inatteso, e per molti motivi: perchè non ha abbastanza tempo da dedicarvi e voi lo incalzate per avere una consulenza, perchè tratta più volentieri certe marche e meno altre, perchè conosce bene certe marche e meno altre, perchè potrebbe interpretare male i vostri desideri, e per altro ancora..

Prendete tutto ciò come uno sfogo.. grazie dell'attenzione ciao guido

tzadik
9th May 2011, 12:00
Uhmmm... secondo me se il registro alto era crescente, il riparatore non doveva abbassare quel registro ma conveniva alzare il registro medio alto (tirando un po' su la "mano sinistra". Sono cose che comunque richiedono un po' di tempo e un po' di esperienza.

Se hai la possibilità, porta lo strumento da un riparatore più competente e/o più sensibile a certe cose!

Giu-Zep
9th May 2011, 12:21
Guarda Guido......comprendo perfettamente le tue preoccupazioni perché anch'io sono in un periodo di costante insoddisfazione sassofonistica......Non riesco a trovare un becco che mi funzioni bene, e quando lo trovo ogni volta lo vendo credendo trovarmi meglio (come per il Crescent che hai tu ora, che adoravo letteralmente!), ed invece mi trovo peggio di prima; il mio sax poi, nonostante appena restaurato, è durissimo sui gravi e per farlo "controllare" mi devo fare mezza puglia in macchina........si, TI CAPISCO!

9th May 2011, 12:27
Lo strumento andrebbe sempre provato dal riparatore! Azz però...che scocciatura, e se glielo riporti per vedere di sistemare la cosa? Io in ogni caso non farei modifiche da solo, magari proverei a vedere se le aperture sono in linea con quanto indicato dalla Yamaha.

tzadik
9th May 2011, 12:45
Lo strumento andrebbe sempre provato dal riparatore! Azz però...che scocciatura, e se glielo riporti per vedere di sistemare la cosa?...


È la cosa migliore!

SalVac85
9th May 2011, 13:10
A me è capitata una cosa simile sul soprano, portandolo dal mio riparatore perchè avevo spezzato una molla tentando di indurirla ( :muro(((( ) con l'occasione mi sono fatto regolare una paio di chiavi.... il do grave mi risultava leggermente crescente cosi ho chiesto (premesso che il riparatore era contrario sin dall'inizio) di abbassarmi i tamponi del sib, si e do gravi..... il risultato è stato che il re grave ed anche quello con il portavoce hanno appunto perso risonanza e sono diventati calanti! alla fine ho fatto lasciare i tamponi del sib e si 'abbassati' (non ho notato differenze però almeno con una corsa minore ho più facilità nelle chiavi del mignolo) ed ho fatto riportare il tampone del do com'era prima. Ogni qualvolta porto uno dei miei sax dal riparatore lui pretende categoricamente che li provi ma anche se non me lo dice lui io li provo lo stesso! ed io si che sono scarso ma chi se ne frega! scusa se mi permetto Guido ma nel non provartelo perchè ti vergognavi (e di cosa? perchè non ti reputi bravo? FREGATENE!) hai chiaramente commesso un errore, lo strumento va sempre provato. Il mio consiglio è quello di riportarlo com'era prima ed imparare a domarlo con l'emissione, so che non è una cosa immediata e facilissima, però si può fare ;)

Overtone
9th May 2011, 13:20
Quoto Salvac e ribadisco: abbi un pò di pazienza nel tenerlo così com'era regolato in origine. Sta tutto nel modo di imboccare e nel setup, quest'ultimo è da ricercare con perizia e non devi avere fretta. Che ti avevo detto? La regolazione deve essere una cosa minima, fatta alla fine di un periodo di rodaggio e di esercizio da parte tua. Abbassare ora le chiavi non è il caso, infatti ti ha creato uno scompenso. Per adesso fallo riportare alla regolazione precedente.

guidoreed
9th May 2011, 13:48
Quoto Salvac e ribadisco: abbi un pò di pazienza nel tenerlo così com'era regolato in origine. Sta tutto nel modo di imboccare e nel setup, quest'ultimo è da ricercare con perizia e non devi avere fretta. Che ti avevo detto? La regolazione deve essere una cosa minima, fatta alla fine di un periodo di rodaggio e di esercizio da parte tua. Abbassare ora le chiavi non è il caso, infatti ti ha creato uno scompenso. Per adesso fallo riportare alla regolazione precedente.
certo! sto facendo proprio questo.. grazie ragazzi :cry:

SalVac85
9th May 2011, 15:36
Comunque non ti preoccupare, capita a tutti di fare menghiate orbe :lol: fortunatamente sono cose facilmente recuperabili... il primo io, come scritto in precedenza, mi metto a tensionare la molla e nenache a dirsi la spezzo :muro((((

Overtone
9th May 2011, 21:06
Dai non essere triste.... si recupera tutto! ;)

guidoreed
10th May 2011, 09:29
anche un grande riparatore potrebbe comportarsi in modo inatteso, e per molti motivi: perchè non ha abbastanza tempo da dedicarvi e voi lo incalzate per avere una consulenza, perchè tratta più volentieri certe marche e meno altre, perchè conosce bene certe marche e meno altre, perchè potrebbe interpretare male i vostri desideri, e per altro ancora..

Prendete tutto ciò come uno sfogo.. grazie dell'attenzione ciao guido

vorrei precisare che nel commento sulla riparazione qui sopra sono stato ingiustamente negativo e ingrato verso chi ha cercato ti "fare il meglio possibile" data la situazione. La mia aspettativa era miracolistica, nella mia ingenuità ed inesperienza pensavo di poter condizionare l'intonazione dello strumento senza dover pagare un prezzo in sonorità, ma questo è utopico ed impossibile, lo sanno tutti gli addetti ai lavori e i saxofonisti navigati. Il mio giudizio negativo non è verso il ripararatore ma verso la situazione in cui mi trovo unicamente per colpa mia. Per cui non è vero che "un grande riparatore può comportarsi in modo inatteso" lui sapeva benissimo quello che faceva, ma il risultato può essere inatteso quando le aspettative sono nel campo dell'impossibile. Chiedo scusa per questo equivoco e ora mi metto a studiare che è meglio..(note lunghe, arpeggi, dinamiche etc... e l'ultimo esperimento: registrarsi mentre si fanno le note lunghe con l'accordatore spento e poi controllare la registrazione con l'accordatore.. provate) ciao Guido