Visualizza Versione Completa : Da ancia n.2 a 2,5 - grossa differenza di sensazioni!
SteYani
2nd April 2011, 14:28
Allora, dopo quasi 2 mesi da quando ho iniziato, stamattina ho deciso di cominciare a provare un'ancia più dura. Le sensazioni sono state per me sorprendenti, nel senso che avverto notevoli differenze nel suono.
Premesso che il sax che suono è il soprano (un cinesaccio Roling's bello stonatuccio), il bocchino è un Bari hard rubber 66, e l'ancia è una Vandoren blu, vi dico la mia impressione nel passare da una n.2 a una 2,5:
pur considerando che l'ancia era nuova sono rimasto impressionato dalla differenza - più fatica nell'emissione, ma, soprattutto, in meglio, un suono estremamente diverso: impercettibilmente più soffiato, meno forte, decisamente più morbido e molto, molto più intonato su tutti i registri.
Possibile tutta questa differenza?
Chiedo opinioni ai più esperti :???:
Placebo
2nd April 2011, 22:16
Si è possibile.....
In verità difficilmente si tende a suonare con ance deboli, preferendo appunto dalla 2.5 in su. I motivi, più o meno li hai individuati già da te.
Una domanda.
Perchè il Bari 66? Ne hai provati di diverse aperture o conosci solo quello?
SteYani
2nd April 2011, 22:50
Per il bocchino ho seguito il consiglio del negoziante :)
Placebo
2nd April 2011, 22:58
Già......
Quindi, presumo che tu non sia molto al corrente su quali grosse differenze esistono tra un bocchino ed un altro, o anche tra medesimi, con diversa apertura?
Se dovessi decidere di comprarti un nuovo sax, pensa anche ad un buon becco, ma stavolta provane prima qualcuno, magari con ancia media, poi prendi quello che più ti aggrada tra comodità, suono, facilità di emissione ecc... :yeah!)
SteYani
3rd April 2011, 09:05
Da quel poco che so per sentito dire mi sembra di aver fatto una buona scelta, anche dal punto di vista del portafoglio. Mi era stato consigliato o un Bari o un Meyer, ma vista la differenza di prezzo, anche se li avessi provati avrei in ogni caso preso comunque il Bari.
In teoria quello che dici è giusto, ma di negozianti che ti fanno provare i bocchini io non ne conosco (Anzi, è già difficile trovare dei negozi che li hanno). Ma ce ne sono, poi, di negozianti che li fanno provare? Se tu fossi il negoziante, li faresti provare? E poi, che fai con i bocchini usati per prova? Li rimetti in vendita? E se tu fossi l'acquirente, lo compreresti un bocchino già provato (che ovviamente ti rivendono come nuovo)? E non ti resterebbe il dubbio: "ma questo bocchino, non è che è già stato usato"?
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Stessa cosa per i sax. Provare gli strumenti, poi scegliere. Giustissimo. A trovarli, però.
Mi piacerebbe provare un Selmer, un Rampone o un Keilwerth, ma dove stanno? Qui a Milano non vedo altro che Yamaha, Yamaha, Yamaha e nient'altro (e oscene cineserie a 200 euro).
Forse sono io che non li conosco, ma se a Milano ci sono dei rivenditori Selmer o Rampone, allora ditemelo che ci vado di corsa!
Placebo
3rd April 2011, 13:50
Accidentacio cane... leggendo le prime parole del tuo post pensavo: di sicuro vivrà in uno di quei ameni paeselli sperduti di chissà quale provincia dove un negozio di strumenti lo si trova a chissà quanti anni luce......
Invece, poi leggo che stai a Milano!!!!!!!!!!!!!! :muro((((
Dimmi che stavi scherzando..... ::saggio::
maurisax
8th April 2011, 23:58
quante ance hai provato n.2 e quante n.2.5? io riscontro ogni tanto morbidezze/durezze differenti da quella riportata sull'ancia; lo dico perchè dalla mia esperienza personale passando ad un'ancia più dura dovresti migliorare l'intonazione (come infatti dici), a volte un soffio leggermente maggiore (ma questo non è detto), ma un suono meno morbido e più penetrante (ed anche un volume maggiore); non so se questa è esperienza anche di altri...
zkalima
9th April 2011, 00:27
In effetti il test è molto limitato, Come dice mauri, sono diverse le differenze e il volume di suono è normalmente abbastanza percepibile, mentre non è detto che non sia più morbido, questo dipende da diversi fattori, spesso le ance morbide squillano di più.
Comunque, credo che se vuoi farti un'esperienza sulle ance, devi anche provare marche differenti, il tipo di taglio cambia e con esso la risposta, le Rico, ad esempio sono tagliate piatte e sono più nervose e chiare, le LaVoz, che sono tagliate con una leggera curvatura longitudinale, sono più controllate, e così via, senza contare che in una scatola di ance suonano quasi tutte in modo diverso una dall'altra, insomma è un casino :saxxxx)))
SteYani
9th April 2011, 13:36
A distanza di una settimana mi sento di riassumere dall'esperienza che mi sono fatto finora: i problemi che ho incontrato all'inizio erano dovuti semplicemente al fatto che essendo l'ancia più dura, facevo più fatica a farla vibrare rispetto alle n.2. Cosa ovvia, ma direi che finché non si prova per esperienza diretta non ci si rende pienamente conto della cosa. Penso che questo valga per ogni aspetto dell'arte del suonare uno strumento.
Inoltre l'ancia era nuova: anche con le n. 2, ogni volta che cambio l'ancia, a mano a mano che la suono ci prendo sempre più confidenza.
Comunque, con la pratica di giorno in giorno i problemi che ho riscontrato con il cambio di durezza d'ancia vanno risolvendosi. :)
maurisax
9th April 2011, 14:30
tieni presente che a volte un'ancia comincia a suonare bene solo dopo alcuni giorni di utilizzo: penso che sia questa a cambiare più che il tuo modo di usarla; nel caso non lo avessi già fatto, ti invito a leggere l'articolo sul rodaggio delle ance nel sito di saxforum
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