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Visualizza Versione Completa : informazioni su bocchino anonimo per sax alto



digos80
21st March 2011, 01:21
nella custodia di un vecchio sax tenore di una banda ho trovato questa imboccatura per alto, priva di qualsiasi iscrizione
https://picasaweb.google.com/digos80/Nu ... 7604500226 (https://picasaweb.google.com/digos80/NuovaCartella?authkey=Gv1sRgCPL8uYiJ3Nfp0wE#558629 6557604500226)

di questa imboccatura saltano subito all'occhio le notevoli dimensioni esterne, quasi da tenore (vedasi la foto in cui è affiancata al mio Vandoren A5) e la camera interna molto larga (dettaglio che ho cercato invano di rendere con le foto), molto più del diametro di innesto sul collo

ho suonato il bocchino per qualche minuto con una Rigotti medium 3 1/2, ancia che risultava però leggera, per via della modesta apertura e del facing molto lungo; il risultato era un suono scuro, rotondo e pieno, omogeneo sia sui registri che sulle dinamiche (sebbene la potenza non sia sicuramente il suo punto forte)
l'inconveniente principale è l'intonazione: la camera così larga è probabilmente pensata per sax di altri tempi, montando il bocchino a fondo (e cioè con l'imbocco del chiver quasi dentro la camera del bocchino) lo strumento pur con l'accordatore a 440 cala di un quarto di tono abbondante (c'è da dire che anche il mio Vandoren devo montarlo molto a fondo per avvicinare me e il mio sax all'intonazione a 442)

qualcuno ha idea del modello e dell'epoca di questo bocchino?

tzadik
21st March 2011, 10:50
Sembrerebbe un blank Chedville o Lelandais... :mha!(

21st March 2011, 11:29
Guardando le foto credo sia di legno!

tzadik
21st March 2011, 11:42
Difficile a dirsi... a occhio sembra semplice ebanite "consumata" dal tempo.

Di solito bocchini in legno molto vecchi tendono a rompersi...

gil68
21st March 2011, 19:09
l'inconveniente principale è l'intonazione: la camera così larga è probabilmente pensata per sax di altri tempi, montando il bocchino a fondo (e cioè con l'imbocco del chiver quasi dentro la camera del bocchino) lo strumento pur con l'accordatore a 440 cala di un quarto di tono abbondante (c'è da dire che anche il mio Vandoren devo montarlo molto a fondo per avvicinare me e il mio sax all'intonazione a 442)
Scusa,digos80...mi rivolgo a te:ma che intendi dire?Io da quando suono(o meglio:cerco di suonare)il sax,ho sempre intonato sui 440 Hz...leggendo questo tuo messaggio ho così pensato che forse in banda ci si intona un pò più crescenti...quindi ti chiedo:per quale motivo utilizzi il diapason a 442Hz?Grazie per la risposta!

tzadik
21st March 2011, 19:12
In banda e nelle orchestre ci si intona a 442 Hz... poi si scopre che molti strumenti sono intonati a 440 Hz...
Per il clarinetto è un non-problema... si prende il barilotto per l'intonazione a 442 Hz. Ma per il sax è un problema.

Intonare a 442 Hz non significa aggiungere 2 Hz a ogni nota... significa cambiare tutte le frequenze di tutte le note perchè la ragione della progressione geometrica che ti da le varie frequenze è diversa.
Fino a quando si sta vicini ai 442 Hz, uno strumento costruito per essere intonato a 440 Hz ma intonato a 442 Hz non da problemi... quando si va agli estremi cominciano i problemi.

digos80
21st March 2011, 22:50
per quanto riguarda il bocchino, confermo che è in ebanite, sebbene dai colori in foto potrebbe sembrare di legno; io avevo anche ipotizzato che fosse un bocchino per C-Melody, potrebbe essere?

quanto al discorso dell'intonazione quoto Tzadik: di solito in banda e in orchestra di fiati si fa l'accordatura a 442, così come le volte che ho suonato il clarinetto in formazione sinfonica con gli archi; qualche maestro in particolari condizioni ambientali fa accordare a 441, prevedendo che per via del caldo l'intonazione andrà comunque alle stelle nel corso del concerto; in big band invece, in presenza della ritmica e della cantante, accordiamo a 440

tzadik
21st March 2011, 23:04
In effetti... potrebbe anche essere per un C-mel.
Io di C-Mel non mi intendo ma di solito si usavano bocchini per tenore accorciati... ma non è detto. :mha!(