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Visualizza Versione Completa : Otto Link vecchia e nuova produzione



gigi
15th March 2011, 14:15
Mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse le differenze costruttive (materiale usato) e sonore fra un Stm vintage tenore (diciamo un Florida...) e un Stm di una ventina d'anni.
Per capirci meglio, se faccio rettificare da un bravo artigiano un stm degli anni 80-90, potrei avere qualcosa di simile a un Florida/Early Babbitt o saranno sempre due cose profondamente diverse?...
Ciao

fcoltrane
15th March 2011, 15:00
se il refacer è davvero bravo è in grado di modificare il bocchino e di renderlo molto simile.
due bocchini eguali non li ho mai trovati neanche con tecnologia laser o abilità artigianali .
ciao fra

Fabolus80
15th March 2011, 15:15
Ciao, se chiedi a Menaglio ti sa spiegare tutto molto bene!

tzadik
15th March 2011, 16:45
Il materiale usato è sempre quello. È bronzo un materiale "povero" e adattissimo alla costruzione di bocchini.
Il bronzo poi veniva argentato o rodiato (a seconda dei periodi di produzione) e poi veniva applicato mediamente placcatura un leggero strato di oro.

Le differenze principali sono nella forma della discesa e del baffle.
Sui Florida il baffle è meno pronunciato ma le discesa è meno ripida: sostanzialmente il Florida in canala l'aria più velocemente e il suono più potente.
Sugli Early Babbitt... c'è anche un baffle. Gli Early Babbitt sono gli Ottolink più cattivi.

Sugli Ottolink moderni il baffle è meno pronunciato degli Early Babbitt ma la discesa è più ripida, in alcuni casi appena dopo il baffle ci sono delle zone concave che fanno perdere velocità al flusso d'aria: si ottiene un suono più scuro però nel registro alto c'è carenza di volume.

Queste sono più o meno le differenze "sostanziali" poi siccome dato che gli Ottolink hanno qualità incostante tra un esemplare e l'altro alcune cose potrebbero non ritrovarsi: potresti trovare un Ottolink di quest'anno più potente di un Florida... o un Early Babbitt più scuro di un Florida e via così.

Una guida molto dettagliata la trovi qui: http://www.stohrerwoodwinds.com/html/notepad.php?pad=14
Dai un'occhiata a questo thread sulla "floridizzazione": viewtopic.php?f=12&t=16137 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=12&t=16137)

Plutarco
15th March 2011, 19:27
Le differenze sono in tutto: nel materiale, nel design e nella lavorazione, e questo discorso si puo' estendere ai bocchini (e direi anche ai sax) vintage in genere, diciamo dagli inizi del secolo agli anni '70.
Il materiale usato era di qualita' migliore e questo sopratutto per cio' che riguarda l'ebanite, ma essendo troppo costoso e' stato sostituito da uno piu' povero.
Il ciglio, i binari, le pareti interne che vanno nella camera e il baffle dei bocchini vintage hanno un design molto piu' complesso di quelli moderni .
E per quanto riguarda la lavorazione, almeno fino agli '70 le imboccature venivano rifinite a mano, cosa che ha reso unico ogni esemplare: infatti non vedrai mai un Florida uguale all' altro. Anche in questo caso si e' dovuto sostituire l'abilita' manuale degli artigiani con dei macchinari per esigenze economiche e di mercato.

Per rispondere alla tua domanda, io sono dell 'idea che un refacer molto bravo puo' sicuramente rendere un STM di oggi simile in alcuni aspetti ad un Florida ma non avrai mai un Florida....
insomma....uno che studia le stesse ore di Parker, fa gli stessi studi di Parker, lo stesso numero di concerti che ha fatto Parker e vive la stessa vita che ha vissuto Parker non suonera' mai come Parker...

Blue Train
16th March 2011, 11:43
insomma....uno che studia le stesse ore di Parker, fa gli stessi studi di Parker, lo stesso numero di concerti che ha fatto Parker e vive la stessa vita che ha vissuto Parker non suonera' mai come Parker...
.. è solo probabile che campi quanto lui!

giorgiomilani
12th October 2011, 13:35
Le differenze sono in tutto: nel materiale, nel design e nella lavorazione, e questo discorso si puo' estendere ai bocchini (e direi anche ai sax) vintage in genere, diciamo dagli inizi del secolo agli anni '70....
Riapro per una domanda ulteriore: c'e' qualcuno che puo' definire meglio la data che delimita la linea di demarcazione fra i vecchi ed i nuovi Ottolink?

tzadik
12th October 2011, 13:42
La linea di demarcazione si può stabilire più o meno a metà nella prima metà degli anni '80. cioè nella transizione tra Early Babbitt e produzione attuale.
Poi come detto... la qualità degli Otto Link è sempre stata incostante e spesso anche gente che ha fatto la storia suonando un Otto Link... utilizzava un bocchino modificato esternamente alla fabbrica (o in qualche raro caso anche internamente alla fabbrica, vedi il bocchino di Steve Lacy).
La linea di demarcazione non è così netta...

La storia dell'ebanite è vera... ma è difficile verificabile scientificamente che la "vecchia" ebanite suonava meglio di quella "nuova"... perchè non è possibile fare un confronto tenendo costanti un'altra serie di variabili che hanno una maggiore influenza sul suono del materiale.

seba
28th December 2011, 17:35
a livello estetico che differenza c'è tra florida ed early babbitt?

Mad Mat
28th December 2011, 17:44
Per quanto riguarda i STM sia i Florida che gli EB hanno il numero dell'apertura sul lato del corpo e non sullo shank.
Però il carattere del numero dei Florida è più piccolo di quello degli EB.

I bocchini di ebanite fatti in Florida avevano la scritta Otto Link inclinata a 45 gradi (e per questo vengono chiamati Slant) mentre gli EB hanno la scritta in orizzontale come le imboccature contemporanee.

tzadik
28th December 2011, 17:46
Guarda qui: http://www.mouthpiecemuseum.com/Mouthpi ... wchart.jpg (http://www.mouthpiecemuseum.com/MouthpieceMuseum/OttoLink_files/OttoLink_Flowchart.jpg)