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Visualizza Versione Completa : Improvvisare sul tango



xavabal
13th March 2011, 13:16
Ciao ragazzi, mi serve un aiutino magari qualcuno ha già avuto esperienze in merito.
Devo improvvisare su un tango,o Cmq un pezzo tangato, esistono scale che suono meglio su questo genere? In rete ho trovato poco e niente..
Grazie

xavabal
13th March 2011, 13:21
Scale ritmi fraseggi qualsiasi cosa:-)

Danyart
13th March 2011, 14:48
anche a me...

xavabal
13th March 2011, 15:56
:-) dai ragazzi qualsiasi info e utile...

tzadik
13th March 2011, 15:57
Come disse Sting: "Be yourself no matter what they say"...

zkalima
13th March 2011, 16:02
Ogni musica naturale vive bene con le pentatoniche, poi le si plasma secondo il proprio aberrante o poetico modo di sentire.
Ascolta Paquito D'rivera, ma sentirai più che altro una grande inventiva melodica.

FrankRanieri
14th March 2011, 12:55
Più che sulle frasi dedica la tua attenzione al ritmo e a frasi che faresti se fosse un pezzo swing ma in chiave latin/clave, ecc. ecc.

pumatheman
14th March 2011, 13:16
abbondanti fiskioni e pedalare

docmax
14th March 2011, 13:33
Girotto è un maestro e offre una gamma di esempi infiniti su come improvvisare nel tango con i sax...

STE SAX
14th March 2011, 14:29
mio caro Xavabal dovevi venire alla masterclass con Girotto alla quale ho partecipato. Tutto il corso e' stato incentrato sui ritmi latini, cantombe, tango, fado, etc.etc. con esempi sonori e pratici. Faccio fatica a dirti qualcosa perche' in sostanza abbiamo ascoltato le varie differenze individuando le caratteristiche. Credo che sarei in grado di suonare (ovviamente non come lui ma con quel sapore) ma non ho indicazioni da darti proprio perche' la spiegazione e' stata del tutto uditiva.

Danyart
14th March 2011, 14:50
in effetti sarebbe meglio ascoltare per bene gente come Girotto per capirci qualcosa, d'altronde sono ritmi che non abbiamo (parlo soprattutto per me) molto interiorizzato, quindi bisogna sforzarsi un pò, all'inizio io avevo difficoltà anche sulla bossa nova, ora mi viene naturalissimo

GeoJazz
14th March 2011, 15:02
Quando ho suonato lo scorso anno qualcosa in terzetto (tipo il concert d'aujourd hui di Piazzolla) il mio maestro mi ha fatto concentrare sopratutto sugli accenti sia a livello ritmico che melodico per le singole note. Naturalmente altri sapranno darti consigli ben più professionali!

STE SAX
14th March 2011, 15:36
adesso che mi viene in mente Girotto mi ha consigliato di ascoltare i cantanti di tango, per capire come interpretano loro i temi e di ricopiarne la cadenza anche quando si improvvisa. Ascolti consigliati (anche da you tube) quelli di Egberto Gismondi, Aca Seca e Ariel Ramirez

gene
14th March 2011, 15:38
Tango .... ci troviamo in ambito di mood minore, funzionionano tutte quelle scale con sapore minore, anche come approccio modale ci troviamo in quegli ambiti.

xavabal
14th March 2011, 17:57
Grazie dei consigli provo ad ascoltare qualcosa

zkalima
14th March 2011, 22:42
adesso che mi viene in mente Girotto mi ha consigliato di ascoltare i cantanti di tango, per capire come interpretano loro i temi e di ricopiarne la cadenza anche quando si improvvisa. Ascolti consigliati (anche da you tube) quelli di Egberto Gismondi, Aca Seca e Ariel Ramirez

Questa è una grande verità, per imparare a improvvisare la voce umana è un termine di riferimento assoluto, schiavi come siamo del fraseggio ci dimentichiamo spesso che ogni strumento musicale melodico, imita lo strumento musicale assoluto, la voce.
In effetti è una conclusione su cui medito da anni e recentemente mi sono innamorato di una cantante greca, e tutti i miei sforzi sono tesi a riprodurre, ad avvicinarmi a quel timbro che mi ammazza ogni volta che la sento.
Polillo raccontava che Lester Young ha passato gli ultimi tempi della sua vita steso a letto ascoltando Frank Sinatra.