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Visualizza Versione Completa : Composizione, chi si diletta nella composizione originale??



Danyart
23rd February 2011, 09:38
Qual' è o qual' è stato il vostro approccio a questa pratica così nobile e che può dare delle grandi soddisfazioni?? Scrivete spesso?? riuscite poi a suonare con altri la vostra musica??
Per quanto mi riguarda, già da piccolino, quando suonavo il clarinetto, avevo questa passione per immagginare e scrivere delle melodie originali, le provavo sulla tastiera con anche i tre accordi principali e poi con il clarinetto, poi le scrivevo...credo di aver perso tutti questi appunti che sarebbe stato interessante rivedere per valutare se c'era qualcosa d'interessante nel mezzo...
Avvicinatomi al jazz e alla musica new age intorno alla fine degli anni '90 (quando ho inizato, seppur senza un vero studio assiduo, con il sax), ho scritto qualcosa d'incompleto, come sue brani in stile appunto new age, pensati inizialmente al tenore e uno in stile bebop con veloci cambi che però non sapevo definire al tempo. Avendo lacune evidentissime in armonia, non riuscivo a completare i brani con la struttura di sostegno, cioè mettevo degli accordi provati alla tastiera ma i pezzi risultavano comunque poveri.
Nel 2003-2006 invece ho cambiato completamente approccio e ho registrato con metodi casalinghi diversi brani supersperimentali, niente di scritto, sfruttando al massimo le (MIE) potenzialità dello strumento, con suoni, armonici, rumori, battiti sul corpo dei sax, soffi, urla, risate, rumori esterni, oltre alle ripetizioni infinite di piccole cellule melodiche...alcune di queste cose, riascoltandole oggi credo abbiano qualcosa d'interessante, come l'unico brano del quale ho scritto anche le parti, 9 tracce ripetute per un paio di minuti che partono da punti diversi e creano un "contrappunto" suggestivo anche se imperfetto nell'esecuzione, brano che ho suonato spesso in serata...Ho poi finalmente ripreso i vecchi pezzi nel 2008 e son riuscito, dopo uno sforzo maggiore nello studio dell'armonia (che ovviamente ancora prosegue) a rendere questi brani definitivi, sostenendoli con tanti accordi e progressioni a volte semplici e poco alternative a volte molto originali e personali, con passaggi al limite dell'atonalità...
Successivamente ho provato a comporre alcuni brani seguendo progressioni armoniche note, come il blues di Coltrane e il rhithm changes, ma li ho completamente trasformati, rendendo il primo in minore con passaggi dissonanti e il secondo molto più fitto di accordi, con una melodia abbastanza tosta, estremamente bebop...
Ancora dopo, ho chiuso i libri e ho scritto brani in stile più Fusion, provando anche il 3/4 e inserendo passaggi modali e con intervalli inusuali, quelli che sentivo maggiormente miei...contemporaneamente ho scritto delle jazz ballad, con passaggi di accordi abbastanza difficoltosi, diverse diminuite anche successive l'un l'altra che sostengono delle melodie molto lente, riflessive, con pause e note puntate, sempre prediligendo i passaggi non troppo scontati, ma senza farne una regola, anzi...
Ho continuato a scrivere fino al mese scorso, alternando i generi, tra l'altro alcuni brani, pensati e scritti su finale, mi sono poi risultati talmente difficili tecnicamente che non riesco ancora a suonarli, ma comunque rimangono in attesa, magari li suonerò qualche saxofonista a me molto superiore! :lol:
L'ultimo brano che sto scrivendo, invece, ha una tendenza molto più free, forse derivato dall'ascolto assiduo degli ultimi album di trane, con gruppetti irregolari di 7 note e altre cosette, compreso anche l'approccio sonoro che ho in mente, estremamente aperto e a tratti ruvido, un pò alla Albert Ayler.
Riprenderò a scrivere questa settimana, ho in mente delle cose e tutto questo poi, ovviamente, spero di suonarlo con altri musicisti, magari molto più preparati di me che potrebbero anche fare delle correzioni...
sul myspace dovrebbero esserci alcuni pezzi regitrati con delle basi fatte su band in a box, alcuni li hanno già sentiti con commenti di diversa specie.
Attendo le vostre esperienze.

re minore
23rd February 2011, 12:24
Io scrivo musica leggera, ho 6 o 7 pezzi pronti, depositati in SIAE, che sto registrando in questo periodo. Appena finisco le registrazioni cerchero' qualcuno a cui inviarle per vedere se piacciono. E' musica leggera, senza pretese, ma a parer mio e' meglio della maggior parte della roba che si sente in giro dello stesso genere.

Ho difficolta' con i testi. Per tirarne fuori uno discreto ci metto mesi e mesi... se qualcuno si volesse proporre...

STE SAX
23rd February 2011, 12:33
certamente anche io rispondo all'appello. Diciamo che la composizione originale e' il massimo della soddisfazione, puoi creare veramente ed e' bellissimo suonare in gruppo e in pubblico i propri pezzi e vedere che piacciono. Con il mio gruppo "Passi Leggeri" siamo molto attivi in questo, abbiamo gia' pubblicato un primo cd con tutte composizioni originali ed un secondo e' gia' in lavorazione, sempre con pezzi nostri (il genere e' sempre jazz ma moderno, non free ma piacevolmente melodico). Il nostro contrabbassista, Otello Savoia, oltre che con noi incide regolarmente brani di sua composizione (credo sia al suo quinto o sesto cd a proprio nome) con Francesco Bearzatti e Michele Polga tanto per dare un'idea. Purtroppo e' difficile trovare spazi adeguati per suonare fuori ma quando ci riusciamo, il pubblico ci da ampia soddisfazione come l'ultima volta al prestigioso Jazzonlive di Brescia.

Danyart
23rd February 2011, 13:02
ste e romano minore (o preferisci maggiore?) voi come vi "comportate" nella composizione?? cioè, ad esempio, lo fate al pianoforte, prendete prima una progressione armonica (se c'è) o la melodia?? immaginate una melodia al sax o principalmente prendete dei pezzi e li rilavorate trovandoci poi qualcosa di originale?? insomma avete delle preferenze?? avete delle predilezioni sulle tonalità e sui modi?' io, ad esempio, quando scrivo delle jazz ballad, spesso sono stranamente in maggiore mentre quando faccio fusion sono praticamente sempre in minore, tonalità preferite (iniziali) C minore e D minore mentre i brani maggiori ne ho scritto in Re e Eb, ad esempio (tonalità del piano, ovviamente)...
io ho spiegato un pò come mi sto muovendo, voi??

STE SAX
23rd February 2011, 13:12
beh, non ho una regola precisa. In genere compongo al pianoforte, cercando sequenze di accordi che mi possano interessare ma senza pensare troppo alle regole armoniche, poi registro il tutto e cerco di suonarci sopra un tema che ci stia. Oppure parto dal tema direttamente col sax, registrando anche in questo caso a ruota libera dei temi che mi vengono sotto le dita (un po' alla Shorter, come idea) e poi al piano cerco di affiancarci degli accordi che si leghino col tema appena registrato. E' possibile anche che durante la fase di ascolto di brani vari di jazzisti famosi rimanga colpito da un ritmo o da una progressione o da un'atmosfera o ancora da una dissonanza e allora cerco di replicare quel sapore (ma senza copiare) inserendo cio' che mi ha colpito nella mia composizione. Le tonalita' preferite sono quelle del la minore o del mi bemolle, ma non necessariamente. Mi piacciono molto i tempi 3/4 e 5/4 e le modalita' minori.

phatenomore
23rd February 2011, 14:22
Io ho scritto molto. E sonon sempre finito a scrivere ballad stracciamutande... sarò un romanticone. Boh?
Ad ogni modo:
La prima stesura è quella della melodia che inevitabilemnte si porta appresso una prima armonia. Poi isolo i bassi e riarmonizzo in diverse versioni. Quest' ultimo procedimento aiuta ad immaginare strutture armoniche e svilupèpi melodici che di getto non mi vengono.

Phate

Danyart
23rd February 2011, 14:54
molto interessante, anch'io spesso scrivo delle armonie senza pensare troppo alle regole, nel senso che metto gli accordi che mi piacciono maggiormente per la loro sonorità, a volte può capitare qualche classico II-V-I ma non spessissimo...comunque ciò che mi interessa di più della musica è proprio la composizione personale che poi si espande nell'improvvisazione orizzontale, verticale, libera

re minore
23rd February 2011, 15:38
Io ogni tanto mi metto al pianoforte (che NON so suonare) e premo tasti a caso... :ghigno: o quasi! Spesso non concludo niente, ma ogni tanto viene fuori qualcosa di gradevole, e li' comincio ad esplorare: comincio a "girare intorno" agli accordi che stavo suonando in quel momento, magari alterandoli, e cerco qualche indizio per la linea melodica. Una volta mentre stavo facendo questo mia moglie (che per la musica ha buon gusto ma nessun vero interesse) e' entrata in stanza credendo che stessi ascoltando un disco di keith jarret... ed e' rimasta molto sorpresa di vedere che ero io al piano! :lol:

Con questo approccio spesso, ma non sempre, riesco ad arrivare ad un "seme" dal quale parto con un approccio molto piu' sistematico, sempre al pianoforte, fino a quando l'idea non e' ben definita e concreta. "Approccio sistematico" significa che qui ragiono proprio su quali note posso usare con quali accordi, e quali accordi posso eventualmente sostituire con altri.

Con l' "idea concreta" devo poi sviluppare l'intera canzone, strofe, bridge (if any) e ritornelli... e qui intanto comincio anche a pensare al testo... e qui mi blocco. Per i testi sono piuttosto stitico :zizizi)) anche se quando infine mi vengono poi non sono male. E in genere non comincio un nuovo pezzo se non ho trovato un testo al precedente. Con la musica sarei molto piu' veloce ma una canzone senza testo non serve a niente.

Ho anche provato a mettere annunci cercando un autore/autrice di testi ma mi hanno sempre mandato roba che per un motivo o per l'altro non sta in piedi.

Infine, quando ho testo e musica, se trovo l'ispirazione mi invento un arrangiamento e se no lascio solo pianoforte e voce. Nella fase di arrangiamento lavoro soprattutto al sequencer, diciamo 10% pianoforte e 90% sequencer.

bb
1st March 2011, 15:10
Anch'io ricevo un sacco di soddisfazioni dalla composizione.
E' bellissimo suonare qualcosa che si è composto.
A me sembra la stessa differenza tra mangiare un piatto inventato e cucinato da noi ed assaggiare qualcosa fatto da altri !
Se vi interessa a maggio/giugno uscirà il mio disco da leader con l'etichetta alfa music ,
formato integralmente da brani composti ed arrangiati da me.
la formazione è un quintetto con:
Fabrizio D'Alisera (me stesso...)/ sax tenore
Alessandro Marzi / batteria
Tiziano Ruggeri / tromba
Karim Blal / piano + Martino Onorato / rhodes & hammond
Giulio Scarpato / contrabbasso

Piu' che parlarne vorrei farvelo ascoltare , mi piacerebbe avere un parere da tutti voi forumisti.

bobby
10th March 2011, 15:54
Io scrivo musica leggera, ho 6 o 7 pezzi pronti, depositati in SIAE, che sto registrando in questo periodo. Appena finisco le registrazioni cerchero' qualcuno a cui inviarle per vedere se piacciono. E' musica leggera, senza pretese, ma a parer mio e' meglio della maggior parte della roba che si sente in giro dello stesso genere.

Ho difficolta' con i testi. Per tirarne fuori uno discreto ci metto mesi e mesi... se qualcuno si volesse proporre...


IO ero iscritto in SIAE come autore di Testi. Poi pero ho lasciato scadere l'iscrizione. Mandami una base vediamo il fattibile