Aperture becchi zhenghao

[Federico]

Allora ho un grosso problema con il set-up del soprano, mi ritrovo con un becco Zhenghao ( in vendita) con apertura A-7 e un Bari 70. Guardando i due becchi a occhio sembrano quasi della stessa apertura, solo che con il Bari (dicui preferisco il suono) no riesco a scendere, cioè dal RE in giù le note tremano tutte oppure vanno all'ottava superiore, con lo Zhenghao suono tranquillamente, questo esclude un problema del sax, ma include un problema mio, naturalmente stessa ancia. Voi mi direte perchè non ti tieni lo Zhenghao??? Preferisco il suono del bari o megliuo dell'HR. Secondo voi lo Zhemghao corrisponde veramente a un 7 e il bari 70 corrisponde a un 7, scusate ma di soprano non ne capisco niente :oops:

[STE SAX]

ovviamente non so dirti a cosa corrisponde il 7 del cinese e dubito che qualcuno di noi possa saperlo con precisione (attendo Tza per essere smentito ...) ma posso dirti che il Bari 70 corrisponde a un 8 scala ottolink ebanite e 7 scala Jody HR (come da tabella comparazione aperture presente sul nostro sito). Evidentemente il Bari e' un pelo piu' aperto del cinese e pertanto ti aiuta in alto e ti presenta il conto in basso anche se e' solo questione di abitudine e di spinta perche' sul soprano non esiste che non si possano fare le note basse praticamente con ogni becco o quasi, il Bari poi e' piuttosto docile generalmente.

[Federico]

Come sospettavo il Bari è probabilmete un pò troppo aperto per me, il cinesino lo gestico più facilmente, anzi direi senza alcun problema :zizizi)) però prefrisco il suono del Bari, anzi in realtà il Bari riesco anche a gestirlo se lo imbocco tanto, però mi viene il suono molto papera, e non penso vada imboccato tanto

[STE SAX]

potresti cambiarlo con una apertura direi 64, max 68 (come quello che ho io in firma .......)

[Rosario Giordano]

Come sospettavo il Bari è probabilmete un pò troppo aperto per me,


Ciao, vuoi scambiarlo con il mio 68?

[tzadik]

Io ho in cantina uno ZhengHao 8... era aperto (perchè ha fatto un brutto volo purtroppo) a 0,085" e aveva un facing da contralto.
A occhio il 7 potrebbe essere un 0,075"... sarebbe da misurare. Se hai occhio basta il retro di un calibro.

Per avere un confronto qualitativo metti contro l'altro i 2 bocchini e vedi se le punte combaciano: in questo modo: http://fotoalbum.virgilio.it/tzadik/lin ... 11287.html (http://fotoalbum.virgilio.it/tzadik/link_tone_edge_eb/sdc11287.html)

[Federico]

Guardando a occhio il cinesino è più chiuso, forse quel poco che basta per farmi uscire le basse in modo decente :mha!(

[bobby]

Stesso problema che io ho sul contralto. Col Meyer 5 usciva tutto alla perfezione, col Selmer S80D, un capello piu aperto vibrano o esce l'ottava sopra!

[tzadik]

Penso che dipenda dal facing e dalla lunghezza della finestra... oltretutto il "cinese" è molto più spinto del Bari.

[Federico]

@Rosario grazie per la proposta, ma prima di te mi ha contattato STESAX in mp dunque do la precedenza a lui ;)

[STE SAX]

scusa Ros, non l'ho fatto apposta

[Rosario Giordano]

Ragazzi nessun problema, a me piace anche il 68 ed e' lì nella mia collezione di una decina di becchi x saxofono.
Ogni tanto lo suono e mi piace sempre.
Federico, sono contento che comunque hai seguito il mio consiglio sul Bari, quando ti dissi "poca spesa tanta resa"

[Rosario Giordano]

@ Federico, se posso fare un OT, ma il Guardala Studio che hai venduto, sinceramente, cosa aveva che non andava?
Te lo chiedo perche' ho visto in giro che e' di nuovo in vendita (con il prezzo lievitato, va be').

[Federico]

Risposto in mp comunque il becco era pera perfetto infatti saxerio mi ha detto che era tutto a posto probabilmente non si trovava con quel becco :mha!(

[Rosario Giordano]

Ok, grazie. Era solo curiosita'.
Tornando agli Zenghao, avrete sentito del sequestro in Italia di svariate tonnellate di rubinetti, a causa del rilascio di sostanze tossiche del metallo con cui sono stati costruiti quando venivano a contatto con l'acqua. Mi chiedevo se anche x i bocchini cinesi ci puo' essere qualche pericolo di questo genere. In fin dei conti sono sempre manufatti in metallo che infiliamo in bocca, tra l'altro dal costo irrisorio.