PDA

Visualizza Versione Completa : Aristocrat della Buescher, buon strumento?



SaxGiangi
11th February 2011, 18:18
Salve a tutti,
mi hanno proposto l'acquisto di un Sax vintage degli anni 20, un tenore linea Aristocrat della Buescher. Il prezzo è attorno ai 2000 euro. Suono il sax da sei mesi ed anche se avevo pensato di passare dal contralto al tenore, non conosco bene il mercato dei sax, vorrei sapere se il Buescher è un buon sassofono, se conviene acquistare un sax tenore vintage o un sax tenore nuovo, e quale differenze ci sono tra i vintage ed i contemporanei.
Infine, cosa potrei acquistare per la cifra richiesta per il Buescher. Grazie.

re minore
11th February 2011, 18:53
Puoi prendere il mio Selmer Serie I in vendita qui sul mercatino!!!

http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=46&t=17730

Il buescher a 2000 E mi sembra un po' caro, il Serie I a 1950 E e' un affare. Inoltre la meccanica e di gran lunga migliore.

Al di la' del fatto che ho il Selmer in vendita, quello che dico qui e' - credo - oggettivo: se non hai esperienza specifica ed una serie motivazione per il vintage lascia perdere. L'unico eventuale vantaggio del vintage e' il suono, la meccanica e' scomoda e l'intonazione pure puo' essere un problema. Devi poi essere in grado di valutare lo stato generale del sax. L'unico vantaggio del vintage, che puo' ripagarti di questi inconvenienti, puo' essere il suono.

Ma anche per il suono poi bisogna vedere: ci sono vintage che suonano ma ce ne sono anche che non suonano. Ed anche tra i moderni vale la stessa cosa. Bada bene: io non sono contro i vintage: ho un alto Mark VI del quale sono molto contento, ma se vai sul vintage devi avere le idee molto chiare.

Fabolus80
11th February 2011, 21:50
Ciao! Credo che gli Aristocrat partano dal '30, come dice la lista dei numeri di serie riportata su questo sito http://www.ilsaxofono.it/portale/buesch ... scher.html (http://www.ilsaxofono.it/portale/buescher/85-serialbuescher.html) , ma non vorrei sbagliare!
Per conoscere l'anno di produzione fatti dire il numero di serie, così ti togli tutti i dubbi.
Io ho un bel Buescher Aristocrat Big B del '44 contralto che suona benissimo, mi fa impazzire!!
Non ho mai provato Buescher precedenti, ma so che un contemporaneo del mio, ma tenore, si potrebbe trovare sui 1800 messo molto bene.
Il Serie 1 di Re Minore, ad occhio, sembra un affare migliore, ma andrebbero provati entrambi per sapere la vera verità.
Fabio

il nero
11th February 2011, 22:24
ciao
concordo col fatto che negli anni 20 Buescher costruiva ancora la serie True Tone di cui possiedo un tenore pagato sui 1200 euro,dal suono fantastico e dall'intonazione eccellente; gli Aristocrat sono più recenti ma sempre ottimi strumenti e fino a quando non c'ha messo le mani sopra Selmer,Buescher ha costruito solo sax professionali. Per fortuna di chi li apprezza,non vanno di moda e così il prezzo è abbordabile rispetto ai vari Conn 10m e Mark 6. Quindi,a meno che non si tratti di uno strumento particolarmente ben conservato(ce ne sono di splendidi con bellissime incisioni), chiedi lo sconto tenendo presente che comunque valgono più di un True Tone. Selmer 1 serie è uno splendido strumento con 50 anni di vita in meno sul groppone. Dipende da quel che cerchi: come sempre,vai a provarli e decidi col cuore e,se nessuno te lo fa battere,lascia perdere e continua a cercare( ascolta anche i vecchi Conn 6(alto) 10(tenore)m).
il nero :saxxxx)))
P.S.
per quel che riguarda i sax nuovi vale la stessa regola:la prova. alcuni non comprerebbero mai un vintage,altri mai uno nuovo. dipende da ciò che ti attrae,sappi comunque che la meccanica vintage richiede qualche pò d'adattamento,ma niente di tragico.

giosuei
11th February 2011, 22:46
Io ho avuto un Tenore True Tone del '26 dorato e bellissimo che non suonava (forse per quello era restato una vita in negozio :ghigno: ) e mi risultava in mano come "antico" e spesso di lastra (o come si usa dire "non sfogato").
Poi l'ho scambiato (con l'aggiunta del mio Cuesnon Metropole I) con un Big B (che è già Aristocrat) che è rosso mattone e non riflette più la luce ma suona benissimo; l'ho provato da Junkdude in Ohio contro un Martin (Dick Stabile che raccomando a chiunque ne trovi uno, anche a occhi chiusi), due Conn e un Mark VI e ho deciso col cuore,era il più brutto ma suonato contro l'angolo sembrava parlare...... non so............. :amore::
Comunque, per informazione, il mio BigB era in in vendita a 2000 $ (1500 €).

Quindi devi provarli sennò non rischiare 2000 eurini che ti aprono una bella fetta di mercato, sia nuovo che usato che vintage.
Secondo me gli affari migliori si fanno sull'usato (che non è il vintage).

re minore
11th February 2011, 23:22
> che è rosso mattone

Che per me e' il colore piu' bello per un sax! Ho visto una volta un tenore SBA di questo colore quasi marrone ed era una mervaiglia!

Fabolus80
12th February 2011, 00:58
Se posso esserti utile ti dico questa cosa. Poco tempo fa ho suonato un Buescher 400 degli ultimi anni 50, prima che la Buescher fosse acquisita dalla Selmer (credo quella americana, però).
Il sax non era bello quanto un Top Hat and Cane, ma mi ha colpito comunque moltissimo per il bel suonone e l'agilità.
Questi strumenti un po' spartani si trovano a pochissimo prezzo, se fossi in te ci farei un pensierino, d'altra parte suoni da poco.
Alcuni strumenti sono stimati molto poco per quello che rendono, siccome il Mercato ci tartassa quotidianamente, la volta che favorisce sfruttiamolo.
Un altro esempio simile per me è quello dei vecchi Grassi.

Fabolus80
12th February 2011, 01:31
Comunque, per informazione, il mio BigB era in in vendita a 2000 $ (1500 €).

In America costano un po' meno, ma con un po' di fortuna potresti trovarlo a quel prezzo anche da noi.
Il mio alto Big B l'ho comprato da un signore di una certa età che vive a Imola.
Ecco la storia:
Vidi su un giornaletto locale un annuncio per un Buescher anni '60 a 300 euro.
Telefonai, mi rispose il venditore, che non era certo un contrattatore professionista, e si sbilanciò subito sui 250.
Preso appuntamento, mi presentai nel quartiere popolare.
Il venditore era un operaio in pensione sull'ottantina, che aveva perso un dito sul lavoro molti anni addietro.
La passione era ancora molto viva quando parlava del suo strumento, nonostante suonasse soltanto in banda. (Gli brillavano gli occhi quando ne parlava in ascensore).
Una volta in casa, aprì la custodia e "Meraviglia!" un Big B argentato del '44!!
Lo strumento aveva subìto qualche manomissione perché dopo il suo incidente, l'uomo aveva provato a fissare una prolunga sul tasto del Si forando la madreperla; anche il poggiadito della destra era stato segato, ma per il resto lo strumento era splendido, anche se da ritamponare.
Imbarazzato gli confessai che lo strumento sarebbe valso più dei 300 euri che avevo con me (per sicurezza 50 in più li avevo presi, ma ero davvero messo male), dopo avermi sentito suonare il suo sax i suoi occhi brillavano.
Mi disse che altre persone gli avevano offerto 50 euro e che era contento che apprezzassi il suo sax, voleva che lo prendessi io.
Io gli diedi i 300 euro e ci salutammo cordialmente.
Ecco come il mio Big B ha scelto me.
Aggiungo anche che l'annuncio me lo mostrò la mia ragazza, che se per caso scoprisse che non l'ho nominata in questa storia son schiaffoni che volano!!!!
Buona notte a tutti!
Fabio

Federico
12th February 2011, 01:38
Io ho avuto un true tone ed era del'29 suonava molto bene ed era in condizioni meccaniche perfette e lo ho pagato 1000 euro sinceramente 2000 per un Buescher almeno che non sia un BigB mi sembrNo troppi

pizzic77
12th February 2011, 11:48
Come strumento è buono, ma il prezzo è sicuramente troppo alto!

SaxGiangi
12th February 2011, 19:08
Cari amici, grazie per i vostri suggerimenti. comunque a precindere dal prezzo, sto provando il Buescher, e l'intonazione non mi viene facile come il contralto che ho suonato finora(un comunissimo comet, con il quale non mi trovo affatto male).
Non capisco se il problema è nel passaggio tra contralto a tenore o se è questo modello di sax tenore a richiedere una tecnica diversa. Alcune note, il sol in seconda ottava, non escono bene, oppure escono bene a tratti, per poi stridere improvvisamente. Non capisco se il problema sono io, se nel passaggio da contralo a tenore è normale che ci sia un periodo di adattamento o se è il vintage che è più difficile da suonare. grazie.

SaxGiangi
12th February 2011, 19:10
comunque come giustamente mi fate notare è degli anni 30(credo 1928), e credo sia una bigB. Per questo modello il prezzo è giustificato?

il nero
12th February 2011, 20:59
ciao
una delle caratteristiche di questi sax è l'intonazione e la facilissima emissione: il mio si può suonare con qualunque imboccatura aperta,chiusa,larga o stretta,metallica o di ebanite. Se la tamponatura è a posto deve suonare per forza ed anche bene! :ghigno:
Ha problemi anche quando lo suona l'attuale proprietario?
il nero :saxxxx)))

SaxGiangi
12th February 2011, 21:07
no l'attuale propietario lo suona normalmente. Ma la buona intonazione e la facilità di emissione è una caratteristica dei vintage o dei buescher?

il nero
12th February 2011, 22:28
ciao
diciamo che,per quel poco che ne so io,tutti gli strumenti con l'imboccatura" giusta" funzionano facilmente e che alcuni sono più indifferenti degli altri ai differenti bocchini; insomma,quelli meglio costruiti non danno problemi di emissione con un maggior numero di set-up e ci sono strumenti così anche tra i nuovi.
la differenza tra vintage e nuovo è la voce che,come sai,è cosa soggettiva:secondo me gli strumenti moderni si devono comunque misurare con i sax che hanno fatto la storia di questo strumento e,provandoli,almeno per me è impensabile non fare paragoni,fino ad arrivare all'eccesso di chi cerca in uno strumento nuovo di fabbrica "quella voce antica" che tanto gli piace.
il nero :saxxxx)))

Fabolus80
12th February 2011, 22:59
Ciao, se è del '28 potrebbe essere un Aristocrat, ma i Big B sono successivi e si riconoscono per una B grande incisa sulla campana.
Se il proprietario lo suona bene, lo strumento dovrebbe essere a posto.
Tra i Vintage i Buescher hanno fama di essere intonati.
Se il sax ti piace prendilo, se è messo da dio magari vale i 2000 euro.
Ciao!

zkalima
13th February 2011, 02:36
Il passaggio da contralto a tenore è difficile, specialmente se non è molto che suoni, il contralto ha un'emissione molto più immediata, quindi devi fare diverse prove e capire dove sta esattamente il problema, tieni conto che la colonna d'aria che devi mettere in vibrazione è molto più grande, quindi ha bisogno di più spinta di diaframma e maggior controllo dell'imboccatura, io quando suono molto l'alto ho poi bisogno di far pace col tenore e riprendere con un po' di esercizio su note lunghe e su registro basso e acuto.

Io ho sempre suonato su sax vintage, (a parte il soprano che è nuovo), se non ha problemi speciali, un Buesher è un grande sax e puoi tenerlo tutta la vita, avrà sempre qualcosa in più da darti, un sax nuovo ad un certo punto ti sembrerà una scelta migliore, ma quello che proverai sarà tutto ciò che quel sax potrà darti, anche di alto livello, ma non avrà quell'universo di sfumature di un grande vintage, quel modo di fare gli strumenti non esiste più.

zkalima dixit.

bobby
14th February 2011, 09:38
Raghi, visto che anchio sono in cerca di qualcosa e per 5 dollari non mi sono aggiudicato su Ebay un King Vol II True, mi chiedevo una cosa. Alcuni sui Vintage specifano High Pitch e Low Pitch. A prescindere da l fatto che so o almeno intuisco cosa volgia dire H.P e L.P cosa c'e da oprendere, un High o un Low? e prendo un High, puo diventare Low solo regolando l'imboccatura o coambiano anche le distanze tra il centro dei camini?

Fabolus80
14th February 2011, 10:52
Meglio se prendi un Low Pitch. L'H.P. era costruito per suonare intonato a 442, poi non so se la differenza all'atto pratico sia così grande, credo che però se prendi un H.p. e ti intoni con il La a 440 potrebbe perdere equilibrio.

bobby
14th February 2011, 11:47
Andavo anch'io su un LP, pero guarda che l'HP era ben piu su di 442 (mi pare fosse ben 452!), quindi al differenza era notevole. Io con la Tromba sto sui 440 a volte la mia insegnante mi fa stare sui 445 (la musica classica ha qualcosina di diverso) ma da 440 a 445 con la pompa di intonazione lo metti a posto, arriva a 452 e' dura!
Anzi ora che ho letto questo
http://www.saxontheweb.net/Resources/Pitch.html vedo che e addirittura 457!

Fabolus80
14th February 2011, 12:35
Urca, allora la vedo dura... Siamo molto OT adesso.
Ciao!

SaxGiangi
14th February 2011, 12:51
grazie a zkalima per avermi chiasrito le idee tra tenore e contralto, ed in effetti ora il contralto mi sembra quasi una tromba, mentre il tenore è molto piu vicino all'idea di sax. sto migliorando nell'intonazione, è una questione di tecnica, il sax è ottimo.

bobby
14th February 2011, 13:12
NO no, ma che O.T. queste sono cose importantissime da sapere, quindi che sia venuto fuoir in questa discussione, a mio avviso e' piu che giusto, perche si parla di strumenti "vecchiotti"

rispoli
14th February 2011, 13:29
Salve a tutti,
mi hanno proposto l'acquisto di un Sax vintage degli anni 20, un tenore linea Aristocrat della Buescher. Il prezzo è attorno ai 2000 euro. Suono il sax da sei mesi ed anche se avevo pensato di passare dal contralto al tenore, non conosco bene il mercato dei sax, vorrei sapere se il Buescher è un buon sassofono, se conviene acquistare un sax tenore vintage o un sax tenore nuovo, e quale differenze ci sono tra i vintage ed i contemporanei.
Infine, cosa potrei acquistare per la cifra richiesta per il Buescher. Grazie.

Allora, se ti interessa il mio parere ti posso dire che la sensazione che ne riporto dalla lettura del tuo post e' che il venditore si sta prendendo gioco di te.
Tanto per iniziare se si parla davvero degli anni 20 non e' manco un Aristocrat, e' un True tone che su Ebay negli USA quasi regalano (300-500$ e' la norma). Come mai? Be', tastiera e meccanica sono antidiluviane e richiedono un vero appassionato. Come guidare una vacchia Fiat 500 oggi: lo puoi fare ma con tante rinunce, a partire dal comfort. Un vero appassionato puo' farlo, un utente "normale" no.
Abbastanza simile a un Conn Chu Berry ma con suono meno aggressivo.
Io ne ho conoscenza personale dato che a Montreal conosco un collezionista di sassofoni che ne ha uno (bel look, argentato con campana dorata). Lui stesso non lo suona mai. Il suono non e' male ma neanche notevole. L'intonazione l'ho trovata complicata e anche lui non la considera granche'. Parliamoci chiaro: a quei tempi il design dei sassofoni andava ancora perfezionato in molte aree...

Oppure e' possibile che sia davvero un Aristocrat ma allora non e' degli anni 1920. In tal caso bisognerebbe che il tipo ti inviasse delle foto perche' la qualita' degli Aristocrat e' variabile e decrescente col tempo. A me gli Aristocrat piacciono, anche piu' dei Buescher 400, perche' hanno un suono piu' compatto alla Selmer. Intonazione molto buona, meccanica ancora ben lontana dai Selmer di pari epoca. Paragonati ad uno strumento moderno la meccanica non regge. Il suono e' secondo me ottimo ma dipende anche dai tuoi gusti. Se ti piace roba tipo Kenny G o in generale smooth jazz non fa per te, a quel punto ti conviene anche uno strumento cinese moderno e un becco con camera interna ridottissima.
Ripeto, strumenti vintage di quel tipo sono adatti a collezionisti e/o sassofonisti esperti. Se non rientri in nessuna delle due categorie lascerei probabilmente perdere. Anche prendendolo in considerazione non offrirei piu' di 500 euro.
Concordo pienamente con chi ti ha consigliato il Selmer serie I (anche a minor prezzo!)

SaxGiangi
14th February 2011, 14:16
grazie per le osservazioni. il sax è un aristocrat, l'ho visto e provato e questo è certo. Quando scrivi che paragonato ad uno strumento modeno la meccanica non regge, intendi che gli strumenti moderni hanno una meccanica migliore, piu confortevole?
Ho visto su ebay ed i prezzi sono piu o meno in linea:
http://cgi.ebay.com/Buescher-Aristocrat ... 230e32245d (http://cgi.ebay.com/Buescher-Aristocrat-Tenor-Saxophone-Serial-No-300508-/150562022493?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item230e32245d)
Anche se sul vintage ci sono degli sbalzi di prezzo notevoli.
Il genre che voglio seguire in effetti è lo smooth jazz, il sax mi piace ache se all'inizio ho avuto dei problemi di corretta intonazione, per cui all'inizio le note mi uscivano stridule, e i bassi si confondevano con gli alti. cosa ne pensi? grazie semibiscroma.

bobby
14th February 2011, 14:31
Ad esempio, questo "Buescher True ToneTenor Sax/Saxophone,Play Cond., 1927" su Ebay sarebbe da prendere a mio avviso, mancano poche ora a fine asta e quota 203 $.
Aggiungiamo 100$ per al spedizione fa 303,00 $, volgio esagerare e offrire 220, arrivo a 320$ che sono 250,00 €!!! Pwerche non lo prendo? Purtroppo non ha al custodia (lui dice ceh lo imballa bene) ma miia, deve attraversare l'oceano inun bagagliaio di un aereo e passare in mano a chisa quanteo persone tra carico e scarico! E poi, meno male che l'ho visto in foto (era poi specificato) ha uan saldatura sul chiver! Magari non influisce, ma io preferisco una botta alla campana che una al chiver (oddio se non ha nulla e' meglio voglio dire)

rispoli
14th February 2011, 19:11
Quando scrivi che paragonato ad uno strumento modeno la meccanica non regge, intendi che gli strumenti moderni hanno una meccanica migliore, piu confortevole?
Ho visto su ebay ed i prezzi sono piu o meno in linea:
http://cgi.ebay.com/Buescher-Aristocrat ... 230e32245d (http://cgi.ebay.com/Buescher-Aristocrat-Tenor-Saxophone-Serial-No-300508-/150562022493?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item230e32245d)
Anche se sul vintage ci sono degli sbalzi di prezzo notevoli.
Il genre che voglio seguire in effetti è lo smooth jazz, il sax mi piace ache se all'inizio ho avuto dei problemi di corretta intonazione, per cui all'inizio le note mi uscivano stridule, e i bassi si confondevano con gli alti. cosa ne pensi? grazie semibiscroma.

Per la meccanica intendo piu' confortevole e rapida. Con un vecchio True Tone certi passaggi sono complicati, con un Aristocrat meglio ma i tasti del mignolo sinistro restano molto meno agevoli che non su un sax moderno (o anche su un Selmer di pari epoca).

Su ebay hai pescato un'asta un po' cara. Aristocrat se ne vendono soprattutto tra gli 800 e i 1500$ max per un non-rilaccato (e quello invece ri-laccato e' di sicuro). Un'esempio e' quello che mi sono aggiudicato da poco e su cui non ho ancora messo mano (perche' spedito in Canada), che sembra in ottime condizioni: http://cgi.ebay.com/ws/eBayISAPI.dll?Vi ... MEWNX%3AIT (http://cgi.ebay.com/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&rt=nc&nma=true&item=360335421623&si=B6hBFT2DcyiDa8WiCAQxF2bCf48%253D&viewitem=&sspagename=STRK%3AMEWNX%3AIT)

Come ho gia' detto secondo me per suonare Smooth jazz il Selmer che ti hanno proposto va molto meglio, ma anche tanti altri di costo minore (Yamaha, Keilwerth, Yanagisawa) ritengo si prestino meglio di un Aristocrat. Come sempre, non escludo che altri la pensino diversamente....

bobby
15th February 2011, 00:53
Bello peccato averlo visto solo ora!

SaxGiangi
16th February 2011, 15:52
cari amici, con il buescher Aristocrat del 1928 che ho in prova da un po di giorni va molto meglio, l'intonazione è ottima e la mia tecnica personale in miglioramento. Dal punto di vista meccanico non trovo particolari difficoltà, cioè i tasti sono ben posizionati, morbidi nella pressione e puntuali nel ritorno in posizione. Mi riallaccio alla riflessione di semibiscroma, sulla opportunità di usare sax ad hoc per il genere musicale verso cui si è attratti.
A parte i sax costruiti per suonare il rock, mi pare che i vintage siano strumenti piuttosto versatili. Voi di quale opinione siete?

rispoli
17th February 2011, 02:13
Come gia' osservato in precedenza, se e' un Aristocrat non e' del '28
http://www.saxquest.com/museumSerials.asp

il che, a onor del vero, e' un bene: non a caso gli strumenti del '28, i True Tones, valgono molto meno.

SaxGiangi
17th February 2011, 20:29
grazie, ho visto il numero di serie ed efdettivamente è degli anni 39-40. Si tratta quindi di una sax tenore buescher serie I "art decò". Questo prodotto ha una buona valutazione di mercato?

rispoli
18th February 2011, 01:23
Si', per la precisione questi tendono ad essere i piu' apprezzati sul mercato fra gli Aristocrat. Su Ebay vanno in media tra i 1000 e i 1500$ con eccezioni abbastanza rare ma possibili.
La tua serie e' quella con il suono piu' compatto, piu' prossimo ai Selmer.
Anche Sonny Rollins ha suonato uno di questi per un certo periodo, come pure Ike Quebec.

SaxGiangi
18th February 2011, 11:13
Grazie a Rispoli per avermi guidato nell'identificazione del sax vintage che mi accingo ad acquistare, e grazie a tutti voi per amici di saxforumo per i preziosi suggerimenti.
Spero che sia l'inizio di una lunga e divertente avventura musicale!

SaxGiangi
18th February 2011, 13:11
un ultima domanda per rispoli: che differenza c'è tra l'art decò serie I e il bigB sempre della Buescher?
grazie.

rispoli
24th February 2011, 19:36
Le differenze sono solo estetiche, niente a che vedere con la geometria dello strumento, con i Big B prima serie, quelli che non hanno stampato "156" sopra il numero di serie (riconoscibili questi ultimi dalla campana di geometria diversa).

Se leggi l'inglese puoi appofondire qui: http://forum.saxontheweb.net/forumdisplay.php?102-Buescher
e ancora piu' in dettaglio qui: http://forum.saxontheweb.net/showthread.php?153888-Series-1-vs-Big-B
L'esperto dei Buescher e' jicaino.

Sandr1
17th April 2011, 00:52
... scusate l'intromissione, cosa ne pensate di questo?

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... :MEBIDX:IT (http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=270732972961&ssPageName=STRK:MEBIDX:IT)

Isaak76
17th April 2011, 10:57
Il venditore dice:
Dalla matricola si evince che lo strumento è stato prodotto negli anni '70 in USA, in verità in quel periodo la produzione dei Buescher si era spostata in Mexico, producendo solo sax da studio, ma mantanendo il nome dei modelli che han fatto la storia.

Comunque lascia perdere, è pieno di bozze e non sono neanche convinto che la laccatura sia originale.