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Visualizza Versione Completa : canzoni basate sulla scala Melodica Minore...



xelaris
31st December 2010, 04:03
Ho constatato che la stragrande maggioranza di canzoni famose (popolari) sono basate sulla scala maggiore (o modale)...
La Melodica Minore e' usata pochissimo in melodie di "primo piano" (e la chiamano "melodica"?)...e sembra piu' un uso ancillare alla Maggiore.
Comunque sono riuscito a trovare un paio di esempi:

Ci sarebbe questa:
http://www.youtube.com/watch?v=m_fcG9GXeRw

e la famosa Saraghina:
http://www.youtube.com/watch?v=gPLjtGzN ... re=related (http://www.youtube.com/watch?v=gPLjtGzNAFk&feature=related)

Ne conoscete altre?

Mi scuso per la mia terminologia poco ortodossa dal momento che ho studiato musica in Gran Bretagna (anche se sono italiano).

xelaris
4th January 2011, 00:52
Questa e' una lista di pezzi che utilizzano melodie basate sulla Melodica Minore (o modi derivati da questa scala):

Perhaps Perhaps*
Rumba (La Saraghina)*
Bouree (Bach)* (quella suonata anche dai Jethro Tull)
Autumn Leaves
Yesterday
Candyman* (colonna sonora del film)
Carol Of The Bells*
Harlem Nocturne

Un po' pochine per la verita' possibile non ce ne siano altre? Tra l'altro solo quelle segnate col (*) sono "basate" propriamente sulla Melodica - le altre hanno solo una certa affinita' temporanea con questa scala...
Penso che sia importante praticare certe scale usando canzoni piuttosto che suonare su e giu' una scala in modo "meccanico"....

Paolo Mannelli
11th January 2011, 01:52
......ascendente o discendente?

giorgiomilani
11th January 2011, 15:37
......ascendente o discendente?

In che senso? La minore melodica è alterata in senso ascendente e naturale in senso discendente. Se invece era una battuta, scusa, come non detto.

xelaris
11th January 2011, 22:18
......ascendente o discendente?

Decisamente si tratta di quella ascendente...quella che scende e' in pratica una "Aeolian" o "Eolia" derivata dalla scala maggiore.

Paolo Mannelli
12th January 2011, 00:36
......ascendente o discendente?

In che senso? La minore melodica è alterata in senso ascendente e naturale in senso discendente. Se invece era una battuta, scusa, come non detto.

Le scale minori melodiche esistono ascendenti e discendenti.
Es. Do- melodica ascendente = Do Re Mib Fa Sol La Si Do (niente altro che la scala di Do maggiore col terzo grado minore)
Do- melodica discendente = Do Sib Lab Sol Fa Mib Re Do (niente altro che la scala di Mib maggiore discendente dal suo sesto grado Do).
Dimenticavo di precisare che prima di essere melodica è minore, ossia "minore melodica".

giorgiomilani
12th January 2011, 13:33
Evidentemente è un solo problema di definizioni. Tutti i manuali di armonia che ho aperto io definiscono le minori in tre modi:
esempio su la minore
naturale: A B C D E F G A G F E D C B A
armonica A B C D E F #G A #G F E D C B A
melodica A B C D E #F #G A F E D C B A.
Da nessuna parte ho trovato scale che si chiamano in un modo quando salgono ed in un altro quando scendono.

lucaB
12th January 2011, 15:45
però è vero quello che dice P.M. La minore melodica sale a un modo e scende a un altro. La bachiana sale e scende allo stesso modo.

xelaris
12th January 2011, 16:14
La melodica minore usata in Jazz e' in pratica una maggiore con la terza abbassata di un semitono (alterata). Questa e' la scala di riferimento al mio post - Che si vada giu' o su' non cambia la scala...i pezzi che ho listato hanno questa caratteristica.
Vorrei trovare altri esempi...se ne conoscete, mandate un post (grazie).

Paolo Mannelli
12th January 2011, 16:30
Evidentemente è un solo problema di definizioni. Tutti i manuali di armonia che ho aperto io definiscono le minori in tre modi:
esempio su la minore
naturale: A B C D E F G A G F E D C B A
armonica A B C D E F #G A #G F E D C B A
melodica A B C D E #F #G A F E D C B A.
Da nessuna parte ho trovato scale che si chiamano in un modo quando salgono ed in un altro quando scendono.

Tengo a precisare che, sia la scala minore naturale che la scala minore armonica, contengono entrambe le stesse note, sia ascendendo che discendendo, come ha correttamente detto Giorgio. Per quanto riguarda la scala minore melodica le note sono quelle che correttamente ancora ha scritto Giorgio. Dato però che esse non sono le stesse nell'ascendere e nel discendere, credo che sia opportuno specificare se la scala minore melodica sia quella ascendente o quella discendente, anche se quest'ultima corrisponde alla scala naturale discendente.

xelaris
12th January 2011, 19:17
In musica popolare e Jazz la melodica minore che cambia a seconda della direzione e praticamente inesistente - poco intuitiva, poco produttiva e scaturita da teorie sterili di "laboratorio".

Bo? Io ci riprovo...se avete qualche esempio interessante di melodie derivate da scale ALTERATE (non derivate dalla scala maggiore), fatevi sentire...

E' interessante notare quanto siamo dominati dalla scala maggiore - quante melodie di successo sono state create con scale alterate? 2-3%???

giorgiomilani
12th January 2011, 20:52
In musica popolare e Jazz la melodica minore che cambia a seconda della direzione e praticamente inesistente - poco intuitiva, poco produttiva e scaturita da teorie sterili di "laboratorio".[/b]
In effetti Bach Beethoven Hendel e altri perditempo sono certamente inesistenti, poco intuitivi, produttivi e scaturiti da teorie sterili di laboratorio.

Paolo Mannelli
12th January 2011, 23:07
In musica popolare e Jazz la melodica minore che cambia a seconda della direzione e praticamente inesistente - poco intuitiva, poco produttiva e scaturita da teorie sterili di "laboratorio".

Bo? Io ci riprovo...se avete qualche esempio interessante di melodie derivate da scale ALTERATE (non derivate dalla scala maggiore), fatevi sentire...

E' interessante notare quanto siamo dominati dalla scala maggiore - quante melodie di successo sono state create con scale alterate? 2-3%???

Se ti vuoi esprimere più correttamente, forse qualcuno potrà rispondere alle tue domande! Altrimenti dovrai rassegnarti a risolvere i tuoi problemi da solo. Prego scusare la mia sincerità!

xelaris
13th January 2011, 00:21
In musica popolare e Jazz la melodica minore che cambia a seconda della direzione e praticamente inesistente - poco intuitiva, poco produttiva e scaturita da teorie sterili di "laboratorio".[/b]
In effetti Bach Beethoven Hendel e altri perditempo sono certamente inesistenti, poco intuitivi, produttivi e scaturiti da teorie sterili di laboratorio.

Ecco guarda....se mi porti qualche buon esempio di belle melodie popolari (che hanno avuto un certo successo) che usano la melodica minore in mode strettamente classico sarebbe il modo migliore per smentirmi - Fatti non parole.

Il fatto che certi metodi o teorie non hanno prodotto o non sono usate (abbastanza) e' la maggiore indicazione che hanno fallito...

xelaris
13th January 2011, 00:38
In musica popolare e Jazz la melodica minore che cambia a seconda della direzione e praticamente inesistente - poco intuitiva, poco produttiva e scaturita da teorie sterili di "laboratorio".

Bo? Io ci riprovo...se avete qualche esempio interessante di melodie derivate da scale ALTERATE (non derivate dalla scala maggiore), fatevi sentire...

E' interessante notare quanto siamo dominati dalla scala maggiore - quante melodie di successo sono state create con scale alterate? 2-3%???

Se ti vuoi esprimere più correttamente, forse qualcuno potrà rispondere alle tue domande! Altrimenti dovrai rassegnarti a risolvere i tuoi problemi da solo. Prego scusare la mia sincerità!

A me sembra che l'idea espressa in questa discussione sia abbastanza semplice - se uno analizza certe melodie, si ritrova solitamente una scala maggiore o modo della maggiore (ionico, dorico ecc.) - gli esempi che ho portato sono delle eccezioni che usano scale derivate dalla melodica minore (o modo della melodica minore).

| | | | | | | | questo e' il pattern della scala maggiore
| | | | | | | | questo e' il pattern della melodica minore

com'e' che ci sono cosi' pochi esempi di melodie che usano la melodica minore? Se andiamo ad esaminare la differenza e' di un solo semitono. Questa differenza di un singolo semitono pero' sembra molto importante dal momento che 98% di melodie usano la scala maggiore mentre solo il 2% usa la minore melodica (non prendete le cifre troppo seriamente...).

Rendo l'idea?

xelaris
13th January 2011, 00:41
Ecco - ci voleva pure questa....nei pattern non vengono registrati gli spazi e mi ritrovo in alto mare....

vabbe', ci riprovo:

pattern Maggiore: TTSTTTS
pattern Melodica Minore TSTTTTS

Paolo Mannelli
13th January 2011, 01:59
La scala, cui tu ti riferisci, prima di essere melodica è minore. Non si chiama quindi melodica minore, ma minore melodica.
Rispondimi, se sei d'accordo, in modo che possiamo continuare la discussione!

xelaris
13th January 2011, 02:53
La scala, cui tu ti riferisci, prima di essere melodica è minore. Non si chiama quindi melodica minore, ma minore melodica.
Rispondimi, se sei d'accordo, in modo che possiamo continuare la discussione!

E vabbe' il mio dizionario Italiano di Musica me lo devo costruire - comunque per abbreviare si potrebbe dire "melodica"? Tanto non ce n'e' altre...oppure MM (Minore Melodica).
Infatti in un altro forum (in lingua inglese) avevo iniziato una simile discussione con la scala "Altered" che e' il settimo modo della Minore Melodica - certi capivano immediatamente di cosa parlavo mentre altri si perdevano nei dettagli perche' dicevano che avrei dovuto usare la Minore Melodica come riferimento...una o l'altra la sostanza non cambia.
Qua si tratta di avere la abilita' di analizzare una melodia e derivare certe scale - a volte la scala e' chiaramente definita e facile da trovare; a volte ci sono 2 o 3 scale - spesso troviamo cromaticismi (si dice cosi'?) o note temporanee (passing notes = note passanti?) che non sono rilevanti.
Insomma non e' semplice perche' spesso certe analisi sono interpretazioni (soggettive).

Comunque se provi a suonare La Rumba (la Saraghina di Fellini) ti renderai conto di quello che vorrei far notare perche' la melodia e ripetuta e la scala Alterata e' facile da identificare. La scala non e' una maggiore (sorpresa sorpresa) e il "feel" un po' strano della canzone probabilmete e' dovuto all'uso di una scala alterata....

Questa discussione e' una ricerca...innanzitutto una collezione di melodie "alternative" e poi un ragionamento sul motivo per cui la stragrande maggioranza di melodie di successo usa la scala maggiore (un monopolio insomma).
E' interessante?

Paolo Mannelli
13th January 2011, 03:14
Tu dici un sacco di cose, ma non trasmetti niente! Se vuoi essere più preciso, ti posso rispondere, altrimenti la discussione finisce qui! Grazie e buonanotte!

xelaris
13th January 2011, 03:41
:BHO:
ma questo forum e' solo per minorenni o che? Sarei io quello che non trasmette niente? :shock: perlomeno ho portato una lista di melodie "alternative"...te che hai proposto?
E poi questa e' la mia discussione...se uno non capisce di che parlo (o perche' parlo troppo) che ci entri a fare?

giorgiomilani
13th January 2011, 10:01
Ecco guarda....se mi porti qualche buon esempio di belle melodie popolari (che hanno avuto un certo successo) che usano la melodica minore in mode strettamente classico sarebbe il modo migliore per smentirmi - Fatti non parole.

Il fatto che certi metodi o teorie non hanno prodotto o non sono usate (abbastanza) e' la maggiore indicazione che hanno fallito...
Rispetto la tua opinione ma mi corre l'obbligo di chiederti se ti senti bene o se hai bisogno di aiuto. Sono stati scritti miriametri di musica che ti invito a leggere (almeno solo l'elenco) su un sito quale IMSLP per esempio. Questi sono fatti; popolari o no che si possano definire.

xelaris
13th January 2011, 13:45
Rispetto la tua opinione ...

Lo scopo di questa discussione e di trovare esempi di melodie di successo che usano la minore melodica - a questo punto anche in stretto uso classico va bene, (infatti, ho incluso io stesso la Bouree di Bach).

Non avresti qualche link dove posso trovare questi esempi? O basta che mi citi qualche canzone...

Quello che ho trovato io (al momento) e' che la minore melodica si trova spesso (quasi sempre), in un contesto secondario - solitamente e' la maggiore che e' in primo piano (o il modo Eolio o Dorico se la tonalita' e' minore).