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Visualizza Versione Completa : Movimento del piede



3rd May 2007, 21:35
Per tenere il tempo divido il movimento del piede in due parti: prima in giù, nel battere, poi in su, nel levare.
La mia maestra dice che dovrei fare un movimento unico, un movimento unico senza divisioni, solo che con questo metodo proprio non riesco a dividere la battuta.
Pensate che il mio metodo a lungo andare potrÃ* rilevarsi dannoso e farei bene a seguire i consigli della mia maestra o la cosa migliore è seguire il metodo con cui ci si trova meglio?

Saxwilly
3rd May 2007, 22:48
Dunque, anke io con il mio allievo ho qualche problemino di questo genere...

Secondo il mio punto di vista il piede è un validissimo aiuto, deve essere usato "con la testa".... Cosa voglio dire? Semplicemente che chi suona deve avere in mente (ad ogni velocitÃ*, dal 60quarti/min al 180quarti/min) come devono essere eseguiti i quarti, gli ottavi, i sedicesimi, le terzine di ottavi e quelle di quart... insomma tutte le metriche principali... Per fare questo c'è bisogno di una buona base di solfeggio...

Un fattore d'aiuto, appunto, può essere il piede, che scandisce i QUARTI (esclusivamente i QUARTI) oppure i 3/8 (se il tempo e n/8) ecc....

Bigna prendere un riferimento, sicuramente i quarti sono quelli che meglio si adattano a tutte le velocitÃ*...

Ricapitolando, vorrei sapere ce la tua maestra ti fa anke solfeggiare, se hai una base di solfeggio... Altrimenti ti sarÃ* difficilissimo collegare lettura, elaborazione delle note, battere del piede e movimento delle mani...

Saxmachine
4th May 2007, 14:37
non sono daccordo con quello che dice la tua insegnante...
suddividere il movimento è fondamentale per avere ben presente la ritmica.
anche quando si solfeggia con le mani bisogna suddividere i moviventi con dei gesti del polso. quindi, a meno che tu non faccia un movimento strano o innaturale, non c'è niente di dannoso.

APOLLO CREED
4th May 2007, 14:46
All'inizio suddividevo anch'io come max in battere e levare; poi io mio prof mi ha detto di non suddividere, ma fare un gesto unico. Ma iniziare direttamente così è molto più complicato.

4th May 2007, 18:18
Ricapitolando, vorrei sapere ce la tua maestra ti fa anke solfeggiare, se hai una base di solfeggio... Altrimenti ti sarÃ* difficilissimo collegare lettura, elaborazione delle note, battere del piede e movimento delle mani...

Si, per il solfeggio utilizzo due testi, il Dacci per la chiave di Sol, mentre per il doppio pentagramma (Fa e Sol...esiste un nome tecnico?) utilizzo il Pozzoli

Anche solfeggiando faccio il doppio momivimento, mano in giù (o verso sinistra/destra) nel battere e in su (o verso il centro) nel levare

10th May 2007, 19:40
che significa "fare un movimento unico"? :roll:

10th May 2007, 21:18
un movimento di piede (dall'alto al basso) per ogni battuta

1° battuta: dall'alto in basso
2° battura dal basso all'alto
e così via

io divido il movimento del piede in due parti: la prima in giù (battere) la seconda in sù(levare), a dividere la battuta in due parti, nelle due crome.

1° battuta: battere in giù levare in sù (1° croma)
2° battura: battere in giù levare in sù (2° croma)

11th May 2007, 18:32
anche io faccio come te, max, anche se non razionalmente.
Voglio dire che io batto il piede giù per ogni quarto, e mi viene naturale pensare che quando lo sollevo in alto è in levare...

Per i pezzi difficili (difficili per me ;) ) suddivido invece in ottavi e faccio una battura del piede per ogni ottavo, almeno finchè non mi sono impratichita un po' col pezzo.

Perchè è sbagliato? :roll:

30th May 2007, 12:23
Magari inizia ad usare il Metronomo Meccanico *_* così la maestra sta zitta e tu ti gestisci il tempo con quello. :P


una volta entrato in testa il metronomo potrai fare a meno di suonare col piede

30th May 2007, 14:50
Tutto questo è utile fino ad un certo punto....
All'inizio il maestro mi diceva sempre di battere il piede per tenere il tempo...
Dopo un certo livello ha iniziato a dirmi di non batterlo più e di stare fermo con i piedi....
Non so perchè....Io però non ho mai fatto solfeggio e quondo non sono un gran esperto di queste cose....

30th May 2007, 22:12
anche la mia prof dice che sarebbe meglio tener fermo il piede...

pizzic77
31st May 2007, 12:53
Boh...sentite, io do molta importanza all'aspetto ritmico, sia quando suono (almeno ci provo) sia quando insegno a quei poveracci dei miei allievi (poveri perchè hanno me e non Coltrane come insegnante :lol: )

Comunque, io ho raggiunto una certa consapevolezza ritmica mediante questo sistema: si tratta di spostamenti laterali dei piedi, una sorta di ballo....
Praticamente si comincia con il destro verso l'esterno, il sinistro segue il destro, poi il sinistro a sua volta verso l'esterno, seguito poi dal destro...e si riparte!
Così si ha la scomposizione dell'intera battuta, e l'ho trovato molto utile per imparare anche figurazioni ritmiche più complesse....
Spero di essere stato abbastanza chiaro (sapete, ho anche la febbre...)

31st May 2007, 14:04
Secondo me chi non può fare a meno di battere il piede è perchè non ha fatto mai (o poco e male) il solfeggio.
Ai miei allievi ho fatto sempre capire che per suonare (il sax o qualsiasi altro strumento) bisogna saper leggere la musica. Secondo me è essenziale questo punto di partenza, sarebbe altrimenti come cantare essendo analfabeti.
Ne conosco tanti che insegnano musica solo per imitazione e a livello meccanico; ciò a lungo andare non porta a risultati ottimali. Purtroppo però così facendo si hanno soddifazioni immediate per l'allivo che si ritrova subito a suonare senza sapere perche e percome... Cioè si punta troppo sulla gratificazione immediata che su una completa conoscenza di base.

Tornando a noi: il movimento del piede in certe occasioni può aiutare molto la lettura, ma chi ha un'ottima lettura non ha bisogno di nessun piede, se non per coreografia o vizio. Nel classico si batte nei tempi forti, metre nel jazz eternamente in levare per accentuare lo swing (non facile).
La morale è: battere il piede aiuta ma non fa miracoli...il solfeggio sì. ;)

Smog graffiante
31st May 2007, 22:47
Vero,ma anke la gratificazione conta^^
Cmq concordo,il solfeggio è fondamentale!!Ma il battere il piede è cmq una cosa molto....non so....scusate l'inglesismo....cool(secondo me)soprattutto nel jazz :grin:
Cmq,per gli allievi...
Io,nonostante la mia giovane etÃ*,quando manca il maestro mio,faccio supplenza ad un ragazzino ke ha iniziato da poco...
e non gli faccio neanche montare lo strumento se prima non mi solfeggia!!!!!!!!!!Certo,lui non è molto d'accordo(una volta si è addirittura buttato per terra ad implorarmi di non fargli fare solfeggio...ma io imperterrito l'ho obbligato!!!!!!!) :twisted:
Il problema però è che sono un bel bue ke dice cornuto all'asino!!io odio il solfeggio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!S o ke serve,ma mi fa venire i nervi!! Ma mi sa ke se entro al conservatorio...mi tokerÃ* studiarlo!!!!!!!!
(scusate l'off topic,qui si parlava di piedi....)

PS_per i maestri di musica,è illegale menare agli alunni per obbligarli a fare solfeggio?? :yeah!) quel ragazzino mi fa impazzire quando gli devo fa lezione!!!

pizzic77
31st May 2007, 23:07
E' necessario che un musicista (di qualunque livello sia) conosca un minimo di solfeggio....
Sicuramente aiuta, ma ho avuto la fortuna di conoscere delle persone che suonavano in maniera incredibile ma che a solfeggiare invece erano assolutamente delle capre!

Sinceramente penso questo: il piede se uno lo vuole muovere che lo muova, non vedo quale sia il problema....mi ricordo di aver visto un video di Thelonious Monk in cui lui batte il piede su ogni quarto della battuta....
Non so, a me queste sembrano un pò sciocchezze, come quando la gente dice di non gonfiare le guance quando si suona, oppure di tenere una posizione particolare...ma l'avete mai visto Sonny Rollins come suona?
Ecco, io tutte queste storie sinceramente non le capisco....

1st June 2007, 00:33
Secondo me la differenza sta nel fatto che la scuola classica vede il battere il piede come qualcosa di poco elegante (forse in ciò rientra anche qualcosa come la tradizione, o comunque una regola non scritta ma che viene costantemente rispettata), mentre il jazz o la musica leggera in generale, sono più moderni e quindi lasciano più spazi, più libertÃ* a discapito della fissazione di regole o "modi" di stare sul palco o modi di comportarsi.

Il battere del piede lo vedo molto come una cosa extra-classica.

Inoltre nella musica classica, torno a ripetermi, spesso c'è un direttore di esecuzione che detta i tempi e impone dei rallentando, accelerando, corone, ecc...
Nelle bande qui in giro, sapete quante persone ho visto battere il piede, gli occhi fissi sulla parte, dimenticando di osservare le indicazioni del Maestro? Abbastanza...
Lo stesso discorso può valere per la posizione corretta nello stare seduti, gonfiare le guance oppure no, o altri atteggiamenti. Ciò che la scuola classica vieta o (più correttamente) sconsiglia, magari è accettato in altri ambiti.
Con ciò non voglio fare di tutta l'erba un fascio: di certo, ci saranno eccezioni da entrambi i lati.

6th June 2007, 20:41
io anche volendo non riesco a gonfiare la guance mentre suono, non mi viene naturale :|

Nous
12th October 2008, 21:23
Magari inizia ad usare il Metronomo Meccanico *_* così la maestra sta zitta e tu ti gestisci il tempo con quello. :P


una volta entrato in testa il metronomo potrai fare a meno di suonare col piede

Quoto :saputello !!

Ctrl_alt_canc
12th October 2008, 21:35
Scusate,non so voi,ma la testa di un musicista quando ad esempio improvvisa,senza avere una batteria sotto o un metronomo,pensa a ben altre cose,oltre al tempo...quindi non capisco perchè non avere un comodo ausilio alla ritmica,per tenere "libera" la mente da altri impegni,e liberare la creativitÃ*,o lo sviluppo armonico...
altrimenti,non si spiegherebbe il movimento pedifero di molti professionisti... :mha!(

(un esempio a caso,a parte Monk,non so se avete notato Collins al masterclass,ma il suo piede era sempre in movimento!)

Isaak76
12th October 2008, 23:21
Io onestamente mi trovo bene col piede, se dovessi andare a tempo senza un ausilio esterno, probabilmente dovrei allenare il Clock nel mio Cervelletto :lol: :lol:

fcoltrane
13th October 2008, 00:32
scusate,non so voi,ma la testa di un musicista quando ad esempio improvvisa,senza avere una batteria sotto o un metronomo,pensa a ben altre cose,oltre al tempo...quindi non capisco perchè non avere un comodo ausilio alla ritmica,per tenere "libera" la mente da altri impegni,e liberare la creativitÃ*,o lo sviluppo armonico...
altrimenti,non si spiegherebbe il movimento pedifero di molti professionisti... :mha!(

(un esempio a caso,a parte Monk,non so se avete notato Collins al masterclass,ma il suo piede era sempre in movimento!)

mmmm..... ma i professionisti li vedi quando suonano e si esibiscono o quando suonano perchè stanno studiando?.
puoi aiutarti con il piede con la gamba con le dita del piede ecc..
ma quando suoni fuori tempo difficilmente se non hai un metronomo riesci ad accorgertene.
ciao fra

Ctrl_alt_canc
13th October 2008, 15:25
dico quando si esibiscono...

FrankRanieri
13th October 2008, 15:27
Per tenere il tempo divido il movimento del piede in due parti: prima in giù, nel battere, poi in su, nel levare.
La mia maestra dice che dovrei fare un movimento unico, un movimento unico senza divisioni, solo che con questo metodo proprio non riesco a dividere la battuta.
Pensate che il mio metodo a lungo andare potrÃ* rilevarsi dannoso e farei bene a seguire i consigli della mia maestra o la cosa migliore è seguire il metodo con cui ci si trova meglio?

La seconda che hai detto....
Usa il metodo più comodo e confortevole per TE ! !
Questa discussione mi ricorda qualcosa.... :BHO: c'è gente che batte il piede sull' 1 e sul 3, chi sul 2 e sul 4.... morale? Fa quello che vuoi, nessuno ti potrÃ* mai dire nulla...
Frank

FrankRanieri
13th October 2008, 15:33
Ah dimenticavo.... :D-:
Se studi classica dimentica all'istante quello che hai letto nel post precedente... :ghigno:

Smog graffiante
13th October 2008, 22:20
Se studi classica dimentica all'istante quello che hai letto nel post precedente... purtroppo...sono obbligato a quotare! :cry:

ModernBigBand
14th October 2008, 00:37
Il movimento del piede (in veritÃ* sarebbe preferibile utilizzare soltanto le dita, senza il movimento del piede, che oltre ad essere antiestetico diventa elemento di disturbo quando magari 50 elementi battono più o meno delicatamente sui tanto diffusi palchi da piazza) deve essere considerato come metodo sussidiario del metronomo.
In generale lo studio di un qualsiasi brano deve essere effettuato con il metronomo in modo da avere una chiara scansione ritmica di quello che si sta suonando e interiorizzare in ritmo.
Una volta inquadrato lo studio (che deve essere "pulito"), si può spegnere il metronomo e fare l' "esecuzione", eventualmente aiutandosi con il piede (possibilmente solo le dita).
Una cosa buona da fare in questa fase (ove possibile) è tenere il metronomo acceso senza "click" ovvero soltanto con le lucette che indicano il tempo. Questo può essere particolarmente utile quando ad esempio dopo un rallentando bisogna tornare al tempo originario, evitando il rischio di battere un tempo più lento/veloce del dovuto.
Ovviamente la pratica con il metronomo è di fondamentale importanza perché l'esercizio continuo e metodico crea nel nostro cervello una sorta di metronomo "virtuale".
Riguardo la scansione dei tempi, per quanto riguarda gli studi "classici" è fondamentale portare con il piede il "battere", mentre per esercizi moderni (ad esempio il Niehaus tanto per citarne uno) si può portare anche il "levare" (immaginate un ritmo swing di batteria, il piede dovrebbe corrisponde alla figurazione ritmica del charleston-hi hat) perché aiuta a dare il giusto swing all'esercizio.

;)

14th October 2008, 16:09
Un ragazzo della banda che ha fatto conservatorio mi ha sempre detto di battere le dita dei piedi dentro la scarpa così non si nota nulla....
In effetti non è una brutta idea..... :BHO:

Nous
14th October 2008, 16:28
In effetti il baro finchè non viene scoperto non è tale :saputello !!

Ctrl_alt_canc
13th November 2008, 12:47
a titolo d'esempio posto anche questo video che ho appena scovato sul post dell'altello

http://www.youtube.com/watch?v=N66zRkfQLMc

qui sia il bassista che Garrett battono il piede :saputello

FrankRanieri
13th November 2008, 12:56
Si ma credo che la fissa di non battere il piede sennò "bari" sia una esclusiva della musica classica...ad ognuno le sue....
Frank

Ctrl_alt_canc
13th November 2008, 12:57
sono daccordissimo! :muro((((

ModernBigBand
13th November 2008, 14:41
Per quanto riguarda la musica classica e soprattutto l'approccio "conservatoriale", l'evitare il movimento del piede è solo un discorso estetico.
Vedere un saxofonista che suona la Rapsodia di Debussy e scalcia come un cavallo non è certo un bel vedere.
In altri ambiti c'è più libertÃ* e ognuno si regola come vuole.
L'unica cosa da tenere a mente è che in ogni caso il movimento del piede (inteso come "tutto" il piede) non serve, basta semplicemente aiutarsi con la punta o ancora meglio con le dita.

;)

Il Fumatore di Sax
13th November 2008, 20:26
...con la punta o ancora meglio con le dita...
Così si evita anche l'artrosi! :saputello

Isaak76
13th November 2008, 20:30
Una vola ho rischiato di slogare il Piede per tenere il tempo :saputello :\\:
Poi lo tenevo con il tallone e ora con la punta delle dita ..... almeno non rischio traumi :lol:

David Brutti
15th November 2008, 19:23
Per tenere il tempo divido il movimento del piede in due parti: prima in giù, nel battere, poi in su, nel levare.
La mia maestra dice che dovrei fare un movimento unico, un movimento unico senza divisioni, solo che con questo metodo proprio non riesco a dividere la battuta.
Pensate che il mio metodo a lungo andare potrÃ* rilevarsi dannoso e farei bene a seguire i consigli della mia maestra o la cosa migliore è seguire il metodo con cui ci si trova meglio?

Cerca di evitare di battere il piede: il tempo deve essere chiaro in testa non nel piede. E' un movimento superfluo e fastidioso, soprattutto quando suoni in un palco di legno (tipo teatro). Inoltre in situazioni d'orchestra o in gruppi di musica d'insieme può risultare fastidioso anche per i tuoi colleghi. Studia piuttosto con il metronomo
Un difetto che va estirpato sul nascere!!!

18th November 2008, 18:13
assolutamente non un difetto!!!!!! Cosa sia giusto e cosa no chi lo dice? i famosi professoroni o il pubblico che in fondo al concerto ti fa i complimenti? come sempre ha ragione MBB se fate classica (e poverini voi che vi siete scelti il sax per farla!!!), avete i limiti dettati dal buon gusto conservatoriale e classicista, e soprattuto dai palchi in legno che essendo vuoti sotto rimbombano i vostri tacchi come barriti di elefante...se state fuori dal mondo della classica, o almeno dai palchi in legno, fate quello che vi fa sentire meglio, più rilassati, più sicuri e più sereni mentre suonate, personalmente se devo stare a contarmi il tempo in testa in mezzo a una piazza con 500 invasati che saltano ovunque e che ogni 30 secondi ti arrivano addosso mentre suoni, beh diventa uno stress di niente!!!! altro che battere il piede...spesso è proprio il corpo che si muove a tenermi il tempo...Boh...alla fine non credo ci sia una cosa giusta e l'altra sbagliata, tutto dipende da cosa fate e da che situazione...l'importante secondo me è studiare col metronomo si, imparare bene il solfeggio si, ma limitare se stessi e il proprio corpo quando la situazione non costringe a farlo no! Suonate gente....ognuno col vostro stile e il vostro essere cercando di centrare sempre i vostri obiettivi e non quelli di chi vi insegna, e soprattutto di piacere al vostro pubblico e a voi stessi...o almeno io faccio così...

David Brutti
19th November 2008, 03:15
Mi riferivo ovviamente a situazioni di concerto "tradizionale" (teatri, auditoium etc..). la musica in questi casi è uno spettacolo e vedere uno che batte fastidiosamente il piede causando (spesso) rumori molesti per via del palco che rimbomba e amplifica, ti assicuro che non è bello!!!

Tuttavia ribadisco che in ogni caso il ritmo, come il suono, deve essere chiaro in testa e non nel piede...

Ctrl_alt_canc
19th November 2008, 15:31
orami ci ho preso l'abitudine...al concerto di ieri il pianista e il sassofonista battevano la punta della scarpa...a quello di domenica il primo violino e 2 secondi violini battevano sempre la punta!! Quelli dell'orchestra del conservatorio!

David Brutti
19th November 2008, 15:48
E il problema è che i musici spesso non capiscono che coordinare l'azione del piede con quello che stai suonando è più difficile che tenere il tempo e basta... cmq a Madrid il direttore del Sigma project (orchestra di sax internazionale che riunisce 12 talenti del sassofono contemporaneo) si è inc***to un paio di saxisti che battevano il piede in quanto creava disturbo a lui e agli altri musicisti. Ho notato in oltre che spesso il movimento del piede di alcuni non coincide con il tempo che stanno realmente suonando (strano ma mi è capitato davvero...): immaginate dunque di suonare vicino a uno che ti batte un altro tempo rispetto a quello che stai suonando!! Fastidiosissimo.

Ctrl_alt_canc
19th November 2008, 15:54
beh si,ma noi intendiamo di tenere BENE il tempo col piede :ghigno:

Nous
19th November 2008, 16:00
Non andrebbe mai battuto il piede, per una serie di motivazioni validissime che però se uno non le vuole capire c'è poco da fare (la più importante è una sola : la pulsazione dovrebbe essere nella testa di chi suona, non nel piede).

Farsi trascinare dalla musica va bene, ma non penso che darsi un contegno equivalga a violentare la propria natura : francamente trovo abbastanza ridicoli (per non dire peggio) i musicisti/musicanti/soffiatori che usano il proprio corpo per dare enfasi alla propria musica (esempio : sto suonando una nota accentata, per evitare che il pubblico non lo capisca faccio anche uno scatto in avanti con la testa) come se avessero paura che senza movimento non si noterebbe qualcosa della loro esibizione.

Per come la vedo io, battere il tempo con il piede vuol dire non avere fiducia in se stessi (non sento la pulsazione, non mi fido del mio senso musicale, mi sento rassicurato dal tocco del piede sul pavimento) e/o nella persona che ci sta dirigendo (mica agita la bacchetta per farci aria).

David Brutti
19th November 2008, 16:06
concordo!

20th November 2008, 02:51
e non vi inc...te!!! detesto pure io il piede battente in orkestra....neppure in banda lo batto! e concordo con tutti che la musicalitÃ* e la pulsazione stanno in testa, ma non la vedo davvero una tragedia in contesti musicali dove non disturbi facendo rumori o dando fastidio a chi hai intorno...sul lasciarsi trascinare....bah, verissimo che l'esempio di Nous è lampante, quanto inutile, ma ci son forme di concerti spettacolo dove i musicisti arrivano quasi a ballare e li non credo sia accentuare...

Nous
20th November 2008, 09:50
ci son forme di concerti spettacolo dove i musicisti arrivano quasi a ballare e li non credo sia accentuare...

No, lì è un modo per farsi dire "Bravi, ballate mentre suonate" invece di "Bravi, suonate bene" ;)
Sul battere il piede..ribadisco che il problema è che la testa può avere ben chiara la pulsazione ed il piede no..poi è ovvio che ognuno può fare quello che vuole mentre suona.

20th November 2008, 21:30
Può anche essere come dici, e in più di qualche caso lo è, ma ti assicuro di aver sia assistito che partecipato a produzioni in cui gli stumentisti non si limitano a suonare ma partecipano attivamente a coreografie e piccoli atti teatrali, sicuramente il livello musicale scende (e questo è ovvio) ma non per questo perdi il tempo o vai completamente fuori...e ti assicuro che per provare e montare una produzione del genere, specialmente se con un direttore musicale più un regista, servono tante ma tante prove e tanto ma tanto studio relativo alla gestione del suono in movimento...perchè se in strada puoi "barare", in teatro ti sgamano subito!!! Scusate l'OT...

Colosax
5th August 2010, 14:57
Vi dico come faccio io se mi viene voglia di usarlo sto benedetto piede:
se lo volete muovere, fate il movimento con la parte anteriore del piede che basta e avanza e nessuno se proprio non lo vuole non lo vede sotto la scarpa!

gnoato
5th August 2010, 16:26
E il problema è che i musici spesso non capiscono che coordinare l'azione del piede con quello che stai suonando è più difficile che tenere il tempo e basta...

Eh giÃ*. Io sono andato avanti un bel po' di anni con il battito del piede poi mi sono accorto che il tempo lo tenevo meglio senza.

lovis6161
6th August 2010, 02:01
battere il piede per tenere il tempo è solo una delle motivazioni per cui iin genere lo si puo fare,se si suona ad un concerto,lo si fa per "sfogo emotivo",ho anche letto che il batterista tony williams( o scott)nella autobiografia di miles davis diceva che chi portava il tempo col piede andava fuori tempo rispetto a chi non lo usava....