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Visualizza Versione Completa : Set-up per soffiato, apertura larga o stretta?



nubechefugge
15th December 2010, 15:06
Mi scuso se entro in un argomento che so ampiamente trattato, ma non sono riuscito a trovare una risposta esaustiva nello storico. Dunque, mi farebbe piacere raccogliere i consigli di chi ha fatto esperienza prima di me. E banalizzo la domanda:
- per un buon soffiato, è consigliata una aprtura larga o media o stretta (con ovvia adattamento della durezza dell'ancia)?
Francamente ho fatto molte prove e non riesco a trovare sostanziali differenze col risultato che il mio soffiato non mi piace affatto!

MyLadySax
15th December 2010, 21:20
Amo molto il soffiato.
Naturalmente, un buon soffiato non dipende solo dal setup, ma anche e soprattutto dalla tecnica.
Cmq, un bocchino molto aperto, come il mio in firma, è senz'altro più adatto.

Isaak76
15th December 2010, 21:40
Concordo con MyLadySax,
il soffiato è ottenibile con qualsiasi setup se si ha una buona tecnica, certo che un'ancia più dura e un becco aperto facilita.

Se ti può consolare a me veniva un discreto soffiato col Selmer S80D e Vandoren 2,5, ma se dovessi riprenderlo ora non so cosa combinerei. eheh!

22nd December 2010, 11:37
Sicuramente la cosa fondamentale è un'ancia un po' più dura del setup "normale".
Il bocchino aperto può facilitare il soffiato, ma con un'ancia duretta diventa molto faticoso, non andrei oltre i 2mm.
Con un bocchino più chiuso e ancia dura ottieni un suono più adatto alla musica classica e meno volume.
Importante è anche l'ancia che deve essere sottile solo in punta (ance da musica classica), le ance con punta massiccia e alleggerite in alto tendono ad avere meno dinamica nei piani, nel senso che se dure tendono ad iniziare a suonare solo a volume più alto, e a quel punto non soffiano quasi più.
Spero di esser stato utile.
Ciao,
F.

nubechefugge
22nd December 2010, 12:03
Grazie dei consigli.

bobby
22nd December 2010, 14:00
Concordo con MyLadySax,
il soffiato è ottenibile con qualsiasi setup se si ha una buona tecnica, certo che un'ancia più dura e un becco aperto facilita.

Se ti può consolare a me veniva un discreto soffiato col Selmer S80D e Vandoren 2,5, ma se dovessi riprenderlo ora non so cosa combinerei. eheh!

Concordo per il becco io usavo ance 3 ma era troppo soffiato!
Ora son passato alle 2 o La Voz Medium soft, se hai la tecnica lo fai "volendolo" se non ce l'hai lo fai perche non riesc a dare un suono pieno (come succedeva a me sui bassi)

nubechefugge
22nd December 2010, 15:55
...................se hai la tecnica lo fai "volendolo" se non ce l'hai lo fai perche non riesc a dare un suono pieno (come succedeva a me sui bassi)

A questo punto ho capito, siete stati molti chiari................ho capito che non ho ancora la tecnica e che cercare il distinguo tra i set.up è solo un "alibi". Dovrò qundi studiare :D-:
Consigli? :pray:

Grazie.

bobby
22nd December 2010, 21:25
Consigli? :pray:

Grazie.

Provare!

Alessio Beatrice
23rd December 2010, 00:04
Leggi anche qui, se n'è parlato molto. ;)

viewtopic.php?f=9&t=12055&p=129976&hilit=soffiato#p129976 (http://saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=9&t=12055&p=129976&hilit=soffiato#p129976)

viewtopic.php?f=9&t=3997&hilit=soffiato (http://saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=9&t=3997&hilit=soffiato)

viewtopic.php?f=9&t=5790&p=56741&hilit=soffiato#p56741 (http://saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=9&t=5790&p=56741&hilit=soffiato#p56741)

MyLadySax
30th December 2010, 22:32
Nubechefugge, suona il si nel registro medio e, portando il labbro inferiore più verso la punta dell'ancia, nonché aiutandoti con la gola (è un po' come cantare), prova a suonare, mantenendo la posizione del si, prima il sib, poi il la, quindi scendi più che puoi. A questo punto, senza riportare il labbro alla posizione di partenza (cioè col labbro sempre spostato verso la punta dell'ancia), torna a intonare il si e dal si scendi gradualmente nel registro grave. Vedrai che, esercitandoti, otterrai il soffiato.

Giu-Zep
30th December 2010, 23:21
Io credo che come tutte le tecniche per sax, è molto difficile e secondo me controproducente tentare di farsi spiegare un'esatta tecnica con cui realizzare un particolare effetto.
Mi spiego meglio.
Parecchio tempo fa ho cercato di farmi spiegare da vari amici come si potessero fare lo slap e la respirazione circolare (ovviamente in momenti diversi), e poi ho anche chiesto qui sul forum. Nonostante gli ottimi suggerimenti, non riuscivo nell'intento.
Invece, ho tentato di avvicinarmi a queste tecniche unicamente usando due cose:
ASCOLTO: focalizzarsi con la massima concentrazione sull'effetto/sonorità da ottenere, e tentare fino al successo. Perché è ovviamente sbagliando decine di volte alla fine la maniera giusta si trova;
ISTINTO: non pensare. Non bisogna mettere mai la mente in mezzo a questi fenomeni......"devo mettere la lingua così" oppure "devo respirare muovendo il diaframma così" sono cose che consumano solo energie mentali ed alterano un processo che dovrebbe essere naturalissimo.....soffiare.
Non potete immaginare quante volte ho sorbito le parole del mio vecchio maestro di clarinetto che cercava di inculcarmi lo staccato facendomi dire quella maledetta "T" invece che la "D"..........sapete quando ho imparato a staccare i suoni? Quando ho iniziato ad ascoltarlo sui dischi.....anni dopo le lezioni da quel maestro.

Con questi due elementi.....in un paio di settimane ho avuto padronanza di entrambe le tecniche. Ovviamente, è chiaro che dopo aver studiato prima clarinetto e poi sax per 10 anni, ho appreso con più rapidità, ma il discorso vale per chiunque.
Perché dico questo? Perché siamo tutti diversi, ed ognuno è FATTO in maniera diversa, per cui l'approccio corretto va trovato da sé. E' chiaro che un insegnante segna la giusta via, ma il modo di muoversi è strettamente personale.

Scusatemi la lungaggine........riguardo il soffiato, semplicemente ASCOLTALO con estrema attenzione dai dischi e provaci finché non esce. Perché sicuro ESCE.
Riguardo il setup.....? Indifferente. Ancia dura, becco chiuso. Ancia leggera, becco aperto. E' sempre la solita storia.
Se vuoi posso farti sentire come lo posso fare con un colletto aperto si e no 4-5, e con un ancia 2,5-3. Non perché sono bravo io, ma perché si può fare ;)

MyLadySax
31st December 2010, 02:14
Scusa, Giu-Zep, ma la tua esperienza è diametralmente opposta alla mia. Non sai quanto l'ho ascoltato dai dischi 'sto benedetto soffiato, ma non sono riusciuto ad ottenerlo, fino a quando non mi è stata spiegata la tecnica da un bravo maestro da cui sono andato a lezione qualche anno fa. Magari tu sei particolarmente dotato di talento e riesci anche da solo, oppure hai avuto maestri non proprio bravissimi ad insegnare e imparare da solo ti è riuscito meglio. Ma la maggior parte dei musicisti (e degli esseri umani) ti assicuro che abbiamo bisogno di aiuto.
Nubechefugge, prima di dare ascolto a Giu-Zep - e fermo restando che il soffiato devi comunque ascoltarlo dai dischi, ma è implicito -, almeno provaci a fare come ho scritto. E non ti arrendere subito.

Giu-Zep
31st December 2010, 03:22
Guarda, forse mi sono spiegato un po' male..........non volevo dire che i maestri sono inutili, è chiaro che sono questi i casi in cui si vedono i bravi insegnanti; volevo semplicemente dire che essere troppo "rigidi" nel seguire una metodologia prestabilita PUO' essere controproducente. L'esempio dello slap era appunto rivolto a sottolineare come nel MIO caso, mi sono state date delle indicazioni precise e dettagliate sul come farlo da varie persone di diversa esperienza....che non sono servite a molto, perché evidentemente per come ho io la lingua, per come mordo e per altre variabili.....semplicemente non mi funzionava! Per cui poi col tempo ho trovato il mio modo di farlo.

Non è una questione di talento.....figurati....sono tutt'altro che un sassofonista talentuoso e su questo forum ci sono un sacco di musicisti con molto più talento ed esperienza di me! Volevo solo condividere quella che era la MIA maniera di avvicinarmi a queste tecniche.

zkalima
31st December 2010, 03:32
Io quando faccio un solo in una ballad cambio bocchino e ne uso uno più aperto e un'ancia più morbida, finito l'assolo per il pezzo dopo, se è veloce rimetto il bocchino di prima e un'ancia più dura, ma devo inumidirla prima. se poi c'è un pezzo funky tolgo l'ancia di canna e metto quella bari di plastica, solo che se dopo c'è una ballad di nuovo, l'ancia morbida si è asciugata e devo inumidirla di nuovo quando cambio il bocchino :???:

Buon capodanno a tutti e fatemi gli auguri che oggi è il mio compleanno, beccatevi sti due regali :alè!!)

http://www.youtube.com/watch?v=TTqO7Ybc ... re=related (http://www.youtube.com/watch?v=TTqO7YbcxcU&feature=related)

1° il soffiato comincia prima e finisce dopo il suono.

http://www.youtube.com/watch?v=viImEQQd ... re=related (http://www.youtube.com/watch?v=viImEQQdLBw&feature=related)

2° la voce deve essere inimitabile e riconoscibile in tutte le condizioni.

P. S. uno è il setup per tutto; il tuo, quello che cambia è la disposizione interiore :saxxxx)))

docmax
31st December 2010, 08:22
Nube con il tuo sax tenore uscirà un soffiato bellissimo ( per fare Fu-fu il tuo sax va benissimo ) i riferimenti di Alessio sono perfetti.
Per la mia esperienza la posizione del labbro è fondamentale:
Tenere più arrotolato e morbido imboccare proprio sulla punta del becco, restare rilassati morbidi soffiare delicato (che non vuol dire soffiare poco).

MyLadySax
2nd January 2011, 02:11
Nubechefugge, suona il si nel registro medio e, portando il labbro inferiore più verso la punta dell'ancia, nonché aiutandoti con la gola (è un po' come cantare), prova a suonare, mantenendo la posizione del si, prima il sib, poi il la, quindi scendi più che puoi. A questo punto, senza riportare il labbro alla posizione di partenza (cioè col labbro sempre spostato verso la punta dell'ancia), torna a intonare il si e dal si scendi gradualmente nel registro grave. Vedrai che, esercitandoti, otterrai il soffiato.
Aggiungo un particolare non trascurabile: il Maestro che mi ha insegnato, a suo tempo, il soffiato è stato il Maestro, negli anni della sua formazione, di Francesco Cafiso.
Aggiungo anche che il labbro deve essere il più rilassato possibile.

zkalima
2nd January 2011, 03:53
Il soffiato parte dal ventre, spesso ci trae in inganno il nome, che si riferisce alla gola, ma è da giù che va sostenuto, le labbra devono solo controllare e adeguarsi all'intenzione, non è una tecnica il soffiato, è una voce per momenti intimi, o non soffia che aria fredda.

MyLadySax
2nd January 2011, 12:39
Zkalima, così depisti Nubechefugge :lol: ! Fa' che apprenda questa che per te non è una tecnica come l'ho appresa io (e tanti altri) e poi ci facciamo tutti, Nubechefugge compreso, una bella discussione sui massimi sistemi della musica.
Però, Nubechefugge, Zkalima ha ragione nel sostenere che il soffiato va sostenuto da giù, altrimenti il suono perde di consistenza, e altra cosa sacrosanta che Zkalima ti dice è che va sorretto dall'intenzione (come tutto, d'altronde).

zkalima
2nd January 2011, 19:02
Ladysax, non è depistaggio, è che non bisogna essere pallidi, bisogna sbagliare con l'intenzione giusta, provare a raggiungere quello che si ha dentro, poi, con calma arriva la spiegazione tecnica che ci aiuta a perfezionare, così il suono rimane nostro, con peculiarità che nascono da un'esperienza, se parti dalle tabelline arrivi alle moltiplicazioni e produci conti che tornano, il soffiato nasce da un errore tecnico, da un'imboccatura sbagliata, per esprimere un'emozione, non trasformiamolo in un compito da eseguire correttamente; lets make mistakes! :saxxxx)))

nubechefugge
3rd January 2011, 10:26
Tutti consigli utilissimi e non temere per il depistaggio: è ovvio che il soffiato nasce da dentro, ma dovendo dare dei consigli necessariamente devi razionalizzare il più possibile ed indicare delle tecniche, anche approssimative ma che ti devono portare sulla strada giusta: ci state riuscendo benissimo. Sto facendo esercizi.
P.S. Sbaglierò, ma mi è sembrato in alcuni brani che ho ascoltato, che nel soffiato l'inspirazione sia più ravvicinata da quello che avrei detto (quasi un inspira e soffia, inspira e soffia e alla via così......)

docmax
3rd January 2011, 13:26
No nube quando registri brani con il soffiato i microfoni sono settati in maniera molto sensibile tanto che ascolti agevolmente anche l'inspirazione.
Secondo me cambia poco il modo di respirare cambia l'imboccatura e cambia il modo di attaccare il suono. Per qualcuno il subtone (altro modo di dire il soffiato) è tanto spontaneo che diventa un difetto una specie di vizio.

MyLadySax
3rd January 2011, 16:15
E non mancare di ascoltare sassofonisti come Ben Webster e Stanley Turrentine!
Buon lavoro :saxxxx))) .