Visualizza Versione Completa : Recensione becco per sax soprano Theo Wanne "Gaia" ebanite
mix
13th December 2010, 11:54
Per quel che può valere la mia opinione vi posto le mie impressioni su questo becco appena arrivatomi grazie ai servizi del buon Filippo Parisi (che ringrazio).
Innanzitutto devo dire che il becco arriva a casa presentandosi in maniera straordinariamente bella. Una robusta e ben imbottita custodia in pelle con cerniera che è di una eleganza sopraffina.
Prendendo in mano il becco e osservandolo attentamente salta subito agli occhi la bellezza estetica di un'imboccatura ben rifinita e decorata (i decori dorati sul fondo nero dell'ebanite sono a mio avviso molto eleganti).
La mia attenzione è passata subito sui binari del becco. Sono rimasto sbalordito... (forse anche perchè provengo da un becco R&C deluxe che è si dignitoso ma sicuramente non paragonabile a questo). Dicevo: i binari sono sottilissimi... sembrano 2 aghi... e la finitura della camera (larga) e di tutto il bocchino in genere non presenta un'imperfezione che sia una ( :bravo: complimenti alla Theo Wanne).
Parliamo poi della legatura in dotazione: la enlightened. Che dire: bella, ben rifinita e studiata in modo da ridurre al minimo il contatto con il becco (la legatura tocca infatti solo in 3 punti). Molto apprezzabili anche i vari piattelli di ricambio disponibili (2 di serie con il becco e altri ordinabili separatamente), costruiti in materiale diverso con (ovviamente) rese diverse sul suono (in dotazione anche una vite di ricambio e relativo cacciavite).
Il becco arriva con un salvabocchino molto efficiente che viene serrato direttamente con la legatura.
Sarebbe apprezzabile magari anche un "copriancia" in quanto, una volta montata l'ancia sul becco, il salvabocchino è assolutamente inutile e l'ancia resta in balia di eventuali accidentali rotture (Theo Wnne prendi nota! :D )
Passiamo ora alle sensazioni "sonore". Pieno di aspettative monto il becco con la mia solita ancia Rico jazz select 3 medium. La sensazione dei denti sul morbido appoggio è piacevole. Provo timidamente a soffiarci dentro. Come da mia abitudine parto sempre con note un po' centrali e.... magia!... un soffio d'aria ed esce un suono che è una meraviglia... resto di stucco (anche mia moglie che assiste distrattamente dal divano se ne esce con un "Vacci!" ... che tradotto per i non veronesi è un'espressione di stupore!). Col cuore allargato mi addentro quindi nei meandri più bassi e più alti dello strumento. Sui bassi diventa una goduria... arrivo agli alti e mi casca il palco... dal mi acuto in su... mi si "tappa"... NOooooooooooo!... comincio a sperimentare... ma niente da fare...
un po' deluso da questo fatto provo un ultimo tentativo: prendo sù baracca e burattini e mi reco nel mio negozio di fiducia: provo a cambiare ancia. Chiedo una 4 ... niente da fare... un pezzo di legno insuonabile... Provo una 3 hard... Il Paradiso è con me!. Siiiiiiiiiiii!... mi si apre un mondo nuovo. Sembrerà incredibile... ma un niente di durezza in + e il sax diventa un cannone!... lo provo dalla nota più bassa e quella più alta che riesco... Fantastico... suono omogeneo su tutta l'estensione... supera brillantemente anche il fatidico passaggio do centrale re... Suono pieno, corposo... un volume impressionante (una volta montata la 3 hard il commesso ha fatto capolino dentro la sala prove e mi ha chiesto: "che strumento è?"... la mia risposta è stata... non è lo strumento... è l'insieme di uno strumento fantastico con un becco fantastico!). Come credo avrete capito sono rimasto a dir poco entusiasta!. Devo dire che il costo elevato di questo becco è ampiamente motivato. In definitiva direi che ho trovato il MIO becco. Voto 9
Filippo Parisi
13th December 2010, 15:47
Beh, per prima cosa sono contento che tu sia soddisfatto. In secondo luogo dovrei dire "io l'avevo detto" ma...non lo dirò! :D L'ho già detto? Fa niente.
Concordo su tutta l'analisi ed ovviamente sulla descrizione analitica e coerente alla realtà. Un'altra meraviglia di questi becchi è...che non vi sono differenze tra uno ed un altro (per lo meno non visibili e/o non apprezzabili suonandoli), ossia sono tutti estremamente ben fatti. Le tolleranza sono controllate maniacalmente dalla Wanne.
Per il copribecco hai ragione ma pare che loro (gli americani) siano abituati a riporre l'ancia sempre separatamente. Ad ogni modo è che per i soprani ancora non hanno disponibili le Smart Cap Francois Louis, altrimenti le darei insieme al becco come già faccio per gli altri tagli.
STE SAX
13th December 2010, 15:58
prima o poi li provero' anche io
Chopin75
13th December 2010, 16:07
Ma una qualche fotarella no? Così almeno ci rendi partecipi almeno visivamente
Un paio di domande che apertura è questo becco?E quanto cash lo hai pagato?
Se è davvero come lo descrivi beh allora è da provare e da portare a casa :slurp:
mix
13th December 2010, 17:08
il mio becco è apertura 7 (0.65)... uno un po' + allenato di me sul soprano penso possa andare tranquillamente su un 8/9... l'ho preso da Filippo... per il prezzo ti rimando al suo sito.
Il becco merita Chopin... eccome se merita... per le foto puoi guardare quelle del sito... perchè veramente come dice Filippo sono proprio tutti uguali e oserei dire costruttivamente "perfetti". ciao
mix
13th December 2010, 17:12
Per il copribecco hai ragione ma pare che loro (gli americani) siano abituati a riporre l'ancia sempre separatamente. Ad ogni modo è che per i soprani ancora non hanno disponibili le Smart Cap Francois Louis, altrimenti le darei insieme al becco come già faccio per gli altri tagli.
anche io ripongo l'ancia separatamente... il mio è un "problema" di live!... nel senso che, suonando + tagli, mi ritrovo ad avere il soprano sullo stand senza copertura... e sai com'è... girandosi di qui e di la'... si sa mai che inavvertitamente si vada a "sfiorare" l'ancia che (si sa)... non è che sia proprio resistente... (dovrò fare un po' di attenzione finchè non mi troverò un cappuccio adatto)... ma non lo ritengo un grosso problema... Era solo per fare presente agli utenti tutto il possibile: positivo (tanto) e negativo (veramente... ma veramente irrisorio)
Chopin75
13th December 2010, 17:34
il mio becco è apertura 7 (0.65)... uno un po' + allenato di me sul soprano penso possa andare tranquillamente su un 8/9... l'ho preso da Filippo... per il prezzo ti rimando al suo sito.
Il becco merita Chopin... eccome se merita... per le foto puoi guardare quelle del sito... perchè veramente come dice Filippo sono proprio tutti uguali e oserei dire costruttivamente "perfetti". ciao
Grazie Mix ho visto il sito di Fil...e devo dire che il prezzo è alto ma il becco esteticamente è accattivante, per l'apertura io per il momento non vado oltre il 7* almeno su scala Ottolink, e credo che finche non curo e non faccio uscire il suono che ho in mente ci rimarrò per parecchio tempo
mix
13th December 2010, 17:37
credo che tu faccia bene perchè, soprattutto col soprano, le aperture grandi possono creare qualche difficoltà di intonazione se non gestite correttamente (motivo per cui anche io sono stato sul chiusetto)... almeno finchè non avrò una buona padronanza... ;)
Clarsax
13th December 2010, 21:27
Questa dell'apertura è un bel dlemma...
Se dovessi decidere di prenderne uno sarei molto indeciso tra l'apertura 7 o 8, solitamente sarei sul 7 ma se il becco è veramente ben bilanciato e "responsivo" potrei andare sull' 8
Praticamente mix, se ho capito bene, hai dovuto aumentare la durezza dell'ancia a parità di apertura col becco che usavi in precedenza?
Allora potenzialmente, se si volesse usare la stessa forza d'ancia si potrebbe andare sul numero di apertura superiore, 8 appunto
io farei così... :BHO:
mix
13th December 2010, 21:32
sì... penso che potresti andare sull '8 tranquillamente...(suppongo... non l'ho provato l' 8... ma a sensazione ti direi che è proprio così)
Clarsax
13th December 2010, 21:43
Grazie mix ;)
Giu-Zep
14th December 2010, 00:33
Mix mi hai convinto!!
Penso proprio che ordinerò il 9 o l'11, ci devo pensare bene.....
Filippo Parisi
14th December 2010, 02:20
Giammarco ha voluto il 9 che è un .075 e lui è uno che spinge molto. Lui usava ance n.3 con il suo Berg Larsen in ebanite (.080) sul soprano. Non so adesso che gli arriva il GAIA se cambierà durezza. Ma considera che 11 è un'apertura molto impegnativa a mio parere.
tzadik
14th December 2010, 13:03
@mix: hai altri termini di confronto?
Hai messo a confronto un bocchino che è poco più che da studio (un R&C Deluxe) con un bocchino professionale che costa 10 volte tanto!
Tutte le note positive che tu con il Wanne, le riscontro anche io su bocchini che costano un terzo del Wanne per soprano (anche "modificati" ma che costano sempre un terzo).
Non sto mettendo in dubbio la qualità intrinseca del bocchino di Theo Wanne (ci mancherebbe).
La mia riserva è che per uno che ha provato più bocchini che siano ben finiti (al pari del Wanne), le tue considerazioni sulla facilità nel suonare con il Wanne sono (non ti offendere) "più che ovvie".
La mia osservazione sui "termini di confronto" è dovuta al fatto che le peculiarità di un bocchino di Theo Wanne non sono da ricercarsi nella facilità/omogeneità/"volume" (perchè non sono gli unici bocchini ad avere caratteristiche simili) quanto all'unicità del progetto e gli effetti che ne derivano sul suono.
mix
14th December 2010, 15:06
ciao Tzadik... come da mia prima premessa (cito: "per quel che può valere la mia opinione") non ho nessuna pretesa. Ho solo postato la mia sensazione. Non ho provato altri becchi di qualità oltre al Theo Wanne... infatti, se noti, nella mia "recensione" non l'ho paragonato a nessun altro becco che non sia l'unico altro che ho provato. Non posso quindi dire se il Gaia sia migliore o peggiore di altri colossi... posso però dire (anzi affermare!) che è un super bocchino e che non ho riscontrato alcun difetto... e ripeto: alcun difetto.
Visto e riscontrato poi che il suono (direi "suonone") che mi ha dato il Gaia rispondeva perfettamente alle mie esigenze ho affermato (e lo ribadisco pure adesso) che io ho finito (almeno per ora... del doman non v'è certezza ;) ) la mia ricerca per il soprano. Detto questo: al mondo esistono tanti becchi ottimi e ognuno con le sue caratteristiche... a me il "Gaia" è piaciuto tanto... non so come spiegarti... è un po' come se uno che va via con una Alfa e poi prova la jaguar... credo che possa affermare con diritto che la jaguar gli piaccia... poi, che la rolls royce sia meglio della jaguar potrebbe anche starci... ma non è detto, se a uno piace il Giaguaro si terrà il giaguaro... Spero di essermi spiegato. Ciao
mix
14th December 2010, 15:11
Preciso una cosa... sul soprano non ho provato altri becchi... ma sul tenore e contralto un po' di prove, a suo tempo le feci... quindi se un becco non suona o ha qualche diffettuccio lo riconosco. Ad esempio quando presi l'otto link stm ne provai uno che aveva i binari e la camera finiti da bestie (nel vero senso della parola) ... e ti assicuro che tali difetti avevano il loro peso sulla resa del becco...
tzadik
14th December 2010, 15:20
Questo volevo sapere... ;)
Posto che un generico bocchino non abbia difetti (e credimi, ci sono bocchini che costano frazioni dei Wanne e che non hanno difetti) le differenze sul suono sono quelle più rilevanti... ai fini pratici le differenze da evidenziare sono quelle, se tu avessi avuto altri "termini di confronto" sicuramente la recensione sarebbe stata ancora più interessante... ;)
mix
14th December 2010, 15:22
non posso che concordare con te... Allora prendetela per quello che è... ciao
$sax$$$
14th December 2010, 22:18
MIx....spero tanto che il tuo esempio di recensire il bocchino da te provato venga seguito da moltri altri utenti del forum!!!!...anzi ..colgo l'occasione per invitare tutti a recensire i becchi che provate!!!! :saxxxx)))
Chopin75
14th December 2010, 22:43
Allora io che almeno un ora algiorno sono in negozio a provar becchi...dovrei riempire il forum di recensioni...io direi che solo i "migliori" andrebbero recensiti
Danyart
14th December 2010, 22:52
ragazzi provare i bocchini è importante e doveroso ma non fatene una sorta di fissazione infinita, io dopo anni di ottolink e basta ho provato (e comprato...) un dukoff M 7*, un Guardala Marsalis e un Guardala MB II...dopo gli inizali entusiasmi, dovuti alla differenza di volume di tutti e tre rispetto al mio fido link, la brillantezza del dukoff, il suono perfetto e potente del Brecker, la profondità inimitabile nei bassi del Marsalis, mi son rivenduto il dukoff e il marsalis, entrambi bocchini eccellenti ma che hanno sempre qualche sottigliezza in meno, per il mio modo di suonare, rispetto al link...
ho tenuto il Brecker, via di mezzo tra il dukoff e il marsalis, per averne uno diverso dall'ottolink che mi dia maggiore facilità di "suono", soprattutto in live con le band e attualmente è quello che suono di più...ma il mio ottolink è sempre il MIO suono, pieno di sfumature come nessuno degli altri e per le registrazioni sarà sempre il preferito, soprattutto in ambito jazz, nonostante la perfezione del Guardala....
ricordo che il mio ottolink, presumibilmente della fine degli anni '80, non è ne un early babbitt ne tantomeno un florida...
$sax$$$
14th December 2010, 22:57
Allora io che almeno un ora algiorno sono in negozio a provar becchi...dovrei riempire il forum di recensioni...io direi che solo i "migliori" andrebbero recensiti
Chop...tu recencisci i migliori ..se vuoi...... ;) il mio era solo un invito-speranza....
purtroppo chi come me non ha la fortuna di provare cosi tanti becchi ....una serie di opinioni potrebbero essere un ottima guida per un eventuale acquisto.... ;)
ciak
15th December 2010, 09:37
grazie Mix, le recensioni fanno sempre bene a tutti. Sono contento per l'ottimo acquisto!
Chopin75
17th December 2010, 00:44
Incuriosito dalla recensione di Mix oggi come si suol dire a Bologna...tra cucci e spinte (ossia molto lentamente per via del piede)sono andato a provare questo becco, a dir il vero ne ho provati due dello stesso modello ma con apertura diversa....
Il primo con apertura 8 l'ho trovato sgodevole, con un suono molto sguaiato e difficilmente controllabile con un ancia rico royal classica 3,5
All'inizio pensavo fosse il becco che non fosse ben calibrato, nell'ottava alta un disastro fischi datutte le parti, suono sguaiatissimo e parecchia difficolta.
Così non perdendomi d'animo ho cambiato becco (sarà perche studio solo con questo tipo di apertura) ho provato un 7 e come diceva Mix, mi è cambiato il mondo, il suono era molto meglio anche se devo dire che non ègestibile come avrei pensato rispetto alla stessa apertura di altri bocchini abbastanza simili.
Nel complesso comunque concordo con mix il becco è ben rifinito e con un rafacing quasi perfetto ho notato che l'8 (forse ero io paranoico) aveva i binari non perfettamente allineati.
Io comunque sostengo che il rapporto qualità prezzo non è dei migliori, avrei scalato almeno una cinquantina di euro dal prezzo.
Voto finale : 8 (apertura 7)
6,5 (apertura 8)
Filippo Parisi
17th December 2010, 00:49
Ehem, non per dire, ma un'apertura 8 con un'ancia 3,5 non è una combinazione facilmente "gestibile", anzi direi che è gestibile da (molto) pochi saxofonisti.. :D
Se ti ricapita..prova l'8 con ancia 2 o 2,5....
Che poi, se l'hai provato per soprano ed usi il "D" avresti potuto provare tranquillamente anche il 6
Chopin75
17th December 2010, 01:46
Grazie per la precisazione Fil...ma di proposito ho provato due becchi di quella "taratura"...comunque ripeto che alla fine il 7 almeno per me è soddisfacente anche se un po caro
mix
17th December 2010, 10:17
Ciao Chopin, mi fa piacere che tu sia andato a provarlo... e mi fa piacere che tu abbia un'opinione leggermente diversa dalla mia... questo denota che, proprio come si dice sempre, nel mondo del sax il meglio assoluto non esiste (nel senso che quello che piace a me non è detto che sia quel che piace a te o ad un altro)... Dopo il tuo commento e dalla mia prova fatta comincio a pensare che il Gaia abbia bisogno di una ricerca mooooolto accurata dell'ancia da abbinare. Credo sia molto sensibile anche a piccole differenze. Dico questo perchè ieri sera mi è venuta la curiosità di provare con altre ance diverse: ho provato una rico royal 3,5, una rico 3 prestatami da un amico e una vandoren 3 (questa però era vecchiotta). Niente da fare: 2 mondi diversi. Quando alla fine ho rimesso su la rico jazz select 3 hard il sax sembrava un altro. E' stato bello confrontarmi con il mio amico su questa particolarità... e alla fine abbiamo dedotto che bisogna proprio trovare l'abbinamento preciso (che io, per sommo qlo, ho trovato solo al 3° tentativo). Ciao.
mix
17th December 2010, 10:21
ah sì, dimentcavo: cosa importantissima! :saputello ... occhio ai piattelli della legatura. Io ho cambiato quello montato di serie con l'altro in dotazione che è più scuro). Concordo con Chopin che quello montato di serie dava un suono leggermente "sguaiato" anche per l'R1jazz che è notoriamente un soprano scuretto).
mix
17th December 2010, 10:22
con questo piattello il suono è un po' meno ricco forse, ma più scuretto, meno aperto... e a me piace molto.
Filippo Parisi
17th December 2010, 15:48
Per informazione, io monto giusto quello che hai sostituito (più "heavy" che da appunto il suono più scuro) o quello in titanio del set con i quattro piattelli aggiuntivi sulle legature Enlightened.
Mad Mat
17th December 2010, 17:16
Ehem, non per dire, ma un'apertura 8 con un'ancia 3,5 non è una combinazione facilmente "gestibile", anzi direi che è gestibile da (molto) pochi saxofonisti.. :D
Se ti ricapita..prova l'8 con ancia 2 o 2,5....
Concordo pienamente.
Anzi leggo spesso sul forum che bocchini diversi - con aperture anche molto diverse - vengono comparati, testandoli con la stessa ancia.
A mio parere è un errore gravissimo :ehno: : Un bocchino molto aperto, a parità di emissione, necessita di essere suonato con ancie molto più morbide di quelle che si usano su un'imboccatura chiusa.
Tanto per farvi un esempio, con il Florida 9* uso le Rico Jazz 2 Soft mentre con il Dukoff Hollywood 7 (che corrisponde ad un Otto Link STM 5*/6) uso una Rico Jazz 4 Soft. Con il Bergonzi Slant 7* uso Rico Jazz 3 Medium. Invece con il Jody Jazz Esp 7 uso Rico Jazz 3 Soft.
Se usassi la stessa ancia con tutte queste ottime imboccature, alcuni bocchini risulterebbero assoutamente insuonabili o, comunque, darebbero risultati di ben poco conto.
SalVac85
17th December 2010, 18:05
Oltre a quanto giustamente detto da Mad Mat, vorrei aggiugere che l'apertura è uno dei parametri da considerare. Voglio dire che l'ancia (tralasciando un attimino la sonorità che offre la stessa) deve essere scelta in base alla resistenza all'emissione che appunto è determinata non solo dall'apertura ma anche dalle altre caratteristiche costruttive come il baffle, le dimensioni della camera ..... e la curvatura dei binari che essendo diversa da imboccatura ad imboccatura appunto fa vibrare l'ancia in parti diverse di essa.... come è risaputo esistono ance con la punta e il dorso più o meno spessi che possono funzionare benissimo oppure non funzionare proprio su determinati tipi di imboccature. Per fare un esempio prendendo due estremi, un Ottolink Tone Edge (rollover e camera larga) ed un Dukoff (High Baffle e camera più piccola) a parità di apertura offriranno una resistenza all'emissione diversa. Quindi secondo me certi tipi di raffronti possono essere fatti tra lo stesso tipo di bocchino ma con aperture diverse cercando di trovare provando e riprovando il 'match' tra lo stesso e l'ancia (ho scoperto l'acqua calda :ghigno: )
Chopin75
18th December 2010, 13:16
Cio che è stato detto è vero...a parte che il 7 di apertura non mi da problemi...volevo provare un apertura piu grande
piffero
19th December 2010, 14:29
mi piacerebbe provarlo ,chopin75 a bologna ci sono spesso in che posto si trovano?
per le mie esperienze di soprano hò circa una 10 becchi gli ultimi arrivati dagli usa da sopranoplanet come suonano i bari (quelli in ebanite con la fascia in alluminio penso HR) ancora non ne hò trovati,purtroppo per trovarne uno perfetto devi provarne almeno 5/6 ma quando lo trovi sono una bomba
Chopin75
19th December 2010, 18:26
Piffero sono di bologna ma non abito a bologna, abito a Londra dal 2007...comunque gli unici due negozi decenti a bologna sono Res Rubini a metà di via marconi (occhio a sirio) e Borsari (via massarenti, di fronte alla porta dopo l'ospedale sant'orsola)
Mikess
28th January 2020, 17:40
Mi associo su questa discussione per quanto riguarda il Gaia sul soprano. Veramente un suono bello e grosso preciso e potente. Vale quanto costa ma non di più. Alla lunga continua a piacere ma si intuisce che non ha un particolare carattere oltre alle qualità già conosciute. Preferirei adesso investire di più sulle imboccature del soprano ed avvicinarmi ad un suono più cavernoso e rotondo, come quello dell'inarrivabile ultimo Shorter. So che non è facile e dovei rivolgermi ad un refacer per portargli un po di becchi già scuri in ebanite e farli modificare. L'amico Shorter invece se li fa fare a suo piacimento, l'ultimo setup è davvero meraviglioso.
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