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Visualizza Versione Completa : Si nasce o si diventa?



Simone Borgianni
19th April 2007, 17:48
Secondo voi un musicista e intendo "VERO" di quelli che emozionano ci si nasce o lo si può anche divenire?
Secondo me la natura gioca un ruolo fondamentale, ne conosco davvero tanti , ma alcuni che tra l'altro non hanno fatto neanche grandi studi anche se fanno una scala ti trasmettono emozione, altri bravissimi ai quali non con l'orecchio ma neanche con gli occhi riesco a seguire le mani tanto sono agili dopo un pò mi viene da sbadigliare :roll:

P.S. aimè io vorrei divenirlo e neanche ci riesco :oops:
Vorrei motivare questo mio post perchè propio oggi ho sentito suonare un signore di mezza etÃ* quindi suonerÃ* da 30 anni, non poco ma da autodidatta ,con una gavetta in banda e la passione per il jazz, ecco per provare il sax ha fatto un pò di My Favorite Things .........in modo "splendido".

gene
20th April 2007, 07:36
ragazzi fatevelo dire.....i geni sono pochi......e secondo me ci si NASCE.
ho avuto la fortuna di conoscere ed ascoltare, uno straordinario sassofonista romano, scomparso da qualche anno.
Aveva problemi personali enormi ma quando imbracciava l'alto ...era una forza della natura.
Il suo nome era MASSIMO URBANI ed è nato per suonare il sax.
invito soprattutto i più giovani a comprare qualche cd di Massimo.
Per me il più talentuoso sassofonista italiano di tutti tempi.
Vorei segnalarvi un altro straordinario musicista, un trombettista statunitense, che soffre e convive con una brutta malattia mentale ( credo sia schizofrenico), il quale vive in uno stato catatonico, quasi assente dal contesto comunicativo "normale".
Ragazzi, quando sale sul palco, click, si accende un interruttore nel cervello...il suo nome è TOM HARRELL, straordinario tronbettista.
Potrei fare altri esempi, ma voglio ricordare un'altro "genio", del pianoforte, un uomo racchiuso in un corpo di un bambino, sto parlando di MICHEL PETRUCCIANI. La sua terribile malattia lo ha portato via, resta la sua straordinaria musiva.
Per i comuni mortali c'è soltanto un metodo, studiare, studiare, studiare, suonare, suonare, suonare......

20th April 2007, 11:02
Geni si nasce...ma anche loro studiano!

Come dice Bruno Tommaso (che forse conoscete): si studua a casa e da piccoli! :lol:

Verissimo, frase molto ricorrente tra gli insegnanti ;)

gene
20th April 2007, 12:15
i normali studiano e diventano buoni sassofonisti.
i geni studiano è diventano COLTRANE, BRECKER,PARKER, ed aggiungo STEVE COLEMAN

20th April 2007, 13:34
è una domanda da 1 milione di dollari...

però mi piace pensare che dandosi da fare se non si diventa dei mostri poco ci manca.

leggevo in una breve bio di coltrane che da ragazzino studiava fino a 14 ore al giorno.
Insomma, se si ha una passione così forte, se si studia tutte quelle ore ... chiunque diventerebbe un ottimo sassofonista.
magari non come coltrane... ma molto vicino immagino.

gene
20th April 2007, 13:54
Coltrane non studiava solo da ragazzino, studiava anche da musicista affermato. ma non studiava solo, tecnica studiava anche armonia, sostituzioni di scale ed accordi.
nell'ultimo periodo era talmente preso che suonava pure tra un set ed un altro, durante le pause !!!!!!!!!!!

20th April 2007, 15:22
ok appunto... era ciò che volevo dire!

pizzic77
21st April 2007, 09:46
Coltrane non studiava solo da ragazzino, studiava anche da musicista affermato. ma non studiava solo, tecnica studiava anche armonia, sostituzioni di scale ed accordi.!!!


Come tutti i musicisti professionisti...mi ricordo che Pietro Tonolo mi disse che studiava minimo dieci ore al giorno...
Grandissimo Massimo Urbani, peccato che sia scomparso così presto...il più grande sassofonista italiano (secondo me il più grande musicista italiano!!!)

Comunque con lo studio secondo me si possono raggiungere risultati eccezionali...bisogna però dedicarci veramente molto tempo!!!
Certo è che l'ambiente in cui cresci conta tantissimo!!!!

APOLLO CREED
21st April 2007, 14:52
Secondo me si nasce. Neturalmente questo non significa che lo studio non serva a molto, anzi!

22nd April 2007, 14:28
Robert Fripp diceva che non riusciva neanche a distinguere una nota dall'altra, solo con uno studio esasperato è riuscito a diventare il dittatore illuminato che tutti noi conosciamo (e io amo).

Intendo dire che lo studio è fondamentale, al massimo ci saranno soggetti che riusciranno a utilizzare le conoscenze acquisite in modo "migliore" rispetto ad altri, ed è qui che sta la grandezza del compositore, ma il genio che nasce e tutto sa e utilizza il suo sapere nel migliore dei modi è un'ipotesi un pò improbabile...