Visualizza Versione Completa : Domande sull'incisione dei Tenore Selmer Mark VI
Ho trovato delle immagini di un tenore Selmer Mark VI e vorrei sapere se, secondo voi, le incisioni, non tanto quelle decorative ma quelle indicanti la marca e il numero di serie, sono a posto e "normali".
Ecco le immagini:
1- http://lh4.ggpht.com/_WldTlZfRyyo/TI4fJYf0jzI/AAAAAAAAI2k/RjhpQdmiRUI/s800/DSC_0467.JPG
2- http://lh4.ggpht.com/_WldTlZfRyyo/TI4fzYsQuaI/AAAAAAAAIzg/I9OXJ-li9G4/s400/DSC_0466.JPG
3- http://lh4.ggpht.com/_WldTlZfRyyo/TI4fMVI0fkI/AAAAAAAAIzI/fHiN_r8lMX0/s400/DSC_0468.JPG
La 1° è quella sulla campana ed è quella che mi ha lasciato un po' perplesso perchè non ho mai visto quel pezzo d'incisione tra "... paris" e "MADE IN FRANCE", cioè quella parte in cui c'è scritto:
SELMER
New York . Elkhart
London
Ho postato anche le altre due immagini per non farvi mancare nessuna informazione.
Il sax è del 1957 e ha numero di serie 77861.
Se le incisioni sono a posto, potreste spiegarmi tutto l'intreccio che c'è dietro a questa incisione che nomina mezzo mondo e mille marche di sax ?
Saxwilly
1st November 2010, 16:58
Non vorrei dire castronerie ma se non erro questa è una classica incisione dei primi mark6 quelli con la matricola bassa.... Mi sembra che inoltre stia ad indicare che il sax è della produzione americana....Però aspetta chi è più esperto di me...
PJM
1st November 2010, 17:11
Altro che strano! questo è un tenore selmer assemblato in Usa,infatti ha il numero di matricola anche sullo chiver o neck oltre che sul fusto..tutta la dicitura sulla campana è quella che c'è fino ai 100xxx di matricola più o meno! sulla carta è il sax più ricercato e costoso che c'è sul mercato! poichè quel selmer è si uscito dalla fabbrica di parigi nel 1957,ma è stato mandato tutto smontato a piccoli pezzi e da assemblare agli americani per il mercato Usa..questo per evitare forti tasse alla dogana. Tra l'altro ricorda che tra un Selmer mk6 dello stesso anno assemblato in Usa (n.di serie sul neck) e uno europeo ,cioè assemblato in Paris ci sono delle differenze..intanto il prezzo , l'incisione sulla campana e la scelta dello chiver!..e poi altre cose riguardanti la meccanica e suono che ti dirò se ti interessa ..In italia e in europa in generale sono ben più difficili da trovare quelli assemblati in Usa..io per trovare i miei mk6 "Usa" ho girato in lungo e in largo! PJM
xavabal
1st November 2010, 18:01
Si esatto sax americano ma e rilaccato
Filippo Parisi
1st November 2010, 19:16
A me non sembra rilaccato. Piuttosto mi sembra una foto con una forte dominante gialla :D
xavabal
1st November 2010, 19:59
No no sono sicuro al 99% che e rilaccato
docmax
2nd November 2010, 13:46
Puzza di rilaccato...
gf104
2nd November 2010, 15:34
ma la rilaccatura è poi così grave? lo so che puristi e professionisti sulle rilaccature storcono il naso...ma se lo strumento fila via liscio e suona bene? rilaccare è un' operazione così disdicevole? di certo ne guadagna l'estetica poi se c'è anche un bel sound...ovvio che occorre provare ecc ecc.
KoKo
2nd November 2010, 15:36
se suona bene infatti non ci sono problemi, è importante saperlo perchè uno strumento rilaccato vale meno di uno originale (al di la del fatto sonoro), quindi si puo' tirare sul prezzo =)
AndreamarkVI
2nd November 2010, 15:44
è grave più che altro perchè può nascondere dei gravi "traumi"...risaldature o addirittura delle pezze che una volta rilaccato non si vedono più. in ogni caso pezze o non pezze un rilaccato può perdere fino al 30-40% del valore.
xavabal
2nd November 2010, 15:48
Se il sax viene rilaccato un motivo c e.
Nascondere qualcosa o ricerca del timbro perduto.
Ma nn per una questione estetica, perché non vai a spendere soldi facendolo rileggere sapendo che perde di valore
KoKo
2nd November 2010, 15:49
bhe se ne trovano invece, vecchi bandisti che hanno fatto rilaccare mark vi solo per questioni estetiche...io ne ho beccati parecchi con queste perversioni =)
docmax
2nd November 2010, 16:05
Perversioni che a mio parere rovinano le vibrazioni e la storia di un sax!
Non passa inosservata l'aggiunta di uno strato alla lastra di metallo.
Poi dopo un pò di tempo il sax si slacca di nuovo... certo che siamo fatti un pò ogniuno a modo suo: io amo vedere i segni del tempo anche su un sax. Tornando nel topic: se il sax suona bene e ti piace così com'è passi ma senza provare, a scatola chiusa, non mi esalterei per questo sax.
Rosario Giordano
3rd November 2010, 00:12
Quest'estate sono andato a provare un contralto Mk VI, in vendita a 3000€.
Appena l'ho visto mi sono reso subito conto che era un rilaccato anche se chi lo vendeva diceva di no.
Il sax suonava alla grande, ma la rilaccatura, anche se venuta bene, era di una tonalita' di giallo davvero brutta e ho lasciato perdere.
Comunque il mio riparatore di fiducia mi ha detto che nel momento in cui si ricondiziona totalmente un sax, se si vuole si puo' slaccare completamente spendendo poco di piu'.
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