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Visualizza Versione Completa : Consigli come far "emergere" un tenore



Carlitos
29th October 2010, 23:55
Ciao a tutti!
Vi chiedo alcuni consigli, suggerimenti, accorgimenti ecc ecc da adottare per far emergere il suono di un tenore fra i vari strumenti elettrici amplificati di un gruppo rock..

Premetto che nonostante abbia già suonato il contralto in un gruppo blues ho un modo di suonare più da orchestra e da musica di insieme, essendo cresciuto musicalmente in banda.
Comunque con il contralto nel gruppo blues non avevo questo tipo di problema.. il suono emergeva bene e riuscivo a fare le dinamiche che volevo. :mha!(

Ora suono il tenore in un gruppo rock/blues e praticamente non mi sento affatto...
sono sempre costretto a suonare a quasi tutto volume per tutte le due ore di prova (e non vi dico poi come arrivo alla fine) con scarsi risultati, una qualità di suono che non mi soddisfa e praticamente l'impossibilità di fare un po' di dinamiche.. poi aggiungiamoci anche il fatto che suonando forte capita anche che mi parta qualche fischietto ogni tanto..

(tra l'altro siamo un tenore ed un soprano quindi io sono molto spesso relegato a dover suonare nella prima ottava per creare un po' di "contrasto").. :sad:

Immagino che la differenza tra contralto e tenore che ho riscontrato stia nel fatto che le frequenze più basse risultano più "mascherate" all'orecchio umano e pertanto il suono di un contralto o di un soprano si percepisce più facilmente..

Qualche consiglio??
tipicamente uso il setup in firma e un microfono akg normalissimo..



Grazie a tutti!!! :saxxxx)))

gene
30th October 2010, 11:04
.......tra l'altro siamo un tenore ed un soprano quindi io sono molto spesso relegato a dover suonare nella prima ottava per creare un po' di "contrasto....

Ti sei risposto da solo...se suoni sulla prima ottava, non puoi uscire fuori....
Mi domando, visto che lo hai, usa l'alto, avrai risolto il problema......

Danyart
30th October 2010, 11:07
come ha detto Gene, in un gruppo così devi suonare soprattutto nella seconda e terza ottava, i bassi è difficile farli sentire in una formazione elettrificata pesantemente..

docmax
30th October 2010, 13:47
Quale repertorio fate?
Il tuo problema è nelle prove, dal vivo oppure sempre?

STE SAX
30th October 2010, 14:09
ma se usi il microfono non vedo il problema, basta bilanciare sul mixer i volumi e abbassare il generale di una linietta e il gioco e' fatto. Ti do un consiglio, quando suoni in questo tipo di contesti, e cioe' con molto "rumore" di fondo e strumenti elettrici a palla, devi dotarti di un sound reflector http://www.sax.co.uk/acatalog/info_467.html
suonandoci contro ti sentirati benissimo perche e' come avere una spia nell'orecchio ma con il vantaggio che e' una spia acustica e quindi senti proprio il tuo suono.
Io lo uso da un anno e non ne potrei fare piu' a meno, neanche in contesti piu' morbidi e acustici

Carlitos
1st November 2010, 18:59
Ciao ragazzi,
suono il tenore perchè il gruppo in questione cercava un fiato piuttosto "grave" da affiancare al soprano .. prima avevano addirittura un trombone che però se ne è andato..(non so bene quanto tempo fa..).

Per il momento il problema è solo in prova dato che sono solo circa tre mesi che suono con loro e di date in giro per il momento non ce ne sono..
Il repertorio va dal progressive rock al rock e al blues/rock.. e un po' di tutti i generi affini

Il sound reflector in questione mi sa che non va bene siccome il microfono è uno di quelli che si attaccano alla campana del sax entra nel piccolo ampli che mi tengo addosso e poi va nel mixer (e sono già bello alto.. livello 8 al mio ampli e quasi al massimo sul mixer).
Anche cambiare i volumi ed i "setup" del mixer di un gruppo che suona così da 30 anni la vedo difficile per uno arrivato da tre mesi ..

mi sa che l'unica è cercare piano piano di abituarli alla mia seconda e terza ottava.. d'altra parte il sax mica ha la potenza di un trombone.. :cry:

Ctrl_alt_canc
1st November 2010, 19:18
sparo la mia,provato un compressore?

gene
1st November 2010, 20:16
Come già detto..perchè l'alto no? in situazioni come in quelle con le quali ti imbatti, l'alto è perfetto, direi versatile...perchè farsi queste se...ghe, magari funziona, magari no, ma almeno prova !!!!!!

Carlitos
1st November 2010, 21:58
NB:il contralto è pure lo strumento che suono da più tempo e con cui mi ci trovo meglio.. essendo quello con cui ho cominciato a suonare.. hehe!

proverò a proporlo!

docmax
2nd November 2010, 02:03
Non mi hai accennato al repertorio: la mia domanda era per il fatto che da diversi anni suono rock prog e non mi sembra che tu possa modificare troppo i brani cambiando le ottave, o non suonando sull'ottava bassa.
Se ti succede in sala prova vedrai che live sarà diverso: il compressore del mixer ti aiuterà. Non sarai più sommerso dai medi delle chitarre. Secndo me devi suonare come si deve i volumi vanno aggiustati live. Il sound check è fondamentale!

tzadik
2nd November 2010, 10:05
Tu hai problemi con i volumi... fai abbassare i volumi e i problemi si risolvono.
È totalmente inutile partecipare a una gara a chi fa il volume più alto.

Anche se è gente che suona insieme da 30 anni, evidentemente non hanno raggiunto la maturità tale da garantire un certo equilibrio almeno mentre si fanno prove. Se l'obiettivo è "il live" queste problematiche vanno affrontate.

Un tenore (con un suono brillante) "esce" sempre e comunque, se "non esce" i volumi sono troppo alti e vanno abbassati.

Considera che se non risolvi i problemi in prova, gli stessi problemi gli avrai anche dal vivo... e credimi, trovare un fonico che anche in generi "spinti" ti garantisce dei volumi di palco adatti per essere nelle considizioni di suonare senza problemi è una cosa rara.

Il problema devi girarlo a loro... sono loro che devono sentire te, quindi se non ti sentono e non si accorgono di non sentirti vuol dire sostanzialmente che il sax non serve e che potresti andare a casa: gira a loro il problema posto in questi termini. Per fare prove non c'è assolutamente bisogno di un volume da stadio... e anche i suoni, un chitarrista se li fa a casa o in studio ed eventualmente li prova nell'ultima prova.

Un modo per risolvere i tuoi problemi elettricamente (sarebbe un placebo, ma funziona) è suonare con le cuffie, sentendo in cuffia quello che entra nel microfono.

docmax
2nd November 2010, 10:28
Alessio tu hai ragione sacrosanta ma i volumi questi tipi non li abbasseranno mai. Tanto per sdrammatizzare (tragicamente) un noto saxman italiano mi ha raccontato quando ha fatto presente alla band che aveva una protesi sull'orecchio destro e chiedeva di avere meno volumi di palco lo hanno piazzato dal lato opposto del palco. Risultato è stata la sordità anche a sin.
Certa gente non cambia anche a 50 anni!

docmax
2nd November 2010, 10:31
Aggiungo che la chicca, in termini di volumi mostruosi, che mi è capitata è stato di suonare live con le casse dietro di noi e non davanti come si fà: motivo? Così ci sentiamo meglio!

tzadik
2nd November 2010, 10:56
Si prende e si cambia gruppo... se suonare in un gruppo deve essere pesante fisicamente (in maniera prolungata) poi diventa pesante anche psicologicamente... e tutta la buona volontà e il cercare di voler riuscire a divertirsi vanno in cacca.

docmax
2nd November 2010, 11:19
Si prende e si cambia gruppo...

O si suona nel locale più insonorizzato della propria casa. :smile:

tzadik
2nd November 2010, 11:36
O si spendono tanti soldi per plexiglass e armenicoli vari... ;)

Filippo Parisi
2nd November 2010, 11:41
Aggiungo che la chicca, in termini di volumi mostruosi, che mi è capitata è stato di suonare live con le casse dietro di noi e non davanti come si fà: motivo? Così ci sentiamo meglio!

:shock: E i larsen?

tzadik
2nd November 2010, 11:54
... i larsen se ci sono te li tieni...
Altrimenti si suona a chiappe strette tutto il tempo, tentando di stare il più attaccati possibile al microfono (e restando il più davanti possibile al microfono in modo da "coprirlo").

docmax
2nd November 2010, 12:19
Come faccio a spiegarvelo: domenica ho suonato completamente attappato... ve l'immaginate il modo di intonare un soprano solo per via transossea?

zkalima
2nd November 2010, 12:51
Questo è IL PROBLEMA della musica in Italia, la totale mancanza di maturità dei musicisti elettrificati, che scambiano il volume per una qualche virtù sessuale.
L'unica è dare degli aut aut, o si abbassano o te ne vai, se ho ben capito non sei un pivello che deve fare gavetta, quindi se vogliono un sax e i toni gravi fanno il piacere di abbassarsi.

tzadik
2nd November 2010, 13:06
... la totale mancanza di maturità dei musicisti elettrificati, che scambiano il volume per una qualche virtù sessuale.

Se hai a che fare con dei professionisti... il problema non si pone (di solito)!

AGOSTY 275
3rd November 2010, 17:18
:mha...: il sistema va a rotoli ...

Ctrl_alt_canc
3rd November 2010, 19:22
il sistema non va affatto a rotoli,anzi. E' il sogno di tanti,ma ancora non è stato scalfitto..

zkalima
4th November 2010, 15:04
E' un problema che ho riscontrato specialmente negli ambienti meno favorevoli al sistema, c'è una ragione precisa che mantiene questi ambienti in un ghetto inefficace, che tendono a riprodurre il sistema.

Ctrl_alt_canc
4th November 2010, 16:11
tipicissimo caso di incoerenza,come un anarchico che fuma marlboro...

SalVac85
4th November 2010, 18:10
Eh, anch'io ho o meglio avevo lo stesso identico problema con la differenza che sono l'unico fiato del gruppo.... non sai quanto odio il mio chitarrista ma da un pò di tempo a questa parte è lui che odia me.... la cosa che più mi fa incaxare in assoluto è che, pur suonando a volumi mostruosi, poi se ne esce con un 'se abbasso non mi sento!'. Di cambiare i chitarristi non ci riusirebbe nemmeno il Cristo in persona, è un problema ch ho riscontrato in tutti i gruppi che conosco cosi come il fatto he devono sempre suonare con disorsioni pesantissime, rassegnati! da quando suono con ochini tipo Dukoff o ultimamente Guardala Studio (come concezione siamo li!) in sala prove non ho più assolutamente bisogno di microfoni, riesco a sentirmi ed a farmi sentire in acustico senza nessun problema, anche nel registro baso... e ti dirò di più, per assoluta sete di vendetta mi sono messo dietro il chitarista ad un metro rivolto verso di lui e certe volte suono fortissimo, lui non ha la faccia di lamentarsi perchè appena mi dice qualcosa prendo lui e lo butto fuori dalla finestra assieme alla chitarra e all'amplificatore! il mio consiglio è questo ui, seproprio non ne vogliono sentire di abbassare e per te suonare deve essere una sofferenza allora molla tutto sena rimpianti se no prenditi un beco che ti garantisca molta 'punta' e ti garantiso che la situazione cambierà radicalmente, fidati! ;)

Carlitos
6th November 2010, 00:17
vedo che è un problema già noto ai più.. :muro((((

comunque una buona notizia.. ieri sera andava tutto molto meglio, abbiamo speso un po' più di tempo per le regolazioni e si sentiva tutto davvero meglio.. la cosa strana è che questo lavoro avevamo già provato a farlo altre volte ma non sempre si ha lo stesso risultato.. avrò fatto in totale una decina di prove con loro e solo un paio di volte (pur regolando i volumi) si è ottenuta una buona qualità di suono nell'insieme..

Il resto del gruppo è comunque gente "professionale" (non professionista.. la musica è per tutti noi solo un divertimento!!) di 50 e passa anni che suona da una vita e sono disposti a cedere qualche decibel in favore della qualità..

.. ma non sempre si riesce ad ottenere lo stesso effetto pur non toccando dei livelli che la volta prima andavano bene!! E' una cosa risaputa e in cui ci si imbatte pure questa?? :mha!(

Ciò non toglie che devo spingere sempre molto quando suono sulla prima ottava.. ieri andavo un po' più sulla seconda e sulla terza ottava e li riesco ad avere margine per fare un po' di dinamiche.. il problema sostanzialmente è quello di riuscire ad ottenere tale margine anche sulla prima ottava..

@SalVac: il becco che uso è un dukoff.. in fatto di "punta" penso si difenda bene hehe! infatti è quello che comunque mi permetteva di essere presente in suono anche nelle sere sfigate in cui mi tocca spingere per due ore.. ieri invece come ho detto, con dei bilanciamenti buoni , suonarlo era una goduria.. acuti e medi brillanti e bassi potenti (peccato capiti così raramente)..

@docMax: il repertorio che facciamo va dal prog rock dei van der graff generator (theme one, refugees), peter gabriel (sledgehammer), pfm (impressioni di settembre).. al rock della dave matthews band (#41, don't drink the water), dei chicago (25 or 64) poi al rock-blues di clapton (crossroads), i classici del soul di james brown (I got you) e sam&dave (hold on I'm coming), dei blues brothers (sweet home chigago, gimme some loving).. guarda un sacco di altra roba.. facciamo veramente di tutto .. ho un sacco di robe da imparare, di tutti i brani in repertotrio ne conoscevo forse 5 o 6.. spesso il sax neanche c'è nelle versioni originali ma ce lo mettiamo comunque!

:saxxxx)))

zkalima
7th November 2010, 22:48
Molto noto ai più, ci sono solo due atteggiamenti possibili:
:muro(((( oppure :D-:

gaesax2
8th November 2010, 01:35
sagge parole quelle di tzadic.. mi pare che in questo qruppo ognuno suoni per i fatti propri cercando di farsi sentire più degli altri...vince chi ha l'amplificatore più potente. risultato: chi ascolta sentirà orrenda confusione e i vostri timpani ne piangeranno le conseguenze. bisogna regolare gli strumenti in base alle parti del brano, ma non solo anche in base all'ambiente alla disposizione delle casse e delle spie.. fai capire ai tuoi amici che ogni strumento è importante nel suo insieme e non perchè si sente di più. vi ci vuole un buon mixer e il suo controllo affidato ad un tecnico che non sia uno di voi.

stravientu
19th November 2010, 21:50
Credo sia un problema di tutti i fiatisti: il fiatista da solo a meno che non si trovi in contesti di grande cultura musicale tipo jazz, è sempre discriminato , il fiatista per gli altri è un elemento più visivo e coreografico che da suono, come hanno detto in molti è questione di maturità , io aggiungo è questione di cultura musicale
buona fortuna

zkalima
19th November 2010, 23:29
Ieri sera ho suonato in jam con una cantautrice accompagnata da basso e seconda chitarra acustica, a parte l'eleganza di certi brani, (una versione veramente bella di "troubleman" di Marvin Gaye), ho avuto la rara e meravigliosa occasione di suonare su tutto il registro dinamico del sax, dai soffiati bassissimi all'urlo, è stata una bella esperienza, soprattutto perchè il mio sax tenore ha avuto come naturale controparte una bellissima voce femminile. :amore::

Carlitos
20th November 2010, 00:32
anche io ho avuto il piacere di suonare in un contesto acustico con un professionista... blues (Max Prandi) ed è stata una bella emozione ed una bella esperienza, totalmente diversa da un concerto elettrificato con un gruppo.. bel ricordo!

zkalima
21st November 2010, 15:49
E poi, Max Prandi, uno che il blues vero lo conosce da dentro, l'ho conosciuto quest'anno al concerto di Terry "Harmonica" Bean che ha accompagnato al basso, un concerto memorabile e una persona rara.
Sono esperienze che mi stanno orientando molto in quella direzione, (Blues e situazioni acustiche), non facile certo, gli sbagli si sentono molto di più, ma che respiro, che calore.