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Visualizza Versione Completa : Quanto riuscite a tenere una nota?



24th October 2010, 21:19
ciao
volevo chiedervi ma la nota piu' lunga che riuscite a tenere quanto dura? In secondi o in quarti con indicazione metronomo?

Vi chiedo questo perchè ho provato un sax, vorrei imparare a suonarlo ma non riesco a suonare per piu' di 4 o 5 secondi poi l'aria è finita e devo respirare di nuovo.
Il tipo che me l'ha fatto provare dice che sara' dura che io possa suonarlo.

Sono molto appassionato di musica anche se ho solo 20 anni e purtroppo ho un problema cardiaco che mi da' noie alla respirazione.
Sono in lista per un cuore nuovo.

Purtroppo credo per me rimarra' un miraggio sia la salute che suonare il sax

ciao

maurisax
24th October 2010, 21:33
io ti auguro sia la salute che il sax; prima di tutto è meglio sentire il tuo medico, poi però tieni presente che il sax contralto è più agevole e puoi utilizzare un bocchino ed un'ancia che richiedano minor sforzo, magari rinunciando a qualcosa sulla qualità del suono (ma non è detto); cinque secondi ti premettono di fare molte cose e poi all'inizio quasi tutti fanno fatica con il fiato: la cosa migliora con l'esercizio; io ricordo che quando iniziai alle prime soffiate mi girava la testa e non veniva fuori una nota ma un suono sgradevole e comunque dovevo subito fermarmi; vedrai che andranno bene entrambi i tuoi desideri. :smile:

Chopin75
24th October 2010, 22:14
esercizio esercizio e ancora esercizio, la prima cosa da fare per poter imparare a suonare uno strumento a fiato è andare per gradi ed esercitarsi tutti i giorni... come detto in altri post è inutile voler fare la maratona se si è sempre stati in poltrona.
Basta esser costanti.ovvio che una persona (e non sono un medico) con una grave asma non gioverà nel suonare il sax ma una persona normale ha solo bisogno di allenamento.

docmax
25th October 2010, 12:39
Flavio benvenuto tra noi! La tua presentazione forse sfugge ad una lettura veloce del tuo argomento.
Auguri innanzitutto per la tua salute e per il prossimo tuo importante progetto... coraggio!
In quanto al sax, cosa meno importante ma non per questo da buttare via -se ti piace suonare-, diciamo che è molto importante che tu trovassi e utilizzassi un giusto setup: esso ti deve consentire di divertirti senza fare troppo sforzo e senza mettere in atto meccanismi che affatichino il sistema cuore-polmoni; in genere è sufficiente prendere un sax intermedio (contralto) che non abbia difetti, riferirsi ad aperture non estreme (C*) e ad ance non troppo dure (2-2,5) suonando soft e senza fare apnee prolungate.
Senti sempre il parere del tuo cardiologo (io non posso esserti molto utile bisogna che sia lì e sfogliare un pochine delle tante scartoffie che di sicuro avrai) ma io non credo che ti sia di nocumento suonare soft e divertirti con il sax: anzi oserei dire che potrebbe essere una buona pratica per rinforzare la tua capacità polmonare... ma di più non voglio dire.
Sono a tua disposizione.
Max

25th October 2010, 17:47
grazie per tutti i vostri consigli ed incoraggiamenti.
Mi mettero' d'impegno per riuscire in questa cosa che voglio assolutamente fare.
Cerchero' di utilizzare un setup adatto alle mie possibilita'. Del resto non devo fare concerti.
Vorrei suonare per me ... che è sempre una bella medicina.

mario
25th October 2010, 19:00
Confermo docmax per ciò che riguarda il giusto setup ,io l'ho trovato sia per l'Alto che per il Tenore, praticamente potresti suonarli col naso ,se vuoi particolari chiedi pure .
ciao e auguroni .

Ctrl_alt_canc
25th October 2010, 19:05
ma chi è il venditore imbecille? Il mio prof ha una limitazione respiratoria,non terrà 2 ore di nota lunga,ma suona live e incide dischi da vent'anni!

Roland Kirk Ha suonato 2 sax contemporaneamente con un ictus che gli ha bloccto tutta la parte sinistra del corpo...

Pedalare! ;) volere è potere

Aktis_Sax
26th October 2010, 11:34
Non riesco a capire che senso abbia il giudizio del venditore a cui ti sei affidato. Credo sia NORMALE all'inizio non riuscire a tenere una nota più di un certo tempo, succede a tutti, anche a quelli più portati, anche perchè nella maggior parte dei casi ancora non si conosce il metodo di respirazione da utilizzare per suonare.

Quindi: chiedi al tuo medico se effettivamente puoi lanciarti in questa impresa (non sono un medico, ma conosco persone con problemi respiratori a cui hanno proprio CONSIGLIATO di imparare uno strumento a fiato), e poi non lasciarti abbattere da queste cose. La respirazione e la ricerca del suono sono 2 di quelle cose che ricercherai e perfezionerai per tutta la vita; con l'esercizio e lo studio sicuramente ti riusciranno!

bobby
28th October 2010, 11:04
Bah io ho iniziato a suonare dopo che ho avuto un angioplastica! E ho sia il sax che al tromba

Carlitos
30th October 2010, 00:15
Ciao Flavio!
Non ti devi abbattere così! Se hai la voglia di imparare vedrai che sicuramente otterrai dei risultati anche stando sempre attento a come risponde il tuo corpo.. in bocca al lupo!

Tornando al sax.. io ti consiglierei di provare con un soprano ed un setup morbido (qualche sopranista ti potrà di certo consigliare!).. mi è capitato di provare il soprano e ricordo che mi bastava un filo di aria.. poi è più difficile da controllare l'intonazione.. ma li devi imparare a gestirla con il modo di imboccare .. correggetemi sopranisti se sto dicendo una valanga di caxxate! hehe!

Ciao e buona musica! :saxxxx)))

maurisax
30th October 2010, 08:53
sconsiglierei il soprano perchè richiede uno sforzo ed una pressione decisamente superiori al contralto: con setup morbido ed un filo d'aria si può gestire l'ottava bassa ma non quella alta; il contralto è sicuramente più indicato :saxxxx)))

docmax
30th October 2010, 09:02
Quoto Maurizio: il contralto è il più adatto.

Chopin75
30th October 2010, 09:15
Quoto doc che quota maurizio...contralto per iniziare, il soprano ho cominciato a suonarlo dopo sette mesi

maurisax
30th October 2010, 11:20
quoto Chopin che quota Docmax che quota me: ho iniziato a suonarlo dopo 23 anni dal tenore (ho aspettato troppo? :BHO: ) e ho fatto una fatica che non mi aspettavo proprio, mentre il contralto sin dalla prima volta lo sentivo veramente agevole nell'emissione

Carlitos
30th October 2010, 12:28
ok ok ho sparato una caxxata... ho solo usato un paio di volte il soprano e qualche anno fa per giunta..

;o)

Chopin75
30th October 2010, 13:01
io a dir il vero col sopèrano (almeno per il momento, e perche sono una pippa) nn faccio tutta sta fatica, ma la supremazia in fatto di agilità nell'emissione loi ha il contralto, anzi aggiungo (ho anche messo un post) che ieri sera ho conosciuto un'arzilla signora saxofonista in un noto locale jazz di Londra, la quale ha sempre avuto un asma, lei il tenore (ovviamente dopo 40 anni di carrriera e di mazzo) lo suona da dio

blacksax
30th October 2010, 15:00
Ciao Flavio, ben venuto nel forum! ;) Io ho sentito che per alcuni problemi respiratori vengono consigliati gli strumenti a fiato (naturalmente bisogna prima sentire il parere di un medico perchè ciò dipende da caso a caso) proprio perchè vengono "rinforzati" i polmoni e aumentata la capacità polmonare. Le prime volte che si suona il sassofono risulta difficile per tutti tenere una nota lunga e ciò dipende soprattutto dalla tecnica (tecnica che si acquisisce con gli anni) e non tanto dalla capacità polmonare in sè. Il sax più "comodo" risulta essere il contralto, il quale non necessita nè di molta pressione (come il soprano) nè di molta aria (ad esempio il baritono) per essere suonato. Con il giusto setup,bocchino abbastanza chiuso e ancia morbida, si riesce a suonare il sax senza affaticarsi troppo. :D

3rd November 2010, 13:13
Benvenuto!
Per la salute posso farti solo i miei auguri.Per il sassofono scommetto che ce la fai.
Se ti trovi in zona PG,SI sud,AR sud,TR nord ti posso anche dare una mano io.
Ciao
Gian Paolo

fcoltrane
3rd November 2010, 13:32
benvenuto e quoto Doc.
ciao fra

Sax30
5th November 2010, 13:23
Non riesco a capire che senso abbia il giudizio del venditore a cui ti sei affidato. Credo sia NORMALE all'inizio non riuscire a tenere una nota più di un certo tempo, succede a tutti, anche a quelli più portati, anche perchè nella maggior parte dei casi ancora non si conosce il metodo di respirazione da utilizzare per suonare.

Quindi: chiedi al tuo medico se effettivamente puoi lanciarti in questa impresa (non sono un medico, ma conosco persone con problemi respiratori a cui hanno proprio CONSIGLIATO di imparare uno strumento a fiato), e poi non lasciarti abbattere da queste cose. La respirazione e la ricerca del suono sono 2 di quelle cose che ricercherai e perfezionerai per tutta la vita; con l'esercizio e lo studio sicuramente ti riusciranno!

Ma infatti è cosi. Il mio insegnante ha detto e ha ragione, che ogni persona ha un suo metodo di apprendimento. Ovvero, lui ti insegna le cose, ma poi sta a te e in base al modo di elaborarle, metterle in pratica nel modo corretto. Riguardo al negoziante, spero che lui intenda dire che nn potrai spingerti troppo oltre a causa del tuo problema, ma non che sei incapace di fare le cose, quindi nn affidarti a sto tipo e sinceramente cambia anche negoziante. Ascolta il tuo medico curante perché è l'unico che può darti consigli sulla tua salute.

Ctrl_alt_canc
7th November 2010, 12:03
ma vaffa! Se vuole può spingersi dove vuole,cosa è il "troppo oltre"?

Sax30
24th November 2010, 16:47
ma vaffa! Se vuole può spingersi dove vuole,cosa è il "troppo oltre"?

Allora, se quel vaffa era riferito a me, ricambio con affetto :bravo: Se uno ha problemi cardiaci può spingersi dove gli pare, a suo rischio e pericolo. Il mio era un consiglio come gli altri, e se non sei d'accordo lo dici con educazione.

stravientu
28th November 2010, 16:44
Il problema delle note lunghe investe e continua ad investire granparte dei sassofonisti, il mio parare personale ma poco qualificato è che se veramente hai problemi di"fiato" ovvero di capacità polmonare probabilmente il soprano va un po meglio degli altri , ma questa è la mia impressione che è quella di un autodidatta molto rudimentale e poco esercitato, nel mio caso se una determinata nota sull'alto (es il re basso) la tengo per 7 secondi, sul soprano la stessa nota (stessa diteggiatura ovviamente) la tengo per 11 secondi. So che sono cifre molto basse da ultraprincipiante e vorrei anche sapere gli altri cosa ne pensano o meglio, quanto durano, comunque ritengo siano alla tua portata, la tecnica ha un peso decisivo. Il più grande INBOCCALLUPO per la tua salute

stravientu
28th November 2010, 16:48
Aggiungo un altro post, ma non so se lecitamente perchè devo far riferimento ad un altro forum, in tal caso invito i Moderatori a rimuovere immediatamente quest'ultimo .
Su saxontheweb, forum americano, c'è una sezione riguardante i problemi di salute correlati al sax , prova a farti un giro

drake95
28th November 2010, 23:16
Rispondendo alla domanda del topic: Una nota nel registro medio la tengo anche 20-25 secondi (dritta e pulita)... Sul registro alto e sul registro basso mi fermo a 15 secondi (perche' non riesco ancora a controllare le note perfettamente)...

Inoltre voglio quotare un breve tratto del messaggio di stravientu

Il problema delle note lunghe investe e continua ad investire granparte dei sassofonisti
Sto provando sulla mia pelle quanto e' vera questa frase... Ci vuole tanto ma tanto studio...

stravientu
29th November 2010, 08:49
[quote="drake95"]Rispondendo alla domanda del topic: Una nota nel registro medio la tengo anche 20-25 secondi (dritta e pulita)... Sul registro alto e sul registro basso mi fermo a 15 secondi (perche' non riesco ancora a controllare le note perfettamente)...

Rispondo per quanto mi riguarda : 20-25 sec sul registro medio e anche 2a ottava col portavoce , non quando si usano le palm key(ovvero fino al si acuto) il mio problema è tempi corti dal re basso in giù, mi farebbe piacere sapere gli altri cosa fanno

bobby
7th December 2010, 11:37
Io le uniche note che ho difficolta a tenere sono sono dal DO in giu'! E? ovvio cheuan nota bassa sara piu difficile da tenere che una alta, perche diversa e' al colonna d'aria che vibra! piu buchi ho aperti, meno colonna d'aria muovo, (contrariamente a tutti quelli che credono che, piu buchi ho chiusi, piu failmente l'aria non mi scappa dallo strumento! ) E col cavolo, il sax (per chi non se ne fosse reso conto), e' un fiati, e come tutti i fiati lae note basse necessitano di piu aria rispetto alle acute, ergo, con le note basse consumo l'aria piu in fretta e mi durano di meno!

corvo50
7th December 2010, 14:05
Io le uniche note che ho difficolta a tenere sono sono dal DO in giu'! E? ovvio cheuan nota bassa sara piu difficile da tenere che una alta, perche diversa e' al colonna d'aria che vibra! piu buchi ho aperti, meno colonna d'aria muovo, (contrariamente a tutti quelli che credono che, piu buchi ho chiusi, piu failmente l'aria non mi scappa dallo strumento! ) E col cavolo, il sax (per chi non se ne fosse reso conto), e' un fiati, e come tutti i fiati lae note basse necessitano di piu aria rispetto alle acute, ergo, con le note basse consumo l'aria piu in fretta e mi durano di meno!

esatto,e poi il consumo di aria cambia dal baritono,tenore,contralto,e soprano.credo che col baritono fare una nota da 4/4 sia gia dura.io col contralto e nel registro medio,posso suonare 4 battute con un solo respiro,ma la cosa è puramente indicativa.con la respirazione circolare si puo fare molto di piu ,ma questa è un altra questione.

fcoltrane
7th December 2010, 14:55
e molto dipende dal suono che produci anche in termini di volume.
ciao fra

stravientu
8th December 2010, 00:36
Ovviamente più l'ancia è dura meno durata ha la nota e penso lostesso con becchi molto aperti:questi ultimi necessitano di più aria

15th December 2010, 12:34
Ciao Flavio,
io sono sopranista e non ti consiglio di iniziare con questo strumento "faticoso"...Il contralto è sicuramente il più adatto...
Una cosa fondamentale è l'utilizzo del diaframma. Nelle tue condizioni ma per tutti dovrebbe essere così,(ti sono vicino per questo e spero che il tuo problema si possa risolvere nel più breve tempo possibile) studiare correttamente la respirazione usando il diaframma, è fondamentale. Come già saprai con il solo utilizzo del diaframma incrementi il tuo fiato del 30%, visto che senza utilizziamo solo il 70% dei nostri polmoni. Questo magari non ti aiuterà molto, ma già passare da 5 secondi a 6 o 7 non sarebbe male no? E poi ricordati che essendo un muscolo (che spinge) ti aiuta non solo nel suonare ma anche nel evitare i problemi di carico che possono incorrere non utilizzando a dovere questo organo per noi fondamentale...

Pensa che io soffro di asma allergica dalla nascita e utilizzando il saxofono per anni e anni, usando il diaframma in modo corretto mi sono ritrovato a fare, con un po di allenamento, in apnea statica (quella disciplina che ti fa ritrovare immerso nell'acqua, con la testa nell'acqua senza bombole e senza alcun movimento) 6minuti e 14 secondi... tanto vero? Lo è stato anche per me, davvero una sorpresa...

Ironia della sorte mia madre ha un enfisema polmonare...la sto giusto aiutando con l'utilizzo del diaframma...

Non prendere mai un sax qualsiasi, con un setup qualsiasi e provare a suonare, non lo fare...soprattutto con i tuoi, aimè, problemi...un setup facile per una persona potrebbe essere difficile per te...affidati ad un maestro professionista delle tue zone che ti possa guidare in modo corretto, insegnarti la respirazione con il diaframma e seguirti passo passo per poterti trovare il tuo e solo tuo setup e seguire negli esercizi idonei al tuo caso.
Procedi con calma e pazienta...vedrai che riuscirai a suonarlo...
Mille super auguri sinceri

phatenomore
15th December 2010, 14:42
Ciao Flaviuzzo e benvenuto!

Magari, sì, evita il Soprano che implica una fisicità significativa, ma fai sempre quello che ti senti...

Phate