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Visualizza Versione Completa : YAS275: sax cinese???



APOLLO CREED
6th April 2007, 14:29
Raga ho letto sul sito di mercatinomusicale.com l'articolo di un ragazzo che vendeva il suo sax e che diceva che gli YAS275 della Yamaha sono di produzione cinese. Io fatico a crederci. Io ho il medesimo strumento e se fosse di produzione cinese non penso avrebbe resistito agli strapazzi a cui lo sottopongo, considerando soprattutto che suona perfettamente ancora oggi. Voi che ne dite? E' veramente di produzione cinese????
Ciao

gene
6th April 2007, 14:39
non ti so dire...mi informerò.....comunque se fossero fatti pure in Cina, qual'è il problema? l' importante è che sia uno strumento valido.

APOLLO CREED
6th April 2007, 14:42
A me non importa, lo strumento si è dimostrato più che valido :grin: . Ero solo un po' perplesso.

Simone Borgianni
6th April 2007, 14:52
Il problema non è la zono è chi lo fÃ*, non potrei escludere che la Yamaha abbia stabilimenti anche in Cina ;) sempre yamaha è!

APOLLO CREED
6th April 2007, 15:03
Ho verificato e ho letto che è probabilmente fatto in Cina. C'è molta differenza tra sax cinese e sax fatto in Cina.

6th April 2007, 15:38
sul sax è stampigliato made in japan... anche se un venditore mi diceva che era fatto a taiwan...

APOLLO CREED
6th April 2007, 15:40
Veramente ho letto che sul sax non c'era stampata nessuna provenienza per questo era da attribuirsi la creazione in Cina. Comunque stasera devo suonare e quindi avro l'occasione di vederlo al microscopio....

6th April 2007, 17:07
So che la produzione dei sax Yamaha è delocalizzata fuori dal Giappone, ma non ricordo in quale nazione asiatica (forse Taiwan).
Secondo me, il discorso della produzione in Cina è alquanto complesso:
- alcuni marchi storici occidentali sono stati acquistati dai cinesi (tra i tanti mi sembra ci siano Grassi e Orsi); così uno crede di andare a comprare un sax italiano, invece si porta a casa qualcosa di diverso
- inoltre, ci sono Europei che vanno a produrre in Cina, perché lì la manodopera ha costi irrisori (vedi Wisemann); questi signori hanno avuto anche la fortuna di trovare dei manifatturieri abilissimi nel costruire strumenti più che discreti ed intonati, ottendendo così un prodotto molto competitivo sul mercato per rapporto qualitÃ* prezzo
- persino Selmer produce i suoi Prelude in Cina
Così, come tutti gli altri settori dell'industria si sono spostati all'estero, lo stesso vale per il settore della produzione degli strumenti musicali. Dalla Cina verranno strumenti validi e meno validi. Tutto sta alla nostra accortezza di provare lo strumeno prima di acquistarlo e di non farsi abbagliare dal marchio, così da evitare brutte sorprese in futuro.

PallaDiCannone
7th April 2007, 14:08
Ci sono tanti produttori che hanno delocalizzato la produzione in Cina, ma il disegno e la ricerca vengono svolti in Europa (o America).
Un sax disegnato, pensato in Europa, dove c'è una forte tradizione, ha qualcosa in più di un sax disegnato e pensato in Cina. Inoltre le case produttrici Occidentali fanno usare materiali migliori (ve ne accorgete anche al tatto). Per cui che un sax sia made in China poca importa, ma la differenza tra uno Yamaha e un Corsin la sentirete eccome :smile: