PDA

Visualizza Versione Completa : clarinetto jazz



FabioAltoSax
15th October 2010, 17:00
Ciao,

pubblico il post qui perchè non c'è una sezione decidata al clarinetto, o almeno non so dove sia.

Ho un buffet E10, da studio, che ormai non mi soddisfa più.

mi potete consigliare un clarinetto di fascia medio-alta per suonare jazz, che sia pronto e che abbia un buon volume (per suonare acustico con batteria).

grazie....

il nero
15th October 2010, 22:07
ciao
vai a provare i clarinetti Patricola :se ne dice un gran bene....prezzo intorno ai 2500 euro.
oppure un Last generation Orsi,magari usato,costano meno.
Per quel che riguarda Selmer e Buffet,pare che attraversino le stesse difficoltà che con i sax.
non sono daccordo,ma si dice che per i clarinetti è meglio lasciar perdere il vintage:pare che il legno perda dopo pochi anni le sue capacità : dieci anni il clarinetto,addirittura cinque l'oboe.....mah voci di Forum.....
il nero :saxxxx)))

Filippo Parisi
15th October 2010, 22:08
Selmer Recital.

Oppure ti vendo il mio Buffet RC Prestige Boehm completo :D

FabioAltoSax
17th October 2010, 11:24
a quanto lo vendi???

Filippo Parisi
17th October 2010, 11:28
1.000 Euro intrattabili. E so già che è un prezzo "fuori mercato" visto che non si usa più il Boehm completo. Ma li vale tutti. Considerando anche quant'è costato e che era "il clarinetto".

FabioAltoSax
17th October 2010, 11:40
non so nulla dei sistemi per clarinetto, mi puoi illuminare??

Filippo Parisi
17th October 2010, 12:14
http://www.jazzitalia.net/lezioni/clari ... torici.asp (http://www.jazzitalia.net/lezioni/clarinetto/cl_cennistorici.asp)

Filippo Parisi
17th October 2010, 12:15
Il Bohem "completo" è un clarinetto con 21 chiavi e 6 anelli, la cui caratteristica principale è quella di essere discendente sino al Mib anzichè sino Mi come i più diffusi, ossia quelli a 17 (prima 16) chiavi. Quindi lo strumento è anche un pò più lungo, parlo del completo ovviamente.

FabioAltoSax
17th October 2010, 16:36
perchè non si usa più tale sistema????

Filippo Parisi
17th October 2010, 17:37
Si usa, si usa. Il Boehm. Però non completo, ossia non a 21 chiavi, ma a 17.

Clarsax
17th October 2010, 20:49
mi potete consigliare un clarinetto di fascia medio-alta per suonare jazz, che sia pronto e che abbia un buon volume (per suonare acustico con batteria). grazie....
Fabio, ti dò il benvenuto nel "club del problema volume" :ghigno: !
scherzo... (ma non troppo)... se hai a che fare con dei "fracassoni" ,senza offesa, il problema può essere irrisolvibile...
Dunque, per quanto riguarda la mia esperienza:
il "volume" (ma parli dell'ampiezza del suono oppure della potenza?) è dato da due elementi strettamente legati tra loro, cioè:
come sai far suonare bene lo strumento e la qualità dello strumento stesso, non ci sono scappatoie, devono esserci entrambi.
Se sei abbastanza preparato ma il clarinetto non è di un certo livello allora un becco più aperto potrebbe aiutare (un 5JB per esempio), ma non tantissimo... Se lo strumento è invece di qualità (e purtroppo deve essere di qualità alta) la presenza la puoi raggiungere anche con un becco più chiuso ed avere anche un suono più caldo e centrato.
Nella prima ipotesi invece non ci sono molte variabili, suono brillante e basta (con becco aperto e un pò di baffle)
Per quanto riguarda i vari modelli, secondo me non ci sono clarinetti (come pure sax) per la classica o il jazz, molto dipende dalla concezione che tu hai del suono e come fai suonare lo strumento. Ovviamente ci sono degli strumenti che a detta di molti hanno un costo spropositato rispetto alle prestazioni, ma questo è un altro discorso
Quindi Fabio, dipende da quanto puoi spendere, oltre all'ottimo Selmer Recital segnalato da Filippo aggiungerei il nuovo Patricola Virtuoso, Yamaha YCL-AE, Backun Legacy, Buffet R13 per esempio, ma devi davvero provarli per scegliere, a quel punto anche il becco deve essere adeguato e di qualità.
Sotto questo aspetto non ci sono "se" o "ma" : un becco di qualità fa sempre la differenza (ovviamente ci deve essere anche il suonatore)
Non so sei mentalmente ben disposto, ma potrei suggerirti l'uso di un clarinetto in metallo... di quelli buoni però!!

barba
17th October 2010, 21:25
Ciao Fabio,se vuoi provare un clarinetto in metallo te lo mando,sono sicuro che ti colpira' per volume e calore del suono vintage.E' un Noblet francese,poi se ti soddisfa ci mettiamo d'accordo.Ho sentito come suoni col vintage Borgani e penso che il suono del Noblet ti soddisfera',i clarinetti in metallo erano molto usati negli anni venti. Ezio

Clarsax
17th October 2010, 21:51
barba,
che Noblet è e di quale periodo? com'è il logo sulla campana?

Filippo Parisi
17th October 2010, 22:55
Comunque un Vandoren B40 non è da sottovalutare come becco. Io l'ho utilizzato sino al diploma e per fare jazz, senza distinzione e mi ha sempre dato risultati egregi. Anche se il mio (fracassatosi) Pomarico in cristallo degli anni '80 era un bijou.....

tzadik
18th October 2010, 01:24
... per il "volume"... si può sempre utilizzare un bocchino in metallo per clarinetto (guardate sulla pagina facebook di Mojo). :mha!(

alerar
18th October 2010, 03:47
I clarinetti secondo me migliori per il jazz (sempre che tu preferisca un suono più scuro e pieno) sono quelli con un canneggio più largo del classico clarinetto in stile francese...ad esempio serie 9 e 10 della Selmer (il Recital ha una canneggio più stretto ma una geometria tale da tirarci fuori un suonone), il nuovo privilege e il signature hanno il canneggio più largo della produzione attuale peccato che il primo sia disponibile solo con intonazione a 442 perchè ha un suono superbo...R13 e Vintage per la Buffet (quest'ultimo suona con una facilità e un suono invidiabile) i vecchi Buescher 400 in legno (il più economico tra quelli citati). Tra i clarinetti top i Louis Rossi disponibili in diversi modelli (e canneggi) e i Peter Eaton, tipici strumenti inglesi (canneggio larghissimo) di produzione artigianale e ispirati ai più economici Boosey & Hawks 1010 (strumenti comunque ottimi).

In ogni caso se non hai particolari problemi col clarinetto dubito che uno strumento o un bocchino possano migliorare di molto la situazione... per me o il batterista suona più piano (spesso con le spazzole) o ti tocca amplificarti... :mha!(

Anch'io ho un E11 e la differenza di volume col Recital o con l' Rc può essere un 10% massimo 20% ma solo spingendo al massimo e se non vuoi fare a meno del registro medio-basso e delle dinamiche sotto al fff forse l'unica è trovare un paio di microfoni e un amplificatore...

FabioAltoSax
18th October 2010, 19:20
suono con un becco vandoren 5jb e ance classiche vandoren, ma ordinerò le lavoz. c'è una carenza di ance jazz per clarinetto, o sbaglio??

il clarinetto in metallo non lo conosco, anzi non sapevo proprio che esistesse. Non mi attira più di tanto, il volume mi serve ma non esagerato.

grazie per gli utili consigli

Filippo Parisi
18th October 2010, 19:50
http://www.buffet-crampon.com/files/products/product_112.jpg (http://www.buffet-crampon.com/en/instruments.php?mode=productDetails&pid=112)

Questo l'ho provato stamattina, con il B40, ed è veramente splendido. Come ti dicevo è un 17/5 ed ha due barilotti in dotazione. L'amico che lo suona ci si è diplomato, ha preso il triennio jazz con questo, ed ha anche vinto una delle borse di studio per la Berklee qualche mese fa. Anche lui lo suona con il B40.

Le ance per clarinetto si trovano online nei migliori negozi. Le La Voz sono splendide.

alerar
19th October 2010, 01:10
La superial fa ance per clarinetto espressamente per jazz (anche se questo non vuol dire che siano davvero indicate) e anche le plasticover non hanno certamente una destinazione classica. Tra le migliori ance attualmente in commercio ti consiglio vivamente le Marca specialmente le Premium (FG quelle gialle) sono molto consistenti, scurette e in genere tagliate bene. Ora che ci penso le plasticover a parte il timbro decisamente chiaro se abbinate ad un bocchino scuretto e comunque aperto (e il tuo dovrebbe esserlo abbastanza) potrebbero risolvere il problema volume se ti basta aumentarlo un pò...nel caso prendile almeno mezzo numero più dure. ;)

Ps: i clarinetti in metallo non hanno un volume significativamente diverso dai clarinetti in ebano: al massimo li senti vibrare di più sotto le dita perchè la lastra in metallo lascia passare di più le vibrazioni rispetto all' ebano che oltre a essere molto denso è anche molto più spesso. La proiezione del suono dipende essenzialmente dal progetto del clarinetto (cameratura, geometria e posizionamento dei fori...)

alerar
19th October 2010, 01:22
Ho appena letto che usi le vandoren classiche :mha...:
La prima cosa da cambiare in effetti è quella: nel pacchetto ci mettono qualsiasi cosa venga fuori dalle macchine...il livello è veramente bassissimo e a quel prezzo compri le marca che ti ho consigliato sopra...

Inoltre ti sconsiglio pure le ance di canna rico (Lavoz comprese) a differenza di quelle per saxofono (discrete) suonano molto facili i primi 5 minuti e poi sono da buttare: perdono timbro ed elasticità :shock:

FabioAltoSax
19th October 2010, 11:50
sapete dove posso trovare queste ance?? un negozio con vendita online sarebbe ottimo.....

alerar
19th October 2010, 13:19
Io a bari le compro da "Le muse" vicino il conservatorio, on line si trovano sul sito della Ripamonti e da Gran partita...non sono facilissime da trovare :muro((((

alerar
19th October 2010, 13:23
Le plasticover invece si trovano da raffaele inghilterra ma sono disponibili solo fino a 3,5 .
Le misure più dure sono in arrivo...

tzadik
19th October 2010, 13:26
http://www.reedexpress.co.uk/index.php? ... vm3h8pvu02 (http://www.reedexpress.co.uk/index.php?infoBox=0&cPath=31&osCsid=qa1chf0a0k8fhos5vm3h8pvu02)

Clarsax
19th October 2010, 14:59
http://www.reedexpress.co.uk/index.php?infoBox=0&cPath=31&osCsid=qa1chf0a0k8fhos5vm3h8pvu02
... roba da supermercato... :ghigno:
http://www.reeds-direct.co.uk/instrumen ... rinet.html (http://www.reeds-direct.co.uk/instrument/reeds/bb-clarinet.html)
Buon divertimento :-leggi-:
Qualche settimana fa mi sono arrivate le Leuthner... non male :D-:

Clarsax
19th October 2010, 18:41
...pubblico il post qui perchè non c'è una sezione decidata al clarinetto, o almeno non so dove sia.
Non è che non riesci a trovarla, non c'è proprio !!
:pray:

giorgiomilani
20th October 2010, 14:31
Ciao a tutti, io ho un Selmer serie 10 discendente del 1977. Concordo pienamente con chi dice che le qualità del legno non si perdono nel tempo. Concordo anche con l'uso del 5JB della Vandoren magari con un'ancia non superiore alla 2,5 traditional per capirci con le tabelline. A dirla tutta qualche problema sulle note basse il discendente ce l'ha, secondo me. Niente però di insuperabile. Se avessi abbastanza quattrini a 1000 euro lo prenderei io quel RC.
Quanto a volume il M30 se la cava molto bene ed è molto più centrato come suono.
Per rinfocolare un po' la polemica, avevo richiesto con una discussione a parte, l'adozione di una sezione adibita al clarinetto (magari insieme al flauto). Forza sassoclarinettisti o clarinettosassofonisti fatevi sentire che magari ci danno retta. La discussione si chiamava "Clarinetto e dintorni".
Ciao
A proposito di ance che ne pensate delle V12 e delle Rue Lepic?

alerar
20th October 2010, 15:51
Per quanto riguarda le V12 e le Rue lepic posso dire che almeno non si tratta di scarti di produzione come quelle classiche (nel pacchetto blu trovi ance tagliate male, fatte di canna di bassa qualità ecc.) ma non sono nulla di speciale e se paragonate alla concorrenza hanno prezzi esosi...

il fatto secondo me è che la vandoren ha dei volumi di vendita tali che si può permettere (o forse è costretta dal numero di richieste) di infilare di tutto nei pacchetti: dalla canna non stagionata (verde) a quella difettosa, ance sbilanciate e disomogenee rispetto a timbro e durezza.

Per quanto riguarda il clarinetto la vandoren è quasi un monopolio perchè nei conservatori e comunque la maggior parte degli insegnanti le consiglia agli allievi (anche quando loro stessi suonano altro). Stessa cosa vale per i bocchini anche se questi sono un prodotto più decente. Succede (con le dovute differenze) un pò la stessa cosa che accade con i saxofoni Selmer: viene privilegiata l'omologazione del setup e tutto ciò che è diverso (ma non necessariamente peggiore) viene visto con sospetto.

Con questo non voglio innescare polemiche: se uno (ad esempio) con le vandoren si trova bene fa benissimo ad usarle.

Clarsax
20th October 2010, 23:01
Personalmente sono del parere che non esistono ance "per jazz", ci sono ance che suonano meglio o peggio e con un suono che può piacere o no ma il fatto che ci siano delle ance di qualità appena sufficiente (o meno) rimane. Detto questo le Vandoren andrebbero inquadrate come per il sax, è opinione assai diffusa che si trovi di meglio, le Gonzalez F.O.F. (a mio parere) ad esempio vincono il confronto anche se usate con diversi becchi
Per quanto riguarda il setup, se si parla in termini di conservatorio allora è inutile discutere, c'è una sorta di standardizzazione ferrea e a "regime", oltre ad una buona dose di chiusura mentale. La cosa che mi fa ridere però è che quando si va ad ascoltare il concertista di turno tutti a idolatrare perchè ha un suono diverso. Poi, se c'è una cosa che francamente non concepisco ad esempio è quella di spendere 3000 euro per uno strumento (o anche molto di più) e poi suonare con un becco di produzione di massa, per carità, ci si può trovare bene ma per quale motivo? perchè non si è mai voluto provare altro? e poi vai di crisi isteriche perchè "il suono..." :muro((((
Un altro esempio: quanti clarinettisti sapevano (intendo dire che dovevano saperlo tutti) che i becchi Vandoren erano tarati a 442hz prima che uscisse la serie 13 che suona a 440? Chi si ostina a voler suonare a 440 con un becco tarato a 442 secondo voi ha una impostazione corretta?
Per esperienza personale e fatte le dovute comparazioni (e credetemi sono abbastanza pignolo) posso tranquillamente affermare che i Vandoren si possono considerare come setup di base: Lomax, Fobes, Backun solo per citarne alcuni sono molto superiori e possono veramente darti un ottimo suono e volume con il giusto abbinamento di ance e legature.

Ribadisco, come sull'altra discussione, che anche io vorrei che ci fosse un angolo riservato ai clarinetti (quindi anche il basso) qui nel Forum dove poter anche segnalare files dal web ecc. Penso che però il tutto sarebbe da inquadrarsi nell'ambito del clarinetto jazz, lasciando gli aspetti del clarinetto classico (inteso come musica classica) ad altri "lidi" ove però non si riesce ad avere un dialogo :mha...:

alerar
20th October 2010, 23:52
Anche i Pomarico (disprezzati in conservatorio perchè in cristallo) hanno un'intonazione migliore, le marche citate non le conosco di persona ma ne ho già sentito parlare positivamente.
Non solo i bocchini vandoren (tranne la serie 13) sono intonati a 442 ma anche i clarinetti buffet se hanno intonazione nominale 442 arrivano tranquillamente (col barilotto di serie) a 444-446 così come quelli con intonazione nominale a 440 possono raggiungere 442-443. Per suonare insieme al pianoforte ho visto gente con i barilotti più lunghi di quello di serie e i pezzi dello strumento tutti tirati fuori che sembrava che il clarinetto si stesse smontando in mano. Ovviamente mi riferisco a situazioni in cui non ci sono problemi di impostazione a monte.

E' vero che i Buffet hanno molte ottime caratteristiche ma credo che questa loro problematica non venga seriamente presa in considerazione nè nei conservatori nè dal produttore che evidentemente è rassicurato dal grande volume di vendita.

Anche io sento un pò la mancanza di un "angolo del clarinetto" anche perchè molti saxofonisti vengono dal clarinetto o lo suonano come secondo strumento.

tzadik
21st October 2010, 09:45
Poi, se c'è una cosa che francamente non concepisco ad esempio è quella di spendere 3000 euro per uno strumento (o anche molto di più) e poi suonare con un becco di produzione di massa, per carità, ci si può trovare bene ma per quale motivo? perchè non si è mai voluto provare altro? e poi vai di crisi isteriche perchè "il suono..."
Vero! Considerando poi che se più un bocchino è "chiuso" (in senso strettamente dimensionale) più le imperfezioni possono dare fastidio... e i bocchini Vandoren/Selmer da clarinetto non mi sembra più precisi rispetto ai fratelli per sax.



Un altro esempio: quanti clarinettisti sapevano (intendo dire che dovevano saperlo tutti) che i becchi Vandoren erano tarati a 442hz prima che uscisse la serie 13 che suona a 440? Chi si ostina a voler suonare a 440 con un becco tarato a 442 secondo voi ha una impostazione corretta?


Quindi, in conservatorio ci si intona a 440 Hz? :BHO:
I sax sono intonati a 440 Hz o 442 Hz di solito?
... ho visto il costo di alcuni baritolli e mi si sono rizzati i capelli... posso capire un bocchino, ma un barilotto (fatto salvo il fatto di mantenere le tolleranze dimensioni necessarie) mi sembra più semplice da produrre, no? :BHO:

Nous
21st October 2010, 10:17
Non so se è più semplice da produrre, ma ho visto clarinettisti professionisti provare centinaia di barilotti, tutti contenuti in una valigia di campioni...io stesso prima di trovare la pace dei sensi ne provavo settimanalmente qualcuno (ma solo per passare il tempo :saputello: !)

andrewsax91
21st October 2010, 11:47
In realtà gli strumenti francesi (sia clarinetti che sax) dovrebbero essere intonati a 442 :BHO:

giorgiomilani
21st October 2010, 14:04
Infatti lo sono, a 440 si suona solo in USA. Tanto è vero che c'è gente che torna dagli states con uno strumento nuovo e deve fare salti mortali per intonarsi agli standard europei. Che io sappia ad esempio BC fa clarinetti a 440 e a 442 come il Tosca o il Prestige. Idem Selmer.
Ne butto lì un'altra. Qualcuno ha provato le Rigotti? Dicono che le usa Joe Lovano. Io francamente sono rimasto un po' deluso (forse perchè non sono Lovano, qualcuno potrebbe dire).
In senso generale la fregatura è che Vandoren ha il monopolio delle canne migliori del mondo, quelle che crescono in Costa Azzurra. Questo non è bello ma, purtroppo, è la realtà.

alerar
21st October 2010, 14:58
Da wikipedia:

il governo francese fece approvare una legge il 16 febbraio 1859 che definiva il La sopra al Do centrale a 435 Hz. Questo fu il primo tentativo di standardizzazione dell'altezza su un territorio così ampio, e fu conosciuto come il diapason normal. Divenne una convenzione abbastanza popolare anche al di fuori della Francia.

Comunque continuarono ad esserci le variazioni. Uno standard alternativo, conosciuto come altezza filosofica o scientifica, fissava il Do centrale a 256 Hz (cioè 28 Hz) e quindi poneva il La superiore a circa 430,54 Hz. Questa convenzione ottenne una discreta popolarità per via della sua immediatezza matematica (la frequenza di ogni Do è una potenza di due). Ma non ottenne lo stesso riconoscimento ufficiale di A = 435, e non fu molto usato.

Nel 1939 una conferenza internazionale consigliò che il La sopra al Do centrale fosse accordato a 440 Hz. Questo standard fu ufficializzato dalla Organizzazione Internazionale per le Standardizzazioni nel 1955 (e riconfermato nel 1975) come ISO 16. La differenza fra questo standard e il diapason normal è dovuta alla confusione su quale fosse la temperatura alla quale deve essere misurato lo standard Francese. Lo standard doveva essere 439 Hz, ma fu cambiato in A = 440 Hz perché più facile da riprodurre in laboratorio, dato che 439 è un numero primo.

Nonostante questa confusione, A = 440 Hz è l'accordatura più usata nel mondo. Le orchestre degli Stati Uniti e del Regno Unito, tendono ad aderire a questa convenzione come concert pitch. In altra paesi, comunque, un'altezza un po' più acuta è diventata la norma: A = 442 è comune nelle orchestre dell'Europa continentale, mentre A = 445 è diffuso in Germania, Austria e Cina.

io ho visto su alcune parti di musica contemporanea edite dalla fondazione valentino bucchi il riferimento a questa convenzione e l'esortazione a fare in modo che che venga adottata anche nella pratica esecutiva. Quindi anche in italia l'intonazione dovrebbe essere a 440 solo che molti produttori europei di fiati (spesso con una tradizione radicata nel passato) continuano a produrre strumenti intonati a diverse altezze e da parte degli insegnanti di conservatorio c'è troppo spesso poca attenzione da questo punto di vista...

Clarsax
21st October 2010, 21:57
Tza, io ho fatto cenno al setup ma non ho detto che nei conservatori si suona a 440 ma sembrerebbe che il 442 sia lo standard convenzionale europeo ma ciò non si estenderebbe all'Italia... :BHO: :mha!(
Comunque per me il sax lo intendo accordato a 440 ed io esigo da me stesso di suonare a 440 sia col sax che sul clarinetto (incluso il Basso) il che mi ha portato ad una certa ricerca soprattutto per quanto riguarda i becchi per clarinetto e le differenze ci sono eccome.
Per quanto mi riguarda, trovo l'accordatura a 440 più consona alle mie orecchie sia come timbro che come uniformità di intonazione su tutti i registri con variazioni minime rispetto a quelle riscontrabili con un becco avente una accordatura più alta
Per quanto riguarda i Pomarico ho scritto qualcosa su un altro thread... dico solo che li ho provati nel corso degli anni... e non ne ho
Questo materiale affascina anche me ma i becchi che possiedo sono quasi esclusivamente gli O'Brien ed i Selmer (fatti sempre da O'Brien), tutta un'altra cosa per i miei gusti
http://img220.imageshack.us/i/pa210034.jpg/
I barilotti possono sembrare facili da produrre ma secondo me non è così: quel piccolo, dannato cilindretto di legno può arricchire o rovinare un intero strumento, timbro ed intonazione compresi, comunque non è il caso di fissarsi troppo, darei più importanza al setup piuttosto


... strumenti intonati a diverse altezze e da parte degli insegnanti di conservatorio c'è troppo spesso poca attenzione da questo punto di vista...
Lo trovo intollerabile ...

Anche io mi sto facendo prendere la mano per il discorso assai interessante dell'accordatura in relazione ai diversi strumenti e becchi ma siamo OT

Ritornando all'inizio, per un maggiore volume e proiezione suggerirei un becco che ho trovato essere molto interessante soprattutto in relazione al prezzo, cioè il John Pierce
Avente una apertura nominale di 0.055" e sagomato come il becco di un sax, ha una facilità di emissione, volume e proiezione notevoli!

alerar
21st October 2010, 23:47
Complimenti per la tua collezione di O'Brein, non li conoscevo: molto interessanti.
Neanche io uso pomarico nonostante ne abbia provati un bel pò. Il mio bocchino più usato è un Rollins(?) che alterno ad un Bucchi molto aperto entrambi in cristallo.

Mi scuso se sono OT :roll:

giorgiomilani
22nd October 2010, 14:15
Le Rigotti qualcuno le ha provate?

Madcat
24th October 2010, 20:52
1.000 Euro intrattabili. E so già che è un prezzo "fuori mercato" visto che non si usa più il Boehm completo. Ma li vale tutti. Considerando anche quant'è costato e che era "il clarinetto".
Anche io sono molto affezionato al sistema completo 21 chiavi del mio Buffet. Credo che il fatto di essere più lungo dei 17 chiavi gli conferisca un timbro più scuro. O forse è solo perché mi piace ancora di più proprio perché non più "di moda". :ghigno:
Effettivamente 1.000 euro sembrano troppi. Qui in trinacria l'RC completo va sui 500 eurozzi + altri 100 se si tratta del (più blasonato) Prestige. :amore::
Ma è chiaro che ognuno ha il diritto di valutare quanto vuole ciò che vende. Anzi, se il tuo fosse un Prestige e ti accontentassi di 600 euro, puoi mandarmi qualche foto. Magari concludiamo l'affare! :cool:


...Anche io sento un pò la mancanza di un "angolo del clarinetto" anche perchè molti saxofonisti vengono dal clarinetto o lo suonano come secondo strumento.
E allora siamo in due!

David Brutti
4th November 2010, 10:10
Spostato per ovvi motivi ne "L'angolo del clarinetto"

Ciao a tutti

Filippo Parisi
4th November 2010, 10:21
...
Ma è chiaro che ognuno ha il diritto di valutare quanto vuole ciò che vende. Anzi, se il tuo fosse un Prestige e ti accontentassi di 600 euro, puoi mandarmi qualche foto. Magari concludiamo l'affare! :cool:



Il mio E' un Prestige e come detto in altro post, l'ho mandato per un tagliando completo. Non lo vendo più. :D

Rosario Giordano
7th November 2010, 14:34
Il mio E' un Prestige e come detto in altro post, l'ho mandato per un tagliando completo. Non lo vendo più. :D

Il mio e' un RC normale, appena tornato dal Dottore Luca Cardinali. Così com'e' non se ne parla di venderlo a meno di 1.000€.

Filippo, quando torna il tuo Prestige puoi mettere una foto? Completo non l'ho mai visto, solo il 17 chiavi.

a_rollini
20th November 2010, 12:11
Ciao.. ti posso far sapere con che clarinetto suona il MITICO Alfredo Ferrario, per me uno dei top clarinetti jazz in Italia e non solo.

Di sicuro al 110 % ti garantisco che suona con un becco Vandoren 5JB.

Secondo me è un vecchio Buffet R-13, che io ti consiglio di prendere, oppure pensa ai Patricola.

a_rollini
21st November 2010, 15:58
Allora Alfredo Ferrario tra i tanti che usa predilige un Buffet RC (credo di circa vent'anni) becco Vandoren 5JB e ance Vandoren Blu n.3.

Non hai molte scelte, secondo me dovresti trovarti un bel Buffet di qualche anno fa, R-13 o RC, sul nuovo puoi risparmiare anche + di mille euro, poi fai tu, de gustibus.....

max ottone
9th January 2011, 19:28
Comunque un Vandoren B40 non è da sottovalutare come becco. Io l'ho utilizzato sino al diploma e per fare jazz, senza distinzione e mi ha sempre dato risultati egregi. Anche se il mio (fracassatosi) Pomarico in cristallo degli anni '80 era un bijou.....

Concordo, dal Vandoren in cristallo (fracassatosi) son passato al Pomarico... un bijou!! ;-)

nedosax
5th August 2011, 08:59
io come clarinetto ho il Bb e A Buffet Elite con cui mi trovo bene ed uno Yamaha 650. a chi interessasse ho 2 bocchini cristallo N4 ed uno sono disposto a cederlo i9n cambio di qualcosa di interessante che non ho mai provato,se volete farvi avanti.
:saxxxx)))