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Visualizza Versione Completa : Passaggio a flauto professionale



CARO
7th October 2010, 15:22
Ciao a tutti.
Siccome da un pò di tempo mia cugina (molto in gamba) vuole cambiare flauto traverso per passare dal suo attuale proel chiuso a uno professionale aperto e continua a farmi domande su eventuali flauti da poter acquistare, mi rivolgo a voi dato che sono proprio ignorante in materia. Ha giÃ* chiesto alla sua insegnante che l'ha indirizzata verso i muramatsu, ma, dato il costo, non è un flauto che ora può permettersi. Vi chiedo se mi sapere dare qualche altra opzione per un flauto professionale in modo da stare attorno alla cifra di 1000 euro (nuovo o usato).
Saranno sicuramente informazioni che terrò da conto anch'io quando un giorno acquisterò un bel flauto tutto per me. ;)
Grazie tante!

ModernBigBand
7th October 2010, 17:21
Beh dipende molto dal tipo di studi che sta affrontando tua cugina. Se sta studiando privatamente con l'insegnante allora potrebbe bastare anche un buon modello intermedio (per intenderci come uno Yamaha 475 nei sax), se invece si sta preparando in vista di una ammissione al conservatorio allora meglio optare per un buon flauto professionale (es. come un nostro Selmer, Yanagisawa, ecc...).
Diciamo che 1000 euro per un flauto sono pochini, di professionale non trovi quasi nulla, se giÃ* sali sui 1500-1800 puoi trovare qualche Muramatsu "entry level" usato, altrimenti sugli 800-1000 euro puoi trovare dei Pearl con testata in argento (il 695) che vanno molto bene.
Come sempre, dipende molto da cosa vuol fare chi suona, se deve prepararsi per il conservatorio meglio puntare ad un Muramatsu EX o ad un Miyazawa...

masto
8th October 2010, 08:47
La cifra è decisamente bassa per un flauto professionale; i modelli base "da studio" di Muramatsu e Miyazawa costano il doppio;

direi di guardare nella gamma Yamaha o Pearl, sempre provando prima gli strumenti, che in quella fascia hanno un buon rapporto qualitÃ*/prezzo;

l'usato lo prenderei solo da chi può garantire che il flauto sia perfettamente a posto, considera che la manutenzione di un flauto è molto più difficile e costosa di quella di un sax;

ti consiglierei un giro da Edi Savoldi, considerato il miglior riparatore di flauti in Italia, e dato che anche li vende, sia nuovi che usati, penso che un eventuale acquisto da lui metterebbe al riparo da eventuali problemi.

CARO
8th October 2010, 09:38
Il flauto lo suona per ora solo in banda, ma ha tanta voglia di fare e di portare avanti questa passione. A questo punto penso che le consiglierò di aspettare tempi migliori e prendere un bel flauto come si deve.
Ma questo Edi Savoldi dove si trova?

masto
8th October 2010, 10:05
In provincia di Brescia, a Ghedi:
http://www.savoldiedi.it/

CARO
11th October 2010, 17:32
Ok...abbiamo in previsione un viaggetto a Brescia. Comunque mia cugina ha trovato questi flauti "Briccialdi" su internet. Ne sapete qualcosa? Grazie!

masto
18th October 2010, 01:07
Qui c'è una discussione con un interessante intervento della ditta:
http://www.musica-classica.it/forum/ind ... ntry560193 (http://www.musica-classica.it/forum/index.php?showtopic=17957&st=0&p=560193&hl=briccialdi&fromsearch=1&#entry560193)
dicono di assemblare in Italia usando componenti di varie ditte, anche cinesi e di fare prodotti migliori dei vari cinesi economici ma non al livello dei professionali come muramatsu.

aidomike
23rd May 2011, 10:51
Scusate se rispolvero la discussione, mi piacerebbe sapere se tua cugina ha poi acquistato o almeno provato uno di questi flauti Briccialdi ed eventualmente le sue impressioni.
Io vorrei acquistarne uno (modello Leonora da 700 euro), ma prima di affrontare la spesa vorrei capire se si tratta di un buon acquisto.
Grazie.

CARO
23rd May 2011, 15:06
Ciao! Purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di andare fin là, quindi il progetto di provarli è sfumato.

aidomike
23rd May 2011, 16:04
Un vero peccato: in definitiva sembra esista un solo utente che li ha provati (o almeno che ne parla) nella discussione segnalata poco sopra, che però è stata chiusa...
Pazienza, attenderò qualche anima buona che li ha provati e che abbia voglia di parlarne ;)

Oxossi
28th August 2011, 18:38
che differenza cìè tra i flauti con i tasti bucati e quelli non? me lo sono sempre chiesto...

aidomike
29th August 2011, 11:35
Per i flautisti alle prime armi i tasti aperti impongono una posizione corretta delle dita, quindi sono utili per una buona impostazione.
Per i fluatisti esperti, chiudendo più o meno il foro è possibile ottenere delle frazioni di tono, quindi aumenta l'espressività del musicista.

Oxossi
30th August 2011, 18:34
Grazie...esplicito e gentile :)