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Visualizza Versione Completa : Metodo Charlie Parker...



alessioemme
28th September 2010, 13:34
Ciao a tutti, vorrei cimentarmi con qualche metodo di Parker per tentare di imparare il linguaggio, la tecnica...

Su Internet ne ho trovati sue ma non so se ne esiste un altro più indicato alle mie esigenze... Mi date un consiglio? Grazie

trovato questo: http://www.lospartito.com/catalog/product_info.php?products_id=1444[url]
e questo: [url]http://www.spartiti.biz/metodi/descri_met.asp?Ref=70903

KoKo
28th September 2010, 13:36
il primo è carino, se devi prenderne uno solo prendi l'omnibook
http://www.birdlandjazz.it/Charlie-Park ... P7454.html (http://www.birdlandjazz.it/Charlie-Parker_Omnibook-P7454.html)

alessioemme
28th September 2010, 13:38
tu lo conosci bene? Come è fatto? Cosa c'è?
Io cerco qualcosa di veramente didattico, che spieghi... non solo un libro di spartiti che, fine a se stessi, sarebbero di difficile comprensione (a livello didattico parlo) se non accompagnati da una spiegazione...

tzadik
28th September 2010, 13:43
Prendi il Charlie Parker Omnibook... lascia stare il resto...

alessioemme
28th September 2010, 13:49
ok.. spero però non abbia solo le trascrizioni ma anche qualcosa che aiuti a capire il perchè di quello che fa,....

KoKo
28th September 2010, 14:18
no allora no fermo,
l'omnibook è semplicemente un insieme di trascrizioni di assoli...
se cerchi altro non va bene per te.
Essential jazz Lines è un libricino piccolo che analizza frammenti di frasi su progressioni note, è carino ma è poca roba.
Se puoi prendili entrambi...
l'altro invece non lo conosco.

gene
28th September 2010, 14:32
.......ma anche qualcosa che aiuti a capire il perchè di quello che fa, .... :ghigno:
Iniziare da Bird non è buona cosa, bird è assai tosto, geniale e assai veloce....
fossi in te non mi imbatterei in questa avventura, studierei molto..intanto se ti piace il bop, inizia dalle scale bop e il buon Bird spesso ci buttava in mezzo parecchie scale diminuite, pure sui blues.... :\\:
Secondo me c'è poco da capire e molto da fare, scusa la franchezza, ma il forum serve anche per questo...... ::saggio::

alessioemme
28th September 2010, 14:40
grazie.. sai se si trova in italiano? Lo vedo solo in inglese

alessioemme
28th September 2010, 14:45
Grazie Gene approvo tutto quello che hai detto. Infatti sto studiando, oltre i manuali tecnici classici (klosè eccc) anche il niehaus per esempio. Però vorrei imparare il "linguaggio" del jazz, capire perchè, come si costruiscono le frasi, ecc... e non potevo non pensare, essendo io contraltista, a Charlie Parker :)
Ciò nn toglie lo studio che 2 ore al giorno mi prende...

Grazie mille per i consigli preziosi

gene
28th September 2010, 15:15
Guarda che in giro sul web trovi parecchie trascrizioni non solo di Parker, ma anche di Cannonball, Sonny Stitt, Phil Woods, Art Pepper etc.
Continua così ...2 ore al giorno...., se studi seriamente e ti impegni molto presto farai grossi progressi!!!
In bocca al lupo.

GeoJazz
28th September 2010, 15:18
Un consiglio, banale lo so, ma che non fa mai male: oltre ai metodi, ascolta ascolta ascolta, e quando hai finito, ricomincia! Certe frasi, oltre alla tecnica naturalmente, ti devono entrare in testa!

just
28th September 2010, 15:58
quoto e incollo i consigli di gene, è un 'vecchiaccio' con tanta buona esperienza :ghigno:
ascolta parker ma anche art pepper, sonny criss, massimo urbani :half:
io associo all'ascolto di musicisti bebop, non solo sassofonisti ma anche trombettisti, un testo di David Baker 'How to play bebop'.... sono tre volumi che contengono esercizi che aiutano a comprendere il linguaggio bebop..... è interessante

just
28th September 2010, 16:05
......... comunque, nel corso del lavoro di esercizi quotidiani puoi iniziare a inserire, su tutte le tonalitÃ*, la scala bebop dominante e maggiore
certo non ti farÃ* male abituarti a sentire il suo suono ;)

alessioemme
28th September 2010, 17:06
come è comporta la scala dominante maggiore BEBOP??

Mad Mat
28th September 2010, 18:48
Una scala è maggiore o alternativamente dominante.

La scala maggiore dominante non esiste!

Ciò premesso

La scala maggiore bebop è composta da otto note e, rispetto alla scala maggiore, ha in più la VIb tra il V ed il VI grado ( DO maggiore Bebop = LAb tra SOL e LA).

La scala dominante bebop è composta da otto note e, rispetto alla scala misolidia, ha in più la VII tra il VIIb ed il I grado (DO misolidia bebop = B tra Bb e Do).

Comunque le teoria delle scale bebop è molto più complessa ed ha come finalitÃ* ultima quella di cadere sempre sulle note principali dell'accordo sul primo ottavo di ogni beat.

Non è un argomento che si liquida in un post. Bisogna studiare i libri di David Baker per capire come si usa la scala bebop. Sapere come è composta questa scala, senza sapere come usarla, serve a poco o niente.

just
28th September 2010, 20:14
Comunque le teoria delle scale bebop è molto più complessa ed ha come finalitÃ* ultima quella di cadere sempre sulle note principali dell'accordo sul primo ottavo di ogni beat.

Non è un argomento che si liquida in un post. Bisogna studiare i libri di David Baker per capire come si usa la scala bebop. Sapere come è composta questa scala, senza sapere come usarla, serve a poco o niente.


hai ragione madmat
ma anche 'siffatte pillole di teoria musicale' :ghigno: possono essere utili, a quelli come me, per iniziare a comprendere certi meccanismi

tzadik
28th September 2010, 20:31
Il Charlie Parker Omnibook è "la bibbia"... devi partire da quello, senza porti troppe domande.
Si può partire dai pattern... però per il fraseggio non bastano.

Non è importante leggere le frasi dell'Omnibook a velocitÃ* originale (in una prima fase dello studio)... ma è importante leggerle per capire la logica delle frasi...

alessioemme
29th September 2010, 20:14
è importante leggerle per capire la logica delle frasi...

ecco proprio a quello mi riferivo :(

gene
29th September 2010, 21:26
Il Charlie Parker Omnibook....non ti prometto niente (devo verificare), ma mandami una mail al mio indirizzo, spero che capisca il senso .... :ghigno:

gene
29th September 2010, 21:50
Nel copia ed incolla è partito qualcosa che volevo aggiungere.....
Tutti i nosrti consigli sono in qualche modo "giusti", ma il jazz ( il bop nel nostro caso) è un'alchimia difficile da spegare su una tastiera di un PC.
L'orecchio è fondamentale. l'apprendere dai dischi è buona cosa.
Fondamentale è l'apporto di un insegnante, come lo è andare a vedere dal vivo il jazz...e SUONARE....ma insieme a tutto questo, bisogna considerare il fatto più importante, bisogna dare tempo al tempo, seguire un percorso, bisogna interiorizzare i progressi......sempre per il tuo bene........, dici, studio due ore etc. il Niehaus etc. e poi non capisci la differenza tra un I e un V, una maggiore da una dominante.....dai tempo al tempo, impegnati studia, ascolta, vedi, suona, ASSORBI, ma con calma altrimenti incasini tutto.....Grazie Robè (Just) per la considerazione....parlo meglio di come suono (perlomeno di come vorrei suonare), ma almeno col tempo, certe cose si capiscono, rivedo me...i miei errori, ma al mio tempo non c'era il forum..... :oops:

tzadik
30th September 2010, 02:30
ecco proprio a quello mi riferivo :(

È più semplice di quello che pensi... perchè il Charlie Parker Omnibook ha tutte le trascrizioni dei soli... quindi tu metti su il disco di Parker e vedi sul foglio il suo fraseggio ed è una cosa utile... perchè "visualizzi" quello che faceva Parker.
Succede per qualsiasi trascrizione di solo... ma siccome, Parker è "la sorgente" di tutto... è bene cominciare a leggere quei soli anche a velocitÃ* dimezzata, senza fretta...

Magari ci sono dei libri che ti spiegano armonicamente quello che faceva... ma secondo me, quel tipo di analisi (se parliamo di Parker) può anche venire dopo, anche perchè a Parker, le cose che suonava venivano dal cielo, non era uno che si metteva al piano e costruiva i suoi soli...

alessioemme
30th September 2010, 07:42
.. quindi tu metti su il disco di Parker e vedi sul foglio il suo fraseggio ed è una cosa utile...

Ma nell'Omnibook c'è dunque anche un CD? O ti riferivi ad un disco qualsiasi di Parker (ovviamente in cui suoni i temi presenti sull'Omnibook)?

Mad Mat
30th September 2010, 08:15
O ti riferivi ad un disco qualsiasi di Parker (ovviamente in cui suoni i temi presenti sull'Omnibook)?

Non un disco qualsiasi. Devi studiare l'assolo proprio con la specifica registrazione dalla quale è stato trascritto! Se studi Moose The Mooche deve ascoltare la master take delle sessioni Dial. Se studi Blues for Alice la master delle sessioni Verve e così via. Non serve a niente studiare le trascrizioni del Omnibook di Now's the time ascoltando una registrazione live del Royal Roost. Bisogna ascoltare le registrazioni Savoy e Verve che sono state trascritte.

alessioemme
30th September 2010, 09:11
O ti riferivi ad un disco qualsiasi di Parker (ovviamente in cui suoni i temi presenti sull'Omnibook)?

Non un disco qualsiasi. Devi studiare l'assolo proprio con la specifica registrazione dalla quale è stato trascritto! Se studi Moose The Mooche deve ascoltare la master take delle sessioni Dial. Se studi Blues for Alice la master delle sessioni Verve e così via. Non serve a niente studiare le trascrizioni del Omnibook di Now's the time ascoltando una registrazione live del Royal Roost. Bisogna ascoltare le registrazioni Savoy e Verve che sono state trascritte.

Intanto grazie per la pazienza... vorrei sapere dove si possono trovare le registrazionia cui ti riferisci. Ci sono su CD o cosa?

just
30th September 2010, 14:27
comunque... benchè condivida il pensiero di tzadik e madmat, quando vedo o sento i soli di parker divento scemo... più di quello che sono.... non sono una cosa da praticare tutti i giorni, è 'roba' davvero impegnativa... almeno per me
magari i temi, giÃ* interiorizzare quelli, anche loro contengono frasi e passaggi 'bebop'.... ma i soli sono davvero complicati :zizizi))

tzadik
30th September 2010, 14:40
L'esercizio da fare è progressivo... prima ti studi parte dei soli, poi pian piano un chorus alla volta.
Se vuoi fare la fare la figata... sarebbero da imparare tutti a memoria... con l'obiettivo di riuscire a suonarli sopra l'originale (per questo ci vogliono anni... e volendo bisogna fare una scelta di vita).

gene
30th September 2010, 14:59
... sarebbero da imparare tutti a memoria...
Io ho conosciuto un tenorista che ha imparato a memoria (e alla stessa velocitÃ*) Giant Steps di Coltrane, ma mi domando...a che cosa serve....e tutto il tempo che ci è voluto per impararlo ???

giovanesassofonista
30th September 2010, 17:34
Studio, studio e studio
Quello che dovremmo fare tutti, io in primis
e ancora studio

tzadik
3rd October 2010, 13:33
Io ho conosciuto un tenorista che ha imparato a memoria (e alla stessa velocitÃ*) Giant Steps di Coltrane, ma mi domando...a che cosa serve....e tutto il tempo che ci è voluto per impararlo ???

Fidati, che è un esercizio che serve!!!
Magari impare a memoria un solo è un esercizio utile relativamente, ma trascrivere e suonare sopra alla stessa velocitÃ*... è l'esercizio più utile che esista!